Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 29 febbraio 2016
Star Wars parody
Father and son
I giochi d'inanzia di Kylo Ren con sua madre Leia
Questa la ripropongo, è troppo bella, specie di lunedì
Post motivazionale: se ce l'ha fatta Anakin, ce la puoi fare anche tu! Conquista la Galassia!
Back to the future
L'unica cosa che Kylo è riuscito a fare in più di Luke
And the winner is...
Topolino come Jabba
Disney and Star Wars
Il trofeo sopra il camino di Luke Skywalker: la testa del Rancor
Sempre dal salotto di Luke, altri trofei
"Molti Bothan sono morti..."
Palpatine rivive i suoi momenti più felici con "i tuoi ricordi su Facebook": oggi tocca a "la distruzione del tempio Jedi"
Il passaggio delle consegne
domenica 28 febbraio 2016
Significato dei simboli celtici
Il Nodo dell’Amante
Questo simbolo è stato trovato intagliato a Meigle, in Perthshire, Scozia.
È creato da una linea continua, che rappresenta l’eternità, la fedeltà, e l’unità.
Il disegno interno presenta quattro trifogli, ed ogni trifoglio rappresenta una delle quattro stagioni. Il trifoglio rappresenta le tre forze della natura: terra, aria e acqua.
Il simbolo fu più tardi usato dai cristiani a simboleggiare la triplicità sacra
e questo fece più facile unire le credenze cristiane e pagane.
Il cerchio che circonda il disegno simboleggia il sole. Il Nodo di Iona
Tri-Skell
Questo simbolo ha origine precristiane, ed è una protezione per i viaggi e le battaglie.
Il movimento della spirale è il diritto alla rinascita,
un simbolo di vittoria o di raggiungimentro degli obbiettivi.
Il Nodo di Antrim
Preso da una lastra nell’Irlanda del Nord, questo nodo è stato trovato anche nei manoscritti di Kell e di Lindisfarne. È composto da una linea che forma un disegno antiorario simmetrico da nord a sud, e da est a ovest.
Forma così una croce che protegge dal male, intrecciata ad una linea che rappresenta l’eternità, la fedeltà, e l’unità.
La Chiave di Muiredach
Preso dalla croce di Muiredach a Monaster Co. Louth. Questo disegno è formato da due “T” che si riflettono una nell’altra. Utilizzato come guardia per proteggersi dal male, si è scoperto essere di aiuto per bilanciare lo spirito con il cuore.
I Quattro Cuori
Preso dalla pietra di Bore di Gask, nel Perthshire. In questo complesso modello si vedono quattro cuori. Bilanciando il nord, il sud, l’est e l’ovest, in una croce questo può venire usato come un simbolo a proteggere l’amore dal male. È composto di due linee separate che intrecciano l’amore nelle stagioni della vita.
Il Nodo di Eassie
Preso da una pietra ad Eassie, nel Perthshire, questo modello è un adattamento allungato dela rosa di Briar. Il Nodo di Lindisfarne
Questo nodo a tre lati è stato preso dai vangeli di Lindisfarne, un manoscritto del settimo secolo. È costruito da una linea ed è un segno di completezza e di protezione.
Il Nodo di Britford
Preso da una pietra intagliata a Britford vicino Salisbury. Questo disegno è costruito da due linee. Studiato da vicino emergono disegni simili alla stella di Eire e al nodo di Iona. La stella è un simbolo guida usato per la protezione e per la crescita spirituale. Il Sole di San Michele
Dalla lastra di Beretchert a Tullylease. Questo disegno di due linee intrecciate è una forma più complicata del Bealin Cross. Il centro rappresenta il sole da cui viene la vita, ed è incluso nell’altro cerchio che agisce come protezione.
Il disegno è formato da due linee strettamente intrecciate: un legame tenuto all’unisono, un matrimonio del cuore con la mente.
Tynan
Dalla croce all’abbazia di Tynan Co. Armagh. Questo nodo forma quattro vincoli ovali allacciati da un quinto vincolo che lega tutto assieme, e rappresenta la Madre Terra con le quattro stagioni tenute assieme dall’anno.
Ruotando il modello a 45 gradi diventa una croce complicata ed allacciata, usata anche come protezione dal male. I Tre Saggi
Questo disegno si trova nel Book of Kells, e riproduce tre uomini saggi che cercano la verità, la carità e l’amore. Noi tutti, come discepoli dell’umanità, cerchiamo la loro saggezza. Indossatelo per migliorare la vostra comprensione degli esseri umani.
La Luna di Bridget
Questo disegno è stato trovato scolpito sulla Shandwick Stone e più tardi usato nel Book of Kells. Il modello è una linea che forma quattro quadranti per proteggere le quattro direzioni cardinali. Tullylease
Da una lastra a Tullylease. Questo design di scavi e spirali si unisce in un nucleo centrale di nord, sud, est ed ovest, invocando la protezione della triplicità in ogni quadrante, per custodire, tenere e nutrire.
La Spirale di Durrow
Questo modello ha la triplicità nel suo centro. È una protezione dal male, trovata nei quadranti esterni di una croce a Durrow Abbey, Kings Co. Rappresenta la relazione tra il padre ed il figlio che assicura il manterene i valori familiari da una generazione all’altra. Questo disegno è datato a prima del terzo secolo.
Il Nodo di Tyrone
Questo disegno è un trifoglio formato da due linee parallele intrecciate. Le due linee parallele sono utilizzate per rappresentare la vita di un individuo ed il rapporto con il suo amato: intrecciati e contemporaneamente separati. Ciascun trifoglio rappresenta anche le forze della natura: la terra, l’aria e l’acqua. Le linee intrecciate promuovono la forza dell’amicizia e l’amore. È stato trovato sul Donaghmore Cross. Co. Tyrone.
I Due Cigni
Dipinto nel Book of Kells, i due cigni sono animali che si accoppiano per la vita. Mostrano l’unità tra due persone come un cerchio, un vincolo infinito che trascende tutto. Due che diventano una sola mente, un solo pensiero.
Il Sorgere del Sole
Preso da una lastra trovata a Fuerty, Co. Roscommon. Il semicerchio rappresenta il sole. Come un cerchio simboleggia completezza, il mezzo cerchio rappresenta la rinascita ed il risveglio spirituale. Questo simbolo fu usato dai Druidi per focalizzare il potere degli elementi ed è un simbolo di protezione.
Il Nodo di Bealin
Collegato fortemente alla stella dell’Eire, il nodo di Bealin è diviso in due bande.
La banda interna s’ntreccia con i cappi formati dall’altra creando una croce. Si trova molte volte nel Book of Kells e scolpito sulla croce del nord a Clonmacnoise, Co. ed a Termonfechin Cross. Come nel Rosaleen, il disegno assicura forti rapporti ed una crescita spirituale incoraggiante. Il Bealin anche può essere usato come un simbolo guida e di protezione. Il vincolo continuo rappresenta l’eternità, la fedeltà e l’unità.
La Stella dell’Eire
Preso da una lastra trovata a Mona Incha. Il disegno è una banda circolare che forma quattro punti nel centro. I cappi formano una croce a braccia curve in espansione, può quindi venire vista sia come una stella che come una croce. La stella, un simbolo direzionale, è usata per la protezione e la crescita spirituale.
Il vincolo continuo rappresenta l’eternità, la fedeltà e l’unità. È uno dei modelli più vecchi e trovati più frequentemente in Irlanda.
Occian
Le frecce indicano sia verso l’interno che verso l’esterno, e rappresentano la forza dell’amore in tutti i rapporti. Questo può venire inteso anche come l’interscambio di pensieri e di idee tra le persone, o tra se stessi ed il resto del mondo.
Può venire utilizzato inoltre come simbolo purificatore e di protezione dal male.
Rosaleen
Questo disegno consiste in cuori intrecciati con i vertici dei cuori che formano una stella nel centro. I cuori promuovono un senso di pace interiore ed agiscono come un talismano. Questo simbolo assicura relazioni forti ed incoraggia la crescita spirituale.
Il suo disegno è stato trovato sulla croce del sud a Clonmacnoise, Co. Offaly. Clonmacnoise è stato un centro spirituale in Irlanda per secoli. Possiamo trovare questo disegno anche su manoscritti come il Book of Kells.
Il Nodo di Duleek
Dalla croce del sud a Duleek, Co. Meath. Duleek fu una valletta spirituale collegata ai tempi pagani, questo simbolo è trovato in molti vecchi siti druidici.
Il cerchio che circonda il modello è un simbolo di completezza e rappresenta il sole.
Il disegno interno consiste in quattro trifogli. Ogni trifoglio rappresenta le forze della natura: la terra, l’aria e l’acqua, e viene interpretato per ciascuna delle quattro stagioni.
Il disegno interno può anche essere visto come una croce, simboleggiando così l’integrazione delle credenze di cristiane e di quelle druidiche.
È un simbolo che rappresenta unità e la forza continua.
Restan
Come nel sostegno di Donough, questo disegno è stato trovato su bordi ed architravi. È un simbolo protettivo e di sostegno. Le punte che indicano verso l’esterno rappresentano la crescita esteriore, e la parte interna del disegno resta vuota per venire riempita dal vostro talismano individuale, che può essere considerato sia una guardia contro le forze esterne che una fonte della pace interiore.
La Croce di Fechin
Una linea continua circolare in quattro nodi su quattro quadranti, questo simbolo è un guardiano dello spirito. I quadranti rappresentano la protezione nelle quattro direzioni; è scolpito sulla croce alta a Termonfechin, Co. Louth. È stato trovato anche su altri monumenti senza il nodo interno. Il secondo nodo interno indica la forza nascosta, la linea continua rappresenta l’eternità, la fedeltà e l’unità.
Araldica e simboli araldici
L'araldica è lo studio del blasone, cioè degli stemmi. Essi sono detti anche armi o scudi, in greco άσπις, àspis, donde il sinonimo aspilogia. In altre parole, è quel settore del sapere che ha lo scopo di individuare, riconoscere, descrivere e catalogare gli elementi grafici utilizzati, nel loro insieme, per identificare in modo certo una persona, una famiglia, un gruppo di persone o una istituzione.
Non rientrano tra gli oggetti di studio dell'araldica le bandiere ed i loghi o marchi di natura commerciale o industriale: le prime, perché a esse l'araldica fornisce solo la giustificazione storica e la base concettuale di costruzione, ma poi le abbandona al momento in cui esse vengono rigidamente regolamentate da leggi e decreti che riguardano la loro esatta riproduzione e dimensione; i secondi, perché si tratta di espressioni grafiche assolutamente rigide, immutabili e specificate nell'unica forma ammessa.
Per chiarire meglio il concetto, basti ricordare, per il primo caso, le discussioni sorte al momento della definizione delle esatte tonalità di colore della bandiera italiana, quando in araldica il termine verde indica genericamente qualunque tono di colore che rientri nella definizione di verde, ma senza specificare un codice cromatico univoco da utilizzare.
Nel secondo caso, si immagini cosa succederebbe se un grafico dovesse riprodurre il logo della Coca Cola senza conoscerlo, ma basandosi esclusivamente su una descrizione orale ridotta all'essenziale; il suo disegno sarebbe, molto probabilmente, alquanto differente dall'originale.
L'araldica invece vuole dare la possibilità a qualunque disegnatore, quale che sia il suo stile o l'epoca e il luogo in cui vive, di produrre un oggetto grafico – il cosiddetto stemma – che contenga tutte le informazioni essenziali per corrispondere senza alcun errore alla stringata descrizione - definita blasone - dello stemma stesso. Se il disegno è stato eseguito secondo le regole araldiche, chiunque conosca tali regole è in grado di ricostruire l'esatta descrizione semplicemente guardando il disegno.
L'araldica si è sviluppata nel Medio Evo in tutta l'Europa come un sistema coerente di identificazione non solo delle persone, ma anche delle linee di discendenza (in quanto il blasone poteva essere trasmesso in eredità ed esprimere il grado di parentela), il che la rende malgrado tutto un sistema unico nel suo tempo.
Certificato di nascita del principino George, figlio di William e Kate, duchi di Cambrigde
Certificato di nascita del principino George, figlio di William e Kate, duchi di Cambrigde
sabato 27 febbraio 2016
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