mercoledì 11 dicembre 2013

Le più stravaganti fotografie del passato che non potete assolutamente perdervi.

Donna con la carrozzina antigas, Inghilterra, 1938


Il volto della Statua della Libertà, 1885


Elvis nell'esercito, 1958


Animali utilizzati come componente della terapia medica, 1956


Test dei nuovi giubbotti antiproiettile, 1923


Charlie Chaplin a 27 anni, 1916


Il Disastro di Hindenburg, 6 maggio, 1937


Ippopotamo del Circo che traina un carretto, 1924


Annette Kellerman promuove il diritto delle donne di indossare un costume da bagno intero aderente, 1907. Fu arrestata per atti di indecenza.


Annie Edson Taylor, la prima persona a sopravvivere alle cascate del Niagara in un barile, 1901


Vecchietta armena di 106 anni che fa la guardia alla casa, 1990


Gabbie per bambini utilizzate per assicurarsi che i bimbi che vivevano negli appartamenti potessero avere abbastanza luce solare ed aria fresca, ca. 1937


L'originale Ronald McDonald, 1963


Dipendenti di Disneyland in una caffetteria, 1961


Pubblicità della Atabrine, farmaco anti-malaria, a Papua, Nuova Guinea durante la Seconda Guerra Mondiale.


Un Soldato condivide una banana con una capra durante la battaglia di Saipan, ca. 1944.


Una bambina con la sua bambola siede sulle macerie della propria casa bombardata, Londra, 1940.


Costruzione del muro di Berlino, 1961


Milite ignoto nel Vietnam, 1965


Libreria di Londra rovinata da un attacco aereo, 1940.


Walter Yeo, uno dei primi a sottoporsi  chirurgia plastica ed a trapianto di pelle, 1917.


Distributore Automatico della Suntan, 1949.


Misurazione dei costumi da bagno – se troppo corti le donne sarebbero state multate, anni 20.


Martin Luther King con suo figlio rimuove una croce bruciata dal suo giardino, 1960.


Il padrone dell'hotel getta dell'acido in piscina mentre della gente di colore ci nuota dentro, ca. 1964.


Bagnino sulla costa, anni 20.


Gambe artificiali, UK, ca. 1890.


Madre e figlio guardano il fungo atomico dopo un test nucleare, Las Vegas, 1953.


Una madre nasconde il proprio volto per la vergogna dopo aver messo in vendita i suoi figli, Chicago, 1948.


Bambino Austriaco riceve delle scarpe nuove durante la seconda guerra mondiale.


Ufficiali e Cadetti di Hitler festeggiano il Natale, 1941.


Cena di Natale durante la grande depressione: Rape e Cavolo


Il vero Winnie the Pooh e Christopher Robin, ca. 1927.


Gli ultimi prigionieri di Alcatraz mentre vanno via, 1963.


Statue sciolte e danneggiate dopo un incendio al Museo delle Cere di Madam Tussaud a Londra, 1930.


Uno Scimpanzé Astronauta posa per le fotocamere dopo una missione di successo nello spazio, 1961.


Alcolici Illegali riversati in strada durante il proibizionismo, Detroit, 1929.


Studenti di Princeton dopo uno scontro a palle di neve tra matricole e studenti del secondo anno, 1893.


Un leggiadro suicidio – la ventitreenne Evelyn McHale saltò dall'83esimo piano dell'Empire State Building atterrando sopra una limousine delle Nazioni Unite, 1947.


Prima mattinata dopo che in Svezia venne invertito il senso di guida da sinistra a destra, 1967.

Vive la Belgique! W il Belgio!!!



Una foto di re Filippo del Belgio con la sua meravigliosa famiglia!
Il tutto per ringraziare i lettori belgi che mi hanno onorato con molte visite al mio blog e con molti clic alle inserzioni. Un grazie di cuore!

Papa Francesco. Royal Baby, Miley Cyrus, Balotelli: classifica degli argomenti più cercati sui social network nel 2013.

Facebook: gli argomenti più popolari del 2013


Facebook “Year in Review”
 racconta di come gli utenti di FB  abbiano vissuto quest’anno attraverso un’analisi delle conversazioni, degli status e degli argomenti che hanno postato, condiviso o commentato.
Ecco la classifica nel mondo:
1. Papa Francesco (chiaramente l’elezione di un nuovo Papa è un argomento popolare. In più questo Papa piace molto e interagisce sui social. Quindi…)

2. Elezioni (la politica è spesso al centro delle discissioni su FB. Non stupisce questo dato)
3. Royal Baby (Al popolo di FB piace il gossip. Se reale, meglio ancora!)



4. Tifone Haiyan (Le catastrofi che colpiscono il mondo sono spesso al centro dell’attenzione: ricordiamoci anche che i social hanno assunto un ruolo importante durante questi avvenimenti. Molto spesso anche di aiuto).
5. Margaret Thatcher (la Lady di ferro è scomparsa ad aprile. Tutti  volevano ricordarla)
6. Harlem Shake (una moda veramente divertente, diventata virale sui social. In ambienti insospettabili le persone registravano il video più demenziale dell’anno: e lo condividevano. A me, personalmente, ha fatto ridere molto!)
7. Miley Cyrus (Mtv l’ha consacrata migliore artista dell’anno. E ha fatto parlare anche per le sue performance sempre provocanti. Non poteva non essere ciccata)

8. Maratona di Boston (ricordiamo la tragedia che ha colpito Boston durante la manifestazione sportiva. Ha scioccato e inorridito il mondo).
9. Tour de France (quest’anno era la centesima edizione: vinta er la prima volta dal britannico Chris Froome)
10. Nelson Mandela (quest’estate il ricovero e il suo compleanno festeggiato da tutto il mondo. Il 5 dicembre di quest’anno il leader sudafricano è morto all’età di 95 anni).
Ed ecco la classifica in Italia:
1. Lampedusa (i naufragi e i problemi legati agli sbarchi di Lampedusa sono stati tra gli argomenti che più hanno sconvolto l’opinione pubblica italiana)
2. Elezioni Politiche (si spera sempre nel cambiamento. Che, puntualmente, non avviene)
3. Mario Balotelli (il gossip italiano ruota intorno alla fugura di uno dei calciatori più discussi. Per la sua vita privata)
4. Royal Baby (anche noi siamo stati contagiati dalla febbre della nascita del piccolo principe. Mi sto chiedendo ancora il perché)
5. Margherita Hack (la morte della grande astrofisica italiana scomparsa il 29 giugno 2013: la signora delle stelle è stata omaggiata da tutti i social)
6. Giulio Andreotti (scomparso il 6 maggio 2013: è stata una figura centrale della politica italiana. Ne hanno parlato tutti. In Italia,)
7. Meteorite (l’idea che qualche pezzo di meteorite possa caderci in testa, ha reso il dibattito acceso sui social. Una volta non se ne sarebbe accorto nessuno)
8. Aumento dell’IVA (per noi italiani è uno degli argomenti più importanti. Su cui però non possiamo fare nulla. Solo discutere e vedere le decisioni degli altri)
9. Papa Benedetto (l’abdicazione del Papa di fine febbraio ha preso un po’ tutti di sorpresa. E’ stato un gesto clamoroso. Molto seguito in Italia).
10. Costa Concordia (altro grave incidente sulle coste italiane: il naufragio della Concordia sull’isola del Giglio e la sua rimozione sono stati seguiti davvero da tutti).
Per gli avvenimenti più postati del 2013,

martedì 10 dicembre 2013

Il "Caso umano" del giorno: Joe Jonas

Joe Jonas walking through West Hollywood.

Uno stravagante personaggio si aggira per West Hollywood, decisamente verso Sunset Boulevard, il famigerato viale del tramonto.
Chi è? Qualcuno lo riconosce? Non è un figlio segreto di Saddam Hussein e nemmeno un clone mal riuscito di Freddie Mercury. A qualcuno dice qualcosa il nome: Joe Jonas.
Qualcuno ricorda i Jonas Brothers?
Chi non si ricorda stia pure tranquillo, non si è perso niente.
Chi ha qualche vago ricordo forse commenterà dicendo che questa è ormai la sorte dei frontman delle boyband che furoreggiano tra le teenagers per due o tre anni e poi precipitano nell'oblio totale.
Per farvi capire come Joe Jonas sia caduto in basso, pensate al ragazzotto che ora si trova sulla cresta dell'onda, e cioè Harry Styles, il cantante degli One Direction.



Ecco, tenetevi a mente questa faccia. Tra tre anni lo ritroveremo, dopo una disintossicazione presso qualche rehab per vecchie glorie, discendere solitario e munito di baffi e spremuta d'arancia per Sunset Boulevard. E tutti si chiederanno: gli One Direction? Chi? Mai sentiti nominare.

lunedì 9 dicembre 2013

domenica 8 dicembre 2013

Blue Jasmine: la regina detronizzata. Una Cate Blanchett da Oscar.



Nell'ultimo, delizioso film di Woody Allen, la divina Cate Blanchett, che è assurta alla gloria hollywoodiana per i suoi ruoli da regina nei panni di Elisabetta I Tudor e di Galadriel di Lorien, mostra di essere eccezionalmente brava e straordinariamente convincente anche nel ruolo di "regina detronizzata".
Il personaggio da lei interpretato, Jasmine, ha perso tutto: un marito che lei amava, ma che la tradiva; una ricchezza immensa; una vita da protagonista dei salotti mondani di Manhattan; un meraviglioso appartamento a Park Avenue e una villa magnifica nelle Hamptons di Long Island.



I ricorrenti flash back ci mostrano la patinata vita di Jasmine, prima del tracollo. 
Il dilemma degli spettatori è capire se la protagonista si rendesse conto o meno che il marito era un truffatore e un fedifrago. Gli elementi per capirlo ci sono tutti eppure Jasmine non vede o preferisce non vedere, perché forse la felicità ci rende veramente ciechi.
Eppure alla fine, quando la gelosia prende il sopravvento, è proprio lei ad accelerare la caduta del marito e la rovina di tutti coloro che avevano investito fondi nelle sue società create ad arte per evadere il fisco.
Jasmine trascina nella rovina del marito anche sua sorella, da cui poi si reca quando non ha più nemmeno un tetto dove vivere.



E' chiaro che le simpatie del regista vanno alla sorella, di gusti semplici e capace di perdonare, di non giudicare e di adattarsi alle situazioni.
Ma nonostante il film abbia i toni ironici e brillanti della commedia, il destino tragico di Jasmine, imbottita di psicofarmaci e ridotta a parlare da sola per strada o a mentire completamente agli altri sul proprio passato imbarazzante, ci porta a solidarizzare con lei, nonostante i suoi modi snob, i suoi pregiudizi e la sua costante ricerca di "un uomo solido" che le permetta di tornare agli agi di un tempo senza dover lavorare.



E Jasmine ci prova veramente a rifarsi un futuro, coinvolgendo anche la sorella, con grande disappunto del compagno di lei.
E qui si capisce che dietro la commedia brillante c'è la volontà di rivisitare in chiave contemporanea la stessa identica situazione del dramma di Tennesee Williams "Un tram che si chiama desiderio".
Jasmine è una Blanche Dobois nei nostri tempi e Cate Blanchett recita con un'intensità che la avvicina alla straodinaria interpretazione di Vivien Leigh, che le valse il secondo Oscar.
E credo che la Blanchett meriti come minimo la nomination, per questo ruolo così delicato, nel quale mostra tutta la gamma di espressioni e di atteggiamenti che sono richieste ad un'attrice versatile.
Sullo sfondo c'è un universo spaccato in due: la grande ricchezza degli speculatori dell'alta finanza e la miseria sempre crescente di tutti gli altri.



Quando Jasmine trova un nuovo corteggiatore, con una villa fantasmagorica affacciata sull'oceano nella baia di San Francisco, siamo tutti con lei: chi potrebbe voltare le spalle a una simile bellezza, chi non avrebbe mentito sul proprio conto, pur di ritornare nel proprio ambiente naturale?
E' un mondo falso, certo, a cui Jasmine risponde con altrettanta falsità, ma si tratta di bugie a loro modo vere, in quanto rispecchiano realmente ciò che lei è.
Non voglio anticipare il finale, ma posso dire che sarà un finale molto diverso da quello cinico di "Match Point", dove l'ingannatore riesce sempre a farla franca.
Sarà un finale che ci fa riflettere, che ci spinge a domandarci cosa sia giusto, cosa avremmo fatto noi in una simile situazione. 
Ci spingerà anche a domandarci se siamo veramente felici della nostra vita o se anche noi finiamo per aggrapparci ad una realtà fittizia, ad un mondo che nel mondo non c'è, per cercare di riuscire a sopravvivere in una realtà sempre più degradata e degradante.