Isabella di Castiglia e suo marito Ferdinando d'Aragona ebbero cinque figli, di cui però un solo maschio, che morì giovane.
Ecco i figli dei Re Cattolici:
- Isabella (1470-1498) sposò Alfonso d'Aviz, erede al trono della corona portoghese e in seconde nozze Manuele I re del Portogallo;
- Giovanni (1478-1497) sposò Margherita d'Asburgo figlia dell'Imperatore Massimiliano I e futura governatrice dei Paesi Bassi
- Giovanna, detta la Pazza, (1479-1555) sposò Filippo d'Asburgo detto il Bello, anch'esso figlio dell'Imperatore Massimiliano I, e fu Regina di Castiglia insieme a lui dal 1504 al 1506.
- Maria (1482-1517) sposò il vedovo della sorella Manuele I di Portogallo;
- Caterina d'Aragona (1485-1536) sposò Enrico VIII Tudor, di cui fu la prima delle sei mogli, e fu Regina d'Inghilterra dal 1509 fino all'annullamento del matrimonio, nel 1533, quando Enrico sposò Anna Bolena.
La politica matrimoniale seguita dai Re Cattolici aveva come obiettivo quello di stabilire delle solide alleanze in funzione anti-francese.
Per questo i figli di Isabella si imparentarono con le famiglie reali di Portogallo, Austria e Inghilterra.
La morte dell'Infante don Juan, però, mise in discussione tutta questa politica, perché i mariti delle altre figlie avrebbero potuto aspirare a sottomettere la Castiglia ai loro regni.
L'anno seguente, 1498, morì anche la primogenita. Addolorata per la morte dei due figli prediletti, e gravata da problemi di salute, Isabella accentuò negli ultimi anni la sua religiosità, e fece testamento, mantenendo però segreto il nome dell'erede.
Tutti davano per scontato che Isabella avesse nominato erede il marito Ferdinando, che di fatto governava insieme a lei da trent'anni.
Ferdinando controllava, tramite l'Aragona, anche il regno di Napoli e Sicilia, oltre che la Sardegna e le Baleari, e si considerava a buon diritto il signore del Mediterraneo. Riteneva che i suoi contributi alla grandezza del regno di Castiglia, compresa la conquista di Granada e della Navarra, gli dovessero essere debitamente riconosciuti nominandolo erede del regno.
Questo però non accadde.
E' un grande dilemma per gli storici capire il motivo per cui Isabella, nel testamento, escluse il marito, a cui in apparenza era tanto legata, e lasciò tutto alla figlia Giovanna, così diversa da lei e con la quale non aveva mai avuto buoni rapporti. Giovanna era infatti contraria alla politica clericale della madre, e rifiutava persino i sacramenti, in modo particolare la confessione.
Per questo tutti erano convinti che alla morte di Isabella, ormai prossima a causa di un tumore all'utero, a regnare sarebbe stato il marito Ferdinando d'Aragona.
Negli ultimi anni di vita, molti motivi di amarezza derivarono a Isabella dalle divergenze con Cristoforo Colombo riguardo al governo di Hispaniola, cioè l'insieme delle prime zone americane colonizzate dagli spagnoli. Al ritorno dal suo penultimo viaggio in America, nel 1500, Colombo fu arrestato con l'accusa di abuso di potere, torture alle popolazioni indigene e traffico di schiavi.
Dopo sei settimane di durissima detenzione,
Colombo ottenne la grazia da parte dei Re Cattolici, ma perse sia il titolo di Ammiraglio sia quello di Governatore di Hispaniola.
Tuttavia, dopo un colloquio privato con Isabella, Colombo ottenne il permesso di compiere un ultimo viaggio esplorativo nelle Americhe.
Al suo ritorno, Colombo si recò a Medina del Campo, dove Isabella si era ritirata nel 1504 a causa dell'acutizzarsi della sua malattia, (un tumore all'utero). Dopo un lungo e affettuoso colloquio,
Isabella perdonò Colombo e sarebbe stata forse pronta a reintegrarlo nella carica di Ammiraglio, ma la morte la colse pochi giorni dopo.
La Regina Cattolica aveva espresso il desiderio di essere sepolta a Granada, dove era stata costruita una Cappella Reale. Per questo, un lunghissimo corteo funebre attraversò la Spagna e portò il feretro dal castello di Medina del Campo alla città araba riconquistata, Granada appunto, dove ancor oggi si trova la tomba dei Re Cattolici e dei loro figli.
Dopo i funerali solenni, si aprì il testamento che, con grande sorpresa di tutti, escludeva il marito Ferdinando dalla successione (qui sotto possiamo vedere il testamento scritto, firmato e autenticato con sigillo reale dalla stessa Isabella) e nominava erede universale, come si è detto...
...la figlia Giovanna, moglie di Filippo I d'Asburgo, duca di Borgogna e delle Fiandre e signore dei Paesi Bassi, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, arciduca d'Austria.
Alla regina Giovanna, successivamente detta "la Pazza", sarà dedicato il prossimo post storico.
Ferdinando controllava, tramite l'Aragona, anche il regno di Napoli e Sicilia, oltre che la Sardegna e le Baleari, e si considerava a buon diritto il signore del Mediterraneo. Riteneva che i suoi contributi alla grandezza del regno di Castiglia, compresa la conquista di Granada e della Navarra, gli dovessero essere debitamente riconosciuti nominandolo erede del regno.
Questo però non accadde.
E' un grande dilemma per gli storici capire il motivo per cui Isabella, nel testamento, escluse il marito, a cui in apparenza era tanto legata, e lasciò tutto alla figlia Giovanna, così diversa da lei e con la quale non aveva mai avuto buoni rapporti. Giovanna era infatti contraria alla politica clericale della madre, e rifiutava persino i sacramenti, in modo particolare la confessione.
Per questo tutti erano convinti che alla morte di Isabella, ormai prossima a causa di un tumore all'utero, a regnare sarebbe stato il marito Ferdinando d'Aragona.
Negli ultimi anni di vita, molti motivi di amarezza derivarono a Isabella dalle divergenze con Cristoforo Colombo riguardo al governo di Hispaniola, cioè l'insieme delle prime zone americane colonizzate dagli spagnoli. Al ritorno dal suo penultimo viaggio in America, nel 1500, Colombo fu arrestato con l'accusa di abuso di potere, torture alle popolazioni indigene e traffico di schiavi.
Dopo sei settimane di durissima detenzione,
Colombo ottenne la grazia da parte dei Re Cattolici, ma perse sia il titolo di Ammiraglio sia quello di Governatore di Hispaniola.
Tuttavia, dopo un colloquio privato con Isabella, Colombo ottenne il permesso di compiere un ultimo viaggio esplorativo nelle Americhe.
Al suo ritorno, Colombo si recò a Medina del Campo, dove Isabella si era ritirata nel 1504 a causa dell'acutizzarsi della sua malattia, (un tumore all'utero). Dopo un lungo e affettuoso colloquio,
Isabella perdonò Colombo e sarebbe stata forse pronta a reintegrarlo nella carica di Ammiraglio, ma la morte la colse pochi giorni dopo.
Dopo i funerali solenni, si aprì il testamento che, con grande sorpresa di tutti, escludeva il marito Ferdinando dalla successione (qui sotto possiamo vedere il testamento scritto, firmato e autenticato con sigillo reale dalla stessa Isabella) e nominava erede universale, come si è detto...
...la figlia Giovanna, moglie di Filippo I d'Asburgo, duca di Borgogna e delle Fiandre e signore dei Paesi Bassi, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, arciduca d'Austria.
Alla regina Giovanna, successivamente detta "la Pazza", sarà dedicato il prossimo post storico.