domenica 3 novembre 2013

Partito Nazionale Conservatore: l'Italia deve difendere la propria sovranità nazionale.



Il primo punto programmatico del Partito Nazionale Conservatore è la difesa della sovranità nazionale dell'Italia dalle ingerenze straniere.
Non è ammissibile che le scelte politiche del governo italiano siano dettate dalla Banca Centrale Europea, dalla Commissione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale e cioè, sostanzialmente, dalla Germania e dagli Stati Uniti.
L'Eurozona è diventato il Quarto Reich tedesco.



I Tedeschi, che pure sono ottimi amministratori in casa propria, hanno il brutto vizio di voler comandare in casa degli altri.
Ecco, deve essere chiaro che in Italia comandano gli Italiani, non i Tedeschi, non gli Americani e nemmeno gli immigrati.
Lo ripeto: gli Italiani devono tornare ad essere padroni in casa propria.
Delegare la nostra politica monetaria e fiscale alla BCE e al FMI è stato un errore gravissimo.
Certo adesso non è facile uscire dalla gabbia che noi stessi ci siamo costruiti intorno.
Che fare, dunque?
1) Innanzitutto bisogna essere meno europeisti.
Si può rimanere nell'Eurozona, almeno per il momento, ma evitare di essere servi e schiavi dell'Eurozona come invece lo sono stati i governi di Monti e di Letta.
E' possibile mostrare una maggiore autonomia nelle nostre scelte di politica economica, per evitare che il denaro dei contribuenti vada a finire nei fondi europei destinati poi a finanziare le operazioni della BCE a salvataggio delle banche tedesche o francesi che avevano comprato titoli di stato greci o portoghesi.
Perché è questo che sta succedendo: noi versiamo denaro ai fondi europei che lo utilizzano per salvare banche straniere.
L'Italia ha dovuto regalare ai fondi europei ben 51 miliardi di euro!
Ma stiamo scherzando?
Questo non è accettabile. Il denaro dei contribuenti italiani deve rimanere in Italia!
Il governo italiano deve poter scegliere la propria politica economica in modo da fare gli interessi dell'Italia, e non quelli della Germania o degli Stati Uniti.
2) Il secondo punto riguarda l'immigrazione.
Molto denaro viene speso per servizi socio-sanitari e assistenziali agli immigrati clandestini o comunque a persone che non hanno cittadinanza italiana.
In un momento in cui si privano gli Italiani dei loro diritti sociali fondamentali (lavoro, casa, salute, istruzione, assistenza sociale e previdenziale) c'è il paradosso per cui tali diritti vengono riconosciuti a chi non ha cittadinanza italiana.
Questo non è ammissibile!
Lo Stato italiano deve garantire i diritti sociali agli Italiani e solo agli Italiani!



3) Il terzo punto riguarda la difesa dei confini nazionali dall'immigrazione clandestina.

Piuttosto che spendere miliardi di euro per le cosiddette "missioni di pace", le forze armate italiane dovrebbero essere utilizzate per fare ciò a cui la Costituzione stessa le ha destinate e cioè la difesa dei confini nazionali e della sicurezza nazionale.
In particolare si devono presidiare le nostre aree marittime e costiere dall'immigrazione clandestina.
Questo non è né razzismo, né xenofobia, ma semplicemente buon senso.
Non siamo un paese ricco e non possiamo permetterci di mantenere un flusso migratorio che sta portando milioni di persone in casa nostra.
Non possiamo dare lavoro a tutte queste persone, specie in un momento in cui gli Italiani non trovano lavoro!
La marina militare ha il compito di intercettare gli scafisti e di scortare indietro le loro navi.
Non possiamo permetterci di mantenere in piedi costosissime strutture di accoglienza, che inevitabilmente finiscono per diventare dei lager.
Non possiamo poi tollerare che queste persone, non trovando lavoro, finiscano per incrementare le file della criminalità e siano destinate a riempire le nostre già stracolme carceri, dopo aver commesso danni alla sicurezza e alla proprietà dei cittadini italiani.
Insomma, in breve, noi Italiani dobbiamo tornare ad essere padroni in casa nostra!

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