Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 14 maggio 2014
Velocizzare il metabolismo? Si può. Basta un bicchiere d’acqua al mattino con tre cucchiaini di…
L’aceto di mele, un potente aiuto dalla natura per ritrovare il peso forma - Bere aceto di mele aiuta il nostro corpo ad eliminare il peso in eccesso. Conosciamo meglio questa sostanza e scopriamo insieme perché aiuta nel dimagrimento.
L’aceto di mele è il risultato della fermentazione del sidro di mele o delmosto di mele. Esso contiene molte sostanze che apportano beneficio al nostro organismo come il potassio, la vitamina A e la vitamina E, oppure importanti minerali come il magnesio e il ferro.
L’aceto di mele vista la sua particolarità di potente dimagrante ad oggi è stato sintetizzato anche in integratori sotto forma di capsule o compresse ma non contengono tutti gli elementi benefici che fornisce la madre dell’aceto, quindi, è preferibile consumarlo in forma puramente liquida.
Ma perché l’aceto di mele aiuta nel dimagrimento? In primo luogo esso contiene acido acetico che riesce a regolare il livello di glicemia nel sanguein quanto è capace di rallentare la velocitàdi rilascio del glucosio e, di conseguenza, ad un minore produzione di insulina, che, se presenta picchi di massima solitamente mezz’ora dopo il pasto, determina l’eccesso di adipe nel corpo umano.
E’ stato dimostrato inoltre che l’aceto di mele riduce il livello di colesterolo nel sangue e la pressione sanguinia, con la conseguente diminuzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Come assumere l’aceto di mele? Prendere tre cucchiaini di aceto di meleprima dei pasti, anche diluiti in un bicchiere di acqua, questo aiuterà il nostro organismo ad accellerare il metabolismo per bruciare più calorie e grassi.
L’assunzione di questa sostanza deve essere accompagnata da uno stile di vita sano, da un’alimentazione priva di grassi e dolci e da unaattività fisica costante.
Perché dunque non approfittare di questo fantastico aiuto della natura per prepararci alla bella stagione che sta arrivando?
Ricordiamo infine che preferire un aceto di mele biologico sarà la scelta più giusta per aiutare il nostro corpo a disintossicarsi nel modo migliore!
martedì 13 maggio 2014
Mappa dei paesi con il maggior numero di alcolisti
In quali paesi si beve più alcol? Per fornire una risposta a questo interrogativo spunta una mappa eleborata dal sito americano Mashable e realizzata utilizzando le informazioni fornite nel 2014 dall’Organizzazione Mondiale dellà Sanità. Il consumo di bevande alcoliche, questo emerge dai dati dell’agenzia delle Nazioni Unite per la salute e dalla cartina pubblicata sul web, è molto diffuso nella regione dell’Est Europa, nell’Asia settentrionale, ovvero in Russia, ma anche in Canada e in alcune zone dell’emisfero australe, come in Australia, in Sudafrica e nella vicina Namibia. L’Italia, intanto, sembra posizionarsi ad un livello inferiore rispetto a tutti gli altri paesi del Vecchio continente.
The average person who is 15 or older, globally, drinks 26.2 cups of pure alcohol in a given year, according to a new report from the World Health Organization (WHO). That equates to a little less than half an ounce of pure alcohol each day.
The highest consumption levels continue to be found in the developed world, the report states, noting in particular in the WHO European Region (including countries like Austria, Germany, Russia and the UK) and the WHO Region of the Americas (including all of the countries in North, Central and South America).
The countries that consume the most of it, per the WHO's 2014 report, vary widely. Their habits can be attributed to a number of factors, including sociodemographic, rates of abstention, level of economic development, culture (i.e., if a country is overwhelmingly Muslim) and the preferred beverage types (vodka versus, say, sangria).
The report states that "intermediate levels of consumption" are found in the WHO Western Pacific Region, which stretches from China in the north and west to New Zealand in the south and French Polynesia in the east, and the WHO African Region, which includes the majority of central and southern Africa.
The lowest consumption levels are found in the WHO South-East Asia Region and particularly in the WHO Eastern Mediterranean Region. Countries there include Afghanistan, Pakistan, Iran and Syria.
The report detailed alcohol consumption in its nearly 200 member states. More than three million people died in 2012 as a result of harmful use of alcohol, the report states, highlighting how alcohol consumption increases the risk of developing more than 200 diseases, including liver cirrhosis and some cancers.
“More needs to be done to protect populations from the negative health consequences of alcohol consumption,” Dr. Oleg Chestnov, WHO Assistant Director-General for Noncommunicable Diseases and Mental Health, said in an announcement that accompanied the report. “The report clearly shows that there is no room for complacency when it comes to reducing the harmful use of alcohol.”
Tumori, rischio cellulari per il cervello. Basta mezz'ora di telefonate al giorno
Mezz'ora al giorno di telefonate al cellulare aumenta il rischio di tumore al cervello. A lanciare l'allarme sono i ricercatori dell'Università di Bordeaux, secondo cui conversazioni telefoniche troppo lunghe possono causare danni cerebrali permanenti, come meningioma e glioma. Stare al cellulare per 15 ore al mese sarebbe quindi altamente pericoloso per il cervello.
Abuso di cellulare - Lo studio dell'Unità di epidemiologia e prevenzione (Isped) di Bordeaux si è basato sull'analisi di un campione di persone affette da meningioma e glioma, in alcuni dipartimenti francesi. I ricercatori hanno individuato nei pazienti di Gironda, Calvados, Manica e Herault un legame tra la comparsa dei tumori cerebrali e l'uso prolungato del cellulare per telefonare. Mezz'ora al giorno di conversazione telefonica raddoppierebbe i rischi di tumore al cervello.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Occupational and Environmental Medicine, "dimostra che il rischio di contrarre un glioma è doppio per chi usa il cellulare regolarmente e per lunghe conversazioni", affermano i ricercatori.
L'importanza di chiamarsi Emma (o nomi simili)
Emma Watson
Emma Stone
Emma Roberts
Emma Marrone
Emmy Rossum
Emilia Clarke
Il principe Carl Philip di Svezia compie 35 anni - Windsor knot - nodo Windsor - eleganza maschile
Carlo Filippo Edmondo Bertil Bernadotte, principe di Svezia, duca di Värmland (in svedese: Hans Kunglig Höghet Carl Philip, Prins av Sverige, Hertig av Värmland; Stoccolma,13 maggio 1979), è figlio dell'attuale Re di Svezia Carlo XVI Gustavo e di Silvia di Svezia. Si distingue per la sua eleganza sempre impeccabile e il nodo windsor alla cravatta.
Biografia
Duca di Värmland, Carlo Filippo è nato a Stoccolma nel 1979. Ha una sorella maggiore, Vittoria, ed una minore, Maddalena. Nato principe ereditario, venne spostato al secondo posto nella linea di successione nel 1980, dopo sua sorella Vittoria, quando il leader socialista Olof Palme abolì la legge salica in Svezia. La modifica di Palme fu retroattiva, sollevando non poche polemiche per aver tolto a Carlo Filippo i propri diritti già acquisiti.
Carlo Filippo presenzia alle cerimonie ufficiali quando suo padre e sua sorella maggiore non possono partecipare.
Educazione
Dal 1984 al 1986 Carlo Filippo iniziò gli studi presso l'asilo di Västerled. Nel 1986 frequentò la scuola Smedslättsskolan en Bromma. Successivamente proseguì il proprio corso di studi presso la scuola di Ålstensskolan e presso il Enskilda Gymnasiet di Stoccolma.
Nel 1994 si recò a studiare in Kent, dove passò un anno. Terminati gli studi nel 1999, Carlo Filippo si è iscritto alla facoltà di design dell'Università di Stoccolma.
Ha prestato servizio militare nel battaglione anfibio della fanteria nel 2000. Nel 2003 è stato promosso tenente della Regia Marina Svedese.
Secondo i nuovi rumors, un fidanzamento sarebbe imminente tra il Principe Carlo Filippo di Svezia e la sua fidanzata Sofia Hellqvist. La coppia è fidanzata dal 2010,e un portavoce di corte ha confermato la loro storia d’amore nel mese di agosto dello stesso anno, dopo mesi di speculazioni.
Per vedere come stava prima di farsi crescere la barba, vi rimando a:
Iscriviti a:
Post (Atom)