Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 13 maggio 2016
Eurabia Saudita
Quest'anno ricorre il decennale della morte di Oriana Fallaci, che fu la prima a metterci in guardia contro il rischio dell'islamizzazione dell'Europa.
All'epoca le sue denunce, seppur espresse con grande efficacia, apparvero a molti troppo allarmiste.
A distanza di dieci anni possiamo dire, invece, senza ombra di dubbio, che Oriana Fallaci aveva ragione.
L'immigrazione islamica e il terrorismo jihadista sono cresciuti in maniera esponenziale dopo la cosiddetta "Primavera Araba", sostenuta da Hillary Clinton, che ha portato all'abbattimento degli stati laici che costituivano l'unico argine contro il dilagare dell'Islam in Europa.
Dopo la caduta di Gheddafi e di Mubarak e dopo la destabilizzazione della Siria nel tentativo di far cadere il presidente Assad, la cui unica colpa era di essere alleato di Putin, un'ondata di immigrazione islamica ha travolto l'Europa.
La guerra civile in Libia, Siria e Iraq ha portato alla nascita dell'Isis, il califfato islamico che ha sostenuto gli attentati di Parigi e di Bruxelles.
La crisi dei rifugiati siriani ha aperto un nuovo fronte per l'Europa: la rotta balcanica, a cui però i governi di Austria, Ungheria, Croazia e Macedonia hanno posto un argine.
I profughi siriani sono rimasti bloccati in Grecia, un paese che già non se la passa molto bene di suo.
Visto l'imbuto creatosi in Grecia si è reso necessario un l'accordo tra Unione Europea e Turchia, che consiste nel pagare somme enormi allo stato del sultano Erdogan per ospitare i profughi della Siria che lui stesso ha contribuito e contribuisce ancora a destabilizzare con l'appoggio ai ribelli.
Un altro problema viene dall'Egitto, che, dopo la crisi diplomatica con l'Italia a causa del caso Regeni, ha deciso di operate una ritorsione, favorendo la rotta via mare per l'Italia dei migranti asiatici, che si viene così a sommare con quella dei migranti africani.
La maggioranza di questi immigrati sono musulmani. Presto verrà il giorno in cui la percentuale di musulmani risulterà così importante da rendere la comunità islamica essenziale per vincere le elezioni, come è successo per il sindaco di Londra.
Inoltre l'Arabia Saudita sta comprando immobili e terreni ovunque, in Europa, per piazzarci i suoi uomini e i suoi centri di studio islamico che di fatto sono delle moschee con tanto di imam che predicano un'interpretazione fondamentalista del Corano.
Il buonismo del quartetto Obama, papa Francesco, Merkel e Renzi sta favorendo in tutti i modi questo fenomeno, senza che ci sia una vera presa di coscienza da parte dell'opinione pubblica dei rischi connessi all'islamizzazione dell'Europa.
E' noto infatti che i musulmani, in tema di diritti civili, la pensano molto diversamente rispetto agli europei.
Ma quando gli europei se ne accorgeranno sarà troppo tardi.
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