Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 6 febbraio 2017
Vite quasi parallele. Capitolo 18. Le nozze di Ettore e Diana.
Ettore Ricci e Diana Orsini si sposarono nel mese di giugno del 1936 e quella fu l'ultima grande festa della Contea di Casemurate prima della guerra, e l'ultima occasione nella quale gli aristocratici, i borghesi e il popolo sedettero tutti alla stessa tavola.
Era stata un'idea dello stesso Ettore Ricci, che voleva realizzare una sorta di unione corporativa della comunità, sul modello del corporativismo fascista di cui si discuteva in quegli anni.
La famiglia Ricci aveva aderito al fascismo fin dai primi tempi, anche perché il vecchio Giorgio Ricci conosceva personalmente Mussolini, romagnolo e forlivese, prima di ogni altra cosa.
Ettore era il meno politicizzato tra i membri della famiglia Ricci e questo perché non voleva creare divisioni, tenendo anche conto che la famiglia di sua moglie, i Conti Orsini Balducci di Casemurate, erano liberali conservatori di vecchio stampo, alla Benedetto Croce, e dunque piuttosto scettici di fronte al fascismo.
La cerimonia si tenne presso la parrocchia di Pievequinta, poiché la chiesa di Casemurate era troppo piccola per contenere l'enorme numero degli invitati.
Gli aristocratici erano venuti con il desiderio segreto di assistere ad una ridicolizzazione dei raffinati Orsini da parte dei villani Ricci.
I popolani volevano essere testimoni di un evento che sarebbe stato ricordato molto a lungo nei decenni seguenti e che vedeva il trionfo di uno di loro, che per la prima volta entrava a far parte di una famiglia nobile.
Questa volta non ci furono figuracce. Ad occuparsi del "dirozzamento" dello sposo era stata la Signorina De Toschi in persona, l'unica donna che incuteva terrore anche su Ettore Ricci,
Partecipò persino il Generale De Toschi, padre della Signorina Mariuccia, insieme ad un drappello di attendenti e ufficiali in alta uniforme, che sfoderano la spada all'uscita degli sposi dalla pieve.
Diana mantenne un contegno impeccabile, come una principessa, e per alcuni, addirittura, come una dea.
Ma quali erano i suoi reali sentimenti?
Moltissimi anni dopo, in tarda età, confidandosi con i nipoti, Diana Orsini disse che per lei quel matrimonio era stato un sacrificio per salvare la sua famiglia dalla rovina e il Feudo Orsini dalla disgregazione, che avrebbe reso la Contea di Casemurate una facile preda per gli usurai.
Diana, dunque, si sentiva, in un certo senso, la vittima sacrificale di quella cerimonia, e andava incontro al suo destino con il coraggio e la dignità di chi sacrifica se stesso per il bene di altri.
Gli Orsini si salvavano dal disonore del fallimento, ma i veri vincitori erano i Ricci, che di fatto assumevano il controllo del Feudo e della Villa.
Tra i vincitori bisognava annoverare tutti i sostenitori di quel matrimonio, e per primi Michele Braghiri, amministratore del Feudo, e sua moglie Ida, la governante della Villa.
I coniugi Braghiri divennero ricchi e potenti nel giro di pochissimo tempo e seppero rendersi indispensabili sia agli occhi di Ettore Ricci, sia a quelli di Diana Orsini.
Ettore si sentiva alla pari di un re, e come tutti i re desiderava fortemente un erede maschio.
Diana però gli diede solo figlie femmine: Margherita nel 1937, Silvia nel 1940 e Anna nel 1944.
Vite quasi parallele. Capitolo 17. L'infanzia rimossa di Francesco Monterovere
Quando Sigmund Freud formulò la teoria della rimozione come meccanismo di difesa dell'Io da ricordi troppo sgradevoli, non poteva immaginare fino a che punto questo fenomeno potesse estendersi.
Non poteva perché non conosceva Francesco Monterovere, il quale nacque nell'anno stesso in cui Freud morì, e cioè il 1939.
Francesco era il primogenito di Romano Monterovere, ex "eroe" della Guerra d'Africa e socio della premiata Azienda Escavatrice e Idraulica Fratelli Monterovere, e di sua moglie Giulia Lanni, figlia dell'ingegner Francesco Lanni, anch'egli socio della ditta nonché Profeta delle Acque.
Molti anni dopo, interrogato sulla sua infanzia fino ai 10 anni circa, Francesco Monterovere dovette confessare di non ricordarsi quasi nulla, e questo non perché soffrisse di qualche deficit mentale (tutt'altro, egli era di gran lunga il più intelligente membro della famiglia), o di tardiva demenza senile (i vecchi di solito ricordano benissimo il passato e tendono a dimenticare cos'hanno mangiato per pranzo), bensì piuttosto perché aveva operato una vera e propria rimozione freudiana di quegli anni.
Riguardo ai primi sei la cosa è facilmente spiegabile, tenendo conto che furono gli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Circa gli anni successivi, tra i sei e i dieci, la rarità dei suoi ricordi risulterebbe alquanto anomala se non si tenesse conto di alcuni fatti che, in termini di conseguenze materiali, provocarono traumi ulteriori, destinati a sommarsi a quelli della guerra appena terminata.
Degli anni della guerra non aveva ricordi diretti, e si limitava a riportare ciò che i suoi genitori gli avevano raccontato.
Erano stati anni catastrofici per tutti, ma in modo particolare per la famiglia Monterovere.
Romano, pur essendo caporalmaggiore, non venne richiamato in guerra, poiché riconosciuto invalido civile a causa di un incidente sul lavoro, che gli aveva danneggiato una gamba e lo aveva costretto a un periodo di immobilità.
Dei suoi fratelli, furono scelti per il Fronte i due più giovani e cioè Edoardo e Tommaso, destinati il primo alla Libia e il secondo alla Francia (pochi sanno che esistette, per un brevissimo periodo, nel 1940, un fronte francese).
Edoardo non giunse mai in Libia: la nave in cui viaggiava, poco al largo della Sicilia, fu silurata da un bombardamento aereo inglese e non ci furono superstiti, né corpi recuperati, né tombe su cui piangere.
Tommaso giunse in Francia giusto in tempo per l'armistizio e fu collocato nella caserma di Mentone.
Quando gli arrivò la chiamata per il fronte russo, intuendo che se fosse partito non sarebbe mai tornato indietro, disertò e si diede alla macchia nelle terre della Repubblica di Vichy, dove visse per molti anni come clandestino, ritornando poi in patria a guerra finita, senza un soldo, ma carico di avventure.
Ferdinando e Romano rimasero soli a mandare avanti l'Azienda, che incontrava le prime difficoltà, poiché in tempo di guerra le cave di ghiaia e i canali di scolo erano l'ultima preoccupazione.
Ma il tracollo avvenne quando, nel 1943, l'Italia si spaccò in due: la Repubblica Sociale fascista a nord e il Regno d'Italia a Sud.
I bombardamenti anglo-americani si intensificarono.
Gran parte dei cantieri dell'Azienda andarono completamente distrutti.
Durante un bombardamento a tappeto particolarmente efferato, Romano Monterovere si vide scoppiare una bomba a breve distanza, riportando gravi danni all'udito.
Lui, la moglie e il piccolo Francesco riuscirono a mettersi in salvo in un rifugio nei pressi del casolare di campagna dove il vecchio nonno Enrico e sua moglie Eleonora si erano ritirati.
Rimasero nelle campagne per molto tempo e se per caso un bombardamento li coglieva durante il lavoro nei campi dei nonni, Francesco veniva subito messo in una stia per polli per evitare, come era accaduto altre volte, che si mettesse a correre in mezzo all'aia, sgusciando tra le mani degli adulti, come un'anguilla impazzita.
Quella famosa stia fu solo la prima di una serie di "prigioni" meno piccole, ma più coercitive, che segnarono la sua infanzia e la sua adolescenza.
La morte di Edoardo e la fuga di Tommaso avevano privato la famiglia e l'Azienda di due braccia utili, mentre la nascita dei fratelli di Francesco, e cioè Enrichetta nel 1942 e Lorenzo nel 1945, portarono due bocche in più da sfamare.
Anche Ferdinando era sposato con figli.
A tutti costoro si aggiunse la sorella Anita, che era stata maestra a Fiume per vent'anni e che era scampata per un pelo alle foibe.
La situazione economica della famiglia Monterovere nell'autunno 1945 era talmente disastrosa che, in gran segreto, Romano si mise a rovistare nei cassonetti.
Una sera di novembre, zoppicando e con le orecchie che gli fischiavano, Romano arrivò a casa con un prosciutto che per metà era andato a male ed era pieno di vermi.
Ma per la sua famiglia fu come se fosse tornato da una delle leggendarie cacce del bisnonno Ferdinando, nei boschi dell'Appennino modenese, carico di fagiani, lepri e talvolta cinghiali.
Quel famigerato prosciutto andato a male, ripulito dal marcio e dai vermi, costituì uno dei pasti più cospicui della famiglia nel '45 e divenne il simbolo del punto più basso della loro parabola esistenziale.
Quando, molti anni dopo, l'Azienda si riprese e la famiglia tornò al benessere, nessuno di loro, nemmeno Francesco, dimenticò mai quel prosciutto pieno di vermi, e il volto trionfante di Romano, che l'aveva trovato rovistando nei cassonetti.
domenica 5 febbraio 2017
Il Giubileo di Zaffiro di Elisabetta II : 65 anni di regno
Domani la regina Elisabetta II del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord batterà un nuovo record e in questo caso si tratta del suo Giubileo di Zaffiro, ossia del 65esimo anniversario di regno.
Il 6 febbraio 1952, infatti, mentre Elisabetta, all'epoca Duchessa di Edimburgo, era in missione diplomatica in Kenya, assieme al marito Filippo Mountbatten, Duca di Edimburgo, giunse la notizia che suo padre, re Giorgio VI della Casa Windsor era morto nel sonno presso la residenza invernale di Sandringham, dopo una lunga malattia (cancro ai polmoni).
Tutto questo accadeva 65 anni fa.
Gran parte delle persone oggi viventi non era ancora nata, e gran parte delle persone che vivevano allora sono morte.
Alcune persone sono nate e morte durante il lunghissimo regno di Elisabetta II, e la loro vita non è stata necessariamente breve, perché a 65 anni incomincia la terza età.
Elisabetta Windsor di anni ne ha 90 e compirà i 91 ad aprile. Suo marito il principe Filippo è ancora più vecchio: ha 95 anni e ne compirà 96 quest'anno.
Sempre quest'anno Elisabetta II e il Principe Filippo festeggeranno il 70esimo anniversario di matrimonio: le nozze di platino.
Ma chi sono gli altri monarchi inglesi o britannici che hanno regnato più a lungo?
# | Nome | Regno | Durata | ||
---|---|---|---|---|---|
dal | al | giorni | anni e giorni | ||
1 | Elisabetta II del Regno Unito | 6 febbraio 1952 | regnante | 23 741 | 64 anni e 365 giorni |
2 | Vittoria del Regno Unito | 20 giugno 1837 | 22 gennaio 1901 | 23 226 | 63 anni e 216 giorni |
3 | Giorgio III del Regno Unito | 25 ottobre 1760 | 29 gennaio 1820 | 21 644 | 59 anni e 96 giorni |
4 | Giacomo VI di Scozia | 24 luglio 1567 | 27 marzo 1625 | 21 066 | 57 anni e 246 giorni |
5 | Enrico III d'Inghilterra e Signore d'Irlanda | 18 ottobre 1216 | 16 novembre 1272 | 20 483 | 56 anni e 29 giorni |
6 | Edoardo III d'Inghilterra e Signore d'Irlanda | 25 gennaio 1327 | 21 giugno 1377 | 18 410 | 50 anni e 147 giorni |
7 | Guglielmo I di Scozia | 9 dicembre 1165 | 4 dicembre 1214 | 17 892 | 48 anni e 360 giorni |
8 | Llywelyn di Gwynedd | 1 gennaio 1195 | 11 aprile 1240 | > 16 172 | 45 anni (circa) |
9 | Elisabetta I d'Inghilterra e Irlanda | 17 novembre 1558 | 24 marzo 1603 | 16 198 | 44 anni e 127 giorni |
10 | Davide II di Scozia | 7 giugno 1329 | 22 febbraio 1371 | 15 235 | 41 anni e 260 giorni |
Dopo il Trattato di Unione
Regno Unito
Il 1º gennaio 1801 il Regno di Gran Bretagna si unì al Regno d'Irlanda per costituire il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, che divenne poi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord a seguito dell'indipendenza della Repubblica d'Irlanda.
Nome | Regno | Durata | ||
---|---|---|---|---|
dal | al | giorni | anni e giorni | |
Elisabetta II | 6 febbraio 1952 | regnante | 23 741 | 64 anni e 365 giorni |
Vittoria | 20 giugno 1837 | 22 gennaio 1901 | 23 226 | 63 anni e 216 giorni |
Giorgio III[3] | 25 ottobre 1760 | 29 gennaio 1820 | 21 644 | 59 anni e 96 giorni |
Giorgio V | 6 maggio 1910 | 20 gennaio 1936 | 9 390 | 25 anni e 259 giorni |
Giorgio VI | 11 dicembre 1936 | 6 febbraio 1952 | 5 535 | 15 anni e 57 giorni |
Giorgio IV | 29 gennaio 1820 | 26 giugno 1830 | 3 801 | 10 anni e 148 giorni |
Edoardo VII | 22 gennaio 1901 | 6 maggio 1910 | 3 391 | 9 anni e 104 giorni |
Guglielmo IV | 26 giugno 1830 | 20 giugno 1837 | 2 551 | 6 anni e 359 giorni |
Edoardo VIII | 20 gennaio 1936 | 11 dicembre 1936 | 326 | 326 giorni |
Gran Bretagna
Il 1º maggio 1707, con l'Atto di Unione, il Regno d'Inghilterra si unì con il Regno di Scozia per formare il Regno di Gran Bretagna.
Il periodo più lungo della pretesa al trono fu quello di Giacomo Francesco Edoardo Stuart (il "Vecchio Pretendente"), il cui regno come pretendente giacobita ai troni di Inghilterra, Scozia e Irlanda durò 64 anni, 3 mesi e 16 giorni.
Nome | Regno | Durata | ||
---|---|---|---|---|
dal | al | giorni | anni e giorni | |
Giorgio III[3] | 25 ottobre 1760 | 29 gennaio 1820 | 21 644 | 59 anni e 96 giorni |
Giorgio II | 22 giugno 1727 | 25 ottobre 1760 | 12 168 | 33 anni e 114 giorni |
Giorgio I | 1 agosto 1714 | 11 giugno 1727 | 4 697 | 12 anni e 314 giorni |
Anna[4] | 8 marzo 1702 | 1 agosto 1714 | 4 529 | 12 anni e 146 giorni |
Inghilterra
Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani d'Inghilterra. |
Nome | Regno | Durata | ||
---|---|---|---|---|
dal | al | giorni | anni e giorni | |
Enrico III | 18 o 19 ottobre 1216 | 16 novembre 1272 | 20.482 o 20.483 | 56 anni e 28 giorni o 29 giorni |
Edoardo III | 25 gennaio 1327 | 21 giugno 1377 | 18.410 | 50 anni e 147 giorni |
Elisabetta I | 17 novembre 1558 | 24 marzo 1603 | 16.198 | 44 anni e 127 giorni |
Enrico VI[5] | 31 agosto 1422 31 ottobre 1470 | 4 marzo 1461 11 aprile 1471 | 14.065 162 Totale: 14.227 | 38 anni e 185 giorni 162 giorni 38 anni e 347 giorni |
Etelredo II[5] | 18 marzo 978 3 febbraio 1014 | 25 dicembre 1013 23 aprile 1016 | 13.065 810 Totale: 13.875 | 35 anni e 282 giorni 2 anni e 80 giorni 37 anni e 362 giorni |
Enrico VIII | 22 aprile 1509 | 28 gennaio 1547 | 13.795 | 37 anni e 281 giorni |
CarloII[6] | 30 gennaio 1649 | 6 febbraio 1685 | 13.156 | 36 anni e 7 giorni |
Enrico I | 3 agosto 1100 | 1 dicembre 1135 | 12.903 | 35 anni e 120 giorni |
Enrico II (sovrano insieme a Enrico il Giovane) | 25 ottobre 1154 | 6 luglio 1189 | 12.673 | 34 anni e 254 giorni |
Edoardo I | 20 novembre 1272 | 7 luglio 1307 | 12.646 | 34 anni e 229 giorni |
Alfredo | 24 aprile 871 | 26 ottobre 899 | 10.412 | 28 anni e 185 giorni |
Edoardo il Vecchio | 27 ottobre 899 | 17 luglio 924 | 9.029 | 24 anni e 264 giorni |
Carlo I[7] | 27 marzo 1625 | 30 gennaio 1649 | 8.710 | 23 anni e 309 giorni |
Enrico VII | 22 agosto 1485 | 21 aprile 1509 | 8.642 | 23 anni e 242 giorni |
Edoardo il Confessore | 8 giugno 1042 | 5 gennaio 1066 | 8.612 | 23 anni e 211 giorni |
Riccardo II | 22 giugno 1377 | 29 settembre 1399 | 8.134 | 22 anni e 99 giorni |
Giacomo I[1] | 24 marzo 1603 | 27 marzo 1625 | 8.039 | 22 anni e 3 giorni |
Edoardo IV[5] | 4 marzo 1461 11 aprile 1471 | 3 ottobre 1470 9 aprile 1483 | 3.500 1.381 Totale: 7.881 | 9 anni e 213 giorni 11 anni e 363 giorni 21 anni e 211 giorni |
Guglielmo I | 12 dicembre 1066 | 9 settembre 1087 | 7.563 | 20 anni e 258 giorni |
Edoardo II | 7 luglio 1307 | 20 gennaio 1327 | 7.137 | 19 anni e 197 giorni |
Canuto | 30 novembre 1016 | 12 novembre 1035 | 6.921 | 18 anni e 347 giorni |
Stefano[5] | 22 dicembre 1135 1 novembre 1141 | 7 aprile 1141 25 ottobre 1154 | 1.933 4.741 Totale: 6.674 | 5 anni e 106 giorni 12 anni e 358 giorni 18 anni e 99 giorni |
Giovanni | 6 aprile 1199 | 19 ottobre 1216 | 6.406 | 17 anni e 196 giorni |
Edgardo | 1 ottobre 959 | 8 luglio 975 | 5.759 | 15 anni e 280 giorni |
Atelstano | 2 agosto 924 (o 925) | 27 ottobre 939 | 5.564 o 5.199 | 15 anni e 86 giorni o 14 anni e 86 giorni |
Enrico IV | 29 settembre 1399 | 20 marzo 1413 | 4.920 | 13 anni e 172 giorni |
Guglielmo III[8] (sovrano insieme a Maria II) | 13 febbraio 1689 | 8 marzo 1702 | 4.770 | 13 anni e 23 giorni |
Enrico il Giovane (sovrano insieme a Enrico II) | 14 giugno 1170 | 11 giugno 1183 | 4.745 | 12 anni e 362 giorni |
Guglielmo II | 9 settembre 1087 | 2 agosto 1100 | 4.710 | 12 anni e 327 giorni |
Anna[4] | 8 marzo 1702 | 1 agosto 1714 | 4.529 | 12 anni e 146 giorni |
Riccardo I | 6 luglio 1189 | 6 aprile 1199 | 3.561 | 9 anni e 274 giorni |
Edredo | 26 maggio 946 | 23 novembre 955 | 3.468 | 9 anni e 181 giorni |
Enrico V | 21 marzo 1413 | 31 agosto 1422 | 3.450 | 9 anni e 163 giorni |
Edmondo I | 27 ottobre 939 | 26 maggio 946 | 2.403 | 6 anni e 211 giorni |
Edoardo VI | 28 gennaio 1547 | 6 luglio 1553 | 2.351 | 6 anni e 159 giorni |
Maria II[9] (sovrana insieme a Guglielmo III) | 13 febbraio 1689 | 28 dicembre 1694 | 2.144 | 5 anni e 318 giorni |
Maria I | 19 luglio 1553 | 17 novembre 1558 | 1.947 | 5 anni e 121 giorni |
Edwing | 23 novembre 955 | 1 ottobre 959 | 1.408 | 3 anni e 312 giorni |
Giacomo II[10] | 6 febbraio 1685 | 11 dicembre 1688 | 1.404 | 3 anni e 309 giorni |
Edoardo il Martire | 9 luglio 975 | 18 marzo 978 | 984 | 2 anni e 253 giorni |
AroldoI | 12 novembre 1037 | 17 marzo 1040 | 856 | 2 anni e 126 giorni |
Canuto II | 17 marzo 1040 | 8 giugno 1042 | 813 | 2 anni e 83 giorni |
Riccardo III | 26 giugno 1483 | 22 agosto 1485 | 788 | 2 anni e 57 giorni |
Luigi (contestato) | 14 giugno 1216 | 22 settembre 1217 | 465 | 1 anno e 100 giorni |
Aroldo II | 5 gennaio 1066 | 14 ottobre 1066 | 282 | 282 giorni |
Edmondo II | 23 aprile 1016 | 30 novembre 1016 | 221 | 221 giorni |
Matilde (contestata) | 7 aprile 1141 | 1 novembre 1141 | 208 | 208 giorni |
Edoardo V | 9 aprile 1483 | 26 giugno 1483 | 78 | 78 giorni |
Edgardo II | 15 ottobre 1066 | 17 dicembre 1066 | 63 | 63 giorni |
Sweyn Forkbeard | 25 dicembre 1013 | 3 febbraio 1014 | 40 | 40 giorni |
Jane (contestata) | 10 luglio 1553 | 19 luglio 1553 | 9 | 9 giorni |
Scozia
Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani di Scozia. |
Il più lungo periodo ricoperto da un pretendente al trono fu quello di Giacomo Francesco Edoardo Stuart (il "Vecchio Pretendente"), la cui pretesa al trono durò 64 anni, 3 mesi e 16 giorni come pretendente giacobita ai troni di Inghilterra, Scozia e Irlanda (17 settembre 1701 - 1º gennaio 1766).
Nome | Regno | Durata | ||
---|---|---|---|---|
dal | al | giorni | anni e giorni | |
Giacomo VI[1] | 24 luglio 1567 | 27 marzo 1625 | 21.066 | 57 anni e 246 giorni |
Guglielmo I | 9 dicembre 1165 | 4 dicembre 1214 | 17.892 | 48 anni e 360 giorni |
Davide II | 7 giugno 1329 | 22 febbraio 1371 | 15.235 | 41 anni e 260 giorni |
Alessandro III | 6 luglio 1249 | 19 marzo 1286 | 13.405 | 36 anni e 256 giorni |
Malcolm III | 17 marzo 1058 | 13 novembre 1093 | 13.025 | 35 anni e 241 giorni |
Alessandro II | 4 dicembre 1214 | 6 luglio 1249 | 12.633 | 34 anni e 214 giorni |
Giacomo I | 4 aprile 1406 | 21 febbraio 1437 | 11.281 | 30 anni e 323 giorni |
Giacomo V | 9 settembre 1513 | 14 dicembre 1542 | 10.688 | 29 anni e 96 giorni |
Davide I | 23 aprile 1124 | 24 maggio 1153 | 10.623 | 29 anni e 31 giorni |
Giacomo III | 3 agosto 1460 | 11 giugno 1488 | 10.174 | 27 anni e 313 giorni |
Carlo II[6] | 30 gennaio 1649 29 maggio 1660 | 3 settembre 1651 6 febbraio 1685 | 946 9.019 Totale: 9.965 | 2 anni e 216 giorni 24 anni e 253 giorni 27 anni e 104 giorni |
Giacomo IV | 11 giugno 1488 | 9 settembre 1513 | 9.220 | 25 anni e 90 giorni |
Maria I | 14 dicembre 1542 | 24 luglio 1567 | 8.988 | 24 anni e 222 giorni |
Carlo I[7] | 27 marzo 1625 | 30 gennaio 1649 | 8.710 | 23 anni e 309 giorni |
Giacomo II | 21 febbraio 1437 | 3 agosto 1460 | 8.564 | 23 anni e 164 giorni |
Roberto I | 25 marzo 1306 | 7 giugno 1329 | 8.475 | 23 anni e 74 giorni |
Roberto II | 22 febbraio 1371 | 19 aprile 1390 | 6.996 | 19 anni e 56 giorni |
Alessandro I | 8 gennaio 1107 | 23 aprile 1124 | 6.315 | 17 anni e 106 giorni |
Macbeth | 14 agosto 1040 | 15 agosto 1057 | 6.210 | 17 anni e 1 giorno |
Roberto III | 19 aprile 1390 | 4 aprile 1406 | 5.828 | 15 anni e 350 giorni |
Guglielmo II[8] | 11 maggio 1689 | 8 marzo 1702 | 4.683 | 12 anni e 301 giorni |
Anna[4] | 8 marzo 1702 | 1 agosto 1714 | 4.529 | 12 anni e 146 giorni |
Malcolm IV | 24 maggio 1153 | 9 dicembre 1165 | 4.582 | 12 anni e 199 giorni |
Maria II[9] | 11 maggio 1689 | 28 dicembre 1694 | 2.057 | 5 anni e 231 giorni |
Giacomo VII[10] | 6 febbraio 1685 | 11 dicembre 1688 contestato fino al 16 settembre 1701 | 1.404 contestati 6.065 | 3 anni e 309 giorni contestati 16 anni e 222 giorni |
Giovanni | 17 novembre 1292 | 10 luglio 1296 | 1.331 | 3 anni e 236 giorni |
Galles
Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani del Galles. |
Nome | Regno | Durata | ||
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dal | al | giorni | anni e giorni | |
Llywelyn il Grande | 1195 | 11 aprile 1240 | > 16.172 | circa 45 anni |
Owain Gwynedd | 1137 | 1170 | > 11.688 | circa 33 anni |
Llywelyn ap Gruffudd | 1253 | 11 dicembre 1282 | > 10.572 | circa 29 anni |
Dafydd ab Owain Gwynedd | 1170 | 1195 | > 8.766 | circa 25 anni |
Owain Glyndŵr (contestato) | 16 settembre 1400 | c. 1416 | > 5.585 | circa 16 anni |
Owain Goch ap Gruffydd | 26 febbraio 1246 | 1253 | > 2.500 | circa 7 anni |
Owain Lawgoch (contestato) | maggio 1372 | luglio 1378 | > 2.221 | circa 6 anni |
Dafydd ap Llywelyn | 12 aprile 1240 | 25 febbraio 1246 | 2.145 | 5 anni e 319 giorni |
Dafydd ap Gruffydd | 12 dicembre 1282 | 3 ottobre 1283 | 295 | 295 giorni |
Elisabetta II
La Regina Elisabetta II ha festeggiato il suo Giubileo di Diamante (60 anni sul trono) il 6 febbraio 2012, all'età di 85 anni e 291 giorni. Il 9 settembre 2015, all'età di 89 anni e 143 giorni, ha superato la Regina Vittoria come sovrana con la maggiore durata del regno nella storia britannica, e la sovrana donna con il regno più duraturo nella storia mondiale.[11][12] Il 13 maggio 2016 ha superato anche il regno del pretendente Giacomo Francesco Edoardo Stuart (il "Vecchio Pretendente").
Se sarà ancora sul trono:
- Il 6 febbraio 2022 (all'età di 95 anni e 291 giorni), festeggerebbe il suo Giubileo di Platino, che segna i 70 anni sul trono.
- Il 27 maggio 2024 (all'età di 98 anni e 36 giorni), supererebbe Luigi XIV di Francia come sovrano con regno più lungo in una grande nazione della storia europea.
- Il 18 ottobre 2034 (all'età di 108 anni e 180 giorni), potrebbe superare Sobhuza II dello Swaziland come sovrano con regno più lungo nella storia mondiale.
Note
- ^ a b c Giacomo VI, Re degli scozzesi, divenne Giacomo I, Re d'Inghilterra, nel 1603.
- ^ Patricia Treble, Palace calculations: Queen Elizabeth II set to lap Victoria, in Maclean's, 30 dicembre 2014. URL consultato il 4 settembre 2015.
- ^ a b Giorgio III, Re di Gran Bretagna, divenne Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda nel 1801.
- ^ a b c Anna, Regina d'Inghilterra e Regina degli scozzesi, divenne Regina di Gran Bretagna nel 1707.
- ^ a b c d La lunghezza totale del regno è la somma dei due regni elencati
- ^ a b Carlo II ebbe entrambi i titoli di Re d'Inghilterra e Re degli scozzesi dal 30 gennaio 1649 al 6 febbraio 1685.
- ^ a b Carlo I fu insieme Re d'Inghilterra e Re degli scozzesi.
- ^ a b Guglielmo d'Orange divenne Guglielmo III, Re d'Inghilterra, il 13 febbraio 1689 e Guglielmo II, Re degli scozzesi, l'11 maggio 1689.
- ^ a b Maria II divenne Regina d'inghilterra il 13 febbraio 1689 e Regina degli scozzesi l'11 maggio 1689.
- ^ a b Giacomo fu allo stesso tempo Giacomo II, Re d'Inghilterra e Giacomo VII, re degli scozzesi.
- ^ Warren Gaebel, Longest Reigning British Monarch, Warren Gaebel. URL consultato il 15 giugno 2015.
- ^ Elizabeth is about to become Britain’s longest-reigning queen. Here’s how she’s changed monarchy, The Spectator, 3 gennaio 2015. URL consultato l'8 marzo 2015.
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