David Rockefeller (New York, 12 giugno 1915 – Pocantico Hills, 20 marzo 2017) è stato un banchiere statunitense nonché uno dei fondatori del gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale. Era considerato il Leader del Nuovo Ordine Mondiale.
David è stato il più giovane dei figli di John Davison Rockefeller Jr., l'ultimo ancora in vita, il patriarca della famiglia. La sua ricchezza è stata stimata da Forbes in circa 3 miliardi di dollari[1], e per questo è sempre stata presente nelle classifiche delle persone più ricche del mondo. Tra le attività non imprenditoriali ha figurato la presidenza del Museum of Modern Art di New York nel periodo 1962-1972 e poi nuovamente 1987-1993. Nel corso della sua lunga carriera dirigenziale ha ricoperto ruoli di rilievo in alcune delle più grandi aziende del mondo (di cui ha detenuto anche quote azionarie) come la Exxon Mobil (figlia della Standard Oil fondata dal nonno John Davison Rockefeller) o la General Electric.
Divenne poi molto famoso anche per le sue attività lobbistiche. Infatti è stato ritenuto uno dei membri fondatori del Gruppo Bilderberg ed è stato presidente dal 1970 al 1985 del Council on Foreign Relations (di cui è stato presidente onorario), inoltre per sua iniziativa è nata la Commissione Trilaterale.
È stato inoltre presidente e amministratore delegato della Chase Manhattan Bank, nel 2000 l'azienda si è fusa con la J.P. Morgan & Co. dando vita alla JPMorgan Chase, una delle più grandi banche del mondo che Rockefeller ha diretto personalmente; è stato il più grande azionista singolo della compagnia, avendone posseduto quasi il 2%.
Non-governmental leadership positions
- Council on Foreign Relations – Honorary Chairman
- Americas Society – Founder and Honorary Chairman
- Council of the Americas – Founder and Honorary Chairman
- Trilateral Commission – Founder and Honorary North American Chairman
- Bilderberg Meetings – Only member of the Member Advisory Group
Onorificenze
Onorificenze statunitensi
Medaglia Presidenziale della Libertà | |
— 15 gennaio 1998 |
Legionario della Legion of Merit | |
— 1945 |
Army Commendation Medal | |
Onorificenze straniere
Commendatore dell'Ordine della Corona (Belgio) | |
Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) | |
— 2000 |
Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Sacro Tesoro (Giappone) | |
— 1991 |
Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia) | |
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri» — 13 gennaio 1972[2] |
Cavaliere dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano) | |
Fascia dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico) | |
Cavaliere dell'Ordine di Manuel Amador Guerrero (Panamá) | |
Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia) | |
Cavaliere dell'Ordine di Francisco de Miranda (Venezuela) | |
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