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martedì 24 aprile 2012

Lo stile neogotico o Gothic Revival

Con oggi incomincio una nuova rubrica dedicata alla storia degli stili (o, come si dice in filosofia estetica, alla fenomenologia degli stili).
Non intendo seguire un ordine cronologico, ma piuttosto occuparmi di quegli stili che sono meno noti perché di rado rientrano nei programmi scolastici. 

Per "stile" intendo un insieme di scelte estetiche e comportamentali che contraddistinguono una persona, una corrente artistica, una civiltà o un periodo storico. La parola deriva dal latino stilus, che era la penna per scrivere: quindi nasce in ambito letterario, si estende in ambito artistico e quindi anche alla moda.

Lo stile neogotico nasce come espressione artistica, architettonica e letteraria nell'ambito della cultura preromantica che si diffuse in Europa a partire dalla fine del Settecento in contrapposizione all'Illuminismo, con un esplicito richiamo al Medioevo, in particolare al periodo in cui ebbe diffusione lo stile gotico, dal XII al XVI secolo. Il termine "gotico", in senso dispregiativo, fu coniato da Giorgio Vasari nel XVI secolo come sinonimo di nordico, barbarico, contrapposto al classicismo greco-romano.
In ambito architettonico furono ripresi, come si può vedere qui sotto nel progetto della Fonthill Abbey, elementi quali: gli archi a sesto acuto, le merlature, le guglie, i pinnacoli, i tetti spioventi, la l'altezza e la strettezza di porte e finestre, le ogive, le vetrate e la verticalità delle torri.

File:Fonthill West and North Fronts edited.jpg

L'Inghilterra adottò il Neogotico come stile nazionale col nome di Gothic Revival: infatti, come detto, non si trattava tanto di una rinascita quanto di un risveglio. La data di riferimento comunemente scelta per la nascita di questo stile in Inghilterra è quella della costruzione della villa di Strawberry Hill, ubicata presso Londra




La villa è frutto di un ampliamento, realizzato nel 1750, di una struttura originaria con l'aggiunta di elementi della tradizione gotica, come la torre merlata e le volte a ventaglio realizzate all'interno. L'aspetto più interessante della villa però è da ricercare nell'arredamento, eseguito da Horace Walpole e fortemente goticizzante nel disegno delle varie decorazioni, ma che risulta assai distante dall'autentico stile medioevale. L'eco di Strawberry Hill si diffuse comunque in tutta Europa, portando ad una rapida affermazione del Neogotico anche in altri paesi, come la Francia e la Germania e persino gli Stati Uniti d'America. Una copia quasi esatta di Strawberry Hills è la Carey Mansion, conosciuta come il maniero di Collinwood, dove è ambientato il film "Dark Shadows"

File:CareyMansion.jpg



Interpretato come elemento di tradizione e continuità, questo stile divenne per gli inglesi motivo di orgoglio nazionale, tanto da essere scelto per la ricostruzione dello stesso Palazzo del Parlamento, distrutto da un incendio nel 1834. Il progetto, avviato solo nel 1840 riprende il tema del Gotico perpendicolare, caratterizzato cioè da un forte rigore geometrico; sorprende però la simmetria decisamente classicheggiante del complesso che uniforma tutti i prospetti, in particolar modo quello posto lungo le sponde del Tamigi, sottolineando la formazione classica del suo progettista, l'architetto Charles Barry
File:Westminster palace.jpg

Uno degli esempi più belli, a mio parere, di architettura neogotica è il Castello di Balmòral, che fu costruito per ordine della regina Vittoria, e che tutt'ora è la residenza estiva, in terra scozzese, della famiglia reale britannica. A Balmoral è ambientato il film  "The Queen", con Helen Mirren nei panni di Elisabetta II.

File:Balmoral Castle.jpg

L'architettura neogotica si diffuse dalla Gran Bretagna all'Europa, al Nord America e al resto del mondo.
Una delle sue massime meraviglie è il Castello di Neuschwanstein, fatto costruire da Ludwig II, re di Baviera.

File:Neuschwanstein castle.jpg

Famosissima è anche la cattedrale della Sagrada Familia a Barcellona, opera dell'architetto Gaudì.



A New York rientrano nel neogotico sia la Cattedrale di Saint Patrick

File:StPatCathExt1.jpg

Sia il Whoolworth Building

File:Woolworth Building.jpg

Nel prossimo post sugli stili parlerò del neogotico in letteratura e quindi anche del "romanzo gotico".

lunedì 5 marzo 2012

Gli ultimi tre anni di Diana Spencer: 1994-97



Nel precedente post dedicato a lady Diana Spencer di Althorp, Principessa del Galles, mi ero fermato alla data del suo divorzio, nel 1994. I termini di tale divorzio le consentirono di mantenere il titolo di Principessa di Galles (che da allora è rimasto vacante, anche se formalmente spetterebbe a Camilla Parker-Bowles, duchessa di Cornovaglia e seconda moglie del principe Carlo) e di risiedere presso Kensington Palace (dove si conserva la sua collezione di abiti) e dove attualmente vive suo figlio, il principe William, duca di Cambridge, con la moglie Kate Middleton, duchessa di Cambridge.
Poco tempo dopo il divorzio, lady Diana concesse una storica intervista alla BBC che andò in onda in diretta in tutti i principali canali televisivi europei, e mondiali. Ecco una foto tratta da quell'intervista, che divenne una delle più note di Lady D.

Immagine correlata

Con questo atto la Principessa del Galles sospendeva i rapporti ufficiali con la Royal Family (perdendo il titolo di cortesia di "Altezza reale"), esclusi naturalmente i suoi figli. 
La libertà riacquistata le fece tornare il sorriso.





Da quel momento si dedicò alla beneficenza e a  missioni umanitarie, per le quali ebbe modo di collaborare con personaggi di primo piano. Qui la vediamo con una giovane Hillary Clinton.



Molto famosa è questa foto con Madre Teresa di Calcutta, sua amica personale, al cui Ordine elargì numerose sovvenzioni e raccolte di fondi.



Importante fu la collaborazione con la Croce Rossa Internazionale, in particolare riguardo alla campagna contro le mine antiuomo, che causano ogni anno la morte o la perdita di un arto da parte di bambini e persone innocenti ed estranee alle guerre.



Diana ebbe il coraggio di attraversare un campo minato: nella foto qui sotto, ogni bandiera rossa indica il luogo dove è stata ritrovata una mina, e l'apparecchiatura indossata era quella degli operatori della Croce Rossa impegnato nella ricerca e rimozione delle mine antiuomo.

Diana divenne protagonista anche nel mondo della moda. Innumerevoli furono i servizi fotografici che la riguardarono, nelle più importanti riviste.







Gli abiti erano tutti rigorosamente firmati da Gianni Versace.






La collezione dei suoi abiti si trova a Kensignton Palace, che fu l'ultima residenza della principessa.



Ma questa felicità non era destinata a durare.
Gli eventi precipitarono nel 1997. L'ultimo mese di vita di Diana Spencer fu un susseguirsi frenetico di eventi, riportati in maniera quotidiana e ossessiva dai media, che ormai non le concedevano un attimo di pace.
Nel mese di luglio viene ucciso in Florida Gianna Versace. I funerali si tennero nel duomo di Milano. All'epoca anche io mi trovavo a Milano per motivi di studio, e fu in quella occasione che, dalla piazza del Duomo, riuscii a vedere, seppure di sfuggita, la Principessa del Galles.
Diana sedeva a fianco dell'amico di sempre, Elton John, che solo un mese dopo avrebbe cantato ai  suoi funerali la canzone "Candle in the wind", dedicata a Marilyn, anch'ella morta a 36 anni.



Diana si recò poi per due settimane in Sardegna. Qui decise di rendere pubblica la sua relazione con Dodi Al-Fayed, un anglo-egiziano, di religione islamica, figlio del proprietario dei grandi magazzini Harrod's.



La foto del loro bacio fece il giro del mondo e suscitò reazioni contrastanti. Tutti i tabloid intitolarono a caratteri cubitali: "The Kiss"! La regina, contraria a quella relazione, si ritirò nel castello scozzese di Balmòral assieme a tutta la famiglia reale, per stabilire una linea comune da prendere di fronte a quella relazione. Il problema era: poteva la Principessa del Galles, madre di un futuro re, sposarsi con un musulmano ed avere figli da lui?



 Secondo Mohammed Al-Fayed, padre di Dodi, questa eventualità risultava inaccettabile in particolare per il Principe consorte Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo, marito della regina, noto per le sue idee xenofobe e principale nemico di Diana nella famiglia reale.
Travolta dallo scandalo, Diana lascia precipitosamente la Sardegna, con il compagno, per recarsi a Parigi. Era il suo appuntamento con la morte.

Alcune foto ricostruiscono le sue ultime ore





Diana e Dodi cenano all'Hotel Ritz la sera del 30 agosto 1997

Poi il viaggio a bordo della Mercedes che li deve condurre all'abitazione di Al-Fayed, che secondo molte fonti le avrebbe donato un anello di fidanzamento. Forse Diana era incinta. L'automobile fu inseguita come sempre dai fotografi, e accelerò. Poi, il mistero, e l'incidente stradale violentissimo nel tunnel dell'Alma. Gravemente ferita, Diana verrà dichiarata morta due ore dopo, nella notte del 31 agosto 1997
ed il suo corpo venne sottoposto a trattamenti per mantenerne intatto l'aspetto.
Le manifestazioni di affetto del popolo britannico superano ogni previsione

File:Flowers for Princess Diana's Funeral.jpg

Per la prima volta, la popolarità di Elisabetta vacilla, e la regina decide, contrariamente al suo stile riservato, di parlare alla nazione, leggendo un documento faticosamente, ma anche coraggiosamente stilato insieme al premier Tony Blair, come viene raccontato in modo molto efficace nel film "The Queen" dove Helen Mirren risultò "più vera del vero", vincendo poi tutti i titoli possibili e diventando l'attrice più premiata per un singolo film.
Nella foto sotto, però, vediamo l'originale Elisabetta II, nel settembre del 1997, insieme alla sorella, principessa Margaret, contessa di Snowdon, durante i funerali di lady Diana.

Queen Elizabeth II and her sister, Princess Margaret, at Princess Diana's funeral on September 6, 1997.:

I funerali della Principessa del Galles sono stati considerati il primo evento mediatico globale, seguito da miliardi di persone in tutto il mondo.
Qui sotto vediamo Charles Spencer, visconte di Althorp e fratello di Diana, e poi il principe William, il principe Harry e il principe Carlo, che rendono omaggio al feretro di lady Diana.



Diana viene sepolta nel parco del castello di Althorp, da sempre la residenza principale della famiglia dei conti Spencer.

Il suo mausoleo si trova nella tenuta di Althorp, vicino ad un lago, che è  visitato da migliaia di persone ogni anno.





Diana avrebbe compiuto 50 anni nel 2011: Newsweek non ha resistito a dedicarle una copertina, ovviamente un fotomontaggio, di gusto quantomeno discutibile, che affianca una cinquantenne lady Diana con la trentenne nuora Kate Middleton, duchessa di Cambridge.

So che questa foto fa venire i brividi, per cui se dovesse risultare offensiva, sono pronto a rimuoverla. Il motivo per cui l'ho messa non è certo quello di immaginare come sarebbe stata Diana con le rughe. No, il motivo principale è che mi avrebbe fatto piacere che le due donne si fossero conosciute. Quali sarebbero stati i rapporti di Diana con la nuora Kate? 
Con questa domanda si chiude la mia rassegna di post dedicati alle donne e all'albero genealogico della famiglia Windsor, prima e durante il regno di Elisabetta II.




sabato 3 marzo 2012

Diana Spencer, Principessa del Galles, 1° parte


Lady Diana Spencer di Althorp (Sandringham, 1 luglio 1961 - Parigi, 31 agosto 1997) era la quarta figlia di Lord Edward Spencer, 8° visconte di Althorp, e della nobildonna Lady Frances Shand-Kydd, baronessa Fenroy.
Nell'albero genealogico di lady Diana Spencer si possono annoverare antenati di sangue reale tra cui Carlo II Stuart d'Inghilterra e Scozia, attraverso i due figli Herny Fiztroy, duca di Grafton e Charles Lennox, duca di Richmond, oltre che aristocratici di fama leggendaria, come John Spencer-Churchil, il primo Duca di Marlborough o il secondo Duca d'Alba, o più recentemente, Sir Winston Churchill, primo ministro britannico  negli anni '40 e '50 del XX secolo.
Bastano questi primi cenni per sfatare il luogo comune della "principessa del popolo" o della "principessa di umili origini": nulla di più falso, la famiglia Spencer di Althorp è una delle più aristocratiche e ricche del Regno Unito. Lady Diana aveva sangue blu, più blu di quello dei Windsor.
Il matrimonio di Diana col Principe di Galles fu fortemente voluto dalla regina Elisabetta II per due ragioni ben precise: 

1) Diana era nobile e vantava una discendenza diretta dalla dinastia Stuart in linea primogenita;
2) Diana era bella e giovane, e quindi poteva generare eredi di aspetto migliore rispetto a quello del Principe.

Insisto sul fatto che a volere fortemente il matrimonio di Diana con Carlo fu la regina.
Come ho raccontato nei precedenti post, Elisabetta II, all'epoca, era ossessionata dall'idea che un componente della Royal Family dovesse sposare una persona inglese, nobile, non divorziata e possibilmente verginePer questo aveva impedito a sua sorella, la principessa Margaret, di sposare l'ufficiale Peter Towsend, in quanto divorziato e in seguito si oppose al fidanzamento di Carlo con Camilla Shand, perché quest'ultima non era nobile e non era bella. La relazione tra Carlo e Camilla fu dunque interrotta, ed ella sposò Andrew Parker-Bowles. E ' importante ricordare questo, perché Camilla fu la rivale di Diana per tutta la vita, e ne ha sposato il marito nel 2005, divenendo Duchessa di Cornovaglia (e "de iure" anche Principessa di Galles)
Altra cosa importante da notare è il luogo di nascita di Diana.

A young (baby) Lady Diana Spencer in her pram at Park House Sandringham - Norfolk in 1963 - aged two.

Non è un caso il fatto che Diana sia nata a Sandringham, dove la famiglia reale possiede un meraviglioso palazzo, circondato dalle abitazioni delle famiglie più nobili del regno, e quindi anche da una residenza degli Spencer, i quali si trovavano lì, perché erano amici della famiglia reale.



Gli Spencer e i Windsor quindi non solo si conoscevano, ma si frequentavano. La regina madre era amica personale della nonna di Diana ed Elisabetta aveva favorito le occasioni di incontro tra Carlo e Diana.
La relazione tra i due incomincia nel 1977. Diana aveva studiato in Svizzera, dove aveva imparato le arti, la musica, la danza e gli sport. Tornata a Londra, si era iscritta ad una prestigiosa scuola di danza e come attività filantropica faceva volontariato in un asilo. In questa scelta influì il fatto che Diana abbia sofferto da bambina per il divorzio dei suoi genitori, ed abbia avuto una infanzia triste, anche se dalle foto non si direbbe.

young-diana-spencer-holiday-photo-Princess young-diana-spencer-holiday-photo-Princess

Young Lady Diana Frances Spencer  (school girl) picture from the late 1960s



Una caduta durante una escursione sciistica, la costrinse ad abbandonare la scuola di danza.

Young Diana Spencer in ballet costume  taken early 1970s when she was studying ballet

Non sapremo mai quante pressioni siano state esercitate su di lei per convincerla a fidanzarsi con il Principe di Galles. Sappiamo però che Elisabetta invitava le sorelle Spencer (Sarah e Diana) a trascorrere lunghi periodi sia a Sandringham che a Balmoral (il castello scozzese dove la famiglia reale si trovava al gran completo quando, molti anni dopo fu annunciata la notizia dell'incidente nel tunnel parigino dell'Almà). Il castello di Balmoral fu quindi la location del film "The Queen".

File:Balmoral Castle.jpg

Carlo e Diana si fidanzarono il 24 gennaio 1981. Le foto ufficiali ce li mostrano felici (più lui che lei a dire il vero).



Il suo anello di fidanzamento ora appartiene a sua nuora Kate, Duchessa di Cambridge, che non ha mai conosciuto. Un immenso zaffiro ovale circondato da diamanti.



Diana viene definita dalla Regina e dai media come "la sposa perfetta".
La "perfezione" di Diana le vale, ancor prima di sposarsi, una copertina su Vogue.



Da quel momento tutti gli stilisti del mondo si disputarono l'ambita "preda", che alla fine, molto tempo dopo, sceglierà Gianni Versace, che per una incredibilmente tragica coincidenza, fu ucciso nel luglio 1997, un mese prima della morte di Diana, che partecipò ai funerali a Milano.
Il matrimonio avviene pochi mesi dopo l'annuncio del fidanzamento.
Diana diventa Principessa del Galles il  29 luglio 1981. 



La seconda parte della sua vita è molto nota, ma controversa. Non intendo però entrare nel gossip, né ripetere le trame delle infinite biografie che sono state scritte su di lei.
 




Il famoso ballo con John Travolta alla Casa Bianca







Dal matrimonio col Principe di Galles sono nati due figli, William ed Harry, che tutti conosciamo.





Il suo modo di pettinarsi e di vestire era strettamente legato alla moda degli anni '80





Nel 1992 il matrimonio di Carlo e Diana entra in crisi, con reciproche accuse di infedeltà. Diana lascia Clarence House, la residenza di Carlo, e va a vivere a Kensington Palace, all'epoca residenza della Regina Madre. Seguono anni di vite separate e di formalizzazioni giuridiche per un divorzio che la regina Elisabetta non perdonerà mai né a Diana, né a Carlo, né a se stessa, per aver favorito inizialmente il loro fidanzamento. 
Nel 1994 il divorzio è formalizzato: Diana mantiene il titolo di Principessa del Galles e il diritto di risiedere a Kensington Palace (poi lasciato in eredità al figlio William, che ora ci risiede con la moglie e il figlio), ma la regina le impone di rinunciare a quello onorifico di Altezza Reale. 
Non entro nei dettagli del gossip dell'epoca, che fu uno dei periodi più bui per la monarchia inglese.
 Gli ultimi 3 anni di vita di Diana Spencer furono nel contempo i più felici e i più tragici.
Della sua felicità, del suo altruismo, della sua vita mondana, ma anche della sua morte, del suo funerale e della sua sepoltura, parlerò nel post di dopodomani, perché meritano una trattazione a parte.