giovedì 10 luglio 2014

Faerie Realm: il regno delle fate.

































Queste Fate sono chiamate Driadi, hanno grandi e luminosissimi occhi, indossano abiti fatti di foglie, d’erba e di muschio, del colore del bosco e della Terra; sono abiti fatati intessuti con un magico filo, il cui colore, è assai simile a quello delle foglie o del tronco che permettono loro di confondersi con la corteccia, con le foglie e, poiché esse dimorano sui rami degli alberi e sono di carattere assai riservato, finiscono con l’essere praticamente invisibili all'occhio umano.
Sono descritte come bellissime fanciulle e molto intelligenti. Sono anche timide e non violente, misteriose e selvagge. La loro pelle è simile alla corteccia di un albero o comunque al legno, ed i loro capelli ricordano le foglie e cambiano colore a seconda della stagione.


































Le Driadi conoscono una segreta Magia, che permette loro di trasformare le foglie degli alberi in oro puro; ecco perché, durante la stagione autunnale, le chiome di alcuni alberi risplendono, nelle ore del tramonto, d’un colore oro zecchino.
Le leggende narrano di Driadi che si sono innamorate di qualche bell’Elfo od umano, lo hanno affascinato e fatto prigioniero. 



Quando i boschi diventavano silenziosi, allora sembrava che le Driadi discendessero dalle loro dimore arboree per riunirsi in radure illuminate dai raggi della Luna, e lietamente, celate da sguardi profani e curiosi, si dice che danzassero ed i loro piedi nudi sfiorassero appena i prati di erba e di muschi. Le loro danze erano a volte dolci ed a volte sfrenate e duravano fino alle prime luci dell’alba quando, temendo di essere viste, si affrettavano a raggiungere i loro rifugi.
Le Driadi vivono nei boschi e ne incarnano la forza e il rigoglio vegetativo. Non fanno corpo con gli alberi, ma possono muoversi liberamente, danzare ed unirsi anche con semplici mortali. Difendono gli alberi da chiunque voglia danneggiarli, tanto da arrivare al punto di chiedere aiuto ai Cavalieri di passaggio nei boschi, contro i taglialegna che minacciano la loro foresta.




La loro dimora preferita sono gli alberi e la loro vita è legata ad essi: se un albero muore o soffre, anche la Fata che lo abita soffre e muore. Si dice che la loro vita sia legata a quella dell’albero, solitamente un noce od una quercia, su cui dimorano e di cui sono custodi.
Non fanno alcun male agli esseri umani, ma sono giocherellone e si divertono a provocare miraggi. Se ci si addormenta in un bosco, quasi sicuramente si faranno sogni premonitori ispirati dalle Driadi.



































































Tornano in alto ad ardere le favole
cadranno con le foglie al primo vento
ma venga un altro soffio
ritornerà scintillamento nuovo

(G. Ungaretti)

Elvendom: i reami degli Elfi





La città di Gondolin, dove regnò Turgon, che fu il penultimo Alto Re dei Noldor del Beleriand.



Galadriel: "Ti dono la luce di Earendil, la nostra stella più amata. Possa essere per te una luce in luoghi oscuri, quando ogni altra luce si spegne" e poi si congedò da lui con l'antico saluto elfico: "Namarie".





Galadriel era figlia di Finarfin, Alto Re dei Noldor a Valinor, ma decise di seguire il ribelle Feanor nella Terra di Mezzo, nella Prima Era, insieme ai fratelli Finrod e Orodreth, e alla famiglia di Fingolfin. Sbarcò nella Terra di Mezzo dopo un lungo viaggio.





A lungo Galadriel dimorò nel Doriath, il reame boscoso dei Sindar, protetta da Thingol e Melian. 
Qui conobbe e sposò Celeborn, con cui poi, dopo la dovina del Doriath, fondò il regno di Lothlorien.





Re Fingolfin dei Noldor, gli Alti Elfi dell'Ovest. Succedette al fratello Feanor e regnò per 500 anni, nella Prima Era. Morì presso i cancelli di Angband, mentre combatteva contro Morgoth.



Fingon, terzo Alto Re dei Noldor della Terra di Mezzo, succedette al padre Fingolfin.



Sotto, Turgon, succeduto al fratello Fingon. A fianco la figlia Idril e il nipote Earendil.




Elrond, figlio di Earendil, in battaglia, insieme a Gil-Galad, ad Elendil e ad Isildur, alla fine della Seconda Era.



Erlond sposò Celebrian, la figlia di Galadriel e Celeborn, da cui ebbe due figli maschi e una femmina, Arwen. Renò su Rivendell fino alla conclusione della Terza Era.



Insieme a Galadriel, Saruman e Gandalf, Elrond faceva parte del Bianco Consiglio, incaricato a vegliare sulla Terra di Mezzo e su tutti i reami degli Elfi e degli Uomini.



Elrond discende dai Noldor per parte di padre (Earendil era nipote di Turgon) e dai Sindar (oltre che dai Maiar) per parte di madre (Elwing era nipote di Luthien).



Sua figlia Arwen rinnovava nei tratti e nello spirito la bellezza di Luthien. La storia d'amore di Arwen ed Aragorn ricalca quella dei loro antenati Luthien e Beren.











Finrod Felangund era il maggiore dei fratelli di Galadriel e regnava su Nargothrond.





Legolas, figlio di Thranduil, re degli Elfi Silvani. Il suo nome in lingua Sindarin significa "Verdefoglia"





In ultimo, i Porti Grigi e la partenza dei re degli Elfi, (Elrond, Celeborn e Galadriel) di ritorno a Valinor, insieme ai portatori dell'anello Bilbo e Frodo, e a Gandalf.