Il
colore degli occhi è un
tratto poligenico determinato principalmente dalla quantità di
melanina e dal tipo di pigmento dell'
iride. Gli esseri umani e gli animali hanno molte variazioni del
fenotipo per quanto riguarda il colore degli occhi. Negli esseri umani, queste variazioni sono attribuite dal variare della proporzione di eumelanina prodotta dai melanociti dell'iride. Gli occhi sgargianti di molti tipi di uccelli, sono largamente prodotti da altri pigmenti, come la
pteridina,
purina e i
carotenoidi.
Il colore dell'iride è collegato a tre elementi fondamentali contenuti al suo interno: la melanina contenuta nel tessuto epiteliale dell'iride, la melanina contenuta nello stroma dell'iride, e la densità cellulare dello stroma dell'iride. Negli occhi, di ogni colore, nel tessuto epiteliale dell'iride è contenuto un pigmento nero, chiamato eumelanina. La variazione del colore tra le differenti iridi è attribuita alla quantità di melanina contenuta nello stroma dell'iride.
Occhi scuri
Gli
occhi scuri sono quelli
più diffusi in tutto il mondo. In molte popolazioni gli occhi scuri sono l'unica colorazione dell'iride osservabile.
Il marrone è il colore dominante nella specie umana e in molte aree del mondo è pressoché l'unico colore presente nell'iride. È meno comune nei paesi attorno al
Mar Baltico e in
Scandinavia.
Occhi neri
Iride marrone molto scuro
Gli
occhi neri o castano scuro sono quelli più scuri in assoluto. Sono dotati di una grande quantità di melanina che li fa apparire di un colore prossimo al nero, avendo delle tonalità marroni molto scure. Tendono a scolorire traslando il colore verso un marrone meno scuro con l'avanzare dell'età; possono essere presenti nei fototipi dal 3 in su. Un occhio nero con assenza totale o parziale di iride è affetto da
aniridia.
Occhi marroni
Gli
occhi marroni o castani contengono una grande quantità di melanina. Possono essere di un marrone medio o più scuro come il
cioccolato fondente.
Negli occhi marroni degli esseri umani, la grande quantità di melanina contenuta all'interno dello stroma dell'iride ha la funzione di assorbire la luce sia alle lunghezze d'onda corte che intermedie.
Occhi intermedi
Gli
occhi intermedi, castano chiaro, nocciola o ambra, contengono una minore quantità di melanina rispetto agli occhi scuri. Gli occhi di colorazioni intermedie, esclusa l'ambra, sono abbastanza diffusi in Europa, in alcune aree dell'
Asia occidentale,
centrale e
meridionale e del Nord Africa e presso le popolazioni europee del
Nord America, Sud America e Oceania.
Occhi castano chiaro
Gli occhi castano chiaro sono caratterizzati da una minore quantità di melanina rispetto agli occhi marroni (o castani) di tonalità medio-scura, appaiono perciò più chiari.
Occhi nocciola
Gli
occhi nocciola sono dovuti a una combinazione dello
scattering Rayleigh e a un moderato quantitativo di melanina nel bordo anteriore dell'iride. Gli occhi nocciola danno a volte l'impressione di variare la loro tonalità dal marrone chiaro al verdastro-oro scuro. Derivano perlopiù da una combinazione di marrone e verde e il colore dominante può essere sia il verde che il marrone chiaro o l'oro. Ne può anche risultare un'iride multicolore, cioè un occhio che osservato in piena luce solare appare di colore ambrato vicino alla pupilla e di colore verde scuro o quasi carbone nella parte esterna dell'iride (o il contrario).
La definizione di "occhi nocciola" non ha un'interpretazione univoca, e in qualche caso è un sinonimo di marrone chiaro/oro, come il guscio delle nocciole.
Occhi ambra
Gli
occhi ambra (a volte considerati anche gialli) sono caratterizzati da un colore pieno e da una forte tinta giallo/oro e rame/rossastra. Questo potrebbe essere dovuto alla deposizione di un pigmento giallo detto
lipocroma nell'iride (similmente a quanto accade negli occhi verdi).
[25][26] Gli occhi ambra non sono da confondere con gli occhi nocciola; anche se questi ultimi possono contenere puntini ambra o oro, in genere includono anche altri colori come il verde e il marrone, mentre il colore ambra è una tonalità piena.
Gli occhi di alcuni uccelli contengono pigmenti gialli fluorescenti noti come pteridine.
[27] I brillanti occhi gialli del
gufo della Virginia sembrano legati alla presenza di
xantopterina in alcuni
cromatofori localizzati nello stroma dell'iride.
[28] Negli esseri umani, la presenza di macchioline o granelli di colore giallo sembra dovuta alla lipofuscina, nota anche come lipocroma.
Occhi chiari
Gli
occhi chiari, ossia quelli
verdi, grigi e azzurri rappresentano le colorazioni più rare al mondo, essendo
in maggioranza rispetto agli occhi scuri solamente in Europa centrale,
settentrionale ed
orientale e presso le popolazioni di ascendenza centro-nord europea di Nord e Sud America e Oceania, mentre
sono abbastanza comuni nelle aree più settentrionali di Italia, Spagna e Balcani (e in minor misura nelle aree più meridionali); sporadicamente sono osservabili in alcune zone di Asia e Nord Africa (in particolare nel
Rif). Gli individui che possiedono occhi di colore azzurro, verde o grigio sono più esposti ai danni causati dai raggi ultravioletti rispetto ad individui con occhi di colore scuro.
Occhi verdi
Gli
occhi verdi sono il prodotto di una scarsa quantità di melanina e probabilmente rappresentano l'interazione del gene
OCA2 con altri geni incluso il gene dei
capelli rossi. Uno studio su una serie di adulti olandesi e islandesi ha dimostrato che gli occhi verdi sono molto più comuni fra le donne che fra gli uomini.
Occhi grigi
Gli
occhi grigi contengono una maggiore quantità di melanina rispetto agli occhi blu. Un occhio che diventa grigio può indicare la presenza di una
uveite, anche se questa è associata ad altri segnali più evidenti. Il colore grigio, come anche il blu, sembra più soggetto al rischio di melanoma
uveale.
Occhi blu o azzurri
Gli
occhi blu o
azzurri sono dovuti ad una ridotta quantità di melanina e legati alla densità di proteine nello
stroma.
Nel gennaio 2008 uno studio danese ha dimostrato che una specifica mutazione nel gene HERC2 che regola l'espressione
OCA2 causa gli occhi azzurri. Gli occhi azzurri con macchie o con aureola marrone attorno alla pupilla non sarebbero invece dovuti a questa mutazione.
Nella
mitologia greca la dea
Atena era famosa per i suoi occhi azzurri, o meglio glauchi, cioè azzurro/verdi, color del mare (in greco: γλαυκῶπις – glaukōpis).
Occhi rossi
Gli
occhi rossi sono dovuti ad una mancata pigmentazione, caso frequente nell'
albinismo, o a una ridotta presenza di melanina, il che porta a rendere visibile la retina e i vasi sanguigni dell'occhio, conferendogli la caratteristica colorazione rossa.
Un caso diverso è l'effetto occhi rossi nelle fotografie con il flash, in cui l'intensa luce emessa dal flash viene riflessa dalla superficie fortemente vascolarizzata del retro dell'occhio, facendo così apparire gli occhi momentaneamente rossi.