Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 19 aprile 2014
Emilia Clarke style. Molto meglio di Daenerys Targaryen.
A volte nella vita reale gli attori sono più belli e meglio vestiti dei personaggi che interpretano: è questo il caso di Emilia Clarke, alias Daenerys Targaryen di "Game of Thrones".
Prima "lite" pubblica tra William e Kate
Sydney - I duchi di Cambridge, durante il Royal Easter Show, hanno avuto il loro primo battibecco pubblico, con battute ironiche piuttosto taglienti. Ricordiamo che le prime incrinature tra i genitori di William, i principi del Galles, si manifestarono proprio con una analoga schermaglia, quando, mentre Carlo, in alta uniforme, lodava le medaglie di un altro ufficiale della marina, Diana commentò sarcasticamente: <<Almeno lui se le è guadagnate>>.
Ieri è stato William a incominciare le danze:
<<Kate, con quel vestito giallo sembri una banana>>
Lei non ha gradito il discorso e quando poco dopo, cito da Libero: "quando ha visto un'alpaca, Kate ha notato che il colore del suo pelo era simile a quello dei capelli di William e, cogliendo l'occasione giusta per una vendetta, ha ironizzato sulla calvizie di William e gli ha detto: "Potresti utilizzarle il suo pelo come parrucchino"
Rebecca Hall style
Rebecca Hall (Londra, 19 maggio 1982) è un'attrice britannica.Debutta al cinema nel 2006 con Il quiz dell'amore di Tom Vaughan, a cui seguono il film televisivo Wide Sargasso Sea e una piccola parte in The Prestige di Christopher Nolan. Nel 2008 viene scelta da Woody Allen per interpretare Vicky in Vicky Cristina Barcelona, interpretazione che le vale una candidatura al Golden Globe 2009 come miglior attrice. Nello stesso anno lavora per Ron Howard in Frost/Nixon - Il duello, mentre nel 2009 è stata la protagonista femminile di Dorian Gray, al fianco di Ben Barnes e Colin Firth.
Nel 2010 lavora nel film diretto e interpretato da Ben Affleck, The Town, mentre l'anno successivo è protagonista dell'horror 1921 - Il mistero di Rookford. Nel 2013 è protagonista del film di Patrice Leconte, Una promessa, presentato alla mostra del cinema di Venezia, mentre nel 2014 è al fianco di Johnny Depp è sul set di Transcendence.
venerdì 18 aprile 2014
Ucraina: divisioni linguistiche ed etniche.
Carta di Laura Canali, da "Limes"
Ucraina: fallita l'offensiva dell'esercito di Kiev contro i militanti (filo-)russi a Est. Russia, Usa, Ue e Ucraina hanno raggiunto un accordo per ridurre la tensione.
Altre notizie di politica estera (aprile 2014)
Altre notizie di politica estera (aprile 2014)
Trovato un accordo - parziale - anche in Venezuela, tra governo e opposizione.
L'Iran sta rispettando i patti: ha ridotto della metà lo stock di uranio arricchito.
Siria: Asad sta vincendo la guerra (dice lui) e si ricandiderà alla presidenza (dice Nasrallah). All'opposizione "moderata" sono arrivati missili anti-carro made in Usa.
A proposito di Siria, Bandar non è più il capo dell'intelligence dell'Arabia Saudita.
Crisi aperte Libia: il premier si dimette. Eurocrisi: verso l'unione bancaria. Corea del Nord: dallo sport, un segnale di apertura. Clima: il peggio si può ancora evitare.
Il mondo ogni settimana è una rubrica che cerca di analizzare gli eventi più interessanti (non necessariamente i più popolari) dell'attualità internazionale, privilegiando temi geopolitici ed economici. Questa puntata riguarda i giorni tra il 12 e il 18 aprile 2014. Per leggere le puntate precedenti clicca qui; la rubrica è anche surss, facebook e twitter (profilo dell'autore).
(18/04/2014)
Trascendence (film) : Johnny Depp tra I.A. e immortalità dell'anima
La visione di questo film è un'esperienza avvincente, emozionante, coinvolgente e che ci porta a riflettere su tematiche di straordinaria rilevanza. Dove risiede la coscienza? Può una intelligenza artificiale diventare il ricettacolo di una mente umana? Se davvero così fosse, non solo questa mente potrebbe diventare immortale, ma, attraverso la connessione in rete potrebbe accedere a tutti i dati disponibili nel mondo e grazie alle sue elevatissime capacità potrebbe diventare onnipotente, nel bene e nel male.
Questa è la vicenda del protagonista, interpretato da un Johnny Depp un po' appesantito e invecchiato, ad essere sinceri, ma ormai proiettato verso ruoli più filosofici.
Il dottor Will Caster (Johnny Depp) è il più importante ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale e lavora alla creazione di una macchina senziente che combini l’intelligenza collettiva di tutto ciò che è conosciuto con l’intera gamma delle emozioni umane. I suoi controversi esperimenti lo hanno reso famoso, ma lo hanno fatto diventare anche il bersaglio principale di un gruppo di terroristi contrari alla tecnologia, pronti a tutto pur di fermarlo. Ma nel loro tentativo di annientare Will, gli estremisti stessi diventano involontariamente coloro che lo spingeranno al successo—diventare parte della sua stessa trascendenza. Il corpo di Willi muore, ma la sua memoria è trasferita in una intelligenza artificiale immensamente raffinata. Per sua moglie Evelyn (Rebecca Hall) e il suo migliore amico Max Waters (Paul Bettany), entrambi ricercatori, il problema non è se possono andare avanti…. ma se sia giusto farlo. Le loro peggiori paure diventano realtà quando la sete di conoscenza di Will sembra trasformarsi in una ossessiva ricerca di potere, di cui non si conosce la fine. L’unica cosa che è terribilmente chiara è che forse non c’è modo di fermarlo.
Quando la situazione sfugge dal controllo, interviene l'FBI. L'agente incaricato, interpretato da Cillian Murphy, e il suo consulente, il professore interpretato da Morgan Freeman, si trovano di fronte a scelte etiche dalle conseguenze devastanti, a tal punto che non riusciamo più a capire chi siano i buoni e i cattivi.
Il colpo di scena finale è da Oscar.
Voto: 8/10. Consiglio: da vedere!
L'abbigliamento che NON rende sexy una donna: cosa NON indossare se volete piacere a un uomo.
Le Hogan NO, le ballerine NO, i leggins NO, i jeans stracciati NO! Se indossate questi capi, gli uomini fuggiranno a gambe levate.
Siete avvertite ragazze!
Tramonta il mito dei jeans. I giovani preferiscono la tuta e i leggins
Si chiama "athleisure" ed è il nuovo trend modaiolo che impazza tra i giovani. Un mix di athletics e laisure. Uno stile sporty-chic. In pratica, la tuta batte i jeans. I pantaloni in denim che hanno fatto la storia del costume mondiale sono usciti dalla top ten dei vestiti preferiti dai ragazzi.
Questo è il rivoluzionario risultato dell'indagine semestrale condotta dalla compagnia di analisi finanziarie Piper Jaffray che periodicamente conduce uno studio del mercato dell’abbigliamento, per vedere quali sono i prodotti che piacciono e vendono di più.
Il tessuto ruvido usato dai minatori della California non piace più: meglio abiti in cotone, lycra ed elastane, quelli usati per andare in palestra e a fare sport, come tute e leggins. Non a caso al primo posto, in termini di brand, si è classificata la Nike, segno questo di una più generale tendenza del gusto. Levi’s e Wrangler sono ormai miti del passato.
Una tendenza, questa, che le star hanno sposato da tempo: da Eminem a Gwen Stefani, da Cameron Diaz a Heidi Klum. La tuta piace a uomini e donne.Insomma se i jeans avevano soppiantato il completo elegante per lui e il tailleur per lei anche nelle occasioni più formali, ora si vedono a loro volta sorpassati dall'abbigliamento sportivo. Insieme a Nike piacciono marche made in Usa come Abercrombie, Gap o Banana Republic.
giovedì 17 aprile 2014
Ostara, la Pasqua pagana. Origine della tradizione dell'uovo pasquale e del coniglio (riproduttore)
Ostara (chiamata anche Eostre, Eastre oppure Eostar) è uno degli otto sabbat pagani; è la festa della primavera e si celebra il giorno dell'equinozio nelle religioni pagane moderne.
La festa è di origine germanica, infatti prende il nome da quello della dea Eostre, patrona della fertilità, che in Grecia era chiamata Estia, e nell'impero romano Vesta.
La festa di Ostara celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita.
I popoli anglo-sassoni chiamavano il mese lunare corrispondente all'incirca al nostro aprile, Eostre-monath, e in questo periodo celebravano feste in onore della dea Eostre associata a vari aspetti connessi col rinnovarsi della vita quali la primavera, la fertilità e la lepre e il coniglio (per la velocità con cui prolificano).
Anche parecchi elementi della tradizione antica furono inglobati dalle festività attuali, tra questi si possono citare il coniglio pasquale, simbolo di fertilità e prosperità e l'uovo, simbolo dell'embrione primordiale da cui scaturisce l'esistenza (concetto di uovo cosmico già presente in antichi miti della creazione della zona mediterranea ed in molte altre culture extra europee) (vedi Uovo di Pasqua).
Con la diffusione del Cristianesimo la festa di Ostara venne assimilata dalla Pasqua, la cui data di celebrazione cade presso il primo plenilunio successivo all'equinozio di primavera. L'origine del termine Pasqua è spiegata nell'immagine che segue:
Il termine Pasqua proviene dall'aramaico "Pesah" che significa "rinascita".
La nuova festa cristiana, ancora priva di un nome, in certe lingue assimilò anche la nomenclatura della vecchia festa. Ancora oggi, infatti, in inglese la Pasqua è chiamata Easter, e in tedesco Ostern.
Il termine Pasqua proviene dall'aramaico "Pesah" che significa "rinascita".
La nuova festa cristiana, ancora priva di un nome, in certe lingue assimilò anche la nomenclatura della vecchia festa. Ancora oggi, infatti, in inglese la Pasqua è chiamata Easter, e in tedesco Ostern.
Iscriviti a:
Post (Atom)