
Essere uno è essere parte:
tardiva scoperta nel percorso irto,
ed atta pure a riconsiderare
la propria e l'altrui sorte.
Vero viaggio è il ritorno,
nuovamente nel mondo del di fuori,
gli altri ascoltando, e la vita,
come disgelo dopo lungo inverno.
Essere parte è essere uno,
che nel rapporto solo si determina,
esatto valore prima indefinito,
come un errante che torna di lontano.
Il ritorno è il vero viaggio,
nel concreto trionfo degli oggetti:
solide, tranquille sussistenze,
a cui confidente ora m'appoggio
di Riccardo Querciagrossa
