La sera del quattro maggio, nella sala dei banchetti del castello di Gothian, l'Imperatore-Profeta Marvin Eclionner Vorkidian chiese pubblicamente la mano di lady Alice de Bors, principessa di Alfarian, la quale accettò la proposta di matrimonio con grande gioia.
L'anello di fidanzamento era lo stesso che il nonno di Marvin, il principe Sephir Eclionner aveva donato alla sua futura moglie, la principessa Wensy Fujwara, che a sua volta lo aveva affidato a suo figlio Masrek, prima che partisse per la guerra, nell'anno della Primavera di Sangue. Molto tempo dopo Masrek che l'aveva a sua volta lasciato al figlio Marvin. Era un meraviglioso zaffiro circondato di diamanti su un anello di oro rosso.
Il nome dell'anello era Nenya, ed era uno dei tre anelli del potere, insieme a Narya, l'anello del fuoco che era passato in eredità ad Anakin Ataris Eclionner, e a Vilya, l'anello dell'aria, che era passato ad Alienor di Alfarian. Ma tra tutti Nenya era il più bello.
L'anello dell'acqua. Ma qualcuno lo chiama anche l'anello delle lacrime.
Le lacrime della principessa Wensy. La principessa triste.
Alice sapeva che un giorno l'anello sarebbe appartenuto alla figlia che portava in grembo.
Marvin l'ha già vista adulta, nella Profezia. Senza quella visione, non avrebbe mai ripudiato sua moglie.
Ma se un giorno Igraine tornasse da lui, e lui le dicesse:"Tu sei il mio rimpianto e non riesco a dormire"?
Alice non conosceva interamente la Profezia. Alcune parti dovevano rimanere del tutto segrete, per impedire che gli eventi peggiorassero.
Cosa ha visto veramente nel nostro futuro? Nel nostro matrimonio? Oh, Marvin, almeno illudimi che sia per sempre!
Ma dove c'era la politica, il romanticismo svaniva.
Nel contratto di fidanzamento era prevista una data molto ravvicinata per le nozze, ma nel contempo c'era una clausola secondo cui Alice avrebbe ricevuto il titolo di Principessa Consorte, ma non sarebbe stata incoronata imperatrice.
Ufficialmente per rispetto ad Igraine, ma in realtà perché le consorti incoronate hanno la tendenza ad interferire nelle questioni di governo. Ed io ho già interferito fin troppo.
Bastava uno sguardo alla sala dei banchetti per capire quanto il suo fidanzamento fosse malvisto.
Non c'è nessun membro della Dinastia, nemmeno minore, neppure di un ramo cadetto.
Pochi erano gli Albini, pochi i Keltar, quasi nessun Lathear, ma in compenso c'erano molti Alfar.
Mio padre è divenuto ancora più potente, ma questa sera suscita più timore che simpatia agli altri commensali.
Lord Ywain de Bors, Duca di Amnisia e Governatore di Elenna sul Dhain era divenuto a tutti gli effetti un membro della Dinastia.
Forse diventerà Primo Ministro, visto che Mordred è stato rimosso anche da quell'incarico.
L'ascesa di Lord Ywain aveva generato invidie e perplessità, aggravate dalla presenza dell'anziana madre,
lady Olenna de Bors, detta "la regina di spine", vedova del vecchio duca, il traditore Gallrian.
Le ombre riguardo all'amicizia di lady Olenna con Marigold di Gothian non erano mai state del tutto dissipate.
Tutti danno la colpa a me. Pensano che io abbia abbattuto la dinastia Eclionner con la sola arma della seduzione. Non capiscono che io sono solo un tassello nel mosaico del Sentiero Dorato e della Profezia.
Il druido Gwydion era forse il solo che conosceva l'ultima Visione dell'Imperatore-Profeta.
Era rimasto uno dei pochissimi amici d'infanzia ad essere rimasto a fianco di Marvin.
I suoi amici invecchiano, molti sono già morti... ah, povero amore mio... quanto dev'essere triste la solitudine dei profeti, che sono compresi soltanto dagli dei, mentre gli uomini li trattano come cartomanti di second'ordine...
Marvin appariva sereno, ma Alice sapeva leggere nel profondo del suo animo e quello che vedeva era una malinconia insidiosa.
Il taedium vitae... glielo leggo negli occhi...
Molti dicevano, senza essere smentiti, che prima di intraprendere il Sentiero Dorato, l'Imperatore-Profeta avesse tentato il suicidio assumendo pozioni derivate dall'oppio.
Alice non se ne meravigliava.
In fondo la morte si sconta vivendo... lo insegnano anche ai bambini... ah, se solo riuscissi a trovare una breccia nella sua solitudine!
Era sempre stato solo. Fin da quando i suoi genitori l'avevano lasciato a Keltar Senia.
Non aveva ricordi di loro insieme, anche se se li era creati.
Pareva quasi che lui sperasse con tutto il cuore che accadesse qualcosa di diverso rispetto alla Profezia.
Darebbe tutto il suo impero per una novità, per qualcosa che lo sorprendesse, che deviasse da quel sentiero così tremendamente noioso.
Aveva sentito dire che da tempo Marvin aveva smesso di affacciarsi alle finestre del castello, specie quelle della torre centrale.
L'abisso è diventato una tentazione, come lo fu per la madre di suo padre, la povera principessa Wensy.
Istintivamente Alice ebbe paura del suo anello. Non aveva certo portato fortuna alla povera Wensy. Gliel'avevano dovuto staccare dal dito, quando avevano trovato il suo corpo senza vita, ai piedi della torre maledetta.
Avrebbero dovuto seppellirlo con lei. Il passato dovrebbe rimanere chiuso per sempre nella storia, e invece noi permettiamo a queste sopravvivenze di condizionarci ancora.
Marvin notò che Alice era turbata e le si avvicinò con gentilezza.
<<
Ti prometto che il giorno del nostro matrimonio sarà meraviglioso, molto più felice di questa sera in cui le assenze ci turbano>>
Alice sorrise:
<<
A me basta che ci sia tu. Il resto non ha importanza>>
Lui annuì, ma rimase silenzioso, come se non credesse a quelle parole, non tanto per mancanza di fiducia in lei, quanto piuttosto perché gli sembrava di essere indegno del suo amore.
Dopo averla osservata, prese il suo viso tra le mani e sfiorò le sue labbra con quelle della promessa sposa.
Era il primo bacio che si scambiavano in pubblico.
Alice sapeva che non era solo romanticismo. Era anche un messaggio.
Che tutti vedano quanto ci amiamo! Che sappiano che non stiamo recitando!
Sull'amore di Marvin nessuno aveva dubbi, ma sulla sincerità di Alice nessuno avrebbe scommesso.
Ma per fingere un amore, bisogna almeno conoscere che cosa sia questo sentimento.
Come si può definire l'amore? Forse partendo dall'assenza: si ama qualcuno quando si è consapevoli che si soffrirebbe moltissimo se questa persona non facesse più parte della nostra vita.
Sì, era una definizione dell'amore che teneva insieme tutto, anche l'affetto familiare.
L'amore si capisce dall'assenza.
Cast
Jonathan Rhys-Meyers - Marvin Eclionner Vorkidian
Tamzin Merchant - Alice de Bors
Elizabeth von Wittelsbach - Wensy Fujiwara
Aerys I Targaryen - druido Gwydion
Mace Tyrell - Ywain de Bors
Olenna Tyrell - Olenna de Bors
Paul Atreides - Masrek Eclionner
Chani Kynes - Lilieth Vorkidian
James McAvoy - Marvin Eclionner Vorkidian da bambino