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venerdì 8 giugno 2012

Lo stile texano: il ranch




Il ranch (dallo spagnolo: rancho, che significa alloggiamento) era inizialmente l'abitazione del proprietario di un ampio terreno di allevamento per il bestiame. Nacquero inizialmente nel Texas quando era ancora sotto il dominio spagnolo. Entrò a far parte degli Stati Uniti nel 1845. Da allora i ranch si diffusero anche lungo il Missisippi e nella zona della pianure.


 I ranch rimandano ai tempi del wild west. Essi erano formati da varie strutture: la casa dell padrone, gli alloggi dei cowboy che si trovavano al centro dei ranch e le varie stalle per gli animali. I cowboy erano coloro che gestivano gli animali i quali erano: ovini bovini e suini, inoltre i la maggior parte dei ranch aveva anche la pista d' atterraggio per gli aerei.


Non esiste uno stile unitario per i ranch: essi ripropongono vari stili e tipologie esistenti in Europa.


1) Lo chalet, che in USA è chiamato anche Lodge, nella sua forma totalmente in legno.
         


2) La baita, soprattutto negli stati a ridosso delle Montagne Rocciose, come il Montana.
 Chi avesse visto "Vento di passioni" o "In mezzo scorre il fiume", i film che resero famoso Brad Pitt, potrebbe ricordare abitazioni di questo genere.

3)  Il cottage.  Gli Americani non hanno lo stile degli Inglesi, per cui anche i loro cottage sono meno raffinati.




4) La villa. Anche qui gli Americani tentano, malamente, di imitare le ville toscane o provenzali.






5) La mansion coloniale. Questa è tutta americana, e in termini di estetica ciò non è sempre un bene.






6) la hacienda messicana o fazenda brasiliana, diffusa nel New Mexico, in Arizona, e nella parte meridionale del Texas.  Qui si sono limitati a ristrutturare o riedificare edifici appartenenti all'impero coloniale ispanico.



Lo ammetto, i miei commenti sono stati pungenti e ho forse criticato un po' troppo la concezione estetica statunitense, quindi se qualcuna di voi dissente da queste mie personalissime opinioni, la invito, con piacere, a contestarmi. Anche come insegnante devo dire che preferisco un allievo che mi contesta, ad uno che mi dia ragione solo per farmi contento. ;-)))