"A chi mi chiede se
Correnson può essere un alleato per la nostra fazione liberista, rispondo che
potrebbe esserlo solo se questo andasse nella direzione del suo immediato
interesse personale. Questa è l’unica cosa che per lui abbia una qualche
rilevanza. Tutto il resto non conta: liberismo o keynesismo per lui non significano
nulla"
Grande Maestro Venerabile J.D. Orcfeller, “Appunti personali”
Thomas Ariston , seduto
sull’aeromobile che lo conduceva alla sua nuova abitazione nel Quebec, leggeva
nel suo computer a foglio, il rapporto consegnatogli dal Maestro Marfol:
<<La colonia
di Marte era stata terraformata da circa un secolo, ad opera di una spedizione
di coloni di nazionalità olandese sotto la guida della famiglia Van Garrett.
Il processo di
terraformazione, doveva tener conto prima di tutto della pressione e della
temperatura, incompatibili con la vita
umana: pertanto comprendeva in primo luogo la costruzione, mediante robot
telecomandati, di strutture a cupola in grado poi di ricreare al loro interno
un ambiente simile a quello terrestre.
Durante tale
processo, i coloni erano vissuti nella base navale internazionale nell’orbita
marziana.
La terra formazione
era stata particolarmente difficile e con esito insoddisfacente. Al termine del
processo, la Colonia poteva contare solo poche centinaia di abitanti. Molti coloni
la lasciarono, e non essendoci altro modo per ripopolarla, la Colonia finì per
diventare il ricettacolo della "feccia" del Sistema Solare: sbandati,
ribelli, falliti, Maestri con “incarico di punizione” e altri reietti.
Poi avvenne un fatto
strano: Hans Van Garrett, nel tentativo di risollevare l’immagine della Colonia,
aveva deciso di finanziare una iniziativa di scavi paleontologici, da svolgersi
nelle terre di sua proprietà. L’impresa fu affidata al consorzio Ilio
Enterprise, controllato per metà dallo stesso Van Garrett e per la rimanente
metà da una cordata di imprenditori. Come era di prassi, tutte le operazioni
della Ilio vennero monitorate dall’Autorità Garante del Mercato, ossia il
Maestro Governatore Charles Louis Correnson, all’epoca “esiliato” e ininfluente. Fece scalpore, pochi mesi dopo, il matrimonio dello stesso Correnson
con l’ereditiera Amanda Van Garret.
Da allora gli eventi
erano precipitati…>>
Ariston spense e arrotolò il suo
computer a foglio e si sentì subito oppresso dalla consapevolezza di essere
entrato nella tana del lupo.
“Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi: siate dunque candidi
come colombe e prudenti come serpenti”
Le religioni erano sopravvissute alle
grandi crisi della fine del XXI secolo, e in alcuni casi avevano permesso la
salvezza dei popoli a loro fedeli, mentre in altri erano stati la maggiore causa della loro distruzione.
I genitori di Thomas erano cattolici, e lui stesso aveva
avuto una formazione cattolica, confermata con la Cresima. Poi però tutto il
dolore vissuto lo aveva allontanato da Dio.
Io non ho la pazienza di Giobbe…
Sospirò, colto come da un senso
di stanchezza, mentre osservava dall’alto, l’enormità di New Montreal, sorta su
una sconfinata piattaforma, sopraelevata di mille metri dalla terra, mediante
un unico immenso cubo di asfalto misto ad acciaio.
Col suo sensore da polso comunicò al pilota automatico il
suo nuovo indirizzo: «New Montreal City,
Spinoza Road, numero 333».
L’aerotaxi planò rapido e silenzioso, schivando le altre
aeromobili di pochi millimetri: Ariston notò che il traffico aereo era poco
controllato.
E’ pur sempre una
ex-città di punizione!
Il mezzo incominciò a scendere e a puntare verso una
regione limitrofa, vicina alle Mura della città-piattaforma, la quale si delineò con i suoi grattacieli altissimi
di plastocemento, tra i quali spiccava, inquietante e cupa, al centro, l’immensa
Piramide della Alpha-Omega.
Ariston rabbrividì…
In dimidio dierum
mearum, vadam ad portas Inferi.
Geremia era stato
il primo ad essere ammesso alla catabasi…
L'aerotaxi si avvicinò a un quartiere residenziale
collinare, dove si vedevano belle villette in antico stile olandese.
E fu presso una di queste ville, lungo la Spinoza Road, che
l'aerotaxi si fermò e disse: «Inserisca
cortesemente il suo microchip di credito nell'apposita fessura illuminata, dopo
il segnale acustico».
E poi: «Mostri cortesemente la pupilla alla
microcamera illuminata, dopo il segnale acustico».
Infine: «Identità confermata: grazie e buona giornata». Le portiere
dell'aeromobile si sbloccarono e Ariston poté uscire, mentre le braccia
robotizzate dell’aerotaxi scaricavano i bagagli.
Vari robot androidi lo attendevano alla porta della
villetta, che aveva un grande giardino pieno di alberi, fiori e fontane.
Non ho ancora
visto un umano, in questo posto!
«Benvenuto Maestro»
salutarono in coro, stucchevoli. Poi alcuni presero i bagagli, mentre
l'androide maggiordomo diceva con voce pomposa: «Mi segua, prego»
La villetta era a due piani. L'intonaco era di un color
azzurro elettrico.
Hanno strani gusti… o è Correnson che vuole già
“ridipingere” mie idee politiche?
L'interno era arredato in stile Biedermeier, secondo la
moda imposta da Correnson in tutta la città.
Com’era bella la
vecchia Montreal!
Si sentì triste.
Triste per ciò che abbiamo perduto… per sempre!
Entrato in salotto,
Ariston fu accolto da una voce femminile flautata che gli disse:
«Benvenuto nella sua nuova casa, sono il sistema operativo del processore
centrale, ma può chiamarmi semplicemente Casa. Piacere di conoscerla»
«Piacere mio, Casa.»
«Sono in attesa di sue istruzioni»
Ariston sospirò nuovamente: lo annoiava in modo incredibile
l’opaca trafila delle necessità quotidiane, e in particolare quella
manutenzione della Casa, tra il patetico e il comico, in cui il nuovo residente
impartisce le istruzioni di massima per far funzionare il sistema ed adeguarlo
alle proprie abitudini.
Come si possono prendere sul serio domande del
tipo: “Come devo regolare lo scarico della toilette?”
Ma la vita era fatta anche di quelle cose… eppure era
difficile accettarlo!
Spinoza Road… Avrei
voluto chiedere a Spinoza se proprio tutto il reale era divino!
L'androide maggiordomo gli portò un nuovo microchip che
egli inserì nel suo computer da polso: era un'agenda ricchissima di impegni.
Era il solito programma di quindici ore al giorno di lavoro e pubbliche
relazioni.
Loro sono fatti così: prima ti danno lo zuccherino
della bella villa e della servitù, poi ti assestano la bastonata: tu, uomo,
vivrai del tuo sudore!
Mentre i robot si occupavano dei bagagli, Ariston si lavò e
ordinò che gli fosse preparata e servita la cena. Vennero servite prelibatezze
della cucina francese, a cui però Ariston non era abituato, e che gli acuirono
il senso di nausea che lo aveva attanagliato fin da quando era sceso nello
spazioporto
Ordinò che l'olovisore si accendesse. Sintonizzò sul canale
All News giusto in tempo per il sommario delle ultimissime. Le figurine dello
studio si materializzarono sul tavolo antistante, come burattini su un teatro.
«Gentili olospettatori, ben trovati. In primo piano la
notizia dell'ulteriore aggravamento delle condizioni di salute del Grande
Maestro Venerabile John David Orcfeller. L’ultimo referto medico parla di edema polmonare e di
affaticamento del battito cardiaco. Si valuta se procedere con il trapianto degli organi in questione. L'ultimo trapianto era avvenuto soltanto due settimane fa.
Ma passiamo alla nuova scalata finanziaria della holding
Alpha-Omega, che, a sorpresa, ha acquisito il controllo azionario della Fire
S.C., la famosa azienda di carburanti per motori iperspazi ali, concorrente
della più famosa Spotlight, ancora controllata dal Gran Consiglio. L’Autorità
Garante ha autorizzato oggi l'operazione, nonostante ampi settori del Gran
Consiglio si siano uniti con l’opposizione nel manifestare la loro perplessità.
La stessa Vicepresidente Mary Ann Ripley e il Maestro Consigliere John Arfol
hanno, a sorpresa, votato un ordine del giorno presentato dal Maestro
Consigliere Yeras nel denunciare una possibile situazione di monopolio della
Alpha-Omega»
Ariston
spense l’olovideo.
La “mia” Spotlight contro la Fire S.C. : che
la battaglia abbia inizio!
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