sabato 25 aprile 2015

Green building





Il termine green building (letteralmente "costruzione verde" e riconducibile in italiano a bioediliziabioarchitettura o architettura sostenibile) indica, a livello internazionale, un edificio progettatocostruito e gestito in maniera sostenibile ed efficiente, nonché certificato come tale da un ente terzo indipendente.


Descrizione

La nascita delle green Building va messa in relazione alla nuova sensibilità, che negli ultimi 30 anni dopo la prima crisi petrolifera degli anni settanta si è sviluppata intorno ad un nuovo modo di edificare l'ambiente costruito. Quindi i temi dell'energia con il risparmio delle risorse e dell'utilizzo di quelle rinnovabili (soleventoacqua, etc.); dell'ecologia sviluppatasi attorno ai temi dell'inquinamento ambientale, che interessa il nostro pianeta, con le sue conseguenze, cambiamenti climaticigas serra o GHG (Greenhouse Gas) etc... Da questa base di partenza le green building sono divenute un trend in crescita nei settori edilizi residenziali e non residenziali, sia nell'America settentrionale che in Europa. Questo ha avuto particolari impatti sul mercato con sviluppo di specifiche tecnologie; nei paesi con tradizione del legno strutturale, ad esempio questo ha influenzato in generale tutta la filiera forestale.
Lo scopo di una green building è quello di non danneggiare l'ambiente, riducendo in maniera significativa, o eliminando, l'impatto negativo degli edifici sull'ambiente e sugli occupanti la costruzione, armonizzandosi con il contesto. Questo avviene utilizzando strategie passive come l'energia solare, l'acqua rigenerata, i materiali da costruzione locali naturali e le fonti rinnovabili di energia. Migliorare la qualità ambientale degli edifici, ridurre drasticamente l’impatto sull’ecosistema e contribuire reciprocamente all’implementazione di protocolli di valutazione energetico ambientale.
Questo ha portato alla creazione di protocolli di progettazione e certificazione degli edifici, come quello Britannico definito il BREEAM, lo statunitense LEED (BRE Environmental Assessment Method), il Protocollo Itaca, a cui seguono vari metodi di lavoro iiSBE Italia, che certifica secondo il Green Building Challenge, SB Method. Tale attività e gestione edilizia segue metodologie e requisiti, che sono in continua evoluzione, ma che si riferiscono universalmente ai seguenti fini di programma[non chiaro]:
  • sito: Salvaguardia e sviluppo ambientale e storico del contesto;
  • energia: Razionalizzazione del consumo e produzione delle fonti energetiche;
  • Acqua: Tutela e riutilizzo della risorsa acquifera;
  • ecocompatibilità: utilizzo preferenziale di materiali e pratiche ecosostenibili, riciclabili e locali;
  • Qualità ambientale: Ottimizzazione del benessere fisico e psicologico interno delle strutture;
  • Project management: Razionalizzazione e innovazione delle attività di progettazione, costruzione, gestione e manutenzione.

Scelte progettuali nei Green Buildings

Le scelte progettuali effettuate per la realizzazione di una green building cercano di coniugare concetti propri dell'architettura e del design con nuovi valori legati alla sostenibilità degli edifici, (esposizione, trasmittanza,ventilazione naturale ect.. Alcune architetture di Renzo Piano cercano, appunto, questo equilibrio tra vecchi e nuovi valori, come nel Museo di Scienze Naturali di San Francisco, nel bel mezzo del Golden Gate Park, o nel Jean-Marie Tjibaou Cultural Center nella Nuova Caledonia nel sud Pacifico.
Le fasi di progettazione, realizzazione e gestione di una green building sono influenzate prevalentemente dai seguenti fattori:
A sua volta, chi decide di progettare un green building andrà inevitabilmente ad influenzare le seguenti attività:

Principi del Green Building

Efficienza energetica ed energie rinnovabili
Tecnologie disponibili commercialmente ed energeticamente convenienti possono ridurre il consumo complessivo di energia. È necessario cominciare a progettare considerando la corretta localizzazione ed orientamento, l'ermeticità della costruzione ma anche il controllo della ventilazione ed apparecchi e sistemi di energia rinnovabile; infine, solo se inevitabile, l'installazione di attrezzature ad alto rendimento energetico. Tali tecnologie possono ridurre la quantità di energia di cui l'edificio ha bisogno per operare e mantenere i suoi occupanti in modo confortevole.
Impatto ambientale
Il settore delle costruzioni ha un impatto molto forte sull'ambiente. Tuttavia, un green building può interagire in maniera più positiva con l'habitat perché si presta attenzione al mantenimento dell'integrità e delle caratteristiche naturali del sito, progettando anche il paesaggio in maniera appropriata e selezionando materiali che hanno un basso contenuto di energia inglobata e possibilmente prodotti localmente.
Conservazione delle risorse
Ci sono molti modi per limitare l'uso di risorse durante il processo costruttivo. Ad esempio, selezionando in fase progettuale quei materiali naturali che siano riciclati o che abbiano la capacità di esserlo, oppure preferendo materiali leggeri, il cui costo di trasporto sia inferiore rispetto a quelli pesanti. Minimizzando gli sprechi in cantiere si ottiene il doppio beneficio di ridurre il consumo di risorse e di inquinare meno. La scelta di un tetto verde riduce sia le dispersioni invernali che gli assorbimenti di calore estivi, oltre che a migliorare la qualità dell'aria.
Qualità dell'aria interna
Essendo sigillato, un green building richiede molta attenzione nel controllo della qualità dell'aria interna. In particolare vanno preferiti quei prodotti privi di emissioni di composti organici volatili (VOC), oltre ad un buon impianto di ventilazione meccanica con i relativi filtri.
Scelte urbanistiche
Un edificio progettato nel rispetto dell'ambiente e del patrimonio storico esistente è sicuramente meglio accettato dalla comunità. Un green building posizionato in modo da avere facilità d'accesso ai trasporti pubblici, ai servizi sanitari, ai centri commerciali e ai luoghi di divertimento diminuirà il bisogno di spostamenti in automobile, incoraggiando le passeggiate o l'uso di biciclette, e ridurrà il fenomeno di città diffusa (sprawl metropolitano).

Risorse efficienti

Un green building può dichiararsi tale solo se viene realizzato con materiali e prodotti aventi le seguenti caratteristiche:
  • naturali, abbondantemente disponibili o facilmente rinnovabili: materiali raccolti da fonti gestite in modo sostenibile (come da Rapporto Brundtland) e, di preferenza, dotati di una certificazione indipendente (ad esempio, certificati PEFC ed FSC per il legno);
  • processo di fabbricazione efficiente: prodotti fabbricati con uso efficace delle risorse tra cui la riduzione del consumo energetico, la riduzione al minimo di scorie e rifiuti (a loro volta riciclabili), e la riduzione dei gas a effetto serra;
  • disponibili a livello locale: materiali da costruzione, componenti e sistemi acquistabili a livello locale o regionale, in modo da risparmiare energia e risorse durante il trasporto verso il cantiere;
  • recuperati, ristrutturati, o ritrasformati: include il salvataggio dei materiali di smaltimento e di rinnovamento, la riparazione, il ripristino o in generale il miglioramento dell'aspetto, delle prestazioni, della qualità, della funzionalità, o il valore del prodotto;
  • riutilizzabili o riciclabili: materiali che possono essere facilmente smontati e riutilizzati o riciclati alla fine della loro vita utile;
  • confezione del prodotto riciclata o riciclabile: prodotti racchiusi in un contenitore o imballaggio riciclato o riciclabile;
  • durevoli: materiali che siano storicamente duraturi o siano assimilabili a prodotti convenzionali con una lunga speranza di vita.

Sistemi di rating

Progettisti

Case study

Bibliografia

  • Capital E - Gregory H. Kats, Green Building costs and financial benefits - 2003
  • Leonardo Energy - Pascal Lenormand and Dr Anne Rialhe, Green Buildings: What is the impact of construction with High Environmental Quality? - 2007
  • [1] - Parere del Comitato economico e sociale europeo sul tema Efficienza energetica degli edifici — contributo degli utilizzatori finali (parere esplorativo)
  • AIA - Quantifying Sustainability: A Study of Three Sustainable Building Rating Systems and the AIA Position Statement - 2008
  • EPA - A Guide to Residential Green Building in New England - 2008
  • [2] - U.S. – France / Green Building Initiative - 2008

Voci correlate

Eventi e fiere di settore

  • [3] - Workshop UNECE/FAO sui green buildings
  • [4] - Green Building Expo Italia
  • [5] - Green Building Expo Stati Uniti

Collegamenti esterni

Psicologia e simbologia dei colori




Perché poi "conservative" e "traditional" li mettono tra i difetti? I soliti pregiudizi...

Cibi del buon umore

venerdì 24 aprile 2015

I prossimi film della Disney



  • Avengers: Age of Ultron – 5/1/15
  • Tomorrowland – 5/22/15
  • Inside Out – 6/19/15
  • Ant-Man – 7/17/15
  • Bridge of Spies – 10/16/15
  • The Good Dinosaur – 11/25/15
  • Star Wars: The Force Awakens – 12/18/15
  • The Finest Hours – 1/29/16
  • Zootopia – 3/4/16
  • The Jungle Book – 4/15/16
  • Captain America: Civil War – 5/6/16
  • Alice Through the Looking Glass – 5/27/16
  • Finding Dory – 6/17/16
  • The BFG – 7/1/16
  • Pete’s Dragon – 8/12/16
  • Doctor Strange – 11/4/16
  • Moana – 11/23/16
  • Star Wars Anthology: Rogue One – 12/16/16
  • Beauty and the Beast – 3/17/17
  • Ghost in the Shell – 4/14/17
  • Guardians of the Galaxy 2 – 5/5/17
  • Star Wars: Episode VIII – 5/26/17
  • Toy Story 4 – 6/16/17
  • Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales – 7/7/17

And here are the films that go beyond the timeline featured: 

  • Thor: Ragnarok – 11/3/17
  • Untitled Pixar Animation – 11/22/17
  • Untitled Disney Animation – 3/9/18
  • Avengers: Infinity War Part I – 5/4/18
  • Untitled Pixar Animation – 6/15/18
  • Black Panther – 7/6/18
  • Captain Marvel – 11/2/18
  • Untitled Disney Animation – 11/21/18
  • Avengers: Infinity War Part II – 5/3/19
  • Inhumans – 7/12/19

Interni di lusso

















Case sugli alberi e nel bosco






















giovedì 23 aprile 2015

Estgot. Capitolo 72. Sarà una bambina



Dopo la riunione del Consiglio c'era stata una cena informale durante la quale si erano presi gli ultimi accordi operativi.
Finalmente a metà serata, Waldemar poté tornare nel suo appartamento, dove trovò Jessica, che lo attendeva con una strana espressione di allegria sul volto.
Non aveva partecipato al Consiglio in quanto non Iniziata, ma aveva impiegato il suo tempo in un modo molto più gradevole.
Aveva in mano alcuni documenti, tra cui le lastre di un'ecografia, il che non lasciava spazio a dubbi, essendo ormai Jessica oltre il quarto mese di gravidanza.
<<Adesso mettiamo alla prova le tue capacità di Veggente! Oggi ho fatto l'ecografia morfologica, che oltre a confermare che sia io che il feto stiamo benissimo, ha anche rivelato il sesso del nascituro. Allora, secondo la tua previsione, sarà maschio o femmina?>>
Waldemar non l'aveva mai vista così felice e così sinceramente presa dalla maternità in sé e per sé, e non per le implicazioni genetiche e genealogiche degli Iniziati.
<<Sarà una bambina. E io so già anche come la chiameremo>>
Jessica era commossa.
Gli porse le lastre e i referti, che confermavano quanto lui aveva appena detto.
<<Io ho in mente un nome ben preciso. Un nome raro, che conoscono in pochi. Se tu indovini allora o sai leggere nel pensiero o sai prevedere il futuro, o forse tutte e due le cose!>>



Lui osservava le immagini dell'ecografia, il primo contatto visivo reale con sua figlia, e si sentì a sua volta felice.
Non è stato un mio nemico a volere tutto questo. 
Si avvicinò a Jessica, le mise una mano sul grembo e le diede un bacio.
Se potessimo diventare veramente una famiglia! Ma gli dei hanno voluto diversamente.
Mentre si abbracciavano e si lasciavano andare ad un momento di sincera tenerezza, era comunque impossibile dimenticare la sentenza degli dei, implacabile come quelle profezie dell'Eneide: dis aliter visum... si qua fata aspera rumpas, tu Marcellus eris... manibus date lilia plenis, purpureos spargam flores...
<<Un nome raro, sì. Poco conosciuto, il che è strano, considerando che apparteneva alla madre di uno dei personaggi leggendari più noti dell'immaginario collettivo. 
Igraine... la madre di re Artù... è quello il nome che hai scelto, vero Jessica? Se è quello io lo approvo, mi è sempre piaciuto molto>>
Jessica si illuminò:
<<Allora hai visto davvero il futuro! Non avevo mai detto con nessuno questo mio desiderio. Avevo scelto questo nome pensando al fatto che il mio trisavolo, il padre di lady Margaret, si chiamava Arthur Lake e diceva di essere un discendente della stirpe di Avalon, a cui apparteneva anche Igraine>>
Waldemar annuì, cercando di mascherare l'emozione collegata alle altre cose che aveva visto nella profezia.
Atar mi ha detto che Jessica morirà dopo aver dato alla luce la bambina, ma non mi ha detto come. Potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa. E io vorrei impedire questo destino!
Era così difficile tenere tutto questo per sé.
<<Sarà bellissima, una vera regina, anzi di più... sarà degna dei baci di un Immortale>>
Jessica percepì un fondo di malinconia nelle parole di lui:
<<Tu hai visto qualcosa che non mi vuoi dire. E credo sia meglio così. Io oggi sono felice. Non ero mai stata così felice prima d'ora. Voglio assaporare questo momento nella sua pienezza e condividere la mia gioia con te>>
In quel momento lui riuscì a leggerle nel pensiero e si rese conto di una cosa a cui fino a quel momento non aveva mai voluto credere.
E' sincera e... innamorata, sì... adesso lo è davvero, ma non me lo dice perché non vuole influenzare le mie decisioni... ed io che l'ho giudicata!



Quante volte gli era capitato di allontanare da sé persone che amava sulla base di valutazioni troppo sbrigative?
La velocità con cui ho preso partito di fronte a situazioni che non comprendevo non depone a mio favore.
Ora che posso leggere nella mente di chi ho davanti, sentire tutto ciò che tengono nascosto per paura di apparire fragili, mi rendo conto che ciò che ho condannato negli altri erano le loro debolezze.
Ma la debolezza è forse una colpa?
Non dovremmo aiutare i deboli, invece di giudicarli?
E' il "voler giudicare" che ci conduce alla sconfitta.
Se potessi avere la forza di sospendere il giudizio ed essere veramente d'aiuto a chi mi è vicino!
Se potessi trovare il modo di salvare Jessica!