Sono sopravvissuta anche a questa prova. Quanto dovrò soffrire ancora, prima che gli dei ritengano che abbia pagato abbastanza per i miei privilegi?
Ma non si trattava solo di un prezzo da pagare. Era anche una lezione di vita.
Chi ha sofferto e ne è uscito ha una cognizione in più: sa che si può sopravvivere.
Mentre meditava su questi pensieri, vide che, presso la riva sud delle paludi, un misterioso personaggio incappucciato e con una verga in mano aspettava immobile, circondato da una luce verdastra.
Sembra un messaggero di morte
Alienor rivolse uno sguardo interrogativo a Lilieth, che osservava, preoccupata, quell'ombra.
Come sempre il più pragmatico fu Vyghar il Pirata, che con un cannocchiale cercò di capire chi fosse quel personaggio.
<<Per tutti i fulmini!>> gridò <<Non è possibile! E' il Priore Mollander! Ma secondo le mie informazioni dovrebbe essere morto nel rogo della Grande Canonica... che razza di stregoneria è mai questa?>>
Lilieth conosceva la risposta:
<<Necromanzia... si è sempre sospettato che Mollander fosse un negromante, e ora ne abbiamo la prova. Egli è riuscito a tenere in vita il suo fantasma, e rimarrà in questo mondo fino a quando non avrà compiuto tutte le sue vendette. E' noto che l'odio dà una ragione di vita persino ai morti!>>
Alienor rabbrividì:
<<Cosa vuole da noi? Che male gli abbiamo fatto?>>
Lilieth scosse il capo:
<<Nessun male, non ce l'ha con noi... credo che noi saremo solo gli strumenti della sua vendetta>>
Vyghar si mostrò d'accordo:
<<Se vuole vendicarsi per quello che gli ha fatto Marigold, quando ha dato fuoco alla Grande Canonica, allora sarò ben lieto di collaborare con lui per far fuori la Dama Gialla!>>
Ad Alienor non piaceva molto l'idea di allearsi con un negromante.
Peggio ancora... con il fantasma di un negromante!
Quando infine giunsero alla riva, lo spettro di padre Mollander si mostrò a loro molto più realistico di quanto avessero immaginato.
<<Vorrei potervi stringere la mano, ma ahimè non posso farlo, essendo io puro spirito>>
<<Sulla vostra purezza avrei qualcosa da ridire, Padre Mollander!>> replicò il Pirata.
Il fantasma del vecchio sacerdote sorrise:
<<Vedo che non c'è bisogno di presentazioni! I miei omaggi ad Alienor di Alfàrian, legittima regina degli Alfar, e a Lilieth Vorkidian, regina madre dei Keltar!>>
Gli occhi di Lilieth si commossero:
<<Regina madre? Questo vuol dire che Marvin...>>
<<Esattamente: Marvin è stato proclamato Re dei Keltar dall'Assemblea del popolo. La dinastia Vorkidian è stata restaurata>>
La gioia di Lilieth fu intensa... ma breve:
<<Il difficile però deve ancora venire>>
Mollander annuì sorridendo:
<<E' per questo che vi serve il mio aiuto>>
Vyghar intervenne immediatamente:
<<A che prezzo?>>
Lo spettro ridacchiò:
<<Siete sempre il solito mercenario, Lord Vyghar di Linthael!>>
<<E voi il solito stregone doppiogiochista! Immagino che saremo le vostre pedine per vendicarvi di Marigold di Gothian!>>
Il solo nome della Dama Gialla, imperatrice dei Lathear, fece calare il silenzio.
L'espressione di padre Mollander divenne seria:
<<Tra poco i pretoriani di Marigold vi arresteranno. Sì, sono stato io a dirle dove trovarvi, ma solo per rendervi più facile il compito che dovete svolgere. >>
Vyghar fece per protestare, ma Lilieth lo fermò e Mollander riprese:
<<Lady Alienor e Lady Lilieth, voi sarete ospitate nel nuovo edificio della Grande Canonica, sotto la mia protezione. Marigold vorrebbe servirsi di voi come ostaggi per ricattare Marvin e convincerlo a sposarla, ma commetterà l'errore, da me suggerito, di affidare la guardia della Canonica a Lord Vyghar, dietro un lauto compenso, ignorando che il Pirata gentiluomo ora ha altre priorità, diciamo... sentimentali...>> e strizzò l'occhio a Lilieth.
<<E la nostra missione?>> chiese Alienor.
<<Sarà Marigold stessa a consegnare il sigillo di Masrek al senatore Velares, capo dell'opposizione, che potrà finalmente testimoniare che la successione di Elner XI è illegittima, e che il legittimo erede è Marvin. A questo punto farò in modo che voi, Lady Lilieth, potrete tenere un discorso al Senato imperiale>>
Lilieth era perlessa:
<<Voglio parlare col senatore Velares in privato e lasciare a lui l'iniziativa. Se parlassi io direttamente al Senato, tutti penserebbero che sia d'accordo con Marigold!>>
Mollander tornò a sorridere:
<<Milady, voi mi sottovalutate! Sarò io ad avvertire Velares, e naturalmente anche Marvin, che tutta questa sceneggiata è una trappola per preparare la detronizzazione e la caduta della Dama Gialla e, contemporaneamente, della dinastia Eclionner!>>
Alienor intervenne:
<<E voi, Mollander, cosa ci guadagnate, in tutto questo?>>
Lo spettro le sorrise quasi dolcemente:
<<Il Paradiso, naturalmente! La giusta ricompensa per aver impedito che i demoni Atar ed Eclion imponessero il loro dominio su Lathena per altri mille anni!>>
Alienor rimase scettica:
<<Il Paradiso? Voi siete un negromante, uno stregone... un malvagio!>>
A quelle parole lo spettro di Mollander divenne grande e terribile:
<<Un giorno capirete che a volte i "cattivi" hanno un'umiltà che i "buoni", nella loro presunzione, non conoscono>>