Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 14 marzo 2016
Star wars parody
Vero?
Figlio degenere
Le tre età di Anakin Skywalker
Altro che il mostro di Cloverfield!
Kim Jong Un, Leader della Korea del Nord, in versione BB8
domenica 13 marzo 2016
Chi combatte in Siria secondo gli americani
Una vignetta che spiega più di mille articoli sulle contraddizioni della politica estera statunitense.
sabato 12 marzo 2016
Gli Ordini Cavallereschi
Gli ordini cavallereschi sono ordini di merito e distinzione creati dai sovrani europei dopo la fine delle Crociate, occasione in cui erano stati fondati gli Ordini religiosi cavallereschi.
La memoria di questi ordini militari crociati è stata poi idealizzata e romanticizzata, creando la concezione tardo-medievale della cavalleria, riflessa anche nei romanzi delciclo arturiano. Dopo il Rinascimento vennero creati nuovi ordini cavallereschi.
Dal secolo XI si assistette, anche per effetto della generale ricostituzione della società europea, ad un ingentilimento dei costumi dei cadetti, che si professavano protettori dei deboli, delle vedove e degli orfani, devoti ad una domina (da cui il nostro donna) alla quale prestavano giuramento di fedeltà e in nome della quale compivano le proprie gesta In generale il codice cavalleresco, cosa che poi ha contraddistinto il concetto di "cavaliere" nell'immaginario collettivo, ruotava intorno ad alcuni valori e norme di comportamento, come la virtù, la difesa dei deboli e dei bisognosi, la verità, la lotta contro coloro che venivano giudicati malvagi e gli oppressori, l'onore, ilcoraggio, la lealtà, la fedeltà, la clemenza e il rispetto verso le donne
Il momento magico dei cavalieri medioevali fu l'avventura delle Crociate, specie la prima, trascorso il quale iniziò la loro crisi lentamente per continuare, poi, sempre più rapidamente, crisi che culminerà nella battaglia degli Speroni d'Oro a Courtrai, 1302. In questa battaglia, simbolicamente ritenuta la fine dei cavalieri medioevali, come funzione militare definitiva, le truppe formate da mercanti ed artigiani delle Fiandre massacrarono i cavalieri francesi facendo mucchi dei loro speroni dorati. L'introduzione delle armi da fuoco dette poi il colpo di grazia alla cavalleria che vide sempre più le proprie cariche fermate da piogge di proiettili di archibugio o dai tiri dei cannoni.
Fu il tramonto della cavalleria come arma anche se le sopravvisse, sempre più mitizzata, quell'etica che era stata alla base della fraternitas, cui una stessa mentalità ed aspirazione di vita aveva legato i cavalieri.
Questa specie di «internazionale cavalleresca», che si era costituita tra l'XI ed il XIII secolo, perse davanti alle nuove fanterie comunali la propria funzione militare lasciando, tuttavia, un'eredità di valori e di miti che sarebbero durati nei secoli successivi.
Era lo spirito cavalleresco con la sua carica di leggenda che sopravviveva rappresentando valori che i posteri avrebbero esaltato, per non dire creato.
Era lo spirito cavalleresco con la sua carica di leggenda che sopravviveva rappresentando valori che i posteri avrebbero esaltato, per non dire creato.
Questo spirito sopravvisse anche grazie agli ordini cavallereschi che ebbero una funzione reale fintanto che svolsero un'attività politico-militare, e cioè fino al Duecento ma che successivamente o scomparvero come i Templari ad opera di Filippo IV di Francia o si trasformarono in istituzioni puramente simboliche. Continuarono a sopravvivere invece quegli ordini che nati con ideali cristiani e militari, abbandonate progressivamente gli aspetti militareschi hanno mantenuto e rafforzato gli scopi umanitari come nel caso dell'Ordine di Malta e dell'Ordine teutonico.
« Così la stanca aristocrazia deride il proprio ideale. Dopo avere abbellito, colorato e reso in forma plastica con tutti i mezzi della fantasia, del talento, e della ricchezza il suo sogno appassionato di una vita bella, essa considerò che in fondo la vita non era affatto bella, e rise. » |
(Huizinga - L'autunno del Medioevo)
Gli ordini di merito che conferivano ancora privilegi della Cavalleria medievale venivano talvolta descritti come ordini cavallereschi. In conseguenza di ciò alcuni stati repubblicani hanno preferito evitare la tradizionale struttura di ordini cavallereschi medievali e fondare nuovi ordini di merito, come ad esempio l'Ordine al Merito di Germania o l'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca.
Gli ordini di merito che conferivano ancora privilegi della Cavalleria medievale venivano talvolta descritti come ordini cavallereschi. In conseguenza di ciò alcuni stati repubblicani hanno preferito evitare la tradizionale struttura di ordini cavallereschi medievali e fondare nuovi ordini di merito, come ad esempio l'Ordine al Merito di Germania o l'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca. A differenza degli ordini degli stati repubblicani, gli ordini cavallereschi delle monarchie erano aperti ai nobili di nascita o conferivano titoli nobiliari, come l'Ordine militare di Massimiliano Giuseppe.
Classificazione storica generale
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La "rotta balcanica" dei migranti prima e dopo la chiusura delle frontiere nell'Europa dell'Est
La "rotta balcanica" era il percorso compiuto dai migranti mediorientali che dalla Turchia passavano in Grecia e poi attraversavano la Macedonia, la Serbia, l'Ungheria e l'Austria per arrivare in Germania.
Nell'estate del 2015 questo percorso ha raggiunto livelli così imponenti da spingere molte nazioni a chiudere i confini e a costruire muri di cemento e filo spinato per bloccare l'immigrazione di massa.
Bisogna premettere che già la Bulgaria aveva costruito un muro ai confini della Tracia, cioè della regione europea della Turchia, convogliando così i flussi verso la Grecia, il cui governo di sinistra, presideduto da Tsipras, portava e porta tutt'ora avanti politiche di accoglienza senza limiti, così come il governo italiano presieduto da Matteo Renzi.
Il primo paese della rotta balcanica a bloccare le frontiere e a costruire un muro è stata l'Ungheria del presidente Orban, che ha così impedito il passaggio dalla Serbia all'Ungheria, in modo tale che i flussi migratori si spostassero lungo la Croazia e la Slovenia, per passare poi in Austria e in Germania.
Poco dopo, però, tutti i paesi slavi dell'Unione Europea hanno deciso di chiudere le frontiere: repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, la quale ultima ha incominciato a costruire un muro ai confini con la Croazia.
Successivamente anche la Croazia ha chiuso le frontiere, seguita, nel marzo 2016, dall'Austria e infine dalla Macedonia.
A quel punto i migranti si sono trovati bloccati a Idomeni, in Grecia, o meglio al confine tra Grecia e Macedonia.
Nel frattempo il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea ha convocato un vertice straordinario senza arrivare a una decisione e rimandando il tutto alla settimana successiva.
La Turchia chiede svariati miliardi di euro per stabilizzare i migranti nel proprio territorio.
Nel frattempo il presidente della regione Puglia, Emiliano, del Partito Democratico, ha proposto che l'Italia mandi dei traghetti in Albania per trasportare i migranti della rotta balcanica in Italia.
A questo punto, se la situazione non si sblocca, la rotta balcanica finirà per diventare un passaggio dall'Albania all'Italia tramite la Puglia, raddoppiando così il flusso migratorio, già imponente, che proviene dalla Libia tramite Lampedusa e la Sicilia.
A quali paesi europei sono ispirati i regni della Terra di Mezzo?
Il Riddermark di Rohan potrebbe corrispondere al nord della Germania, nelle zone comprese tra la Vestfalia e la Sassonia.
Già la bandiera di Rohan, con il suo cavallo bianco su sfondo verde, assomiglia a quella del cavallo bianco in campo rosso presente sia nello stemma della Vestfalia che in quello della Bassa Sassonia.
Tolkien conosceva quelle zone non soltanto come studioso di cultura e filologia germanica, ma anche perché aveva combattuto, durante la Prima Guerra Mondiale, sul fronte occidentale, tra la Francia del nord e la zona settentrionale della Germania. comprendente proprio la Vestfalia e la Bassa Sassonia.
Riguardo alla Contea, è lo stesso Tolkien a dire più volte che è ispirata all'Inghilterra agreste del periodo precedente la rivoluzione industriale.
Partendo da questo presupposto può essere utile sovrapporre la mappa della Terra di Mezzo a quella dell'Europa, con la stessa scala, e posizionandola in modo che la Contea e l'Inghilterra coincidano.
Scopriremo allora che in effetti Rohan si trova in Germania e in Austria.
E con una certa sorpresa scopriremo anche che Gondor si trova in Italia.
Ma la cosa non dovrebbe sorprenderci più di tanto.
Non siamo forse una terra di frontiera? Non stiamo forse fronteggiando un'invasione?
Siamo gli eredi un antico impero, come Gondor era l'erede di Numenor.
I resti dell'Antica Roma sono in rovina come quelli di Osgiliath.
In alcuni scritti, Tolkien disse di essersi ispirato all'architettura bizantina di Ravenna per alcuni edifici di Minas Tirith.
Mordor si troverebbe in Transilvania e in Valacchia, le terre di Dracula, e anche questo potrebbe avere un senso...
Origine dell'espressione "Notte dei Lunghi Coltelli". Perché fu chiamata così?
Il termine "notte dei lunghi coltelli" non si deve solo alla strage perpetrata da Hitler contro le SA ma ha un origine più antica: risale al 1868, in India, dove, nei festeggiamenti per i 100 anni di dominio inglese alcuni rajah tentarono di ribellarsi (inutilmente) per riguadagnare l'indipendenza del loro paese. Il pugnale cui gli indiani facevano riferimento era il famosissimo Kriss di salgariana memoria.
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