lunedì 1 settembre 2025

Dall'Ordine Teutonico al Brandeburgo-Prussia fino all'Impero Tedesco degli Hohenzollern e al Terzo Reich: mappe, stemmi e onorificenze




Qui sopra si possono osservare le onorificenze del Regno di Prussia a partire dal Gran Collare del Supremo Ordine dell'Aquila Nera. Sotto al busto dell'aquila nera ci sono la Stella dell'Aquila Nera di Prussia, la Stella dell'Aquila Rossa del Brandeburgo, la Stella dell'Ordine degli Hohenzollern, sovrani di Prussia e Brandeburgo, poi Imperatori di Germania, sotto la Gran Croce dell'Ordine della Corona di Prussia, la Gran Croce dell'Ordine per il Merito, la Stella dell'Ordine Teutonico, la Stella dell'Ordine della Croce di Ferro e infine la Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Nera. 




Queste onorificenze ripercorrono una storia millenaria che dal Sacro Romano Impero all'Ordine Teutonico, dalla Marca del Brandeburgo al Ducato di Prussia Orientale, dal Regno di Prussia al Secondo Impero Tedesco giunge fino al 1918 e si conclude con l'abdicazione del Kaiser Guglielmo II di Hohenzollern, ultimo Imperatore Tedesco e ultimo Re di Prussia.
La presenza costante di questa vicenda millenaria è il simbolo araldico imperiale dell'Aquila Nera tedesca, der Schwarze Adler, inserito al centro dello stemma dell'Ordine Teutonico.



Come si arrivò alla fusione delle due entità costitutive dell'unificazione tedesca, e cioè il ducato della Prussia Orientale e della Marca del Brandeburgo?










Aquila della Renania



















Il matrimonio tra la figlia primogenita della regina Vittoria, la principessa reale Vicky, con Federico III di Prussia, poi divenuto per soli tre mesi Imperatore Tedesco, seguiva il disegno del principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, di creare un grande impero del nord: egli infatti aveva nel contempo patrocinato il matrimonio tra suo figlio Albert Edward, futuro re Edoardo VII del Regno Unito, con la principessa Alessandra di Danimarca. Queste unioni dovevano favorire la vicinanza tra tutte le nazioni di origine germanica del nord europa, nell'ottica di una futura alleanza.
Il sogno di Alberto e Vittoria di creare questo Impero del Nord, venne frustrato da due circostanze avverse: la morte prematura di Federico III, che portò al potere il kaiser Guglielmo II, ostile al progetto,  e la francofilia di Edoardo VII (lo "zio Bertie", come lo chiamava il Kaiser), che portò all'Entente Cordiale tra Gran Bretagna e Francia.

E così il grande Impero anglo-germanico-protestante del Nord non venne mai alla luce e al suo posto si ebbe la Prima Guerra Mondiale.



La guerra vide uno sfondamento dei tedeschi a est, che provocò il collasso dell'Impero Russo, la successiva Rivoluzione Russa, nelle sue due fasi, la rivoluzione liberal-socialista di febbraio e quella bolscevico-comunista-sovietica di ottobre, che portarono alla firma degli accordi di pace di Best-Litovsk.


Ma ora abbandoniamo la Storia vera per quella alternativa, con mappe di fantasia sui possibili esiti alternativi nel caso l'Impero Tedesco e quello Austro-Ungarico fossero riusciti a reprimere le rivolte interne che portarono poi alla loro sconfitta sul fronte occidentale.

























































































L'Europa nella visione distopica e ucronica de "L'uomo nell'alto castello" serie tv ispirata al romanzo di Philip Dick "La svastica sul sole" (non è un romanzo nazista, anzi è l'esatto opposto).