domenica 15 aprile 2018

Che cos'è l'Occultismo?

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Samuel Liddell MacGregor Mathers, in abiti egizi, esegue un rituale nella Golden Dawn
Il termine occultismo (dal latino occultus , «nascosto»)[1] viene generalmente utilizzato per indicare un insieme di dottrine e di pratiche connesse con l'ipotetica esistenza di forze, entità, soggetti o poteri "nascosti" non conoscibili né spiegabili dalla scienza ufficiale, ma dominabili con particolari tecniche da chi possieda delle facoltà superiori a quelle comuni.

L'occultismo riguarda dunque la conoscenza di ciò che sarebbe «nascosto» alla scienza ufficiale[2] per mezzo di dottrine e pratiche che hanno sempre spaziato dall'alchimia, all'astrologia, alla magia, sia bianca che nera, alle percezioni extrasensoriali, allo spiritismo, alla divinazione a quelle scienze o pseudoscienze, basate sul principio che esistano analogie ed omologie tra l'uomo e realtà soprasensibili.
Il significato moderno del termine è spesso tradotto in modo variegato, intendendo «sapere oscuro», «conoscenza riservata a pochi» o «sapere che deve rimanere nascosto», a volte con accezione negativa, derivante dall'uso che ne veniva fatto durante la caccia alle streghe, che lo legava in qualche modo a pratiche malefiche.[1] Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtà spirituale più profonda che non può essere compresa usando un approccio superficiale o materialistico.[3] Esso riguarderebbe le leggi segrete della natura, e il modo di utilizzarle.[4]
I termini esoterico e arcano possono essere usati per indicare l'occulto, in aggiunta ai loro significati non strettamente collegati al soprannaturale.[5]
Il termine «occulto» è anche usato per identificare anche alcune organizzazioni magiche o ordini, oltre che gli insegnamenti e le pratiche insegnate da queste organizzazioni. Il termine designa inoltre la letteratura storica e la filosofia spirituale che trattano temi occulti.
Elementi di occultismo possono dunque ritrovarsi nel sistema della credenze filosofiche e religiose come lo gnosticismo, l'ermetismo, la teosofia, la thelema e il paganesimo moderno.Anche la cabala è stata considerata uno studio occulto, già per la sua popolarità presso i magi, più verosimilmente per la sua attinenza con tematiche esoteriche, riservate a pochi iniziati.
L'elaborazione teorico-dottrinale sulla quale si fonda l'occultismo è l'esoterismo, l'insieme dei sistemi spirituali di pensiero che costituiscono la base delle tecniche occulte.
La creazione del termine francese occultisme si deve ad Eliphas Lévi (1810-1871),[1] che lo derivò probabilmente dalla filosofia occulta di Agrippa von Nettesheim.
Una moderna definizione è fornita da Nicholas Goodrick-Clarke.[6]
« L'occultismo trova il suo fondamento in un modo religioso di pensare, le cui radici affondano nell'antichità e che può essere descritto come la tradizione esoterica occidentale. I suoi ingredienti principali sono stati identificati nello gnosticismo, nei trattati ermetici di alchimia e magia, nel neoplatonismo, e nella Kabbalah, che hanno tutte avuto origine nella zona orientale del Mediterraneo durante i primi secoli dopo Cristo. »
(Nicholas Goodrick-Clarke, The Occult Roots of Nazism, 1985)
Dal XV al XVII secolo, queste idee che sono state alternativamente descritte come esoterismo occidentale, hanno avuto un rilancio dal 1770 in poi, a causa di un rinnovato interesse per il mistero, per il Medioevo, e come «reazione al razionalismo illuminato».[7] L'impiego dell'alchimia era comune tra i più importanti scienziati del XVII secolo, come Isaac Newton[8] e Gottfried Leibniz.[9] Newton fu anche accusato di aver introdotto elementi dell'alchimia nella scienza naturale quando postulò la forza di gravità come forza in grado di agire su vaste distanze. Nel XVIII secolo queste preoccupazioni religiose e filosofiche poco ortodosse furono definite come 'occulte', perché si situavano ai margini delle forme accettate di conoscenza e di discorso". Sono state, comunque, preservate dai mistici.

La nascita della Società Teosofica

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Teosofia.
Con la nascita della Società Teosofica nel 1875 ad opera della veggente russa Helena Petrovna Blavatsky, con l'ausilio di un celebre scrittore americano, il colonnello Henry Steel Olcott, la storia dell'occultismo conobbe un impulso significativo nella direzione di una maggiore affermazione come dottrina metafisica autonoma, rivolta alla diffusione di concetti e valori ritenuti universali.
Mentre infatti per «teosofia»[10] si intendeva fino allora un corpo di conoscenze associato alla cabala e alle tradizioni filosofico-sapienziali del neoplatonismo cristiano, il proposito della neonata società fu di «riconciliare tutte le religioni, sette e nazioni in un sistema comune di etica, basato su verità eterne». A New York, la Blavatsky compose la sua prima opera fondamentale, Iside svelata, telepaticamente guidata a suo dire da maestri o mahatma risiedenti su un piano astrale, che suscitò un forte impatto nella pubblica opinione,[11] e nella quale rivelava al grande pubblico i misteri della sapienza occulta, tracciando i retroscena spirituali dell'evoluzione del genere umano.[12] La sua seconda opera di rilievo fu La dottrina segreta, articolata in due volumi intitolati Cosmogenesi e Antropogenesi.
Membri di spicco della Società Teosofica, che comprendeva personaggi come Thomas Edison e Abner Doubleday, furono i britannici Annie Besant e Charles Webster Leadbeater, quest'ultimo vescovo della Chiesa Cattolica Liberale. Besant incontrò a Londra la Blavatsky nel 1887, succedendole alla guida della Società alla sua morte nel 1891; socialista fabiana e appassionata militante femminista, trascorse molti anni in Asia e in particolare in India dove si batté per la sua liberazione politica. Disse di essere rimasta abbagliata dalla Dottrina segreta, grazie alla quale «tutti i miei rompicapo, enigmi e problemi sembravano dissolversi».[13]
Leadbeater, conosciuto come enfant terrible della teosofia e instancabile viaggiatore, pubblicò numerosi libri sull'anatomia occulta dell'essere umano, sulle entità che lo circondano, sui piani di esistenza dopo la morte, e sulle diverse forme di chiaroveggenza. Sosteneva che le sue capacità gli consentivano di attingere alla memoria universale del mondo, o cronaca dell'akasha, in cui sarebbero registrati tutti gli eventi, i pensieri e le immagini che hanno attraversato la storia del cosmo.[13]
Altri esponenti di rilievo della Società Teosofica furono il britannico Geoffrey Hodson, studioso di yogabuddhismo, e delle nature angeliche, anch'egli appartenente alla Chiesa Cattolica Liberale, e l'austriaco Rudolf Steiner, il quale tuttavia ne uscì nel 1913, prediligendo un approccio teosofico basato sul cristianesimo europeo anziché sulle commistioni orientali e induiste, oltre che in polemica con la promozione che la Besant e Leadbeater stavano facendo allora del giovane Jiddu Krishnamurti come nuovo Buddha e persino come nuovo Cristo reincarnato. Secondo Steiner, infatti, il Cristo non sarebbe potuto tornare fisicamente, ma solo come corpo eterico.[14]

La «scienza occulta» di Rudolf Steiner: l'antroposofia

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Antroposofia.

Rudolf Steiner
Richiamandosi al cristianesimo rosacrocianoRudolf Steiner fondò così, insieme alla slava Marie von Sivers, la Società Antroposofica, sostenendo che la saggezza occulta, accessibile in epoche arcaiche grazie a poteri chiaroveggenti andati perduti, era ridiventata patrimonio degli uomini, essendo giunta nel 1899 la fine del periodo oscuro del Kali Yuga, che secondo le Sacre Scritture dei Veda è il punto di evoluzione più basso delle ere del mondo. Essendosi ora ridestate le facoltà umane di percepire i mondi spirituali, la Blavatsky aveva potuto ricevere l'ispirazione per l'Iside svelata, contenente secondo Steiner «tal somma di saggezza teosofica e occidentale, di cui solo una piccola parte fu finora compresa»; più tardi, tuttavia, «H.P. Blavatsky si allontanò dalla tradizione rosicruciana».[15]
Essendo venuto il tempo di condividere col genere umano quel che è «occulto», Steiner riteneva dannoso l'influsso dei maestri astrali, perché distoglievano le persone dallo sforzo di imparare con i propri pensieri coscienti quella che egli considerava un'autentica «scienza spirituale» rigorosa. La sua concezione evolutiva dell'uomo come essere in divenire, proiettato verso una sempre maggiore autonomia, portava Steiner a enfatizzare la libertà umana, che è anche «libertà dalle macchinazioni delle logge occulte o della gerarchia mahatma».[14]
Scopo dell'odierna iniziazione, cioè introduzione ai misteri occulti, è per Steiner la rivelazione del Cristo eterico, non più nelle forme sognanti dell'antica chiaroveggenza crepuscolare, ma con la coscienza solare richiesta dai nuovi tempi, conquistandosi attivamente la capacità di dirigere la propria evoluzione futura.
« Dalle considerazioni che facciamo qui ormai da tempo ma anche dalle considerazioni di questi giorni dovrebbe risultare con evidenza quanto sia necessario per l'evoluzione dell'umanità che nello sviluppo della cultura umana si pervenga a quanto si può definire "scienza dell'iniziazione". Va detto già oggi, senza alcuna riserva, che la salvezza dell'umanità per uscire da una evoluzione in regresso risiede unicamente in ciò: che l'umanità si rivolga ad una rivelazione offerta da quanto può essere compreso soltanto attraverso la conoscenza spirituale. »
(Rudolf SteinerIl mistero della volontà, novembre 1917)

Altri movimenti occultistici

Nell'ottica di una divulgazione degli antichi insegnamenti occulti, adattati alla mentalità odierna, l'esoterista danese Max Heindel decise nel 1909 di pubblicare La cosmogonia dei Rosacroce, che nella prima edizione si riconosceva debitrice della dottrina appresa da Steiner.[16]

L'abbazia di Thélema a Cefalù, oggi in stato d'abbandono
Tra i pionieri del moderno occultismo è da annoverare poi il britannico Aleister Crowley, figura controversa, che si faceva chiamare provocatoriamente Bestia dell'Apocalisse 666, il cui circolo di adepti aveva sede in Sicilianell'Abbazia di Thélema. Uomo di vasta cultura, si dedicò al tentativo di creare una «religione magica», detta Thelema, basata su rituali di magia sessuale, che privilegiavano la cosiddetta via della mano sinistra.[17] Aderente alla Golden Dawnsocietà segreta britannica, da cui si distaccherà per fondare l'Ordo Templi Orientis, Crowley permeò del suo occultismo, anche in maniera sotterranea, il mondo del cinema, della musica, e della letteratura del Novecento; una sua immagine ad esempio verrà apposta dai Beatles sulla copertina del loro album Sgt. Pepper's. Il suo accostamento al satanismo, rimproveratogli dai suoi detrattori,[18] viene ritenuto da altri puramente di facciata.[17]

Alice Bailey e la New Age


Alice Bailey
Tra le eredità della teosofia si inseriscono i lavori sull'occultismo della britannica Alice Bailey, che nel 1922 fondò a New York la casa editrice Lucifer Trust, che stamperà tra gli altri le opere di David SpanglerFritjof CapraJonathan Porritt.[19] La dottrina della Bailey si fondava sull'esigenza di riunire tutte le religioni in una sintesi universale, che dovrebbe preparare il terreno alla prossima Era dell'Aquario, sotto la guida di una cerchia di adepti spirituali, detta «Fratellanza Bianca», che risiderebbero in forme non visibili in vari luoghi della Terra, da Luxor allo Yucatan, dall'Ungheria al Tibet.[20]
Dalle idee della Bailey si svilupperanno quelle della cosiddetta new age, o appunto corrente della «nuova era».[19]

Esoterismo ed Occultismo

La distinzione risalente a René Guénon tra esoterismo ed occultismo, che vedrebbe il primo ancorato a pratiche tradizionali specifiche, riservate a pochi iniziati, come l'alchimia, la magia o l'astrologia, e il secondo rivendicare l'universalità dei propri simboli e rituali, sembra essersi sempre più attenuata.[21]
La critica di Guénon che denunciava il carattere non tradizionale di ogni forma di occultismo, non derivante cioè da istituzioni iniziatiche regolarmente fondate, «inutilizzabili al di fuori della civiltà per cui è stata creata», ha di fatto investito lo stesso esoterismo.[21]
È stato rilevato infatti come una critica siffatta riguarderebbe soltanto l'uso dell'occultismo anziché i poteri effettivi che ne sono alla base, con l'unico effetto di lasciare del tutto preclusa la possibilità di una scienza universale.[21]
« Impossibile isolare l'astrologia dalla dottrina dell'occultismo, che è il suo unico luogo, dalle altre pratiche che vi coabitano [...] per concorrere a dichiarare la scienza universale. Tutte le cose si corrispondono, e convergono tutte negli esseri. Ars inveniendi est ars inventoriendiars magna. »
(R. Abellio, R. Amadou, Ere du Verseau, Parigi, Albatros, 1979, pag. 52)

Occultismo e spiritismo

Altri significati legano l'occultismo allo spiritismo, ma pur sempre come studio della verità ultima, e della saggezza nascosta sotto la superficie delle apparenze.[3] In tal caso può avere a che fare con oggetti come talismani, con la stregoneria ed il voodoo, ma anche con percezioni extrasensoriali e la numerologia.

Note

  1. ^ a b c Jean-Paul Corsetti, Storia dell'esoterismo e delle scienze occulte, pag. 9, Gremese Editore, 2003.
  2. ^ Antonella Corradini, Epistemologia delle scienze umane, pag. 146, Educatt, 2013.
  3. ^ a b Per Giuliano Kremmerz, ad esempio, l'occultismo è la scienza assoluta per eccellenza (Ugo Cisaria, Dizionario kremmerziano dei termini ermetici, pag. 290, Roma, Mediterranee, 1977.
  4. ^ Rosario Carollo, L'invisibile e l'uomo, pag. 224, alla voce "occultismo", 2016.
  5. ^ Dizionario alla voce "occulto", su dizionari.repubblica.it.
  6. ^ Nicholas Goodrick-Clarke, The Occult Roots of Nazism, 1985, p. 17.
  7. ^ Nicholas Goodrick-Clarke, The Occult Roots of Nazism, 1985, p. 18.
  8. ^ Newton's Dark Secrets, su pbs.org.
  9. ^ Liukkonen, Petri. "Baron Gottfried Wilhelm von Leibniz", su greencardamom.github.io.
  10. ^ Termine composto dalla parole greche theos + sofia, che significano «sapienza divina».
  11. ^ Bruce F. Campbell, Ancient Wisdom Revived: a history of the Theosophical Movement, Berkeley, University of California Press, 1980, pp. 32-35.
  12. ^ Paola GiovettiHelena Petrovna Blavatsky e la Società Teosofica, pag. 47, Roma, Mediterranee, 1991.
  13. ^ a b Peter TompkinsLa vita segreta della natura, pp. 41-46, Roma, Mediterranee, 2009.
  14. ^ a b Peter Tompkins, op. cit., pp. 183-185.
  15. ^ Rudolf SteinerMistero e personalità di Christian Rosenkreuz, pag. 3, conferenze del 1912, Gruppo di San Remo, 1941.
  16. ^ Il testo in inglese della dedica rivolta da Heindel a Steiner: «To my valued friend, Dr Rudolph Steiner, in grateful recognition of much valuable information received; and to my friend, Dr Alma Von Brandis, in heartfelt appreciation of the inestimable influence for soul-growth she has exercised in my life».
  17. ^ a b Gruppo di UrIntroduzione alla magia, volume 3, pag. 408, Mediterranee, 1990.
  18. ^ Chi era Aleister Crowley', 21 gennaio 2011
  19. ^ a b Bartolomeo Dobroczynski, New age: il pensiero di una "nuova era", pp. 31-32, Pearson Italia S.p.a., 1997.
  20. ^ Peter Tompkins, op. cit., pp. 175-177.
  21. ^ a b c Michel Mirabail, Dizionario di esoterismo, alla voce "Occultismo", pp. 220-224, trad. it., Milano, Red, 2006.

Bibliografia

Voci correlate

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sabato 14 aprile 2018

Vite quasi parallele. Capitolo 112. L'Ordine degli Iniziati

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Il professor Lorenzo Monterovere e il suo ex assistente Luca Bosco erano andati molto d'accordo per anni,  ma una lite improvvisa e furibonda, all'inizio del 2012, aveva portato alla rottura (almeno a livello pubblico), della loro collaborazione professionale.
Questo diverbio iniziò a causa di un dissenso politico, ma finì per toccare argomenti molto più pericolosi.
Si trovavano nell'ufficio del Professore, all'Università, e stavano commentando alcune notizie lette nei quotidiani.
Lorenzo era un deciso sostenitore di Mario Monti e della cancelliera Merkel, mentre Luca Bosco aveva espresso aspre critiche su alcuni provvedimenti dell'esecutivo in materia fiscale e finanziaria.
Normalmente il Professore evitava le discussioni politiche, essendo persona piuttosto riservata, ma  in quel periodo c'era qualcosa di personale, forse riguardante suo nipote, che lo preoccupava e lo rendeva più irritabile e puntiglioso.
<<L'austerity è indispensabile per risanare la finanza pubblica>> aveva dichiarato Lorenzo, durante la famosa conversazione.
Luca aveva scosso il capo:
<<Questa non è austerity: è una macelleria sociale! 
E magari il denaro andasse alla finanza pubblica: la verità è che quei soldi stanno andando a coprire i debiti privati delle banche e dei loro padroni, requisendo i risparmi dei cittadini, annientando la piccola proprietà immobiliare e la piccola impresa, distruggendo i servizi pubblici e precarizzando l'esistenza di tutti>>
Lorenzo lo aveva guardato con la sua solita aria di superiorità morale:
<<La tua è pura demagogia populista e non ti fa onore>>
L'assistente gli aveva puntato il dito contro:
<<Io sto facendo un ragionamento politico di carattere generale, perché non ho interessi di parte da difendere.
Cerca di seguire il mio discorso: appoggiando Monti, gli intellettuali come te stanno perdendo il contatto con la realtà popolare: il vostro progressismo è diventato puramente nominale, tecnocratico ed elitario, una specie di "sinistra al caviale" a cui non importa nulla dei cittadini in condizioni di disagio>>
Il Professore si era infuriato:
<<Ma come osi parlarmi in questo modo? Sembri uno di quegli invasati che credono alle panzane del blog di Beppe Grillo!>>
All'epoca nessuno poteva immaginare a quali risultati elettorali sarebbe giunto il movimento politico pentastellato, per cui l'accusa di "grillismo" risultava particolarmente pesante, soprattutto negli ambienti accademici.
Luca si era accalorato a sua volta:
<<Non sono tutte panzane, e comunque io so pensare con la mia testa e non appartengo a nessuna fazione politica. Dovresti saperlo...>> c'era una profonda amarezza nella sua voce <<...quando ero tuo studente mi incitavi ad essere anticonformista ed ora mi condanni perché lo sono diventato>>
Lorenzo aveva fatto un gesto stizzito:
<<Ti condanno perché ti comporti da sciocco! Non esistono alternative politiche credibili a Monti, alla Commissione Europea e al Fondo Monetario Internazionale!>>
Luca era profondamente deluso e questo lo aveva portato a pronunciare un discorso d'accusa molto pesante, certamente esagerato, ma non del tutto privo di fondamento:
<<Per te è facile predicare l'austerity dall'alto di una cattedra universitaria e di un castello! 
Così come è facile per certi tuoi ricchi colleghi o studenti radical-chic, le cui famiglie hanno il cuore a sinistra, il portafoglio a destra e magari anche il conto in Svizzera, come De Benedetti e i suoi amici dell'elite globalista.
Gente privilegiata che crede di essere moralmente superiore agli altri, disprezza le persone comuni (di cui la sinistra al caviale ha tradito gli interessi e distrutto i diritti sociali), aborrisce il concetto di nazione (demonizzando i confini e privando la cittadinanza del proprio valore), e invoca l'immigrazione indiscriminata per poi usare i migranti come schiavi ed "esercito industriale di riserva" per tenere bassi i salari>>

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L'atteggiamento del Professore passò dalla rabbia ad un risentimento cupo e vagamente minaccioso:
<<Dovresti stare più attento a quello che dici. Non è prudente fare certi discorsi. Qualcuno potrebbe interpretarli come un tradimento, e tu sai a cosa mi riferisco>>
Luca aveva colto subito l'allusione:
<<Forse sono imprudente, te lo concedo. Ma traditore mai! 
Io non ho mai rinunciato all'Antica Via!>>
Lorenzo si era guardato intorno, per assicurarsi che non ci fossero orecchi indiscreti:
<<Tu non sei ancora un Iniziato agli Arcani Supremi. E non sai nulla dell'Antica Via>>
Raramente quei nomi venivano pronunciati in luoghi profani.
Arcana Arcanorum: gli Arcani Supremi! La Dottrina Segreta che si tramandava oralmente da millenni, fin dai primordi della civiltà...
Luca si era sentito umiliato dall'accusa del docente:
<<Non sono un Iniziato, è vero, ma ho condotto studi esoterici molto approfonditi. 
Ho meditato a lungo sui testi dei Maestri, i quali dicono molto, a chi ha orecchie per sentire, e intuito per intuire.
E ne so abbastanza per poter affermare che preferisco l'Antica Tradizione agli intrighi di questa attuale Oligarchia di usurai!>>
Lorenzo aveva scosso il capo, con disgusto:
<<Tu non sai nemmeno lontanamente di cosa stai parlando. Ci sono ben altre forze in gioco, molto più potenti dell'Oligarchia Globalista, e molto più antiche. 
Non sarai così ingenuo da credere alle assurdità dei complottisti sul Nuovo Ordine Mondiale? Sono invenzioni romanzesche di menti paranoiche!
E riguardo ai Maestri, tieni presente che Guenon ed Evola hanno semplicemente ritoccato le mitologie antiche con l'Antroposofia di Steiner, il tutto condito con la solita spolverata razzista di antisemitismo e antisionismo.
Ma l'Antica Via è un'altra cosa.
L'Ordine degli Iniziati agli Arcani Supremi è una realtà di ben più alta levatura: è il vertice che incorona tutto e sovrasta ogni cosa>>
Luca sapeva di camminare su un terreno molto pericoloso, però non riusciva a imporsi di tacere le sue perplessità:
<<L'Ordine degli Iniziati sarà anche di più alta levatura, ma non puoi certo negare che l'Aristocrazia Nera e l'Oligarchia Globalista siano venute a patti!>>
Le pupille degli occhi di Lorenzo si erano così dilatate da farli sembrare neri:
<<Nell'arco dei millenni, noi Iniziati abbiamo indossato molte maschere. Io ho molti titoli onorifici e appartengo a molte congregazioni, ma la mia fedeltà assoluta va soltanto all'Ordine degli Arcani Supremi.
Tieni bene a mente ciò che sto per dirti.
Sotto l'epidermide della Storia pulsano le vene degli Iniziati. 
Persino un individuo meschino e profondamente arrogante come te può percepirne la potenza...>>

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Non si erano mai avvicinati così tanto ai Misteri superiori.
<<Se siete così potenti, perché siete dovuti scendere a patti con i banchieri?>>
Il Professore apparve improvvisamente divertito:
<<Sai com'è la risposta, in questi casi, nei thriller? "Se te lo dicessi, poi dovrei ucciderti".
E sarà comunque saggio da parte tua non far parola con nessuno riguardo a questa conversazione e a tutto ciò che credi di sapere sul conto degli Iniziati>>
Luca sapeva che erano minacce fondate:
<<Non dirò nulla. Mi chiamo fuori da questa situazione! Preferisco non aver più a che fare con te e con tutti i tuoi intrighi!>>
Lorenzo sembrò sinceramente deluso:
<<Avevo sperato che tu un giorno potessi entrare a far parte dell'Ordine, magari insieme a mio nipote. Gli avresti potuto fare da guida.
Fino ad oggi pensavo che tu ne fossi degno.
E' triste ora accorgersi di avere tanto sbagliato...
Luca Bosco, il mio allievo più brillante e la mia più grande delusione!>>
L'ex allievo si era sentito punto nell'orgoglio:
<<Tuo nipote Riccardo è ancora più deludente, se proprio vogliamo essere sinceri ed onesti.
Il patto matrimoniale tra gli Orsini e i Monterovere è stato un fiasco, da qualunque prospettiva lo si guardi>>
Il Professore rimase impassibile, ma qualcosa nei suoi occhi parve pulsare, come una luce giallastra intermittente, che lo faceva apparire quasi una creatura inumana:
<<Al contrario! Tutto sta andando esattamente come avevo previsto.
La vita di Riccardo è stata un'Iniziazione fin dal principio: ha avuto tutto e ha perduto tutto, come Giobbe. Ma ha superato la Prova del Dolore.
Come vedi, la partita è appena iniziata, e i conti si faranno alla fine.
Niente è come sembra. 
E ogni tuo giudizio è vano, Luca, perché tu sei ancora fuori dai giochi>>
Luca sapeva che il Professore stava dicendo la verità:
<<Preferisco rimanere fuori da questi "giochi", perché qui è come nel Trono di Spade: o si vince o si muore, e non ci sono vie di mezzo, non è così?>>
Lorenzo colse il riferimento e rispose con una citazione adeguata:
<<"Tu non sai niente, Jon Snow". 
La situazione è molto più complessa. 
Si vince o si muore? No: la morte non è affatto la punizione più lieve per chi trasgredisce. 
Ci sono cose ben più terribili della morte e non occorre che io te lo ricordi.
Per ora è meglio che tu sparisca per qualche mese. Hai molte ferie arretrate, ti occorre una vacanza, aria fresca...
Ma non illuderti: non ti puoi più chiamare "fuori".
Nessuno può farlo, una volta che ha appreso dell'esistenza dell'Ordine degli Iniziati agli Arcani Supremi.
Ti lascerò qualche mese per riflettere, ma quando sarà giunto il momento, ti convocherò al Castello di Monterovere, assieme a mio nipote Riccardo, e allora saranno i Grandi Anziani a decidere>>
Era una minaccia ben precisa.
Luca seppe di essersi cacciato in una situazione terribilmente più grande di lui, e gli parve un incubo:
<<E se mi rifiutassi?>>
Il Professore parve divertito, come se avesse appena sentito una battuta umoristica, ma i suoi occhi rimanevano gelidi:
<<Immagino che avrai intuito fino a che punto noi Iniziati siamo disposti ad arrivare, per ottenere ciò che vogliamo. 
Ti auguro di non dover mai verificare sulla tua pelle qual è, esattamente, questo punto>>