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sabato 8 settembre 2012

Gothian. Capitolo 95. Alienor e Lilieth incontrano un misterioso messaggero



Quando finalmente l'attraversamento delle paludi volgeva al termine, Alienor percepì che l'angoscia che aveva turbato il suo animo si stava allentando, anche se il senso di spossatezza e di disorientamento erano ancora forti in lei.
Sono sopravvissuta anche a questa prova. Quanto dovrò soffrire ancora, prima che gli dei ritengano che abbia pagato abbastanza per i miei privilegi?
Ma non si trattava solo di un prezzo da pagare. Era anche una lezione di vita.
Chi ha sofferto e ne è uscito ha una cognizione in più: sa che si può sopravvivere.
Mentre meditava su questi pensieri, vide che, presso la riva sud delle paludi, un misterioso personaggio incappucciato e con una verga in mano aspettava immobile, circondato da una luce verdastra.


Sembra un messaggero di morte
Alienor rivolse uno sguardo interrogativo a Lilieth, che osservava, preoccupata, quell'ombra.



Come sempre il più pragmatico fu Vyghar il Pirata, che con un cannocchiale cercò di capire chi fosse quel personaggio.



<<Per tutti i fulmini!>> gridò <<Non è possibile! E' il Priore Mollander! Ma secondo le mie informazioni dovrebbe essere morto nel rogo della Grande Canonica... che razza di stregoneria è mai questa?>>
Lilieth conosceva la risposta:
<<Necromanzia... si è sempre sospettato che Mollander fosse un negromante, e ora ne abbiamo la prova. Egli è riuscito a tenere in vita il suo fantasma, e rimarrà in questo mondo fino a quando non avrà compiuto tutte le sue vendette. E' noto che l'odio dà una ragione di vita persino ai morti!>>
Alienor rabbrividì:
<<Cosa vuole da noi? Che male gli abbiamo fatto?>>
Lilieth scosse il capo:
<<Nessun male, non ce l'ha con noi... credo che noi saremo solo gli strumenti della sua vendetta>>
Vyghar si mostrò d'accordo:
<<Se vuole vendicarsi per quello che gli ha fatto Marigold, quando ha dato fuoco alla Grande Canonica, allora sarò ben lieto di collaborare con lui per far fuori la Dama Gialla!>>
Ad Alienor non piaceva molto l'idea di allearsi con un negromante.
Peggio ancora... con il fantasma di un negromante!



Quando infine giunsero alla riva, lo spettro di padre Mollander si mostrò a loro molto più realistico di quanto avessero immaginato.
<<Vorrei potervi stringere la mano, ma ahimè non posso farlo, essendo io puro spirito>>
<<Sulla vostra purezza avrei qualcosa da ridire, Padre Mollander!>> replicò il Pirata.
Il fantasma del vecchio sacerdote sorrise:
<<Vedo che non c'è bisogno di presentazioni! I miei omaggi ad Alienor di Alfàrian, legittima regina degli Alfar, e a Lilieth Vorkidian, regina madre dei Keltar!>>
Gli occhi di Lilieth si commossero:
<<Regina madre? Questo vuol dire che Marvin...>>
<<Esattamente: Marvin è stato proclamato Re dei Keltar dall'Assemblea del popolo. La dinastia Vorkidian è stata restaurata>>
La gioia di Lilieth fu intensa... ma breve:
<<Il difficile però deve ancora venire>>
Mollander annuì sorridendo:
<<E' per questo che vi serve il mio aiuto>>
Vyghar intervenne immediatamente:
<<A che prezzo?>>
Lo spettro ridacchiò:
<<Siete sempre il solito mercenario, Lord Vyghar di Linthael!>>
<<E voi il solito stregone doppiogiochista! Immagino che saremo le vostre pedine per vendicarvi di Marigold di Gothian!>>



Il solo nome della Dama Gialla, imperatrice dei Lathear, fece calare il silenzio.
L'espressione di padre Mollander divenne seria:
<<Tra poco i pretoriani di Marigold vi arresteranno. Sì, sono stato io a dirle dove trovarvi, ma solo per rendervi più facile il compito che dovete svolgere. >>
Vyghar fece per protestare, ma Lilieth lo fermò e Mollander riprese:
<<Lady Alienor e Lady Lilieth, voi sarete ospitate nel nuovo edificio della Grande Canonica, sotto la mia protezione. Marigold vorrebbe servirsi di voi come ostaggi per ricattare Marvin e convincerlo a sposarla, ma commetterà l'errore, da me suggerito, di affidare la guardia della Canonica a Lord Vyghar, dietro un lauto compenso, ignorando che il Pirata gentiluomo ora ha altre priorità, diciamo... sentimentali...>> e strizzò l'occhio a Lilieth.
<<E la nostra missione?>> chiese Alienor.
<<Sarà Marigold stessa a consegnare il sigillo di Masrek al senatore Velares, capo dell'opposizione, che potrà finalmente testimoniare che la successione di Elner XI è illegittima, e che il legittimo erede è Marvin. A questo punto farò in modo che voi, Lady Lilieth, potrete tenere un discorso al Senato imperiale>>



Lilieth era perlessa:
<<Voglio parlare col senatore Velares in privato e lasciare a lui l'iniziativa.  Se parlassi io direttamente al Senato,  tutti penserebbero che sia d'accordo con Marigold!>>
Mollander tornò a sorridere:
<<Milady, voi mi sottovalutate! Sarò io ad avvertire Velares, e naturalmente anche Marvin, che tutta questa sceneggiata è una trappola per preparare la detronizzazione e la caduta della Dama Gialla e, contemporaneamente, della dinastia Eclionner!>>
Alienor intervenne:
<<E voi, Mollander, cosa ci guadagnate, in tutto questo?>>
Lo spettro le sorrise quasi dolcemente:
<<Il Paradiso, naturalmente! La giusta ricompensa per aver impedito che i demoni Atar ed Eclion imponessero il loro dominio su Lathena per altri mille anni!>>
Alienor rimase scettica:
<<Il Paradiso? Voi siete un negromante, uno stregone... un malvagio!>>
A quelle parole lo spettro di Mollander divenne grande e terribile:
<<Un giorno capirete che  a volte i "cattivi" hanno un'umiltà che i "buoni", nella loro presunzione, non conoscono>>









venerdì 27 aprile 2012

Gothian. Capitolo 48. Marigold divorzia dal Conte Fenrik ed Elner esilia Fuscivarian


 Io e te, Arexatan, finalmente, io e te… e la nostra seconda possibilità!
Erano quelli i pensieri di Marigold di Gothian, la Dama Gialla, mentre sedeva nella sala del trono, a fianco dell'imperatore Elner XI, ormai divenuto a tutti gli effetti la reincarnazione dell'antenato Arexatan Eclionner.
Questa volta non ci fermerà nessuno!
Era così bello avere di nuovo tutto ciò che le era stato tolto: l'amore e il potere.
Agli occhi di tutti era ormai, di fatto, l'imperatrice consorte, anche se di diritto rimaneva la moglie del conte di Gothian. 
Le pratiche per l'annullamento del matrimonio erano però già state consegnate al cardinale Arenga, che le aveva sottoposte al vaglio del Sommo Sacerdote.
Con la scadenza del Patto, l'impegno preso con il Conte poteva considerarsi esaurito, anche se lui non l'avrebbe presa bene.
Far sparire Fenrik dalla mia vita non sarà facile...
Per il momento si era dovuta accontentare di aver eliminato, dopo il priore Mollander, anche il primo ministro Rowland Tucker, troppo compromesso con regime di Ellis. Gli era stato concesso l'esilio alla Vedetta Lathearica.
Lui e l'Eunuco si terranno compagnia.
 Ora davanti a lei c'era la prossima vittima designata delle sue epurazioni, il vecchio senatore Fuscivàrian.



L'anziano presidente del Senato si stava apertamente lamentando col pronipote, l'imperatore, per il fatto di avere permesso che le legioni di Ellis si fossero messe al servizio dello Sciancato: 
«Maestà, non possiamo rimanere a guardare mentre Ellis va a donare le truppe rimanenti a quel maledetto Mezzosangue!»
Marigold rivolse a Fuscivarian uno sguardo a dir poco glaciale: 
«Ellis è una vostra creatura! Spettava a voi tenerla a bada! Il suo tradimento ricade anche su di voi!»
E rivolse lo sguardo ad Elner, che, accigliato, guardò il bisnonno Fuscivarian con gli occhi di Arexatan Eclionner.


«Mia madre e mio nonno non costituiscono una minaccia, anzi, combatteranno contro il Conte Fenrik al posto nostro. Non intendo tornare sulla questione. Per quel che vi riguarda, invece, Senatore, beh... voi siete molto anziano, e meritate di vivere la vostra vecchiaia in un luogo di pace e tranquillità.  Per questo vi affido alle cure della prima coorte del mio pretorio, che vi scorterà nel monastero di Marina del Campo, dove trascorrerete serenamente e religiosamente i giorni che vi restano da vivere»
Fuscivarian impallidì: 
«Ma, Sire, la mia esperienza è necessaria per consolidare il vostro potere…»
Elner scosse il capo, sogghignando:
«La vostra esperienza? Vi ricordo che state parlando con la reincarnazione di Arextan Eclionner!»
E poi, facendo cenno alle guardie: 
«Portatelo via!».
«Un'ultima parola, nipote!» e il vecchio indicò Marigold: «Quella donna non ama voi, ma il vostro potere! Per lei amore e potere sono inscindibili!  Vi condurrà alla rovina, come già fece con Arexatan! Non datele ascolto...».
L'imperatore fece un gesto secco un la mano ed i pretoriani afferrarono il senatore e gli impedirono di dire altro, mentre la platea osservava sconvolta.
La caduta in disgrazia di Fuscivarian, dopo quella di Ellis e quella di Bial, provocò un immediato sgomento tra i nobili.
Consapevole di questo, e ispirato dalla voce interiore di Arexatan, Elner XI parlò: 
«O nobili signori dei Lathear, nessuno di voi corre alcun pericolo. Ho semplicemente ottenuto le dimissioni di personaggi compromessi col regime tirannico e omicida di mia madre Ellis.



Vi garantisco che  non sarò né tirannico né omicida come lo era Ellis.
Il regno di Elner XI sarà ricordato come un'epoca di splendore.
Ora che la mia personalità è giunta alla piena maturazione, così come i miei ricordi ancestrali, assumo direttamente l’incarico di presidente del consiglio dei ministri e di presidente del Senato imperiale.
Gli unici nemici interni contro cui agirò sono i fedelissimi di Bial l'Eunuco, le legioni passate sotto il comando di Sephir lo Sciancato, e l'Alleanza di Tupile, di Vyghar il Pirata. Quando sarà restaurata la completa autorità degli Eclionner sull’Impero, allora i Lathear saranno pronti a marciare verso nord e a conquistare la Federazione Keltar, come era nelle intenzioni del mio antenato!»
Marigold lo guardava estasiata.
E’ la voce di Arexatan, quella che sento. E’ la sua forza, la sua sicurezza. Il suo potere! Ora però devo fare anch’io la mia parte.
Si alzò:
«L'imperatore Elner XI contiene in sé le memorie del divino Arexatan! Egli mi ha scelta come sua compagna, ed io ho accettato. Ho chiesto l'annullamento del mio matrimonio con il Conte di Gothian, ed il Sommo Sacerdote in persona se ne sta occupando»
Elner confermò:
<<Ho chiesto a Lady Marigold di diventare mia moglie e non appena avrà ottenuto l'annullamento del precedente matrimonio, ci sposeremo e sarò io stesso a incoronarla imperatrice!>>



Marigold non si aspettava entusiasmo tra i presenti, e infatti non ce ne fu.
Ma stavolta non mi farò odiare. 
Rivolta ad Elner disse:
<<Mio signore, accetto di sposarvi per amore, non per la corona. Se la mia incoronazione dovesse dispiacere al vostro popolo, vivrò umilmente come vostra consorte, senza essere imperatrice. Ma se anche la corona dovesse appartenermi, sappiate che non sarebbe per questo meno vostra>>
Quella frase, pronunciata con tutta l'enfasi che spesso hanno le mezze verità, fece il dovuto effetto di fronte al pubblico.
E la captatio benevolentiae non era ancora finita.
Devono sentire che posso essere utile ai loro interessi. 
Decise di spiegare i vantaggi di quell'unione:
«Ai nobili presenti, mi permetto di dire che non c'è motivo di temermi. Sono e sarò sempre vostra alleata. Sapete bene chi sono. In qualità di sacerdotessa di Atar e custode del Fuoco Segreto, potrò aiutarvi nelle battaglie scatenando contro il nemico una pioggia di fuoco! L'alleanza tra Atar ed Eclion vi renderà invincibili! I Keltar, gli Alfar e gli Albini si arrenderanno di fronte alla nostra potenza, e diventeranno vostri schiavi! Avrete le loro terre e le loro ricchezze. Otterrete potere e prestigio. Nel giro di breve tempo, diventerete i signori del mondo!»
Questo parve essere un argomento interessante per la platea, che alla fine decise di tributare un applauso, inizialmente tiepido e poi sempre più convinto, alla Dama Gialla, fino ad arrivare ad una vera e propria ovazione.
Marigold era euforica e guardò il suo compagno.
Ecco, Arexatan: guarda quanto grandi sono i miei doni per te! Insieme daremo vita a un nuovo impero e a una nuova dinastia, il cui potere si estenderà senza limiti di spazio, senza limiti di tempo, perché noi siamo figli degli dei!


N.d.A.

Il senatore Sibelius Fuscivarian (Fujiwara) è rappresentato dal re Visereys II Targaryen ne "Il trono di spade" di George Martin.
Ellis Eclionner è intepretata da Eva Green nel ruolo di Morgana di Avalon nella serie "Camelot".
Marigold di Gothian è interpretata da Charlize Theron nel ruolo della regina Ravenna in "Biancaneve e il cacciatore".