Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 1 dicembre 2012
Gothian. Capitolo 132. Bial e Ulume decidono le prossime mosse
La corte di Bial l'Eunuco presso la fortezza della Vedetta Lathearica era ormai diventata il centro degli intrighi di tutti coloro che si stavano impegnando nel gioco del Trono per deporre l'usurpatrice Marigold di Gothian.
Dalla cima della Vedetta Lathearica, Bial poteva vedere il Regno dei Keltar a nord e l'Impero dei Lathear a sud.
Passava molto tempo a meditare in quel luogo, da cui gli pareva di giocare una partita a scacchi sull'intero Continente Centrale.
Nessun Eclionner è rimasto nella capitale. Per la prima volta dopo mille anni, a Lathena non c'è neanche un esponente della Dinastia.
Era il momento migliore per impadronirsi del potere.
I processi per eresia ai sacerdoti della Grande Canonica sono stati l'ennesimo errore di Marigold: mi ha regalato nuovi potenti alleati.
Uno di essi era proprio davanti a lui.
Padre Ulume, il nuovo Priore della Grande Canonica, era furente di rabbia contro l'imperatrice.
<<La situazione sta precipitando, Bial. Dobbiamo agire prima che Marigold dia inizio a roghi!>>
La richiesta era legittima, specie considerando che bisognava approfittare dell'assenza di Elner XI.
<<La flotta dei pirati è pronta, Ulume, e attende solo un mio ordine per attaccare Lathena via mare, ma per quanto riguarda le truppe di terra, io non posso sguarnire le mie difese>>
Anche questa era una argomentazione non eludibile.
Ulume allora decise di mostrare il suo asso nella manica:
<<Il mio popolo, i Neri del regno di Jandola, sono pronti ad invadere l'Impero da sud>>
A quella notizia, Bial si illuminò.
<<Finalmente! Allora ci muoveremo in contemporanea. I pirati assedieranno Lathena via mare ed i Neri via terra. Prenderemo Marigold per fame e per sete!>>
Ulume era egualmente determinato, ma pose delle condizioni:
<<Dopo che avremo preso la città, dovremo spartirci le cariche e il bottino. Io voglio essere nominato Sommo Sacerdote, e per il mio popolo, voglio che le foreste equatoriali siano cedute al Wekht di Jandola>>
Bial allora rilanciò:
<<In tal caso pretendo la nomina a Primo Ministro e Reggente nell'attesa che si decida chi dovrà salire al Trono imperiale>>
Il sacerdote annuì:
<<Allora siamo d'accordo. Entro la settimana, l'attacco incomincerà>>
N.d.A.
Bial l'Eunuco è rappresentato da Bill Kaulitz.
Padre Ulume è rappresentato da Mace Windu.
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