domenica 20 luglio 2014

Eleonora d'Aquitania e Rosamund Clifford



La bella Rosamund e la regina Eleonora, Frank Cadogan Cowper, 1920, olio su tela, 127 x 101,6 cm, collezione privata.

F.C. Cowper, l'ultimo dei Preraffaelliti, rappresenta il momento in cui la regina Eleonora d'Aquitania, moglie di Enrico II d'Inghilterra, raggiunge il castello che il marito ha costruito per mettere al sicuro la sua giovanissima amante, con l’intenzione di ucciderla. La loro storia, che affascina la società del XIX secolo tra un misto di fatto storico e leggenda, viene ancora una volta rappresentata da un artista che si può definire l’ultimo dei preraffaelliti. La regina afferra il filo che l’ha condotta dalla rivale attraverso il labirinto e lo tira con violenza come se fosse d’intralcio per eliminare l’ultimo ostacolo che la tiene lontana dalla debole fanciulla.Secondo la leggenda la regina avvelena la sua vittima, ma Cowper decide di rappresentarla mentre stringe un pugnale dal manico d’oro che riflette i riflessi cangianti del suo abito di broccato.



Rosamund Clifford (ante 1150 – 1176 circa) è stata una nobile inglese. Conosciuta anche come Fair Rosamund ("Bionda, bella Rosamund") e Rose of the World ("Rosa del Mondo"), è una figura celebre del folclore inglese, ricordata per la sua bellezza ed il suo rapporto con re Enrico II Plantageneto.

Eleonora d'Aquitania (Bordeaux1122 – Fontevrault1º aprile 1204) fu duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, dal 1137 alla sua morte, e fu regina consorte di Francia dal 1137 al 1152 e poi regina d'Inghilterra dal 1154 al 1189. Fu anche una mecenate dei trovatori, nella sua fastosa corte aquitana. La sua bellezza era considerata eccezionale, tanto quanto la sua cultura e raffinatezza, ma i rapporti col marito furono pessimi e i continui tradimenti di lui la portarono più volte a cospirare con i figli per deporre il re. Dopo la morte di Enrico, fu reggente per il figlio Riccardo I e cercò di ridurre i danni dell'altro figlio che divenne re, Giovanni Senzaterra.
Qui sotto vediamo un quadro rappresentante Eleonora d'Aquitania a caccia col falcone.


La vita di Rosamund Clifford

Rosamund nacque prima del 1150 dal cavaliere normanno Walter de Clifford (1113-1190) e da Margaret Isobel Tosny. Walter era originariamente conosciuto come Walter FitzRichard, ma il suo nome gradualmente cambiò grazie al luogo di cui fu prima intendente e poi signore il Castello di Clifford situato lungo il Wye. Rosamund aveva due sorelle, Amice e Lucy e tre fratelli, Walter II de Clifford (1160circa-17 gennaio 1221), Richard e Gilbert.
L'incontro di Rosamund con Enrico II d'Inghilterra, all'epoca sposato con Eleonora d'Aquitania, avvenne probabilmente attorno al 1166 quando egli passò presso la sua dimora paterna mentre tornava dal Galles dove aveva combattuto contro Rhys ap Gruffydd. Egli non temette di ospitarla nella residenza reale di Woodstock, mentre la regina da quell'anno tornò nei suoi possedimenti aquitani. Nonostante la sua storia quasi decennale con il re non è noto o certo se abbia avuto figli con lui. Rosamund morì attorno al 1176. La regina Eleonora, invece, le sopravvisse per quasi trent'anni, morendo nel 1204 in tarda età.

Le leggende e la verità riguardo a Rosamund ed Eleonora

Della vita in sé per sé di Rosamund si conosce molto poco, ma di lei si parla molto nei libri che trattano di Eleonora d'Aquitania, la moglie del suo amante. Le leggende fiorite intorno a lei sono innumerevoli, così si racconta che ella fu avvelenata da Eleonora spinta dalla gelosia, anche se questo è certamente falso. Altra storia poco verosimile è che Enrico costruì per lei un casino di caccia presso il palazzo di Woodstock e che l'abbia poi fatto circondare da un labirinto. Le voci che la vogliono uccisa da Eleonora ebbero particolare risonanza durante l'Età elisabettiana tuttavia la Ballata della bella Rosamund di Thomas Deloney e il Lamento di Rosamund di Samuel Daniel del1592 sono pura finzione
Si crede che ella sia entrata nella vita di Enrico attorno al 1166 quando Eleonora, già madre di nove figli, diede alla luce il suo ultimo figlio Giovanni, futuro re, che nacque a Oxford il 24 dicembre presso il Beaumont Palace. Si sa con esattezza il luogo di nascita di Giovanni, ma è solo oggetto di speculazione che la regina abbia scelto di farlo nascere lì e non a Woodstock per non imbattersi in Rosamund. Anche sul luogo di residenza di Rosamund gli storici dibattono incerti se ella aspettasse a Woodstock che il re tornasse dai suoi frequenti viaggi sul continente o se viaggiasse, discretamente, al suo seguito. Se così fosse i due avrebbero passato insieme davvero molto tempo, ma nel primo caso solo un quarto del decennio della loro relazione venne realmente condiviso insieme. Rosamund viene spesso collegata al villaggio di Frampton-on-Severn, nel Gloucestershire, un altro dei possedimenti di suo padre, Walter donò il mulino di Frampton al convento dell'abbazia di Godstow per la pace delle anime di sua figlia e di sua moglie. La zona intorno al villaggio divenne nota come Rosamund's green nel XVII secolo.

La morte e la sepoltura

La sua relazione con il re divenne di pubblico dominio nel 1174 e circa due anni dopo terminò quando Rosamund decise di ritirarsi al monastero di Godstow nell'Oxfordshire poco prima della morte avvenuta nel 1176. 
Presso la Cattedrale di Hereford la sua morte venne ricordata il 6 luglio lo stesso giorno in cui morì Enrico nel 1189. Enrico e i Clifford pagarono per lei la costruzione di una tomba collocata nel coro della chiesa di Godstow e fecero una donazione al convento perché le suore si prendessero cura della sua tomba. Il suo luogo di sepoltura divenne noto fin dal 1191, lo stesso Ugo di Lincoln Vescovo di Lincoln nell'occasione di una sua visita a Godstow osservò che era posta proprio in fronte all'altar maggiore. Essa era carica di fiori e candele a dimostrazione del fatto che i locali pregavano ancora per lei. Il Vescovo, e non c'è da sorprendersi, disse che Rosamund era stata una prostituta e ordinò che i suoi resti venissero spostati dalla chiesa, venne così dissepolta e seppellita presso il cimitero della Sala capitolare delle suore. La sua nuova tomba fu visitabile fino alla dissoluzione dei monasteri voluta da Enrico VIII d'Inghilterra. Paul Hentzner (29 gennaio 1558-1º gennaio 1623), un avvocato tedesco che viaggiò in Inghilterra, ne visitò la tomba attorno al 1599 annotò che era ancora possibile leggere qualcosa della sua iscrizione tombale:... Adorent, Utque tibi detur requies Rosamunda precamur. (lasciate che la veneriamo..e preghiamo che il riposo ti sia donato, Rosamund), seguita da un epitaffio in rima: Hic jacet in tumba Rosamundi non Rosamunda, Non redolet sed olet, quae redolere solet. (qui giace nella tomba la rosa del mondo, non una rosa pura, essa era usa avere un odore dolce e ancora odora, ma non dolcemente).

Nelle arti


  • Rosamund è oggetto del poema di Samuel Daniel del 1592 Il lamento di Rosamund
  • Viene menzionata nel romanzo del 1989 The Falcon and the Flower di Virginia Henley
  • La storia di Rosamund ed Enrico viene narrata nel romanzo di Sharon Kay Penman Time and Chance
  • La relazione di Enrico e Rosamund è anche parte del romanzo giallo di Robin Paige Death at Blenheim Palace del 2006
  • Rosamund è uno dei personaggi del romanzo The Book of Eleanor, A Novel of Eleanor of Aquitaine di Pamela Kaufman
  • Rosmonda d'Inghilterra, opera lirica del 1829 ispirata alle vicende di Rosamund Clifford, musicata da Carlo Coccia su libretto di Felice Romani
  • Rosmonda d'Inghilterra, opera lirica del 1834 ispirata alle vicende di Rosamund Clifford, musicata da Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani
  • Rosamund è un personaggio nel romanzo The Courts of Love: The Story of Eleanor of Aquitaine di Eleanor Hibbert
  • Rosamund è un personaggio nel romanzo The Captive Queen: A Novel of Eleanor of Aquitaine di Alison Weir



Gothian. Capitolo 36. Il sogno di Marvin.



Marvin Eclionner Vorkidian stava sognando qualcosa che non aveva mai visto in vita sua.
Si trovava in una reggia a forma di piramide, in cima ad una acropoli.
 Vide un giovane principe, dai lineamenti Eclionner, che gli somigliava.

 

Parlava con una ragazza, anch'ella dai lineamenti Eclionner, una Principessa del Sangue Imperiale, figlia di un erede al trono. 
Marvin ascoltava il loro dialogo.
Stavano discutendo. Il principe era deluso:
«Perché non fuggi via con me? Se davvero mi ami come dici, Ellis, rinuncia a quel matrimonio da farsa con nostro cugino Elner, e seguimi!»
<<Seguirti dove?>>
<<A nord>>
<<Sì, ma a nord, dove?>>
<<Lontano...>>
La ragazza lo fissava con occhi pieni di tristezza:
«Tu sei un sognatore, Masrek, ma non hai il senso della realtà. Noi non siamo gente comune, non possiamo illuderci di sfuggire ai nostri doveri, di far perdere le nostre tracce... ci inseguirebbero, ci pedinerebbero, ci verrebbero a cercare anche all'Inferno!»


Il principe scuoteva il capo.
«La Dinastia ha altri eredi... nostro cugino, per esempio... quello che tu vuoi sposare per nascondere al mondo il fatto che aspetti un figlio da me! E per consolidare il tuo potere!»
Lei apparve prima addolorata e poi infuriata per quell'insinuazione e gli diede uno schiaffo.
«Non dirlo!» gridò afferrandogli le spalle: «Non pensarlo nemmeno! Cosa potremmo offrire a nostro figlio, se dovessimo vivere fuggendo come criminali? Tu non sai niente, Masrek! Non sai niente della vita reale, delle difficoltà della gente comune! Noi non siamo gente comune! Siamo gli Eclionner, i discendenti di un dio! Non possiamo fare quello che vogliamo. Abbiamo dei doveri. Ti prego, ascoltami. Accetta questo compromesso, Masrek... ci ameremo in segreto, nessuno ci scoprirà... regneremo insieme da fratello e sorella... invecchieremo insieme »



«Preferisco vivere fuggendo, che rimanere qui a nascondermi nella menzogna! Io non sono capace di recitare, io non sono come te!»
Questa volta, invece della rabbia, la donna si mostrò amareggiata:
«Tu sei migliore di me, lo so, lo hanno sempre detto tutti... e allora dimostra di essere forte, e prometti che non mi abbandonerai! Promettilo, Masrek!»
Ripeté più volte quell'implorazione.
Nel sogno di Marvin quelle parole rimbombarono più volte:
Prometti, Masrek! Prometti!
Ma il giovane non promise. Si scostò dalla fanciulla, sdegnato.
«Ne ho abbastanza delle tue trame, Ellis! Raggiungerò nostro padre ad Elenna sul Dhain. E lo metterò in guardia dalle tue ambizioni, e da quelle dei tuoi alleati, specialmente Fujivarian e sua figlia Susan, nostra zia, la tua futura suocera!»
La fanciulla versò le sue ultime lacrime d'amore:
«Se adesso te ne vai, io non so più chi sei: per me sarai morto per sempre, Masrek! Perdonami, ma io non ti perdonerò!»
La scena svanì.
Poi apparve all'improvviso una seconda scena.
C'era una città in mezzo a un fiume.  E tutto attorno si stava combattendo.


In mezzo alla battaglia c'era un possente condottiero di stirpe Eclionner, sui quarant'anni, che portava il diadema dell'erede al trono, e i suoi capelli erano già grigi, e i lineamenti scavati.
 Gridava alle truppe: «Seguitemi! Elenna sul Dhain cadrà entro stasera, e tutti ricorderanno i nostri nomi! Un giorno racconterete che eravate insieme a Sephir Eclionner, Principe della Corona, il giorno della battaglia di Elenna sul Dhain!»



«Sei arrivato troppo tardi, Sephir Eclionner!» gridò una voce «E' destino che tu non debba tornare mai più a Lathena! Hai infranto il Patto, ed io sono qui per punire te, e distruggere il tuo esercito!»
 Il condottiero riconobbe chi aveva parlato e capì che per lui era finita:
«Fenrik di Gothian! Maledetto traditore! Giuro che la pagherai!»











Poi tutto scomparve.
Nella terza scena c’era un Imperatore molto vecchio, dalla lunga barba bluastra. Il suo volto era crudele, e la sua voce era rauca e sibilante. Le sue unghie erano lunghissime e affilate.
Marvin lo riconobbe: era Wechtigar XVI Barbablù, il nonno di Ellis, quello che si faceva mandare ogni notte una vergine, e la mattina dopo faceva portare via quello che ne restava.


 L'Imperatore stava parlando al suo primo ministro:Fa’ in modo che Sephir non torni mai più. La sua disfatta ad Elenna sul Dhain ha gettato il disonore sulla mia stirpe! Da oggi non è più mio figlio: io lo rinnego! Fa’ che resti principe di quattro palafitte su terra fangosa. Ed ordina a mio nipote Masrek di rientrare immediatamente: ora è lui l'erede!”.
 L’altro annuiva e chiedeva: “E riguardo a Wensy? Lei sospetta che Sephir sia sopravvissuto... potrebbe rivelarlo... non rinuncerà facilmente a suo marito...”.
Il vecchio sovrano scrollò le spalle: “Wensy è figlia tua, Fujivarian, e dovrai occupartene tu!”.
Poi apparve una quarta scena.
C'era il Trono Imperiale, immerso in un’ombra scura.
E una donna bionda, seduta sul trono. 


La dama guardava per terra e diceva tra sé: 
 «Tornerò ad essere tua moglie, Arexatan! Sarò la nuova imperatrice e fonderò una nuova Dinastia! E tu, tu sei mio!»
Marvin aveva riconosciuto la Dama Gialla, e voleva smascherarla, dire che aveva sposato il Conte di Gothian, e si faceva chiamare Marigold, ma tutto svanì in un lampo.
Infine apparve una quinta scena.
C'era il suo amico druido Gwydion, ma era molto vecchio e sfogliava un libro, intitolato "Il Profeta dei Keltar"



Parlava con un giovane apprendista, che gli chiedeva: “Hai davvero conosciuto il grande Marvin Vorkidian?
Oh, sì! Tanti anni fa! Era il principe che ci fu promesso, e la sua stirpe era quella della Luce e delle Tenebre
Marvin aveva udito, ma nessuno pareva vederlo.
Incominciò a gridare: “Gwydion! Sono io… sono ancora vivo...Gwydion, rispondimi!
L’immagine del druido tornò a ringiovanire e gli impose una benedizione.



Marvin si svegliò.
Il cuore gli batteva forte, e la fronte era imperlata di sudore.
Di fianco a lui c'era veramente Gwydion, che gli impartiva una benedizione.
 «Ho fatto un sogno assurdo…» gli sussurrò «...ho visto mio padre con Ellis, mio nonno Sephir, suo padre Wechtigar XVI, e il senatore Fujivarian, ho visto le loro malefatte… ho visto Marigold di Gothian, mi aveva scambiato per Arexatan Eclionner... e poi c’eri tu, ma eri vecchio. E parlavi di me. Mi chiamavi "il Profeta dei Keltar"... »
Gwydion annuì gravemente
«Tu sei il Profeta che ci fu promesso, e la tua stirpe è quella della Luce e delle Tenebre»
Marvin riconobbe la stessa frase del sogno:
«Hai detto quasi le stesse parole nel sogno, ma parlavi al passato, come se io fossi morto da tempo..»
Il druido gli pose una mano sulla spalla:
«Non morirai, ma ti trasformerai. Per metà tu discendi da una stirpe di demoni. Eclion è il più   potente e malvagio. Gli Eclionner hanno commesso atrocità indicibili. Dovrai imparare a ad accettare queste memorie ancestrali, e a tenerle a bada. Ma tu sei anche un Vorkidian, e questo ti salverà! Vorkidex discendeva da Belenos, il Luminoso, un angelo potente e buono, venerato come dio del sole. Ora non puoi capire tutto. Sarà l’Arcidruido di Floriana a iniziarti agli Arcani Supremi»


Marvin annuì: «Spero che possa guarirmi dall'angoscia che sento nel cuore»
Gwydion lo fissò con serietà:
«Quell'angoscia nasce dal conflitto interiore tra le due stirpi da cui discendi. E questo nessuno lo può cancellare, nemmeno noi druidi. Non possiamo cambiarti, ma possiamo aiutarti ad accettare te stesso. Non possiamo guarirti, ma possiamo aiutarti a vivere meglio. Non possiamo rendere immortale il tuo corpo, ma renderemo immortale il tuo nome!»





Cavalieri di Rohan


Rohan, originariamente Rochand ("terra dei cavalli"), è una nazione di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien per il romanzo Il Signore degli Anelli.
Rohan, dai suoi abitanti chiamato Mark dei Cavalieri o il Mark (Riddermark) è un territorio dei Rohirrim ("signori dei cavalli"), che chiamano sé stessi "Eorlingas", cioè "figli di Eorl", un popolo principalmente di pastori e agricoltori, situato sul confine nord di Gondor nella Terra di Mezzo. Conosciuto per i suoi cavalli e per la sua cavalleria, è il più importante alleato di Gondor.
Ideati come "Signori dei cavalli di Rohan" alleati con Gondor nella prima bozza del 1939, i Rohirrim prendono la loro forma finale nel 1942 quando il testo de Il Signore degli Anelli era completo per circa un terzo. La loro capitale è Edoras, dove sorge la reggia di Meduseld.


Dove sono il cavallo e il cavaliere? Dov'è il corno che suonava? 



Sono passati come la pioggia sulle montagne, come il vento sui prati. I giorni sono tramontati ad ovest, dietro le colline, nell'ombra.

(re Theoden di Rohan)






Ispirazione

Diversi aspetti della storia e della cultura di Rohan sembrano essere ispirati sia dai Goti o dai popoli scandinavi che dagli anglosassoni medioevali.
Proprio come gli Ostrogoti che dopo essersi separati dai popoli del nord si sistemarono ai confini dell'impero bizantino, così i Rohirrim si sistemarono vicino a Gondor. Ancora più notevoli sono gli elementi di somiglianza con l'altro ramo del popolo gotico, i Visigoti: questi furono infatti accolti dal cadente impero romano nella provincia di Aquitania come foederati, con l'obbligo di venire in aiuto, se richiesti, dell'esercito imperiale. Tale obbligo fu adempiuto nel 451, quando i Visigoti parteciparono alla battaglia dei Campi Catalaunici contro gli Unni di Attila, ed il loro re Teodorico I fu ucciso, proprio come Théoden, mentre inseguiva il nemico in fuga.
Si noti la somiglianza tra il nome Theoderic e quello di Theoden, a supporto di questa tesi.

Storia

Nell'undicesimo secolo della Terza Era, i re di Gondor strinsero patti di alleanza con gli uomini del nord di Rhovanion, un popolo dello stesso sangue degli Edain della Prima Era.
Negli anni 2000, una tribù di uomini di Rhovanion, gli Éothéod, si spostò dalle valli dell'Anduin al nord ovest del Bosco Atro a quelle ad est delle Montagne Nebbiose, spazzando via ciò che restava del regno appena sconfitto di Angmar e stabilendosi al confine con Gondor.
Nel 2509, Cirion, il sovrintendente di Gondor, mandò agli Éothéod richieste d'aiuto per sventare un'invasione combinata di Uomini dal nord-est della Terra di Mezzo, e di Orchi da Mordor.


Eorl il Giovane, re degli Éothéod, rispose alle richieste, ed arrivò inaspettato a una battaglia decisiva al Campo di Celebrant, assicurando così la vittoria a Gondor.


Come premio, ad Eorl furono donati i territori di Calenardhon in cui i Dúnedain avevano costruito due grandi fortezze, Isengard e il futuro Fosso di Helm, ed egli spostò lì il suo regno. Questo sarebbe stato chiamato in seguito Rohan, ed Eorl divenne quindi il primo re di Rohan. Subito dopo aver ristabilito lì il suo regno, Eorl e il suo successore Brego fecero costruire la capitale Edoras, sede del Palazzo d'Oro di Meduseld, la Casa reale.
La prima dinastia dei re di Rohan durò 249 anni, fino alla morte dell'ultimo re, Helm Mandimartello. I suoi figli erano stati uccisi e suo nipote, Fréaláf Hildeson cominciò la seconda linea di re, che durò fino alla fine della Terza Era. Il conflitto tra i Rohirrim e i dunlandiani ricorda la tensione tra gli antichi anglosassoni conquistatori della Britannia e i nativi celti.
Nel 2758, Rohan fu invasa dai dunlandiani sotto Wulf, figlio di Freca, di sangue misto di Dunland e Rohan. Il re, Helm Mandimartello, si rifugiò nel Fosso di Helm fino all'arrivo degli aiuti da Gondor e da Dunclivo (un rifugio dei Rohirrim) che giunsero dopo un anno e sconfissero gli avversari.
Fu poco tempo dopo che Saruman arrivò e si impadronì di Isengard, e fu salutato come un forte alleato, dato che a Rohan sarebbero serviti quasi 200 anni per recuperare le proprie forze dopo l'invasione.
Nel 3014, Saruman cominciò ad usare la sua influenza per indebolire il re, Théoden, come parte della sua campagna di invasione e conquista del regno. Nel 3019, diede inizio ad un'invasione su vasta scala di Rohan, vincendo le prime due battaglie ai guadi dell'Isen (il figlio di Théoden, Théodred, fu ucciso durante uno di questi attacchi) e venendo sconfitto nella battaglia del Fosso di Helm, dove gli Ent vennero in aiuto dei Rohirrim.
In seguito a questa vittoria, Théoden cavalcò con l'esercito verso Minas Tirith e aiutò i gondoriani a rompere l'assedio di Sauron nella battaglia dei Campi del Pelennor, dove fu ucciso. 
Così Éomer, il nipote del re, ereditò il regno e diede inizio alla terza dinastia. Éomer cavalcò con gli eserciti di Gondor ai cancelli di Mordor e partecipò all'ultima battaglia contro le forze di Sauron, che fu sconfitto quando l'Unico Anello venne distrutto.
Dopo la sconfitta di Sauron, Re Éomer e il nuovo re di Gondor, Elessar (Aragorn), rinnovarono il giuramento di alleanza. Figlio e successore di Eormer fu Aelfwine il Bello, che in alcuni racconti incompiuti viene indicato come Aelfwine d'Inghilterra, con un evidente riferimento al primo re inglese, Alfredo il Grande.

Geografia di Rohan

La capitale di Rohan è il forte di Edoras che si trova sulle pendici dei Monti Bianchi. Un'altra grande città di Rohan è Aldburg, capitale dell'Estfalda e prima capitale del regno, fondata da Eorl il Giovane, dopo aver pronunciato il suo giuramento a Gondor.
Il punto di raccolta di tutti i cavalieri Rohirrim è Dunclivo, nei Monti Bianchi.
Un altro dei luoghi più importanti di Rohan è il Trombatorrione, una grande fortezza che è parte di una catena di fortificazioni nel Fosso di Helm; esso è la principale linea di difesa del Fosso.
I confini di Rohan sono:
  • i limiti della foresta di Fangorn e le estreme propaggini meridionali delle Montagne Nebbiose a nord-ovest,
  • i fiumi Isen ed Adorn (un affluente dell'Isen) a sud-ovest (formando i confini con i poco amichevoli Dunlandiani),
  • i Monti Bianchi a sud,
  • le foci dell'Entalluvio a sud-est,
  • il fiume Anduin ad est,
  • il Limterso (un affluente dell'Anduin) a nord.
Durante la guerra dell'Anello, alla fine della Terza Era, Rohan si estendeva per circa un terzo dell'estensione di Gondor, i cui confini erano andati riducendosi col passare delle decadi.

Regioni di Rohan



Il territorio di Rohan è suddiviso in diverse regioni: (da est verso ovest)
  • L'Estfalda: è la regione che occupa le pianure erbose alle pendici dei Monti Bianchi a est di Edoras. A occidente è divisa dall'Ovestfalda dal fiume Acquaneve, il confine orientale con l'Anórien (la parte nord-occidentale diGondor) è invece segnato dalle zone paludose alla confluenza dell'Entalluvio nell'Anduin (le cosiddette Foci dell'Entalluvio), a nord il fiume Entalluvio la separa dall'Estemnet. Parte dell'Estfalda è il Folde, territorio dove si trova Aldburg, la vecchia capitale dei rohirrim
  • L'Estemnet: è la regione che si estende a est del fiume Entalluvio, che fa da confine con l'Ovestemnet a ovest e con l'Estfalda a sud. Limite orientale dell'Estemnet è il fiume Anduin, a nord-ovest è invece delimitato dallaForesta di Fangorn, a nord è il Limterso a fare da confine. Le regioni settentrionali di questa terra sono particolarmente selvagge, similmente alle vicine Terre Brune, oltre l'Anduin.
  • L'Ovestemnet: è la regione compresa a est dall'Entalluvio, a ovest dall'Isen e a nord dalla Foresta di Fangorn. A sud confina con l'Ovestfalda. 
  • L'Ovestfalda: è la regione che occupa le pianure erbose alle pendici dei Monti Bianchi a ovest di Edoras. A oriente è divisa dall'Estfalda dal fiume Acquaneve, il confine occidentale è invece segnato dall'Isen e dalla Breccia di Rohan, territorio di frontiera. Nell'Ovestfalda si trova il Fosso di Helm con la fortezza del Trombatorrione.
  • La Marca Occidentale: terra di confine, compresa dall'Isen a nord e dall'Adorn a sud, a ovest vi è la confluenza dei due fiumi, a est le estreme propaggini occidentali dei Monti Bianchi.

Clima e campagna

La campagna di Rohan è prevalentemente una terra da pascolo dall'erba molto alta. Assomiglia molto alla steppa dell'Asia centrale o alle grandi pianure Nord-Africane, e il suo clima è simile a quello di questi posti. Spesso Tolkien fa affermare ai suoi personaggi che le terre di Rohan assomigliano ad un grande "mare d'erba".

I Rohirrim e i loro cavalli

L'elmo dei della Guardia Reale Rohirrim, nell'adattamento cinematografico di Peter Jackson
Un guerriero Rohirrim
Rohirrim sono discendenti di alcuni Edain della Prima Era. Essi (al contrario di quegli Edain che furono poi ricompensati con l'isola di Númenor daiValar) non andarono in Beleriand. Gli antenati dei Rohirrim erano conosciuti come gli Éothéod e ad essi fu data la provincia di Calenardhon da Gondor dopo la battaglia dei Campi del Celebrant.
Ne Le due Torri, vengono descritti come uomini estremamente alti e robusti come i Beorniani, molto chiari di carnagione, con lunghi capelli biondi dai volti severi e gli sguardi penetranti. Indossano elmi leggeri, e lunghe cotte di maglia brunite che li coprono fino alle ginocchia. Come armi posseggono lance di frassino dalle punte scintillanti, una grande spada legata alla cinta, e portano legati alle spalle degli scudi dipinti. Alcuni posseggono anche archi, con frecce dalle piume grigie. Le due sentinelle a guardia del palazzo d'oro di Meduseld invece, si differenziano leggermente: oltre ad essere più alti dei comuni Rohirrim, brandiscono lunghe spade con incastonate sulle else gemme verdi e portano scudi verdi con sopra inciso un sole.
Il "Cavallo Bianco in Campo Verde", emblema di Rohan presente sugli scudi e sui vessilli della Casa di Eorl
Gli eserciti di Rohan sono formati quasi esclusivamente da cavalleria, divisa in unità irregolari chiamate éored. Le armate di Rohan non erano niente più che una milizia ben allenata chiamata solo in tempo di guerra, con un vero spiegamento di forze relativamente piccolo. La carriera professionale di soldato poteva essere limitata alle guardie del corpo reali ad Edoras.
È a causa di questa grande affiliazione con i cavalli, sia in guerra sia in pace, che ricevettero il loro nome. Rohirrim (o più giustamente Rochirrim) è una parola Sindarin che significa "signori dei cavalli," e Rohan (o Rochand) significava "terra dei signori dei cavalli". Questi nomi furono ideati da Hallas, figlio di Cirion il Sovrintendente.

Il rohirric

Il rohirric ha una relazione con la Lingua Corrente della Terra di Mezzo e l'Adûnaico di Númenor come quella dell'Inglese Antico con il moderno Inglese, e così Tolkien rende i nomi e le frasi in Rohirric con l'Inglese Antico (Anglosassone), proprio come la Lingua Corrente è tradotta con l'Inglese. 
Tolkien usa molti nomi e desinenze scandinavi e dell'antico inglese per rendere i nomi dei suoi personaggi, tra cui la desinenza "-as", presente in Eorlingas, nome con cui solevano chiamarsi i Rohirrim. Gli esempi includono parole come Mearas (Antico Arcaico per "cavalli") e éored. Tolkien era un filologo, con un interesse particolare per i linguaggi germanici.
Molti nomi dei Rohirrim derivano dall'antico inglese e principalmente sono:
  • Éothéod: da eoh ("cavallo da battaglia") e þeod ("popolazione, nazione")
  • Gríma e Galmod: probabilmente da grima ("maschera, fantasma")
  • Eorl: da eorl ("nobile")
  • Théodred: da þeod ("popolazione, nazione") e ræd ("consiglio")
Ci sono alcuni soprannomi o aggettivi in Rohirric attribuiti ai loro sovrani:
  • il suffisso "Hildeson", attribuito a re Fréaláf, che significa "figlio di Hild": Hild era infatti sua madre, sorella di Helm Mandimartello;
  • il suffisso "Léofa", attribuito a re Brytta, ovvero "il generoso";
  • il suffisso "Ednew", attribuito a re Théoden, cioè "il disonorato": cadde infatti in vergogna credendo alle parole di Grima Vermilinguo;
  • il suffisso "Éadig", attribuito a re Éomer. Non si sa precisamente il suo vero significato, ma potrebbe voler dire "eroe del popolo".
I Rohirrim chiamano la loro patria Ridenna-mearc, il "riddermark" o Éomarc, la "marca dei cavalli", oppure semplicemente la Marca e chiamano sé stessi Eorlingas, i figli di Eorl. In Rohirric originale il nome per la loro terra era Lôgrad, con l'elemento lô-/loh- che corrisponde all'anglosassone éo, "cavallo".
Molti nomi hobbit arcaici presentano similitudini con il Rohirric, poiché gli antenati degli Hobbit della Contea vivevano sulle rive superiori dell'Anduin, vicino agli antenati dei Rohirrim
Lo stesso nome Hobbit probabilmente deriva dal Rohirric Holbytlan, "scavatori di buchi". Naturalmente, questi nomi sono anche traduzioni degli originali Ovestron Kuduk "Hobbit" e Rohirric kûd-dûkan "abitatori di buchi".

L'alleanza con Gondor

L'alleanza tra Rohan e Gondor ebbe inizio nell'anno 2150 della Terza Era. In quell'anno gli Esterling lanciarono una massiccia invasione di Gondor. L'armata di Gondor fu sconfitta ed intrappolata fra il fiume Limterso e il Campo del Celebrant. Gondor, che era sempre stata in rapporti amichevoli con le varie tribù degli Uomini del Nord, inviò dei messaggeri a quella più vicina, gli Éothéod, e sebbene sembrasse improbabile che la richiesta d'aiuto venisse ascoltata, Eorl il Giovane e i suoi fieri cavalieri sopraggiunsero durante la battaglia del Celebrant volgendo l'esito in favore di Gondor. Come ricompensa Cirion, dodicesimo sovrintendente di Gondor, cedette ad Eorl la provincia disabitata di Calenardhon per farvi stabilire la sua gente, soddisfacendo allo stesso tempo il bisogno di potenti alleati da parte di Gondor. Il Giuramento di Eorl fu fatto sia da Cirion sia da Eorl. Nessuna nazione ha mai rotto l'alleanza da allora. Rohan ha fatto molto per tener fede al trattato, compreso il sacrificare due dei suoi eredi quando Gondor era sotto l'oppressione degli Haradrim nel 2885, quando Fastred e Folcred, i figli gemelli di re Folcwine, furono uccisi durante la battaglia dell'attraversamento del Poros. Re Théoden onorò ancora una volta l'alleanza nella battaglia dei Campi del Pelennor.
Theoden tuttavia ricordò ad Aragorn che Gondor da tempo non aveva più soccorso Rohan e che per questo l'alleanza era stata indebolita. E' divenuta proverbiale, a questo proposito, la domanda retorica di Theoden: "Dov'era Gondor?" che poi è assurta al rango di vero e proprio tormentone ironico e parodistico virale nei social network ogni volta che accadeva qualcosa di intollerabile per i lettori tolkieniani o più in generale qualcosa di profondamente ingiusto.


L'influenza di Grima Vermilinguo

Quando Re Théoden iniziò ad invecchiare, prese come consigliere Grima, più tardi chiamato Vermilinguo. Grima divenne velocemente il consigliere capo di Théoden, ma in gran segreto egli lavorava per Saruman. Grima agì sulle paure di Théoden per indebolire in seguito la forza del re e di tutti a Rohan, consigliando sempre la ritirata quando c'era bisogno di un attacco. Nello stesso periodo egli iniziò ad avvelenare la mente del re. Questo si dimostrò disastroso per Rohan, e di conseguenza anche per Gondor, derubato del suo alleato più forte nel nord. I piani di Grima Vermilinguo non furono scoperti fino a quando Gandalf arrivò ad Edoras durante la guerra dell'Anello e liberò Theoden dalla possessione di Saruman con un vero e proprio esorcismo.

Rohirrim importanti


I Rohirrim sono famosi per essere abili cavalieri, padroni e allevatori di cavalli. Tra i cavalli dei Rohirrim sono piuttosto conosciuti i Mearas, i cavalli più nobili e più veloci che abbiano mai cavalcato su Arda; di questi, Ombromanto è il più grande; ne esistono solo in due o tre famiglie, in quanto sono di proprietà e vengono cavalcati esclusivamente dalla famiglia reale. Tengono ai loro cavalli quasi come ai loro stretti congiunti, e questi forti e belli animali costituiscono per loro un'importante risorsa economica: tuttavia li cedono solo a Uomini o Elfi fidati, mai ai loro nemici. Il "Cavallo Bianco in Campo Verde", emblema di Rohan presente sugli scudi e sui vessilli della Casa di Eorl

Gli eserciti di Rohan sono formati quasi esclusivamente da cavalleria, divisa in unità irregolari chiamate éored. Le armate di Rohan non erano niente più che una milizia ben allenata chiamata solo in tempo di guerra, con un vero spiegamento di forze relativamente piccolo. La carriera professionale di soldato poteva essere limitata alle guardie del corpo reali ad Edoras.


È a causa di questa grande affiliazione con i cavalli, sia in guerra sia in pace, che ricevettero il loro nome. Rohirrim
(o più giustamente Rochirrim) è una parola Sindarin che significa "signori dei cavalli," e Rohan (o Rochand) significava "terra dei signori dei cavalli". Questi nomi furono ideati da Hallas, figlio di Cirion il Sovrintendente.




Il funerale del principe Theodred, figlio di Theoden.



La principessa guerriera Eowin sconfigge il Signore dei Nazgul, nella battaglia dei campi di Pelennor.



Oh, ma tu sei sola! Chi lo sa cos'hai detto alle tenebre, nelle amare veglie notturne, quando tutta la vita sembrava contrarsi e le mura della tua casa ti si stringevano addosso come una gabbia che racchiude qualcosa si selvaggio. Tu, così bella, così fredda, come un mattino di pallida primavera ancora legato al gelo dell'inverno.

(Grima, rivolto ad Eowin)



Eowin sposerà Faramir, Sovrintendente di Gondor