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sabato 10 novembre 2012

Gothian. Capitolo 119. Elner interviene nella battaglia di Endor



Alla fine si era deciso.
Elner Eclionner, imperatore dei Lathear, al comando della sua Legione del Sole, aveva raggiunto la valle boscosa di Endor nel tardo pomeriggio.
Sarò io a stabilire chi vincerà questa battaglia!
I suoi messaggeri, o per meglio dire le sue spie, gli avevano fatto sapere che ancora le sorti del combattimento erano incerte.
Fernik e Marvin si sono battuti in duello, ma nessuno dei due ne è uscito vincitore.
Marvin era sopravvissuto solo grazie all'intervento di suo padre Masrek, e Fenrik, dopo essere stato ferito, si era ritirato al sicuro, rimandando lo scontro finale.
Il Conte è stato fermato, ma a che prezzo!
Una notizia terribile gli era stata appena comunicata.
Mio padre è stato gravemente ferito, e si trova in condizioni disperate. 
Ellis non si staccava dal capezzale dell'amatissimo fratello.
Mia madre lo sta vegliando. Teme di perderlo di nuovo, e questa volta per sempre.



Avrebbe fatto visita più tardi a suo padre. Prima bisognava porre fine alla battaglia in un modo o nell'altro.
Non lascerò a Marvin la gloria di aver fermato il Conte di Gothian!
Il problema era ciò che sarebbe accaduto dopo.
Marvin contesta la legittimità del mio titolo imperiale e questo non posso consentirglielo!
La voce di Arexatan Eclionner, dentro di lui, lo esortava a costringere Marvin ad una pubblica rinuncia nei confronti del trono di Lathena.
Ma prima devo dimostrare che questa battaglia è stata vinta grazie a me.
Osservò la situazione. I vampiri si erano ritirati dalla foresta e si erano ricompattati a fondovalle, dove, anche grazie all'aiuto delle altre creature di lord Fenrik, stavano resistendo ai tentativi dei Keltar e dei Lathear di metterli in fuga.
<<Fate suonare il corno di guerra! Voglio che il mio arrivo sia percepito come una specie di dono degli dei!>>



La Legione Dorata avanzò compatta e decisa verso il centro della battaglia.
I Lathear riconobbero subito le insegne della legione personale del loro Imperatore, e le fecero largo, in modo che le sue forze fresche potessero colpire la resistenza nemica in maniera determinante.
Dimostrerò alle altre legioni che io sono ancora l'unico vero imperatore dei Lathear!
Mentre la fanteria era ormai a ridosso del nemico, Elner, con la cavalleria, si teneva in retroguardia, per poter intervenire in seguito, assestando il colpo decisivo.
L'impatto fu travolgente. Le forze di Gothian, ormai provate da numerose ore di battaglia, incominciarono a ritirarsi verso il passo montano da cui la valle aveva inizio.
Elner gioì: la sua strategia di entrare all'ultimo minuto aveva avuto successo: si era così aggiudicato il ruolo di elemento determinante per la cacciata del nemico.
Il nome di Elner Eclionner diventerà sinonimo di vittoria!
Si preparò a dare il segnale alla cavalleria.
<<Ora! Per la gloria dell’Impero Millenario! Diecimila anni al Celeste Impero dei Lathear! Centomila anni all'Impero del Sole! All’attacco!!!>>
La cavalleria si lanciò contro l’esercito nemico in ritirata, provocandone lo sbandamento e la fuga.
Elner decise di non inseguire il nemico oltre il passo di Endor.
Fenrik era tornato nel regno degli Alfar e questa sconfitta lo avrebbe convinto a rimanerci, almeno per qualche mese.
Ora devo affrontare Marvin... devo convincerlo a non inseguire Fenrik oltre il passo...
Ma mentre si stava dirigendo verso la postazione di suo fratello, Elner venne raggiunto da un messaggero che con aria mesta gli porse un biglietto.
E' scritto da mia madre!
Lesse.
"Figlio mio, ti prego di raggiungermi subito al capezzale di tuo padre. La spada con cui Fenrik lo ha ferito era avvelenata. Purtroppo è sempre più debole, e sento che la vita lo sta abbandonando. Per questo vorrebbe vedere entrambi i suoi figli, affinché si giurino reciproca lealtà. Elner, è la mia ora più disperata, ti prego, non tardare, o sarà troppo tardi"








N.d.A.
Elner è rappresentato in veste di Loki di Avengers della Marvel.
Masrek è Viggo Mortensen, Aragorn de Il signore degli anelli.
Ellis è Liv Tyler, Arwen.

mercoledì 31 ottobre 2012

Gothian. Capitolo 113. Ellis incontra Marvin prima della battaglia



Le cinque legioni dei Lathear al seguito di Ellis Eclionner raggiunsero il quartier generale di Marvin Vorkidian in tempo per disporsi secondo il piano di battaglia che era stato deciso dal re dei Keltar e dai suoi consiglieri.
Ellis e Marvin si erano già incontrati alcuni mesi prima, ma restavano da dire alcune cose, prima di affrontare insieme il comune nemico.
<<Ellis, sei veramente sicura di voler partecipare a questa battaglia? Non hai esperienza militare...>> le fece notare Marvin, con voce circospetta per il timore di offenderla.
L'ex reggente imperiale, nonché zia paterna di Marvin, sorrise:
<<Non mi butterò nella mischia, ma le mie legioni devono sapere che io sono qui: è l'unico modo per essere sicuri che si battano fino in fondo per la nostra causa>>
Marvin la fissò dubbioso:
<<Non basta la presenza di mio padre?>>
Era stato deciso, infatti, che Masrek avrebbe guidato le legioni in prima fila.



Ellis lo fissò preoccupata:
<<Ho paura di perderlo. Marvin, ti prego... convincilo a non rischiare la vita... >>
Marvin si accigliò e fissò sua zia con disapprovazione:
<<Ognuno di noi rischierà la vita. Dobbiamo essere pronti a tutto. Io ho acquisito l'abilità di combattere attraverso il risveglio in me delle "altre memorie" di Vorkidex. Egli aveva un motto: "Non cercare la morte e non temerla">>
La donna sorrise e con una leggera ironia si lasciò sfuggire un commento pungente:
<<E lo realizzò, alla fine, il suo motto... morì in battaglia, ucciso da Arexatan Eclionner, nostro antenato. E che cosa ottenne? Solo sconfitta, e schiavitù per il suo popolo>>



Marvin non si lasciò intimorire da quel discorso:
<<Il sacrificio di Vorkidex non fu inutile. Suo figlio Kevin riuscì a sconfiggere Arexatan e a siglare l'antico Patto>>
Ellis sospirò:
<<Marvin... tu sai che Arexatan si è risvegliato nella mente di mio figlio Elner... devi tenere conto anche di questo pericolo. Ho tentato di convincerlo a unirsi alla nostra causa, ma lui ha preferito aspettare. E' molto confuso...>>



<<Lo so, Lady Ariellyn mi ha scritto una lettera riguardo al loro incontro... ed io stesso avverto il conflitto che è in lui, ma spero ancora che possa mettere da parte le rivalità personali ed unirsi a noi contro il comune nemico!>>
Ellis non parve molto convinta:
<<E se si schierasse contro di noi? Ha più da guadagnare alleandosi con Fenrik di Gothian...>>
Marvin la fissò:
<<In tal caso Elner dovrà vedersela personalmente con me! Vorkidex, che alberga nelle mie altre memorie, aspetta da mille anni la rivincita contro la reincarnazione di Arexatan Eclionner!>>


N.d.A.
Ellis Eclionner è interpretata da Eva Green nel ruolo di Morgana di Camelot.
Marvin Vorkidian è qui interpretato da Jamie Campbell Bower nel ruolo di Athur di Camelot. Edmure
Masrek Eclionner è interpretato da Viggo Mortensen, alias Aragorn.
Re Vorkidex è interpetato da Edmure Tully.
L'imperatore Elner XI Eclionner è interpretato da Tom Hiddlseston, nel ruolo di Loki.

domenica 21 ottobre 2012

Gotian. Capitolo 105. Ellis e Masrek: l'amore prima della guerra.



Ellis Eclionner raggiunse suo fratello Masrek la notte successiva alla Battaglia dei Draghi, che aveva visto la prima sconfitta militare del conte Fenrik di Gothian.
La sua vendetta sarà terribile... e non avrà pace finché non l'avrà compiuta.
Si ricordò di come era stato ridotto suo padre Sephir, tanti anni prima.
E mio padre perse tutto solo per aver osato sfidarlo. 
Ora Sephir preferiva mandare avanti i suoi figli e i suoi nipoti, al massacro, contro l'esercito dei vampiri.
Fenrik ci distruggerà. Non rivedrò mai più Lathena, la mia città dai cieli di zaffiro.
Quell'oscuro presentimento l'aveva tormentata per tutto il viaggio.
Sapeva bene che le legioni imperiali al comando di Masrek aspettavano solo lei per schierarsi in difesa dei valichi da cui l'orda dei vampiri si sarebbe abbattuta sulla valle dell'Amnis.
Domani... se ne parlerà domani... questa notte è solo per me e per te, mio adorato...
Masrek la aspettava davanti alle porte dell'accampamento, sulle rive del grande fiume.
Ellis non fece nulla per nascondere agli occhi del mondo i suoi sentimenti per lui.
C'è ben altro sulla terra di cui scandalizzarsi!
Lo abbracciò e lo baciò a lungo in pubblico, senza curarsi di nulla.
Lui la ricambiò, ma nei suoi occhi c'era un'ombra di tristezza:
<<Ah, Ellis... presto ci chiameranno a rispondere anche di questo, e allora quali argomenti  useremo per difenderci agli occhi del mondo?>>
Lei, tenendogli una mano sul petto, e la fronte appoggiata a quella di lui, lo fissò con adorazione e rispose:
<<L'amore ha l'amore come solo argomento>>
Non aggiunse altro. Forse non c'era nient'altro da aggiungere.
Sapeva che gli altri non avrebbero approvato, ma lei ci credeva da sempre, perché in tutta la sua vita aveva amato solo suo fratello, e lo aveva amato davvero, con tutta la disperazione di cui si nutrono gli amori impossibili.
Masrek le accarezzò i capelli e le contemplò il viso.
Alla luce della luna, Ellis pareva una dea.

Liv Tyler as Arwen

Emendata da tutti gli intrighi del passato, pareva risplendere di un candore verginale, per quanto il suo sguardo mostrasse tutta la determinazione di una donna che aveva guidato per vent'anni un impero.



<<Ora so che hai ragione, Ellis. Avrei dovuto capirlo molti anni fa. E' impossibile pianificare i sentimenti>>
Non stava parlando di passeggere infatuazioni, o di capricci adolescenziali. La guardava e gli era evidente ciò che aveva tentato di negare per tutta la sua vita.
<<Tu sei la mia anima gemella. Se non ci sposeremo in questa vita, allora lo faremo in un'altra, perché le nostre anime si rincorreranno per sempre, per l'eternità>>
Ellis aveva atteso da sempre quelle parole.
<<Oh, Masrek...adesso lo sai anche tu: insieme possiamo affrontare qualunque cosa. Insieme possiamo tener testa a tutto il male che si sta avventando contro di noi>>
Gli prese la mano e lo condusse verso la sua tenda.
Mentre camminavano, lui esprimeva i suoi pensieri ad alta voce:
<<Ci vuole molta forza per vivere la storia d'amore più discussa e tormentata del secolo, e tu hai avuto forza per entrambi. Tu non hai mai dubitato. I nostri genitori preferivano me, ma non avevano capito niente. Tu sei sempre stata la più forte>>
Ellis sorrise, e pianse nello stesso tempo.
Quanta sofferenza c'era voluta per arrivare a quell'ammissione. Quanto male si erano fatti!
Eppure questa sera ho ritrovato la pace. Questa sera sento di amare tutto il nostro patetico, crudele, ridicolo mondo, e tutta l'umanità, nessuno escluso, e te mio adorato, più di tutti, più di tutto e più che mai...




N.d.A.
Ho scelto le immagini di Aragorn ed Arwen perché la loro storia, nel romanzo di Tolkien, è diventata l'archetipo dell'amore contrastato, in quanto lui è un mortale, mentre lei è la figlia del re degli Elfi, e per amore di lui rinuncia alla propria immortalità.
Nel creare il dialogo e i pensieri dei personaggi, ho tratto ispirazione anche da una storia d'amore contrastato realmente accaduta, e cioè quella di Edoardo VIII e Wallis Simpson. Alcune frasi, tra cui quella finale, sono tratte dalle lettere che Wallis scrisse al marito, così come è stato ricostruito nel film W.E.