Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
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mercoledì 5 dicembre 2012
Gothian. Capitolo 134. Sephir Eclionner riunisce la Dinastia imperiale.
Il Principe della Corona imperiale, Sephir Eclionner aveva fatto avanzare le sue dieci legioni a marce forzate per poter raggiungere il fronte della guerra, dove l'esercito di suo nipote Marvin, Re dei Keltar e quello dell'altro suo nipote, l'Imperatore Elner XI, erano accampati, in attesa di prendere una decisione definitiva sulle strategie future.
Quando arrivò, nella sera del cinque maggio, trovò ad accoglierlo ciò che rimaneva della sua Dinastia:
la figlia Ellis, Imperatrice vedova, e i nipoti Marvin ed Elner.
Conosceva quello sguardo di Ellis.
Una finta calma che nasconde una determinazione implacabile. Non avrà pace finché non avrà vendicato la morte di Masrek.
Le si avvicinò con una insolita gentilezza.
<<Mi dispiace per quel che è successo, figlia mia. Avrei dovuto essere al fianco di Masrek, e invece...>>
La sua voce era molto dispiaciuta, quasi commossa, il che era incredibile: nessuno aveva mai visto una lacrima sul viso del vecchio Sciancato, che per quarant'anni era stato il terrore dei popoli.
Ellis capì che suo padre aveva perdonato l'incesto tra lei e il suo defunto fratello, e ne fu sollevata:
<<Masrek è caduto da eroe, e come tale noi lo ricorderemo e gli renderemo omaggio per sempre. Ed io comincerò a farlo dedicando ogni mio sforzo nella punizione del suo assassino, il Conte di Gothian! Sono contenta che anche voi siate qui per la stessa ragione, padre>>
Sephir le appoggiò una mano sulla spalla.
Ellis è forte. Sono stato uno sciocco a sottovalutarla fin da quando era bambina. Se solo le avessi dato allora l'affetto che un padre deve a una figlia, forse tra lei e Masrek non...
Interruppe quel pensiero. Ormai non serviva a nulla rivangare il passato.
Si rivolse verso i nipoti.
Marvin gli parve molto cambiato. Era divenuto un uomo, consapevole di essere un re.
<<Complimenti per la vittoria, nipote! Spero che sia la prima di una lunga serie!>>
Riteneva che la vittoria fosse merito principalmente di Marvin, ma per non far ingelosire l'altro nipote, si rivolse immediatamente anche ad Elner, che attendeva col suo solito sguardo cupo.
<<Rivolgo gli stessi complimenti anche a te, Elner, che hai fatto onore al cognome degli Eclionner!>>
Nessuno aveva mai assistito a tanta espansività da parte del vecchio Sephir.
Ne sono meravigliati? Dovrebbero sapere che morte di un figlio stravolge anche i cuori più duri. Chi credeva che io non avessi un cuore, ora dovrà cambiare idea!
La Dinastia non gli era mai parsa così piccola e fragile. Quattro persone, e tutte in procinto di rischiare la vita in guerra.
Se tutti noi dovessimo morire, allora il gioco del Trono si ridurrà ad una contesa tra Marigold, l'Eunuco, e il Pirata, che ha sangue Eclionner nelle vene!
Ma era più probabile che Elner decidesse di tornare a Lathena per riprendersi il trono.
<<Dobbiamo parlare subito in privato. Ci sono decisioni da prendere che non possono essere ulteriormente rimandate>>
Sephir indicò ai familiari la tenda pretoria.
Quando entrarono, lui si sedette a capotavola e rivolse agli altri il suo sguardo penetrante.
<<Per prima cosa vorrei sapere da Elner che intenzioni ha. Verrai con noi al nord, oppure tornerai giù a Lathena?>>
Elner pareva ancora dubbioso:
<<Vorrei seguirvi, ma come dice il motto dei nostri antenati, "Ci deve essere sempre un Eclionner a Lathena". E' mio dovere tornare nella capitale e ricordare a Marigold che è ancora mia moglie!>>
Sephir annuì:
<<D'accordo, ma fai attenzione! Marigold desidera avere un figlio di sangue Eclionner, ma una volta incinta, farà di tutto per eliminarti: non vuole spartire il potere con nessuno. Dicono che abbia fatto arrestare tutti i canonici con l'accusa di eresia: troverai molto odore di bruciato, quando arriverai. E poi la flotta si è ammutinata, i pirati scorrazzano nelle coste, l'Eunuco tesse la sua tela e il Senato vuole dichiararti illegittimo>>
Elner si accigliò riguardo alla questione del Senato:
<<Forse non è stata una buona idea, nonno, quella di far fuori il senatore Fuscivarian: era l'unico che teneva a bada l'opposizione!>>
Il vecchio lo fissò severamente:
<<Quel verme era la causa di tutti i nostri guai! Avrei dovuto toglierlo di mezzo vent'anni fa!>>
Poi si rivolse ad Ellis:
<<E tu, figlia mia, cosa farai?>>
Ellis fece uno sguardo come per dire che quella era una domanda inutile:
<<Te l'ho detto! Non avrò pace finché non avrò piantato un paletto di frassino nel cuore di quel vampiro!>>
Sephir accennò un sorriso divertito.
Si vede che è mia figlia!
Infine guardò Marvin:
<<Sei riuscito a convincere i Keltar a seguirci a nord?>>
Il giovane re dei Keltar sorrise:
<<A dire il vero a convincerli è stata lady Igraine Canmore di Logres>>
Sephir strinse gli occhi, come se quel nome gli ricordasse qualcosa:
<<Se non sbaglio i Canmore sono i capi clan della zona settentrionale del regno. Le Highlands, le chiamano. Discendono dagli antichi Celti>>
Marvin annuì:
<<Sì, i Canmore governano tre diverse tribù di chiara ascendenza celtica. Basta vedere i loro capelli rossi e i loro occhi verdi. Igraine governa i Keltar di Logres. Suo cugino Angus i Keltar di Alba Caledonia, e suo zio Fingal i Keltar di Gwynedd e Dyfed>>
Il vecchio si incupì:
<<Sono dei montanari arrivisti! Ti avverto: non devi prendere impegni con questa lady Igraine! Ricordati che il tuo matrimonio dovrà essere il più conveniente dal punto di vista politico e Alienor di Alfarian resta il migliore partito del continente, tanto più se sottrarremo a Fenrik il regno degli Alfar... ma ci pensi, sposando Alienor potresti unire in un unico sangue i discendenti degli Elfi con quelli dei Celti e dei Latini... quindi ti proibisco di prendere impegni con altre donne!>>
Il giovane re ne fu contrariato:
<<Tanto vale che ve lo dica subito, nonno. Io ed Igraine siamo già una coppia. Non le ho ancora chiesto di sposarmi, ma intendo farlo dopo la fine della guerra>>
Sephir si accigliò:
<<Sei impulsivo e precipitoso, proprio come tuo padre! Gli Alfar la prenderebbero molto male se sapessero che te la intendi con una Canmore! Già Ellis ed Elner hanno offeso la principessa: se lo farai anche tu, l'aristocrazia elfica non te lo perdonerà! Tu devi sposare Alienor, e non accetto discussioni!>>
Marvin si arrabbiò:
<<Sono vostro nipote, ma non sono il vostro servo! Deciderò io con chi sposarmi, quando la guerra sarà finita!>>
Sephir scosse il capo.
Per ora lo lascerò sognare, ma quando sarà finita la guerra, lui e Alienor saranno obbligati a sposarsi. Che si tengano pure i loro amanti, ma io esigo un erede con sangue elfico!
N.d.A.
Sephir Eclionner è rappresentato da Tywin Lannister ne "Il trono di spade".
Ellis Eclionner da Eva Green nei panni di Morgana in "Camelot"
Marvin Eclionner Vorkidian da Jon Snow ne "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco"
Elner Eclionner da Loki in "Avengers"
venerdì 23 novembre 2012
Gothian. Capitolo 128. Marigold concede potere al clero di Eclion
La nomina del cardinale Augustin Arenga alla carica di Primo Ministro aveva fatto scalpore a Lathena, perché di fatto rappresentava una notevole concessione di potere, da parte dell'imperatrice Marigold di Gothian, al Clero del dio Eclion, o meglio all'Alto Clero.
Vi era infatti una frattura interna al Clero di Lathena: da una parte c'erano il Sommo Sacerdote, i cardinali e i vescovi e dall'altra c'erano i sacerdoti comuni, parroci o cappellani, che facevano riferimento all'Ordine della Grande Canonica, che Marigold aveva sciolto, dando fuoco alla sede e provocando così la morte del Priore Izumir Mollander.
<<Il Sommo Sacerdote ha dichiarato ufficialmente eretici tutti i canonici>> disse il cardinale all'imperatrice.
Marigold capì subito l'implicazione di quel discorso:
<<Quindi richiede al "braccio secolare", e cioè a me, di eseguire le condanne. Immagino che ci sarà molto odore di carne bruciata, dopo che avrò mandato al rogo tutti i canonici>>
Il cardinale annuì:
<<Lo facciamo per salvare le loro anime. Si sono macchiati di peccati gravissimi, come la magia nera e la blasfemia, dichiarando che Eclion non è un dio, ma un demone, e insinuando l'idea che sarebbe il Signore delle Tenebre!>>
L'imperatrice cercò di non lasciar trapelare i suoi pensieri.
I canonici hanno solo detto la verità, cosa molto pericolosa di questi tempi.
C'era però un punto che la spaventava:
<<La loro conoscenza della magia, ed in particolare della necromanzia, rischia di renderli più pericolosi da morti che da vivi, come è successo col priore Mollander>>
Lo spettro del defunto Priore perseguitava Marigold da mesi, ed era responsabile di molti dei suoi fallimenti, in particolare la fuga di Lilieth Vorkidian e di Alienor di Alfarian.
Il cardinale però si mostrò irremovibile:
<<Non credo che abbiano tutti le conoscenze che aveva Mollander. Lui è morto senza pentirsi, per cui la sua anima è condannata a vagare in eterno in questo mondo, ma se gli altri saranno... come dire... persuasi a pentirsi... allora le porte dei cieli si spalancheranno davanti a loro>>
Marigold era scettica:
<<Siete sicuro che un pentimento ottenuto sotto tortura possa essere considerato valido?>>
L'alto prelato si avvalse dell'argomento d'autorità:
<<Il Sommo Sacerdote ne è certo>>
L'imperatrice dovette fare ricorso a tutto il suo autocontrollo per non dichiarare apertamente quello che pensava del Sommo Sacerdote.
<<Ipse dixit... non è così? I retori che parlano in Senato potrebbero obiettare che l'argumentum ab auctoritate è una fallacia argomentativa>>
Il cardinale scrollò le spalle:
<<La maggioranza dei senatori sta dalla parte del Sommo Sacerdote>>
Marigold non ne era così sicura.
Sono clericali per convenienza, come me, ma non sono stupidi... se un argomento non sta in piedi, se ne accorgono!
Ma per il momento l'Alto Clero era un alleato necessario.
<<E va bene! Firmerò la condanna al rogo per tutti i canonici! Ma in cambio voglio che voi convinciate il Senato a riconoscere mio marito Elner come unico e legittimo imperatore e ad attribuire a me la reggenza in suo none!>>
<<Sarà fatto, Maestà>>
La voce del cardinale era solenne, ma l'orecchio attento di Marigold vi scorse una punta di ipocrisia.
Lui mi vede come una strega pagana... se fosse per lui sarei la prima a bruciare al rogo! Ma per il momento ha bisogno di me come io ho bisogno di lui.
Le venne un'idea:
<<Intendo convertirmi al culto di Eclion. Dopotutto, quando l'imperatore tornerà, io e lui daremo vita alla discendenza divina, e la dinastia Eclionner potrà finalmente contare su un erede degno di questo nome>>
Il cardinale valutò quell'offerta:
<<La nostra religione è monoteista, per cui vi sarà chiesto di respingere apertamente il legame col demone Atar, di cui dite di essere figlia>>
Marigold dominò un impulso di rabbia.
Io sono figlia di Atar, e lo sarò per sempre! Le parole dette sono solo aria, mentre i miei pensieri saranno sempre con lui.
Le iridi dei suoi occhi scintillarono di pagliuzze dorate.
<<La mia dedizione d'ora in avanti andrà esclusivamente ad Eclion, che mi ha scelta come prosecutrice della sua stirpe imperiale>>
Era una partita pericolosa, quella che stava giocando con il cardinale, ma era necessaria per la legittimazione del proprio potere.
<<Riferirò la vostra intenzione al Sommo Sacerdote, e sosterrò la vostra causa>>
Marigold sorrise:
<<La nostra causa, Eminenza... la nostra causa!>>
N.d.A.
Nella prima immagine si può vedere Anna d'Austria, regina di Francia, con il cardinale Richelieu.
Nella seconda il grande Christopher Lee nei panni del conte Douku rappresenta lo spettro del priore Izumir Mollander.
Nella terza immagine Loki rappresenta l'imperatore Elner XI Eclionner.
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sabato 10 novembre 2012
Gothian. Capitolo 119. Elner interviene nella battaglia di Endor
Alla fine si era deciso.
Elner Eclionner, imperatore dei Lathear, al comando della sua Legione del Sole, aveva raggiunto la valle boscosa di Endor nel tardo pomeriggio.
Sarò io a stabilire chi vincerà questa battaglia!
I suoi messaggeri, o per meglio dire le sue spie, gli avevano fatto sapere che ancora le sorti del combattimento erano incerte.
Fernik e Marvin si sono battuti in duello, ma nessuno dei due ne è uscito vincitore.
Marvin era sopravvissuto solo grazie all'intervento di suo padre Masrek, e Fenrik, dopo essere stato ferito, si era ritirato al sicuro, rimandando lo scontro finale.
Il Conte è stato fermato, ma a che prezzo!
Una notizia terribile gli era stata appena comunicata.
Mio padre è stato gravemente ferito, e si trova in condizioni disperate.
Ellis non si staccava dal capezzale dell'amatissimo fratello.
Mia madre lo sta vegliando. Teme di perderlo di nuovo, e questa volta per sempre.
Avrebbe fatto visita più tardi a suo padre. Prima bisognava porre fine alla battaglia in un modo o nell'altro.
Non lascerò a Marvin la gloria di aver fermato il Conte di Gothian!
Il problema era ciò che sarebbe accaduto dopo.
Marvin contesta la legittimità del mio titolo imperiale e questo non posso consentirglielo!
La voce di Arexatan Eclionner, dentro di lui, lo esortava a costringere Marvin ad una pubblica rinuncia nei confronti del trono di Lathena.
Ma prima devo dimostrare che questa battaglia è stata vinta grazie a me.
Osservò la situazione. I vampiri si erano ritirati dalla foresta e si erano ricompattati a fondovalle, dove, anche grazie all'aiuto delle altre creature di lord Fenrik, stavano resistendo ai tentativi dei Keltar e dei Lathear di metterli in fuga.
<<Fate suonare il corno di guerra! Voglio che il mio arrivo sia percepito come una specie di dono degli dei!>>
La Legione Dorata avanzò compatta e decisa verso il centro della battaglia.
I Lathear riconobbero subito le insegne della legione personale del loro Imperatore, e le fecero largo, in modo che le sue forze fresche potessero colpire la resistenza nemica in maniera determinante.
Dimostrerò alle altre legioni che io sono ancora l'unico vero imperatore dei Lathear!
Mentre la fanteria era ormai a ridosso del nemico, Elner, con la cavalleria, si teneva in retroguardia, per poter intervenire in seguito, assestando il colpo decisivo.
L'impatto fu travolgente. Le forze di Gothian, ormai provate da numerose ore di battaglia, incominciarono a ritirarsi verso il passo montano da cui la valle aveva inizio.
Elner gioì: la sua strategia di entrare all'ultimo minuto aveva avuto successo: si era così aggiudicato il ruolo di elemento determinante per la cacciata del nemico.
Il nome di Elner Eclionner diventerà sinonimo di vittoria!
Si preparò a dare il segnale alla cavalleria.
<<Ora! Per la gloria dell’Impero Millenario! Diecimila anni al Celeste Impero dei Lathear! Centomila anni all'Impero del Sole! All’attacco!!!>>
La cavalleria si lanciò contro l’esercito nemico in ritirata, provocandone lo sbandamento e la fuga.
Elner decise di non inseguire il nemico oltre il passo di Endor.
Fenrik era tornato nel regno degli Alfar e questa sconfitta lo avrebbe convinto a rimanerci, almeno per qualche mese.
Ora devo affrontare Marvin... devo convincerlo a non inseguire Fenrik oltre il passo...
Ma mentre si stava dirigendo verso la postazione di suo fratello, Elner venne raggiunto da un messaggero che con aria mesta gli porse un biglietto.
E' scritto da mia madre!
Lesse.
"Figlio mio, ti prego di raggiungermi subito al capezzale di tuo padre. La spada con cui Fenrik lo ha ferito era avvelenata. Purtroppo è sempre più debole, e sento che la vita lo sta abbandonando. Per questo vorrebbe vedere entrambi i suoi figli, affinché si giurino reciproca lealtà. Elner, è la mia ora più disperata, ti prego, non tardare, o sarà troppo tardi"
N.d.A.
Elner è rappresentato in veste di Loki di Avengers della Marvel.
Masrek è Viggo Mortensen, Aragorn de Il signore degli anelli.
Ellis è Liv Tyler, Arwen.
mercoledì 31 ottobre 2012
Gothian. Capitolo 113. Ellis incontra Marvin prima della battaglia
Le cinque legioni dei Lathear al seguito di Ellis Eclionner raggiunsero il quartier generale di Marvin Vorkidian in tempo per disporsi secondo il piano di battaglia che era stato deciso dal re dei Keltar e dai suoi consiglieri.
Ellis e Marvin si erano già incontrati alcuni mesi prima, ma restavano da dire alcune cose, prima di affrontare insieme il comune nemico.
<<Ellis, sei veramente sicura di voler partecipare a questa battaglia? Non hai esperienza militare...>> le fece notare Marvin, con voce circospetta per il timore di offenderla.
L'ex reggente imperiale, nonché zia paterna di Marvin, sorrise:
<<Non mi butterò nella mischia, ma le mie legioni devono sapere che io sono qui: è l'unico modo per essere sicuri che si battano fino in fondo per la nostra causa>>
Marvin la fissò dubbioso:
<<Non basta la presenza di mio padre?>>
Era stato deciso, infatti, che Masrek avrebbe guidato le legioni in prima fila.
Ellis lo fissò preoccupata:
<<Ho paura di perderlo. Marvin, ti prego... convincilo a non rischiare la vita... >>
Marvin si accigliò e fissò sua zia con disapprovazione:
<<Ognuno di noi rischierà la vita. Dobbiamo essere pronti a tutto. Io ho acquisito l'abilità di combattere attraverso il risveglio in me delle "altre memorie" di Vorkidex. Egli aveva un motto: "Non cercare la morte e non temerla">>
La donna sorrise e con una leggera ironia si lasciò sfuggire un commento pungente:
<<E lo realizzò, alla fine, il suo motto... morì in battaglia, ucciso da Arexatan Eclionner, nostro antenato. E che cosa ottenne? Solo sconfitta, e schiavitù per il suo popolo>>
Marvin non si lasciò intimorire da quel discorso:
<<Il sacrificio di Vorkidex non fu inutile. Suo figlio Kevin riuscì a sconfiggere Arexatan e a siglare l'antico Patto>>
Ellis sospirò:
<<Marvin... tu sai che Arexatan si è risvegliato nella mente di mio figlio Elner... devi tenere conto anche di questo pericolo. Ho tentato di convincerlo a unirsi alla nostra causa, ma lui ha preferito aspettare. E' molto confuso...>>
<<Lo so, Lady Ariellyn mi ha scritto una lettera riguardo al loro incontro... ed io stesso avverto il conflitto che è in lui, ma spero ancora che possa mettere da parte le rivalità personali ed unirsi a noi contro il comune nemico!>>
Ellis non parve molto convinta:
<<E se si schierasse contro di noi? Ha più da guadagnare alleandosi con Fenrik di Gothian...>>
Marvin la fissò:
<<In tal caso Elner dovrà vedersela personalmente con me! Vorkidex, che alberga nelle mie altre memorie, aspetta da mille anni la rivincita contro la reincarnazione di Arexatan Eclionner!>>
N.d.A.
Ellis Eclionner è interpretata da Eva Green nel ruolo di Morgana di Camelot.
Marvin Vorkidian è qui interpretato da Jamie Campbell Bower nel ruolo di Athur di Camelot. Edmure
Masrek Eclionner è interpretato da Viggo Mortensen, alias Aragorn.
Re Vorkidex è interpetato da Edmure Tully.
L'imperatore Elner XI Eclionner è interpretato da Tom Hiddlseston, nel ruolo di Loki.
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giovedì 24 maggio 2012
Gothian. Capitolo 61. Elner viaggia attraverso l'Impero
Finalmente era tornato nel suo elemento: la guerra!
Il pensiero non era tanto quello di Elner XI, imperatore dei Lathear, quando quello del suo antenato Arexatan Eclionner, le cui Altre Memorie si erano ormai saldamente impadronite della sua personalità.
Ed Arexatan era molto arrabbiato con Elner XI.
"Non avresti mai dovuto concedere a tua madre quelle quindici legioni! E' stata un'idiozia!"
Elner ne era consapevole, ma cercava di giustificarsi.
Era l'unico modo per convincerla ad andarsene senza che scatenasse una guerra civile!
Arexatan non trovò valida quella argomentazione:
"La guerra civile ci sarà comunque: tua madre adesso sostiene Marvin Vorkidian!, per l'amore incestuoso verso il vostro comune padre Masrek! Noi dobbiamo distruggere Marvin!"
Elner era confuso:
Non so se Marigold sia del tutto d'accordo con la tua strategia. Avevate concordato inizialmente di attendere che Marvin e Fenrik si distruggessero a vicenda prima di intervenire, ma tu ora vuoi subito la guerra!
Era vero: Arexatan non poteva vivere senza guerreggiare e si era già stancato della vita pacifica con la bionda consorte.
"Marigold è una donna, non capisce niente di questioni militari! Tu devi ascoltare me: io ho conquistato un impero e ho intenzione di riprendermelo!"
Cosa mi consigli di fare, allora?
L'antenato non aveva dubbi:
"Devi visitare ogni provincia, arruolare nuovi legionari e farli addestrare dai veterani!"
Ci vorrà molto tempo.
"Se pensi che un viaggio sia lungo, allora parti, e pensaci mentre cammini!"
Ormai Elner si era abituato alle "perle di saggezza" di Arexatan.
Ho incominciato, ma non vedo entusiasmo tra i generali, e nemmeno tra i legionari.
"Non devi compiacerli, ma renderli obbedienti! Che ti odino pure, purché ti temano!"
Arexatan era stato molto temuto ai suoi tempi, ma questo non gli aveva impedito di morire ammazzato per mano del proprio stesso figlio. Suo nipote Sephir il Crudele era ancora più temuto, però, ed era sopravvissuto a lungo!
Continuo a pensare che sia necessario trovare un accordo con Bial l'Eunuco... Ha ancora il controllo delle zone confinanti con la Grande Muraglia, in particolare la Vedetta Lathearica: e tu sai bene che chi controlla la Vedetta, controlla il nord dell'impero!
"Dobbiamo arrivare alla Vedetta in condizioni di forza, con almeno venti legioni! Le recluteremo risalendo la vallata del Lathe, fino al Passo del Lupo!"
Il Lathe era il fiume che sfociava proprio presso la capitale dell'impero.
E infatti il nome Lathena era derivato dal fiume.
La valle del Lathe era la zona più ricca di tutto l'impero. Chi la controllava, controllava tutto l'Impero!
E va bene! Risaliremo la valle del Lathe! Darò ordini affinché si parta il prima possibile!
E che Eclion ci protegga!
N.d.A.
Elner Eclionner è interpretato da Tom Hiddleston nel ruolo di Loki in "The Avengers".
Le Altre Memorie sono un concetto tratto dal ciclo di "Dune" di Frank Herbert.
Marigold di Gothian è interpretata da Charlize Theron nel ruolo della regina Ravenna in "Biancaneve e il cacciatore" con Kristen Stewart.
E' citato un aforisma zen che a sua volta ho trovato in epigrafe ad un capitolo di un romanzo di Stefano Benni.
Sephir il Crudele è rappresentato come Maegor Targaryen il Crudele, terzo re della dinastia protagonista de "Il trono di spade" di George Martin.
La mappa si ispira alle Marche settentionali a nord di Ancona e del Conero. La toponomastica è facilmente riconducibile a quella reale.
Il fiume Lathe è il Tevere e Lathena è Roma.
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