domenica 22 giugno 2014

Il pensiero unico buonista "politicamente corretto", radical chic - hipster e il ritorno del reato d'opinione



1) Se osi dire che sei contrario alle politiche di accoglienza degli immigrati clandestini ti dicono che sei razzista e ti emarginano

2) Se osi dire che sei perplesso di fronte al fatto che una coppia gay possa adottare figli o avere la pensione di reversibilità ti dicono che sei omofobo e ti emarginano

3) Se osi dire che i magistrati dovrebbero essere maggiormente responsabili di fronte ai loro errori, ti dicono che sei contro l'indipendenza della magistratura e ti arrestano per oltraggio a pubblico ufficiale

4) Se ti lasci sfuggire, in un momento di esasperazione, la frase, infelice certo, ma da contestualizzare, che un genitore che non si accorge che il figlio è drogato dovrebbe suicidarsi, ti cacciano via dal tuo lavoro con ignominia e ti emarginano.

5) Se osi criticare l'egemonia della Merkel in Europa e la dittatura dell'austerity, dicono che sei populista e ti emarginano

6) Se osi criticare le tasse sugli immobili, dicono che sei un ricco latifondista privilegiato e ti emarginano.

7) Se non sei d'accordo con quello che dicono Napolitano, la Boldrini, Renzi, Grasso e papa Francesco se un uomo morto.

8) Se critichi la Sinistra sei automaticamente bollato come fascista.

9) Se osi dire qualcosa che possa suonare anche vagamente vicino al centro-destra sei automaticamente bollato come ladro e mafioso.

10) Se osi dire qualcosa che possa suonare vagamente vicino al movimento cinque stelle sei automaticamente bollato come ignorante, idiota o, bene che vada, ingenuo.


Ecco il nuovo pensiero unico buonista imposto dal neo compromesso storico tra la sinistra, i cattolici progressisti e i liberisti radicali, che ha di fatto imposto la dittatura dell'intellighenzia radical chic e dei suoi eredi, gli hipster.

Se dici una mezza parola che non piace a questi personaggi, sei rovinato.

Mi pare che si possa parlare di "razzismo al contrario", cioè chi non la pensa come i benpensanti viene lapidato, distrutto, annientato, come accadde ad Oscar Wilde ai tempi della regina Vittoria. Credo che oggi Wilde si farebbe beffe dei "buonisti" e sarebbe perseguitato esattamente come lo fu allora. Non sono stati fatti progressi, è solo cambiata l'elite dominante: si è fatta più furba e più ipocrita.

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