Rhûn è una regione di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien.
È situata nella parte più orientale della
Terra di Mezzo, infatti, il termine in
Sindarin significa
Est. Occupa tutta la parte a est del
Rhovanion e tutta quella attorno ad un grande lago, il
Mare di Rhûn. È abitata dagli
Esterling, spesso alleati di
Sauron poiché lì erano i suoi domini originari, prima di spostarsi a
Mordor. A ovest del mare di Rhûn si stendono grandi pianure, dove un tempo i signori di Gondor stabilirono degli insediamenti per arginare gli
Esterling. Tali città si trovavano negli spazi del
Dor Rhunen e
Sagathavuld, a nord di Mordor. In prossimità del lato ovest del Mare di Rhûn vi sono grandi catene montuose, gli
Orocarni, dove si è stabilita una delle Sette Case dei
Nani in cerca di ricchezze; nei pressi delle montagne vi è una regione nota come
Dorwinion, abitata ancora nella Terza Era da
Elfi Avari e da cui proviene un vino pregiato. Nei pressi del lato est del Mare vi è la regione di
Agasha Dag, attraversata da grandi
foreste temperate e foreste di
latifoglie. Presumibilmente il clima doveva essere abbastanza umido con tratti continentali. Oltre il mare di Rhûn, nel lontano est, si intravvedono in certe mappe le estreme propaggini del Forodwaith, che in gran parte è composto da tundre e taighe. Nei pressi del mare pascolano preziosi buoi, da cui i gondoriani anticamente solevano prendere le corna per renderli strumenti di richiamo in battaglia, come quello che conservava Boromir.
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Il Mare di Rhun è un grande
lago salato situato nell'omonimo regno, costeggiato da basse montagne a sud-ovest e da una foresta a nord-est; questo lago ha come affluenti il
Celduin (o fiume Fluente) a nord-ovest e altri piccoli fiumi, di cui non è noto il nome, a sud-est. Pare che il Mare di Rhûn ed il mare interno di Nurnen fossero ciò che rimase del Mare Interno di Helcar che molto probabilmente venne distrutto durante la
Guerra d'Ira alla fine della
Prima Era.
Qui sotto possiamo vedere i regni della terra di Rhun
Le popolazioni degli Uomini vivono in numerosi regni e governatorati oligarchici, ma riunite in una sorta di confederazione militare. Le città degli Esterling si trovano affacciate per la maggior parte sull' enorme lago, ed è probabile che proprio lì si siano recati i due
Stregoni Blu. Le popolazioni orientali asservite a Sauron vivono soprattutto a ovest del
Mare di Rhûn, occupando in parte le antiche città gondoriane del
Rhovanion: questi uomini hanno carnagione olivastra, con capelli e occhi scuri; etnicamente dunque potrebbero risultare meticci, forse cresciuti nell'unione tra i popoli meridionali e quelli settentrionali.
Nell'estremo Est della regione potrebbero vivere ancora Elfi Avari e, negli Orocarni, vivono fin dai Tempi Remoti tre delle Sette Case dei Nani, precisamente le stirpi dei
Pugniferro, dei
Barbedure e dei
Piediroccia. La zona Occidentale è comunque stata per secoli provincia del Regno di Gondor, dopo la conquista da parte del Re
Romendacil I, che vi fondò alcune città e vi costruì fortezze e valli fortificati di difesa.
La storia
Prima Era
Nel
Silmarillion, si narra che all'inizio della
Prima Era tutti gli
Uomini vennero da est, dove si erano risvegliati, nel
Beleriand e nelle terre abitate dagli
Elfi. Ma i primi che giunsero si allearono con gli Elfi nella guerra contro
Morgoth e vennero per questo chiamati
Edain, "amici degli Elfi". Altri vennero più tardi, e vennero generalmente detti
Easterlings, vale a dire "Orientali": essi migrarono in massa nelle terre occidentali, e alcuni di essi passarono al servizio di
Morgoth.
Uno di essi fu Bór, che giunse nel Beleriand nell'anno 463 con i suoi figli Borlach, Borlad e Borthand: egli strinse amicizia con i figli di
Fëanor, e
Maedhros gli concesse di stabilirsi con il suo popolo nel nord del suo territorio, la Marca di Maedhros. Essi rimasero sempre fedeli a Maedhros, ma caddero nella
Nirnaeth Arnoediad.
Un altro Esterling famoso arrivò nel Beleriand poco dopo Bór, Ulfang con i figli Ulfast, Ulwarth e Uldor: anch'essi strinsero alleanza con i figli di Fëanor, in particolare con
Caranthir, che concesse loro di stabilirsi a sud della Marca di Maedhros; ma Ulfang e i figli erano segretamente al servizio di Morgoth, e tradirono Elfi ed Edain nella Nirnaeth Arnoediad cambiando improvvisamente fronte durante la battaglia. Morirono tutti nel corso di quella battaglia.
Altri Esterling ancora si stabilirono in altre terre del nord-ovest della
Terra di Mezzo: tra questi ricordiamo Brodda, che invase lo
Hithlum con il suo popolo, prima abitato dalla gente di
Húrin, padre di
Túrin Turambar.
Terza Era
Nella
Terza Era, il termine si applica a tutti gli
uomini che vivono oltre il mare di
Rhûn: essi compaiono nel
Signore degli Anelli come alleati di
Sauron contro i popoli liberi (
Elfi,
Nani e Uomini); la storia delle loro guerre contro
Gondor viene inoltre raccontata dettagliatamente nell'Appendice A del romanzo.
La prima invasione di Gondor ebbe luogo nel 490 T.E. e fu respinta dal re Rómendacil I, che però morì nel 541 combattendo appunto contro gli Esterling. Il figlio Turambar riconquistò la regione compresa tra l'
Anduin e il mare di Rhûn, a sud di
Bosco Atro, ma tali terre non vennero conservate a lungo dai gondoriani che erano troppo poco numerosi, e furono quindi cedute a un loro alleato, gli Uomini del Nord. Una parte di questi Uomini del Nord tuttavia si alleò con gli Esterling che ripresero l'invasione del
Rhovanion. Il sovrintendente di Gondor, Minalcar, apprestò un esercito che, nel 1248, cacciò definitivamente gli Esterling da quella zona.
Alcuni secoli dopo però ricominciarono le invasioni ad opera di un altro popolo orientale, i Carrieri (
Wainriders), il cui nome deriva dal fatto che usavano spostarsi su grandi carri, e che i capi addirittura combattevano su carri; in generale i carrieri erano comunque meglio armati degli Esterling dei secoli precedenti. Gondor dovette combatterli per quasi un secolo (da 1851 al 1944 T.E.): nel 1856 essi sconfissero il re Narmacil II, morto in battaglia, e ridussero in schiavitù gli Uomini del Nord che ancora vivevano nel Rhovanion; il successore di Narmacil, Calimehtar, approfittò di una rivolta degli Uomini del Nord per sconfiggere i Carrieri a
Dagorlad, che si rifugiarono oltre il mare di Rhûn e si allearono con gli abitanti del
Khand e dello
Harad, regione a sud-est di
Mordor, i quali avrebbero invaso Gondor da sud mentre essi lo invadevano da nord: per fronteggiare questo duplice pericolo, il re Ondoher divise in due le sue truppe: si mise a capo dell'esercito del nord e affidò quello del sud al cugino
Eärnil; Ondoher venne battuto e morì davanti al
Morannon, così come i suoi due figli Artamir e Faramir, e i Carrieri invasero l'
Ithilien; ma Eärnil vinse e, risalendo verso nord, li attaccò di sorpresa e li annientò nel 1944.
Un altro gruppo ancora arrivò nel 2510: i Balchoth, segretamente al servizio di
Dol Guldur, che come i Carrieri combattevano su carri e forse erano anche discendenti di quel popolo. In quell'anno essi invasero il
Calenardhon e quasi annientarono gli eserciti del Sovrintendente Cirion, ma vennero infine sconfitti da un popolo giunto dal nord, i futuri
Rohirrim, guidato da
Eorl il Giovane.
Nel
Signore degli Anelli, gli uomini corrotti da
Sauron (Esterling e
Haradrim) non vengono menzionati se non nella grande guerra contro
Minas Tirith dove prendono parte alle armate di
Mordor guidate dal
Re Stregone di Angmar. Essi sono descritti come appartenenti a diverse stirpi e culture, non solo i Variag del Khand: uno di questi gruppi è descritto come un "nuovo" gruppo di Esterling che gli uomini di Gondor non avevano precedentemente incontrato.
Quarta Era
Dopo la sconfitta di Sauron, gli Esterling sembrerebbero essersi riappacificati con Gondor. In un testo posteriore al
Signore degli Anelli e riportato nelle
Lettere,
Tolkien ritorna sul caso degli
Istari, di cui due, chiamati gli "Istari Blu", non hanno ruolo nel romanzo, per chiarire il loro destino: durante la
Quarta Era questi Istari sarebbero andati a est e vi avrebbero fondato nuovi culti; in un altro testo dell'anno della sua morte Tolkien ci informa che essi ebbero una discreta importanza anche nella
guerra dell'Anello, in quanto seminarono la discordia tra gli Esterling impedendo loro di unirsi e così di invadere
Gondor in massa.
Adattamenti
Nel film
Le due torri di
Peter Jackson, l'Esterling viene rappresentato come un guerriero armato di alabarda e scudo di
metallo con una corazza di bronzo sopra vesti rosso porpora e con il volto coperto da veli.
Lingua esterling
Tolkien non fa mai menzione delle lingue degli Esterling in alcuno dei suoi libri pubblicati.
Note
- ^ Di questo popolo si sa ben poco. Si noti comunque che nel mondo reale i Variaghi sono un popolo vichingo descritto in una cronaca bizantina come "barbari armati di asce".