Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 12 maggio 2014
Fantasy art
The Iron Throne.
Balerion
Sauron
The Ice dragon
Beregond, capitano delle guardie di Minas Tirith
Il vero coraggio non è sapere quando prendere una vita, ma quando risparmiarla.
Enneagramma della personalità e dei tipi psicologici
L'Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo geometrico utilizzato in ambito psicologico ed esoterico.
Graficamente, il simbolo si realizza a partire da una circonferenza suddivisa in nove parti uguali che rappresentano la fusione delle leggi del 3 (che si riferisce alle tre forze presenti all’inizio di ogni evento: si pensi alla trimurti indù o alla trinità cristiana; le tre forze possono essere viste come creativa, distruttiva e conservativa, oppure come attiva, ricettiva e conciliativa, o ancora come conservativa, sessuale e sociale, a seconda dell'ambito in cui ci si muove nella vita) e quella del 7, che governa la successiva evoluzione dell’evento nel mondo fisico (legge conservata per esempio nelle ottave della scala musicale), intersecate da linee interne. I punti sono numerati in senso orario da 1 a 9 e all'interno del cerchio è inscritto un triangolo equilatero avente come vertici i punti 3, 6 e 9. L'unione degli altri punti è data invece dalla divisione del numero 1 per il numero 7: si ottiene il numero periodico 0,142857142857.. con serie numeriche che non contengono multipli di 3, e i punti restanti da collegare sono appunto i sei numeri 1-4-2-8-5-7, in questa successione.
L'Enneagramma dei tipi psicologici è una "mappa" che descrive nove tipi di personalità - al di là di tutte le possibili differenze individuali - e i rapporti tra loro, e che consente di individuare le tendenze principali di carattere, visioni del mondo e attitudini, nonché le più probabili ipotesi evolutive, permettendo di accrescere le proprie possibilità di auto-comprensione e di trasformazione interiore, con i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento.
Ogni personalità rappresenta la cristallizzazione e l'irrigidimento delle difese infantili nel processo di adattamento precoce con l'ambiente e si struttura attorno a un nucleo emozionale ("passione" dominante), un nucleo cognitivo ("fissazione" dominante) e un nucleo che riguarda la sfera degli istinti che regolano l'attività umana (istinto di conservazione, sociale e sessuale).
Più che una mera classificazione, l'enneagramma è un modello dinamico in cui ogni enneatipo racchiude le potenzialità di tutti gli altri, anche se per ogni persona è riscontrabile un’identificazione più forte con un certo tipo. È importante sottolineare che non esiste un enneatipo migliore di un altro, o più fortunato in termini di risorse personali: nella dinamica dell’enneagramma sono tutti ricchi di potenzialità e, a seconda della propria evoluzione o involuzione, tendono verso un certo tipo di positività o di negatività caratteristiche.
Le nove personalità individuate dalla mappa sono correlate secondo uno schema - presente appunto già in Gurdjieff - che viene raffigurato con una stella a nove punte e che esprime il rapporto fra le due leggi fondamentali del 3 e del 7. Applicato alla condizione umana, il triangolo interno che collega i punti 3-6-9 rappresenta le tre "preoccupazioni" mentali principali: l’immagine (3), la paura (6), e l’autoesclusione (9), cui corrispondono altrettante emozioni. Mentre gli altri sei punti della stella (1-4-2-8-5-7), collegati fra loro da linee interne, corrispondono ad altre "fissazioni" ed emozioni.
I nove enneatipi sono raggruppati sulla base di tre Centri, dell'Istinto, dell'Emozione e della Razionalità. Al di là delle differenze legate alle singole passioni e fissazioni, c’è una tendenza di fondo nella visione del mondo e nel percepire la realtà che distingue i tre gruppi: il Centro dell'Istinto, in alto sulla circonferenza, funziona sulla base di impulsi naturali e a esso appartengono gli enneatipi 8, 9 e 1. Gli appartenenti a questo centro tendono a seguire l'istinto e l'abitudine e agiscono impulsivamente, spesso in reazione a uno stimolo esterno; tendono a essere più rivolti all’azione e la loro intuizione è basata sul corpo
Il Centro dell'emozione, a destra sulla circonferenza, funziona sulla base dei sentimenti e dei rapporti con le altre persone, e vi appartengono gli enneatipi 2, 3 e 4, che tendono a essere più in contatto con i propri sentimenti e la cui intuizione è basata sull’emozione. Le personalità di questo centro dipendono molto dal riconoscimento degli altri e danno molta importanza all'immagine e alla relazione. Infine, il Centro della razionalità, a sinistra della circonferenza, funziona sulla base del pensiero, dello studio e della riflessione, e ne fanno parte gli enneatipi 5, 6 e 7, che tendono a privilegiare la ragione e la cui intuizione è basata sulla mente. La paura fa da sfondo a tutti e tre i tipi razionali, la tristezza e il bisogno di riconoscimento ai tre emotivi, la rabbia ai tre istintivi.
Il vero volto di Conchita Wurst e le ironie del web
C'è ancora clamore per la vittoria all'Eurovision Song Contest della drag queen 25enne Conchita Wurst, all'anagrafe Tom Neuwirth. Se l'Austria, Paese d'origine della cantante, plaude per la tolleranza in Europa, la Russia è critica. Intanto sul Web si trovano gli scatti di Conchita del 2007 quando partecipò al talent "Starmania", senza barba e trucco (o barbatrucco).
Evoluzione...
Poi ha deciso che era il momento di cambiare. L'effetto è stato un po' come se Monna Lisa si fosse tagliata i capelli. Tra l'altro il web ha individuato tra Conchita e la Gioconda qualche affinità... il naso forse?
Sui social invece fioccano foto ironiche come la principessa Sissi con la barba o la sirenetta.
La pittrice Frieda Kahlo
Laura Pausini barbuta
Adele barbuta
Cher barbuta
Gianna Nannini forse la barba l'avrebbe sul serio
Emma Marrone avrebbe dovuto farsela crescere se voleva vincere l'Eurovision
E Madonna, come starebbe con la barba? Sarebbe sicuramente già grigia...
Non si salva nemmeno Victoria Beckham
...né Angelina Jolie...
O era Kim Kardashian in incognito?
Oppure un'evoluzione segreta di Bill Kaulitz?
In ogni caso, la metamorfosi è impressionante.
Ma secondo voi la drag queen ha vinto per la canzone o per la barba?
Girovita: gli ostacoli che ci impediscono di ridurre la pancetta.
Non si tratta solo della voglia di migliorare la propria silhouette: perdere un po' di peso, ma soprattutto ridurre il girovita può migliorare di molto le condizioni di salute. Il grasso addominale, infatti, è strettamente legato all'insorgenza di malattie cardiache, diabete di tipo 2, insulino-resistenza e persino alcune forme di tumore. Eppure far "calare la pancia" può risultare un'impresa ardua, nonostante dieta e attività fisica. Il motivo? A contribuire a far allargare il girovita possono contribuire l'età, gli ormoni e alcuni fattori genetici. Ecco, secondo il Time , quali sono esattamente i 10 motivi (+ 1) per i quali tornare ad avere un ventre piatto può diventare un'impresa impossibile:
1) L'invecchiamento: col passare degli anni il corpo modifica il proprio metabolismo e con esso le calorie in grado di bruciare normalmente. Per le donne, poi, bisogna tenere conto dall'arrivo della menopausa, che fa diminuire la produzione di estrogeni e progesterone, e contemporaneamente fa aumentare la pancia.
2) Allenamento sbagliato: se si pensa di poter far calare la pancia con una semplice corsetta o una seduta di spin purtroppo ci si sbaglia. Per aumentare la quantità di calorie (e grasso) bruciate si deve potenziare la muscolatura. Meglio dunque puntare su un po' di pesi e allenamenti che aumentino l'attività cardiovascolare.
3) Sport ad alta intensità: secondo uno studio pubblicato sulla rivista Medicine and Science in Sports and Exercise, per bruciare il grasso addominale è necessario aumentare l'intensità degli allenamenti. Sedute anche lunghe ma a bassa intensità, al contrario, non sembrano avere effetti significativi sulla riduzione della pancia.
4) Troppi alimenti trasformati: il grasso sulla pancia è solitamente associato ad una infiammazione, che può essere agevolata da un'alimentazione sbagliata. Consumare troppi carboidrati raffinati (come pane bianco, cracker e patatine), assumere troppi zuccheri sotto forma di dolci o bevande zuccherate ha proprio questo effetto. Meglio prediligere frutta, verdura e cereali integrali, che sono ricchi di antiossidanti naturali e hanno proprietà anti-ossidanti.
5) Grassi sbagliati: esistono grassi "buoni" e grassi "meno buoni". Rientrano in quest'ultima categoria, ad esempio, quelli saturi come latticini e carne rossa, che andrebbero ridotti. Via libera invece ai grassi monoinsaturi (come olio d'oliva e quelli contenuti nell'avocado) o alcuni tipi di polinsaturi (come quelli di noci, semi di girasole o gli omega-3 del pesce, anche se più grasso come il salmone).
6) Troppo stress: ritmi di vita frenetici, impegni lavorativi e familiari possono rendere più difficile perdere i chili di troppo, anche perché per affrontare le situazioni di stress si tende a mangiare alimenti più calorici.
7) Poco sonno: il 30% degli americani dorme meno di sei ore a notte. Troppo poco secondo The National Institutes of Health, che suggeriscono per gli adulti almeno sette-otto ore a notte.
8) A forma di mela: se si ha la forma detta "a mela", cioè si tende ad accumulare chili intorno al girovita invece che su fianchi e cosce, significa che si ha una predisposizione genetica. In questo caso anche ridurre la pancia sarà molto difficile (ma non impossibile).
9) Le ovaie e gli ormoni: diversi studi hanno evidenziato un nesso tra alti livelli di testosterone e alcune sindromi, come quella dell'ovaio policistico. In questi casi si potrebbe avere difficoltà a perdere peso, così come potrebbe esserci un maggior rischio di andare incontro al diabete.
10) La motivazione: per poter ridurre il grasso addominale bisogna combinare una dieta a basso contenuto calorico (come già precisato dunque ricca di fibre, e povera di carboidrati e zuccheri) con allenamenti mirati ad elevata intensità e prevedendo anche dei pesi. Tutto ciò potrebbe risultare difficile da seguire, se non si ha la giusta motivazione.
Se tutto ciò non bastasse, esiste un'ulteriore indicazione, come riportato anche dalla rivista Health : fare esercizi mirati per la pancia. Tra quelli più indicati si ricodano naturalmente gli addominali, ma anche ginnastica che coinvolga e rinforzi la muscolatura della schiena e del bacino, che brucia più calorie e tonifica le sedi desiderate.
di Eleonora Lorusso, da Panorama
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