lunedì 18 novembre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 47. Morto che parla. H.P. Lovecraft e il segreto di Alhazred.



Finalmente lord Robert Oakwood, duca di Albany, era riuscito a rimanere solo nella biblioteca dei Burke-Roche, senza l'opprimente sorveglianza di Maggie Burke-Roche.
Maggie non deve sospettare che io sto per risolvere il mistero del Necronomicon.
La chiave di tutto stava nel riuscire a decodificare il linguaggio che Abdul Alhazred aveva utilizzato per evitare che i profani conoscessero l'esatta metodologia per l'utilizzo dell'ipnosi come metodo di risveglio delle memorie dei morti.
Vivien nel sogno mi ha parlato, mi ha detto che i Varchi spazio-temporali possono condurci in universi paralleli, dove risiedono i Grandi Anziani di cui aveva parlato H.D. Lovecraft.



Forse nemmeno lui era veramente morto.
E se avesse oltrepassato il Varco? In fondo tutti i suoi romanzi parlavano dei Varchi verso il mondo dei Grandi Anziani.







Trovò un commento a margine del testo, scritto a matita dallo stesso Lovecraft.
E' come se il morto cercasse di parlarmi.
Possibile che nessuno prima avesse notato quella glossa?

"Fondamentalmente esistono due insiemi di divinità nel mito: i Vecchi Dei, di cui non molto è stato scritto, salvo che sarebbero una razza stellare che accorrerebbe di tanto in tanto in aiuto dell'uomo, e che corrisponderebbe alla 'luce' cristiana, e gli Antichi, di cui molto è stato detto, a volte in modo dettagliato, i quali corrispondono alle tenebre.
Questi ultimi sono divinità malvagie che non perseguono altro che il male per la specie umana, e che si sforzano costantemente di entrare nel nostro mondo attraverso un portale che li conduca dallo esterno all'interno. Esistono alcuni individui devoti agli Antichi, ed impegnati nel tentativo di aprire un portale, così che tale razza ripugnante ritorni a dominare la Terra. Il più importante di essi è Cthulhu, rappresentato sotto forma di un mostro marino, il quale dimora nella Grande Profondità, una sorta di Oceano primordiale ... "

I Vecchi Dei sono guidati da una grande trinità: Anu, Enlil ed Enki, tre dei più noti dei-regnanti della antica Sumeria, e forse di Atlantide. Abdicando al proprio regno e alla propria eredità, Anu accese una contesa tra i suoi figli, Enki ed Enlil, portando ad una guerra catastrofica che distrusse gran parte della Terra.




Tali avvenimenti sono narrati nello Enuma Elish sumerico, e potrebbero coincidere con la narrazione biblica della Guerra nel Cielo. "Nei testi sumerici si fa riferimento ad una razza di divinità discendente da questa trinità: gli Anunnaki. Tali personaggi potrebbero coincidere con i 'Nephilim' della Bibbia ed i 'Vigilanti' del Libro di Enoch (v. post correlati).

Nel Necronomicon la guerra tra Enki ed Enlil viene completamente ignorata, e gli Anunnaki sono considerati una razza a parte, una fazione dei Grandi Antichi. Vivono nello Absu, lo Abisso, il Nar Mattaru, il grande oceano sotterraneo, detto anche CuthaKutu.

Questo luogo è descritto come il mare sotto i mari, con chiaro riferimento a un mare esistente allo interno della Terra, elemento che coincide con le peculiarità della Terra Cava, la quale fu descritta come bagnata da un oceano interno. 'Nar Mattaru' è molto simile a 'Nar Mar', cioè il nome di uno dei presunti re dello impero globale che si estendeva da Atlantide fino all'Egitto, la Sumeria e l'India, il cui nome significa Toro Selvaggio, ma che era rappresentato da un carattere cuneiforme simboleggiante una seppia.

I Vecchi Dei del Necronomicon sono associati agli astri. Nel capitolo intitolato "Delle Zonei ed i loro attributi " (Zonei significa le zone o orbite dei pianeti), apprendiamo che sotto Enki, Enlil ed Anu vi siano sette divinità planetarie. Come già illustrato, anche gli dei-regnanti di Atlantide vollero associarsi agli astri, assumendone le peculiarità. E' interessante notare come Nergal, il dio Marte, sosteneva di essere un agente degli Antichi, provenendo dalla città di Chuta. Nella antichità si riteneva che il 'mondo sotterraneo' si trovasse ad ovest, perché era ad ovest che il sole andava a 'morire' al termine di ogni giornata. La città di Chuta si trovava ad ovest, da cui la credenza di Nergal di appartenere agli Antichi.

I Grandi Antichi da parte loro sono associati sia all'abisso - o mare sotterraneo - che alle costellazioni. Non si tratta di una contraddizione se si considera che nella antichità l'umanità considerava il cielo come un oceano cosmico, denominandoloAbisso, esattamente come le profondità marine.

Sembra che vi fossero tre specifiche costellazioni a cui gli Antichi erano associati, le quali diedero vita a ciò che il Necronomicon descrive come: Il Culto del Cane, il Culto del Drago, e il Culto della Capra (ciascuno dei quali oggi sarebbe percepito come pagano o satanico), relative alle costellazioni Draconis (Drago), Sirio (Cane), e Capricorno(Capra).

Spiega il narratore del Necronomicon: "Saremo sempre in guerra con la razza Draconis, una razza potente fin dai tempi antichi, allorquando i primi templi furono costruiti in Magan, e che trae il potere dalle stelle ..." Molti interpretano questo passaggio nel senso che gli Antichi di razza draconiana fossero extraterrestri dall'aspetto rettiloide, concetto attiguo alle teorie del complottista David Icke.

Questi esseri sono freddi e insensibili, e sono la causa di ogni dolore sulla terra, a causa delle "loro molte scienze ed arti che fanno accadere cose magiche, le quali sono nefaste per il nostro popolo". Anche in questo caso ci si imbatte nella antica dicotomia del bene contro il male.

I Vecchi Dei sono accusati di avere insegnato all'uomo alcuni segreti 'innaturali', capaci di manipolare la natura, proprio come fecero i Vigilanti descritti nel Libro di Enoch. Nel Libro di Enoch tali nozioni proibite corrispondono prevalentemente alla matematica, la scrittura, la astronomia, e simili. Nel Necronomicon coincidono invece con le arti proibite della magia rituale, la quale se eseguita dai Vecchi Dei è considerata del tutto legittima, mentre la sua pratica è "illegale per il nostro popolo."

Ma a chi si riferisce esattamente Alhazred con l'espressione 'il nostro popolo'? La razza umana in generale, o  qualcosa di più specifico? In "La testimonianza dell'Arabo Pazzo", Abdul Alhazred descrive il proprio primo incontro con gli adoratori dei Grandi Antichi, intenti a celebrare un rito sacrificale attorno ad una grande, galleggiante roccia grigia sulla quale erano incisi tre simboli. 

Del primo, il pentagramma, scrive: "Il primo è il segno della Nostra Razza proveniente dalle stelle, e si chiama Arra nella lingua dello scriba che me lo mostrò, un emissario dei Grandi Antichi. Era la lingua di Ur, la più grande città di Babilonia." Il pentagramma era effettivamente chiamato Ar dagli antichi Sumeri, e alcuni hanno ipotizzato che da esso discenda il termine: "ariano." 

Gli dei della antica Sumeria furono descritti con gli occhi azzurri, e la loro lingua si pone alla origine del nostro sistema linguistico indo-europeo, o ariano. Anche LK Barnes prende atto della "strana lingua non semitica dei Sumeri, strettamente connessa a quella della razza ariana, dal momento che annovera molte parole identiche al sanscrito (e, sembra, al cinese!)"

Il sangue ariano conterrebbe una qualità speciale, in quanto sarebbe espressione di una mescolanza di geni di entrambi gli insiemi di divinità: Grandi Antichi e Vecchi Dei. Scrive LK Barnes: "L'uomo fu creato dal sangue del comandante della Armata Antica, Kingu, diventando in tal modo sia il discendente del 'sangue nemico', che il 'respiro' dei Vecchi Dei. Vi è una certa attinenza con la figura dei 'figli di Dio ed i figli degli uomini' cui fa riferimento il  Vecchio Testamento."
Vi è molta attinenza, dal momento che la leggenda sumera della Guerra nel Cielo ispirerà posteriormente il racconto biblico. Una traccia di tali antiche versioni si può trovare in ciò LK Barnes definisce il fulcro del Necronomicon: Il Testo Magan.

Il Testo Magan narra la storia della creazione della Terra e della specie umana. Inizia come la Genesi, con la emersione della creazione dal vuoto informe del caos, denominata in entrambe i testi: le acque.'

Si legge nel Testo Magan:
Quando il Cielo non era stato nominato,
La Terra non era stata nominata,
e nulla esisteva tranne i mari dello Absu,
Mummu Tiamat, il Grande Antico
portò a tutti,
le loro acque come L'Acqua.
Tiamat
Tiamat è la versione femminile del Leviatano, e nel Magan è consorte di Cthulhu. Scrive Barnes: "Tiamat è indubbiamente una creatura femminile, ed è per questo che sia nello immaginario dei cinesi che in quello dei sumeri vi erano due draghi, il maschio e la femmina. IlDrago Verde e il Drago Rosso degli alchimisti sono così identificati con le energie positive e negative che turbano il cosmo delle nostre percezioni, raffigurate con il famoso simbolo cinese del Tao."

L'inizio del poema descrive un tempo "precedente al momento in cui si formarono i pianeti." Ciò significa che gli Antichi incarnano le forze pre-esistenti la creazione della materia stessa - il tempo, lo spazio, le forze elettromagnetiche e nucleari - il vuoto primordiale che è il grembo della creazione.

LK Barnes si riferisce proprio a questi elementi, quando scrive che "il metodo del Necronomicon concerne le forze primordiali esistenti prima delle normali immagini archetipiche e le figure dei tarocchi della Golden Dawn. Sono forze esterne alla tradizione giudaico-cristiana, ed erano evocate ed adorate già molto tempo prima della creazione della Cabala così come attualmente la conosciamo." Questo perché la magia occidentale è in gran parte basata sul culto del Sole, dei pianeti, e di ciò che esiste oggi.

Ma questi Antichi sono le forze stesse della creazione, della vita, ed è per questo che Leviatano e Tiamat sono sinonimi della Kundalini nella magia sessuale tantrica.Tiamat gioca il ruolo di Orobouros, il serpente che si mangia la coda e che cinge il cosmo, fornendo un 'grembo' allo oceano celeste: l'Abisso.

Dal momento che gli uomini antichi concepivano l'abisso cosmico del cielo come una estensione dello abisso terrestre noto come oceano, essi credevano che il drago Tiamat o il Leviatano vivessero anche lì, nel mare terrestre. Era il mare, ed era sulla Terra.

Scrive Barnes: "S.H. Hooke, nel suo eccellente Mitologia Mediorientale, asserisce cheil nome Leviatano a cui fanno riferimento parti del Vecchio Testamento sarebbe il nome ebraico del serpente Tiamat e che esista un culto reale di gente che adora ed evoca il Serpente del Mare, o Abisso.

In effetti, Hooke ci dice che la parola ebraica per definire l'Abisso - in Genesi 1:2 - siaTehom, che la gran parte degli studiosi tende a collegare a Tiamat o al Leviatano, il quale si identifica strettamente con Kutulu, o Cthulhu all'interno delle pagine del Necronomicon.

Il sistema cinese di geomanzia - Feng Shui - non è che la scienza per comprendere le correnti del Drago, le stesse linee energetiche telluriche che vengono distillate in luoghi come la Cattedrale di Chartres in Francia, Glastonbury in Inghilterra e il Ziggurat della Mesopotamia.

Sia nella cultura europea che in quella cinese, il Serpente / Drago viene fatto risiedere da qualche parte nel sottosuolo. E' una forza potente, magica, che consente di padroneggiare la materia, potere riservato a pochi.
Dato che i Vecchi Dei furono generati dal ventre di Tiamat, essi dovrebbero essere costituiti della sua stessa materia, la materia primordiale. E' da essa che traggono il loro potere planetario.  Viene in mente il mito delSole Nero (v. post correlati), la sfera della materia primordiale esistente al centro della Terra Cava, la quale fornisce energia al Drago che vive nel sottosuolo (mito che corrisponde a quello del Leviatano che abita lo Abisso). Il mito del Sole Nero proviene dalla antica credenza che il Sole ogni notte muoia ad Occidente, diventi nero, e scenda negli inferi.

Il Testo Magan contiene alcuni elementi molto assimilabili a questo mito. Per citare Barnes: "Il termine Magan si riferisce alla Terra del Magan, ossia tutto ciò che si trovava a occidente della Sumeria. Per qualche tempo sembra che il termine Magan sia stato sinonimo di luogo di morte, esattamente il luogo dove il sole morendo diventa nero. Quindi, benché non sia ancora chiaro il reale significato del termine Magan nel Necronomicon, nel contesto sembra plausibile tradurlo come: Luogo di Morte.

Il testo Magan, dunque, potrebbe narrare non solo del modo in cui la Terra si formò dopo la disgregazione di un pianeta più grande, ma di come il cosiddetto Sole Nero, sotto forma di Tiamat, o Leviatano, sia stato presumibilmente segregato nel suo centro. Ciò che è veramente interessante in questa storia, è notare come sia Tiamat a mettere in discussione i Vecchi Dei (i buoni).

"Tiamat, non potendo soffrire la presenza dei Vecchi Dei che restringevano ogni giorno di più i limiti del proprio dominio, eccitò alla rivolta tutti i suoi figli, un orribile esercito costituito da 12 mostri infuocati e velenosi, che si era affrettata a partorire senza posa, accoppiandosi con il primo di essi, Kingu.
I figli di Tiamat avevano forme mostruose: corpi giganteschi con membra variamente combinate di animali diversi, serpenti, scorpioni, tori, cavalli, capre, pesci, cani, etc. Tiamat distribuì loro le armi e li riunì sotto gli ordini di Kingu, scelto come marito, per dare l'assalto ai Grandi Antichi.

Marduk
Solo Marduk (figlio di Enki - n.d.r.), si disse pronto a fronteggiare l'orda di Tiamat, chiedendo in cambio il potere assoluto su tutti gli dei. Gli altri accettarono le sue condizione ed elessero Marduk quale loro campione e sovrano, consegnandogli lo scettro, la corona, il trono ed un'arma senza eguali per combattere il nemico.

Alla vista di Marduk, l'esercito di Kingu fu sopraffatto dal terrore e fuggì. Non così Tiamat che si preparò a combattere. Marduk scagliò sul mostro i venti che aveva intrappolato, per stordirlo. Tiamat spalancò la bocca infinita con l'intento di inghiottirlo, ma Marduk le cacciò in gola l'uragano, che irruppe violentemente nel suo stomaco e la privò di tutte le forze. AlloraMarduk le fu sopra e la uccise.

Poi Marduk ritornò dove giaceva il cadavere di Tiamat, per sgomberare l'immenso spazio che occupava. Per prima cosa ne estrasse tutto il sangue che affidò al vento del nord affinché lo portasse in luoghi segreti e divise il corpo di Tiamat in due parti, con la superiore creò il Cielo e con la inferiore la Terra." (link)

Enki rivelò al figlio Marduk: "il nome segreto, il numero segreto, e la forma segreta",donandogli l'accesso ai poteri della magia. (4)

Tiamat in questa storia rappresenta il pianeta Saturno, quindi Satana, mentre la figura di Marduk in questo testo è stata attribuita al pianeta Giove, ed assomiglia in modo inquietante a Lucifero, in quanto capo degli Dei ribelli ed indicato inoltre come "la stella più luminosa tra le stelle." Come visto, dal cadavere di Tiamat venne a formarsi la Terra. Alla fine fu lo stesso Marduk a ristabilire le orbite planetarie, e a prenderle in consegna (diventò il capo di tutti gli dei). Egli stesso si rese creatore del nuovo cielo e della nuova terra, e gli Antichi furono relegati nel mondo sotterraneo.

LK Barnes nota come il personaggio luciferino ricopra il ruolo dello eroe in questo testo. "Secondo la tradizione cristiana fu Lucifero ad essere precipitato sulla Terra, fuori dalla grazia di Dio per la propria ignominia. Nella storia originale invece fu il ribelle Marduk che ebbe la meglio e si servì dei corpi dei Grandi Antichi per creare il Cosmo, precipitandoli sulla Terra. In altre parole, il contrario della versione giudaico-cristiana. I Vecchi Dei evidentemente possedevano una certa saggezza che non apparteneva anche ai loro genitori, tuttavia i Grandi Antichi possedevano il potere, la forza Primordiale, la Magia di cui erano fatti."

Dal momento che i Vecchi Dei in origine sarebbero stati concepiti dai Grandi Antichi, essi dovrebbero essere in possesso del doppio potere del bene e del male, il cui bilanciamento è alla base del potere occulto. E così, come spiega il testo, nasce l'uomo, che Marduk creò fisicamente "dal sangue di Kingu", ma nel quale infuse il soffio vitale dei Vecchi Dei.


"La essenza degli Antichi si trova in tutte le cose, quella dei Vecchi Dei è solo nelle cose viventi." Così l'essenza materiale dell'uomo proviene dal corpo di un demone (Grande Antico) che rappresenta la materia primordiale, mentre la sua forza vitale è fornita dai poteri dei pianeti (Vecchi Dei).

Questa materia primordiale è, in un certo senso,la "forza del drago" che può essere evocata nel corpo umano; il serpente Kundalini che vive alla base della colonna vertebrale, e che può essere risvegliato attraverso la meditazione e stimolato tramite la attivazione dei sette chakra lungo la spina dorsale, ciascuno dei quali corrisponde ad uno dei sette pianeti. Tutto ciò perché l'uomo sarebbe collegato geneticamente al potere del serpente, attraverso il proprio dna.

Infatti, scrive LK Barnes, "la spirale sacra formata dal serpente del Caduceo e dalla rotazione delle galassie è anche la spirale del codice della vita: il dna." Il dna agirebbe come conduttore per le forze degli Antichi, un portale inter-dimensionale tra la nostra realtà e la loro. Questo elemento del sangue umano è descritto nel Necronomicon come la 'chiave' in grado di riaprire le porte del carcere sotterraneo in cui dimorano gli Antichi.

Frank Belknap Long - uno dei pupilli di Lovecraft - scrisse una interessante storia intitolata I Segugi di Tindalos, in cui uno scrittore di nome Chalmers assume una droga che gli consente di regredire mentalmente lungo la memoria genetica del dna, di ripercorrere a ritroso tutto il tragitto della evoluzione umana, e oltre.

Il narratore racconta l'esperienza in questo modo:
"Vado avanti e indietro. L'uomo è scomparso dalla Terra. Ora ci sono giganteschi rettili accovacciati sotto palme enormi e nuotanti tra le acque nere di tristi laghi. Ora i rettili sono spariti. Gli animali non rimangono sulla Terra, ma sotto le acque. Vedo chiaramente forme scure muoversi nel marciume delle alghe."
Chalmers descrive tali forme sottomarine come esseri multidimensionali, e afferma che tramite la droga egli stesso sia riuscito ad accedere alla quarta dimensione:
"Le forme sono sempre più basiche e semplici. Ora sono singole cellule. Tutto intorno a me vedo angoli - angoli strani che non hanno equivalenti sulla Terra ... Al di là della vita ci sono cose che non riesco a distinguere. Si muovono lentamente attraverso angoli scandalosi."
Cosa sarebbero queste strane immagini, e come mai Chalmers è in grado di vedere 'oltre la vita?' Perché egli sta vivendo un'altra dimensione dello spazio in cui tutti i punti di tempo coesistono simultaneamente.

Il personaggio spiega:
"Il tempo è solo la nostra percezione errata di una nuova dimensione dello spazio. Tempo e movimento sono entrambe illusioni. Tutto ciò che è fin dal principio del mondo esiste oggi. Gli eventi che si sono verificati secoli fa sul pianeta continuano ad esistere in un'altra dimensione dello spazio. Gli eventi che si verificheranno tra secoli sono già accaduti. Non possiamo percepire la loro esistenza perché non possiamo entrare nella dimensione dello spazio che li contiene.
Gli esseri umani così come li conosciamo sono solo frazioni, frazioni infinitesimali di un tutto enorme. Ogni essere umano è collegato con tutta la vita che lo ha preceduto su questo pianeta. Tutti i suoi antenati sono parti di lui. Solo il tempo lo separa dai propri antenati, e il tempo è una illusione e non esiste ...
Con un semplice sforzo riesco a vedere sempre più indietro. Ora sto andando indietro attraverso strane curve. Esiste un tempo curvo ed un tempo angolare. "
E' proprio il tempo angolare che consente alle forme oscure descritte da Chalmers - ed a Chalmers stesso - di spostarsi da un punto all'altro dello spazio-tempo.

Che gli Antichi del Necronomicon siano esseri multidimensionali emerge da molte descrizioni contenute nel testo. Essi sono in grado di passare attraverso le porte "come un vento."

Possono farlo perché vivono:
"... nei luoghi tra i luoghi sconosciuti in Cielo e della Terra ... Non in cielo, né in terra, il nostro posto è al di fuori del vostro posto, e tra gli angoli della Terra. Noi siamo Perduti da un tempo prima del tempo, da una terra al di là delle stelle ... Siamo una razza di vagabondi della notte ... che cade come pioggia dal cielo, e cresce come nebbia dalla Terra."
E' su questo aspetto che dobbiamo soffermarci, dal momento che è proprio sotto la Terra che il mito vuole che i Grandi Antichi risiedano attualmente.

Ishtar
Nel Testo Magan, Ishtar (Venere), descritta come la "Signora delle prostitute di Ur", scende negli inferi. Per farlo imposta la sua mente", indicando che "per accedere al mondo sotterraneo sia necessaria la abilità di impostare la mente tra le dimensioni rappresentate da Cielo e Terra." Solo in tal modo è possibile raggiungere la giusta frequenza per viaggiare attraverso lo spazio / tempo.

Tutto ciò potrebbe supportare la ipotesi diffusa che la Terra Cava, dimora degli Antichi, esista in un'altra dimensione. Il fatto che il Mondo Sotterraneo sia ubicato letteralmente all'interno della Terra si evince con chiarezza nel testo. Nella sua discesa Ishtar deve attraversare sette stanze, immagine che potrebbe riferirsi a luoghi fisici, ad esempio una serie di gallerie sotterranee, oppure simbolicamente ad un percorso a ritroso attraverso i sette chakra, fino agli 'inferi' ubicati alla base della colonna vertebrale, ove Cthulhu 'sogna.'

Ishtar è costretta ad abbandonare un elemento dei propri gioielli dopo ogni porta, attività simile ad un rituale di iniziazione massonico in cui il candidato deve fisicamente separarsi da tutti gli oggetti metallici. Questi stessi gioielli sembrano corrispondere ai chakra del corpo di Ishtar, e sembra che avessero il potere di proteggerla. Infatti, subito dopo che l'ultimo di essi viene rimosso, la sorella di Ishtar, Ereshkigal, regina drago degli inferi,  le scatena contro i 7 Anunnaki.

Gli Anunnaki uccidono Ishtar barbaramente. Mentre nei miti sumerici gli Anunnaki sono i figli dei Vecchi Dei e sono composti della loro stessa materia, in questa versione essi sono altro. Sono i Sette Signori Giudicanti degli Inferi, corrispondenti alle divinità che giudicano le anime dei morti nel mito egiziano. Il più interessante di questi demoni è quello denominato: L'Occhio sul Trono,che sembra corrispondere al drago Kingu, dal cui sangue sarebbero stati generati gli uomini. L'Occhio sul Trono era un geroglifico usato in Egitto e Sumeria per indicare la monarchia globale pre-diluviana. (5)

Il destino incorso ad Ishtar nel mondo sotterraneo è lo stesso che tocca a Chalmers nel racconto di Belknap. Terminato l'effetto del farmaco, infatti, i Segugi di Tindalos tornano a prenderlo attraverso gli angoli del soffitto del suo appartamento. Riuscito a sfuggire al primo attacco, tenta di contrastare il loro ritorno. Chiede al narratore di aiutarlo, portando presso il suo appartamento un secchio di gesso: "Possono passare da questa parte solo attraverso gli angoli. Dobbiamo eliminare tutti gli angoli di questa stanza. Ingesseremo tutti gli angoli, tutte le fessure. Dobbiamo rendere questa camera come una sfera."
Il motivo per cui i Segugi vogliono ucciderlo è spiegato con due ragioni diverse. Da un lato, sono forze irrazionali semplicemente affamate di sangue. Lo stesso dicasi per i Grandi Antichi del Necronomicon, secondo cui la loro libagione è 'il sangue dei più deboli.' Ma dal punto di vista degli Antichi, vi è anche un elemento di vendetta come ritorsione per il loro omicidio e segregazione negli inferi.
"... un atto terribile e indicibile fu commesso all'alba dei tempi. Essi hanno fame e sete! ... Per un momento rimasi dall'altra parte. Mi alzai sulle rive grigie al di là del tempo e dello spazio. In una luce terribile che non era luce, in un silenzio che urlava, li vidi! Mi avevano fiutato. Siamo sfuggiti solo temporaneamente al sudiciume che li circonda. Hanno sete di ciò che in noi è pulito, che è emerso dall'atto senza macchia.
C'è una parte di noi alla quale non hanno accesso, e perciò ci odiano. Ma non pensare che essi siano letteralmente, prosaicamente malvagi. Essi sono di là del bene e del male come noi lo intendiamo. Si tratta di qualcosa diventato via via meno puro. Attraverso le loro azioni sono diventati organi di morte alle prese con ogni specie di sozzura.
Ma non sono il male nel senso a noi noto, perché nei recessi in cui si muovono non esiste il pensiero, né la morale, né il giusto e lo sbagliato come noi li intendiamo. Esiste solo la purezza e l'impurità. L'impurità si esprime attraverso l'angolo, la purezza attraverso le curve. L'uomo, la sua parte pura, discende da una curva. Non ridere. Intendo, letteralmente."
Questo stato angolare rappresenta il regno dualistico degli opposti da cui è scaturita la creazione, la scissione della Unità in Molteplicità, nel mondo in cui i principi di bene e di male, maschile e femminile sono separati.

La nostra parte pura è la parte della Unità discesa nella materia dualistica, la luce che discende nel buio, rappresentata dalla caduta di Lucifero dal Cielo, e dalla sua successiva detenzione sulla Terra, o dalla caduta della pietra del Graal dalla corona, racchiusa nei più profondi recessi della nostra mente. Lo stesso concetto è stato rappresentato come la cacciata dell'uomo dal Giardino dell'Eden, nel momento in cui acquisì conoscenza del bene e del male, separandosi dall'Uno.

Tuttavia insieme alla scintilla della divinità l'uomo ha in se anche la materia corrotta,come Abdul Alhazred ci dice nel Necronomicon, quando asserisce che il nostro corpo ed il nostro sangue provengano dei Grandi Antichi, mentre nelle nostre anime soffi lo spirito dei Vecchi Dei. Tutto ciò porta alla mente il racconto della Genesi in cui Dio fabbrica Adamo con l'argilla per poi infondergli il proprio soffio vitale. Ennesima rappresentazione del dualismo che ha condotto la Divinità a perdersi nella materia corrotta (o alla segregazione degli Antichi).

Questo dualismo indica la discendenza del genere umano, che è allo stesso tempoinfernale divinomentre Enki è una sorta di mediatore tra i due aspetti.

Il dualismo è la causa del dolore dell'esistenza umana, secondo il Necronomicon:
"... L'uomo, essendo nato, è triste perché possiede il Sangue degli Antichi, ma lo Spirito dei Vecchi Dei soffia in lui. Dunque il suo corpo tende verso agli Antichi, ma la sua mente è rivolta ai Vecchi Dei, e questa è la guerra che da sempre si combatte e sempre si combatterà fino alla ultima generazione di uomini. Quando il Grande Kutulu si alzerà e saluterà le stelle, allora la guerra sarà finita, e il mondo sarà uno."

Sono questi, dunque, gli Arcani Supremi? 

domenica 17 novembre 2013

La regina Vittoria con in braccio Guglielmo II, imperatore di Germania.

Queen Victoria with her grandson Prince Wilhelm of Prussia (later Kaiser Wilhelm II) during the 1860's:

Questa fotografia ha qualcosa di incredibile se pensiamo che il bambino che la regina Vittoria tiene in braccio diventerà uno dei più acerrimi nemici del Regno Unito di Gran Bretagna. Il bambino è infatti il futuro imperatore tedesco Guglielmo II di Hoenzollern, Kaiser del Secondo Reich di Germania, di cui Vittoria era la nonna materna in quanto madre di Vicky di Sassonia-Coburgo-Gotha, moglie di Federico III, che fu per breve tempo re di Prussia e imperatore di Germania.



Vicky era la figlia primogenita della regina Vittoria di Hannover e del principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.





Vicky fu imperatrice di Germania per soli tre mesi, in quanto il marito Federico III morì per un cancro alla gola. Molti anni dopo, la stessa Vicky morì di cancro al seno, nello stesso anno in cui era morta sua madre, la regina Vittoria, il 1901.
I tre mesi di regno di Vicky e Federico III furono improntati al liberalismo e all'amicizia tra la Germania e la Gran Bretagna.



La morte prematura di Federico III, portò sul trono il dispotico figlio Guglielmo II, le cui ambizioni furono tra le principali cause della prima guerra mondiale, che vite il monarca tedesco dichiarare guerra al cugino Giorgio V Windsor. Entrambi erano nipoti della regina Vittoria.

Storia della Moda 3 - Fashion Timeline 1860-2013 -History of fashion 3.



La cronologia illustrata mostra come negli ultimi 150 anni la moda, sia maschile che femminile, si sia evoluta seguendo un criterio di semplificazione che ne ha fortemente diminuito la raffinatezza.
Confesso che rimpiango la moda del passato, specie quella dell'Ottocento.
Non mi riconosco nella moda casual attuale, preferisco sempre una ricerca dell'eleganza.
La moda femminile resta comunque più sofisticata di quella maschile, anche se, osservando l'evoluzione dal Settecento ad oggi, come è mostrata nell'immagine qui sotto, si può comunque vedere che la semplificazione sia stata fin troppa. Una donna ben vestita può essere più attraente di una donna nuda e non è detto che lo "scoprire" le parti del corpo possa essere una garanzia di seduzione. E come esempio vorrei portare quello di una donna che ha sedotto un re, il quale ha rinunciato alla corona pur di sposarla: sto ovviamente parlando di Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor.  Wallis diceva: "So bene di non essere particolarmente bella, per questo mi sono imposta di essere sempre la più elegante". E ha conquistato il cuore dell'uomo più corteggiato dell'epoca.

La destra sociale e identitaria in Italia e in Europa.



La destra sociale è una posizione ideologica e politica che coniuga alcuni valori della destra classica (tradizionalismo, sovranità nazionale, identitarismo etnico-religioso, anticomunismo, contenimento dell'immigrazione e tutela della proprietà privata) con la giustizia sociale.
Si caratterizza per una visione partecipativa della politica e per contenuti programmatici nel campo dell'economia politica che possono fare riferimento al corporativismo così come si è storicamente realizzato nei regimi fascisti. Per questa ragione le destre sociali sono considerate vicine a posizioni neofasciste.
In campo politico rifiutano buona parte delle idee liberali, differenziandosi in questo dal conservatorismo neoliberista.

In seguito alle politiche di austerità che la Banca Centrale Europea ha imposto a gran parte dei paesi dell'Eurozona e al conseguente aggravamento della crisi economica e della disoccupazione, le rivendicazioni di sovranità nazionale sono notevolmente aumentate e si sono saldate con il malcontento derivante dal dilagare dell'immigrazione clandestina, portando alla nascita o al rafforzamento di partiti di destra sociale.

Il problema dell'immigrazione clandestina è diventato insostenibile.



Altrettanto insostenibili sono i diktat provenienti dalle istituzioni dell'Unione Europea e dell'Eurozona.
In Grecia il partito di destra sociale e antieuropeista Alba Dorata ha raggiunto consensi molto elevati, secondo gli ultimi sondaggi sarebbe addirittura il primo partito.



In Francia è in constante crescita il Fronte Nazionale guidato da Marine Le Pen.



In Italia gran parte della protesta antieuropeista è stata captata da un movimento lontano dalle posizioni della destra sociale e identitaria, che è inoltre frammentata in numerosi partiti: il Movimento Sociale-Fiamma Tricolore è ora alleato con La Destra di Francesco Storace, in un progetto contestato di alleanza nazionale, però dal partito nazional-conservatore Fratelli d'Italia, guidato da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto, a loro volta impegnati, insieme ad Officina per l'Italia di Gianni Alemanno, nella rifondazione del partito Alleanza Nazionale.

La destra identitaria italiana comprende anche la Lega Nord e dunque può avere anche caratteristiche secessioniste, autonomiste o regionaliste ed unire elementi di liberismo con elementi di contrasto dell'immigrazione clandestina.


E' comunque probabile che questi partiti si uniranno, dopo le elezioni europee del 25 maggio 2014, in un'unica coalizione di centro-destra con le forze moderate, liberali e conservatrici.
Il corrispondente italiano del fronte nazionale francese è il Fronte Nazionale di Adriano Tilgher, che si dichiara comunque alternativo sia alla destra che alla sinistra.
In questo ha però un rivale piuttosto forte.
L'opposizione anti-sistema di matrice neo nazionalista e neo fascista è portata avanti principalmente da Forza Nuova, erede del movimento Terza Posizione di Roberto Fiore, che rifiuta l'etichetta di "destra", preferendo appunto parlare di "terza via fascista" tra la destra e la sinistra.

File:Forza Nuova.gif

Va distinta da essi una terza formazione, CasaPound, che, nata come centro sociale, si definisce associazione di promozione sociale che, pur non riconoscendosi nelle definizioni classiche di destra e sinistra, è promotrice di iniziative culturali che si possono ricondurre alle idee politiche di Ezra Pound, che aderì alla Repubblica Sociale Italiana.
Infine vanno ricordati movimenti di carattere neofascista come il Movimento Idea Sociale e il Movimento Fascismo e Libertà.
In Germania le forze di destra sociale non hanno superato la soglia di sbarramento al 5% per entrare in parlamento. Il Partito Nazionale Democratico tedesco è meno forte del suo omologo francese in quanto la Germania è l'unico paese dell'Area Euro che abbia tratto vantaggio dalla moneta unica e che quindi non soffre le condizioni di grave disagio degli altri paesi dell'Unione Monetaria.



Al di fuori dell'Eurozona si segnalano due partiti di destra sociale e identitaria.
Il British National Party del Regno Unito e il partito Jobbik dell'Ungheria.





Storia della Moda dal Trecento all'Ottocento / History of Fashion 2



In questa carrellata spiccano le tendenze ispirate da Elisabetta I Tudor, Maria Antonietta di Francia e l'imperatrice Sissi d'Austria e Ungheria.

Storia della moda dal Settecento ai giorni nostri / History of Fashion



Ecco una efficace sintesi degli ultimi tre secoli di storia della moda!

sabato 16 novembre 2013

The King and Kate



Considerando che Elisabetta camperà ancora parecchio e che Carlo gode di ottima salute, ecco come potrebbe essere Re William quando salirà al trono, dopo un opportuno trapianto di capelli. Kate potrebbe risentire delle eventuali altre gravidanze... God save the King!

Filippo, come mi sta questa tiara? Elisabetta II dietro le quinte.


Un simpatico "fuori onda" della regina d'Inghilterra che si prepara prima di registrare un videomessaggio al Regno Unito di Gran Bretagna e al Commonwealth. Chissà se suo marito le ha mai dato qualche consiglio estetico? Ne dubito fortemente.

venerdì 15 novembre 2013

Regina di fiori o regina di picche?



Insolito look di Elisabetta II. Nel retro possiamo vedere l'espressione divertita del principe Filippo, di cui apprezziamo il nodo Windsor alla cravatta. Un omaggio alla famiglia della regale consorte!

Gli Arcani Supremi. Capitolo 46. Rivelazioni sconvolgenti.


<<La mia famiglia era molto numerosa, prima delle disgrazie che ci colpirono quando gli Iniziati decisero di punirci>> disse lady Edith Burke-Roche, porgendo a Robert Oakwood una fotografia incorniciata che occupava il centro di un comò stile Impero nello studio che era stato di suo marito, il defunto barone Fenroy. C'erano i figli, le nuore, i nipoti, i consuoceri. Tutti morti in circostanze misteriose, probabilmente uccisi per ordine degli Iniziati agli Arcani Supremi.
<<Ma in questa foto non vedo lord Hector. Com'è possibile?>>
Lady Edith sorrise, ma i suoi occhi rimasero gelidi:
<<Perché fu lui a scattarla. Non amava essere fotografato. Preferiva che gli facessero un ritratto alla vecchia maniera>>
Robert osservò automaticamente l'enorme quadro che rappresentava lord Hector Burke-Roche, ultimo barone Fenroy, in posa da sovrano ottocentesco, con tanto di mantello.

File:FranzLisztPiano.jpg

Assomigliava ai suoi antenati, i cui busti in marmo erano collocati negli angoli della stanza e tra le finestre.
Quell'uomo mi ha sempre fatto soggezione. C'era qualcosa di così glaciale in lui che faceva rabbrividire chiunque lo guardasse.
Metteva i brividi persino da morto, incombendo da quel sinistro ritratto.
<<Immagino che avesse una passione per il pianoforte, visto che ne aveva due nella stessa stanza>>
Lady Edith assunse un'aria di sufficienza:
<<Quello a sinistra è un clavicembalo. Mio marito lo utilizzava esclusivamente quando eseguiva brani di Mozart. Era un grande ammiratore della musica sinfonica tedesca, e in generale di tutta l'arte e la cultura germanica. Per tutta la vita fu uno dei pochissimi Pari del Regno Unito a sostenere che la Gran Bretagna e la Germania avrebbero dovuto essere sempre alleate. E aveva ragione! Se non si fossero fatte la guerra, si sarebbero potute spartire il mondo!>>




<<Una specie di ucronia?>>
Robert non si aspettava che lady Edith conoscesse il significato di quel vocabolo.
Lei però lo sorprese.
<<Mio marito usava proprio questo termine. L'idea di poter tornare indietro nel tempo e cambiare il corso della storia era uno dei motivi per i quali gli Iniziati l'hanno rimosso dal suo incarico. Immagino che ormai avrai intuito che i Varchi potrebbero servire anche a questo, a tornare indietro nel tempo>>
Gli sembrava un'ipotesi assurda, ma dopo tutto ciò che aveva visto, sentito, letto, percepito e sognato in quegli ultimi giorni, ormai tutto sembrava possibile.
<<Lord Hector ne ha parlato con la famiglia?>>
Lady Edith si rabbuiò:
<<Lo avevamo intuito da soli. Ma gli Iniziati ci punirono lo stesso. Eravamo tanti, ma siamo rimaste solo io e mia nipote. Non sto accusando Vivien. Lei si era opposta alle ritorsioni, ma evidentemente c'era qualcuno più potente di lei. E c'è tuttora. Non so se in questo mondo o al di là del Varco. Questo sei tu che devi scoprirlo. Poi spetterà a te giudicare chi aveva torto e chi aveva ragione!>>

La dittatura delle banche e la fine della sovranità popolare e nazionale.



Qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte ad un convegno proposto dal principale ideologo della Nuova Destra, Alain de Benoist, e da un deputato leghista, Matteo Salvini, candidato alla segreteria del suo partito (unico candidato presentabile, a mio avviso, come segretario della Lega Nord), ma il tema è fondamentale: la salvaguardia della sovranità popolare e nazionale dalla dittatura delle banche. Per cui ben vengano queste iniziative!

Cos'è un'Ucronia? Le ipotesi di storia alternativa.



Cosa sarebbe successo se, al contrario di quanto avvenne, le forze dell'Asse avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale e si fossero spartite il mondo, come mostra la cartina qui sopra?
Oppure. Cosa sarebbe successo se Federico III, imperatore di Germania, non fosse prematuramente morto, lasciando il trono al bellicoso figlio, il Kaiser Guglielmo II, che scatenò la Prima Guerra Mondiale?

Forse la cartina europea sarebbe stata molto diversa, magari simile a quella che vediamo qui sopra.
Entrambe queste ipotesi di storia alternativa rientrano nel genere letterario dell'Ucronia, un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale.
Per la sua natura, l'ucronia è spesso assimilata al più vasto genere della fantascienza e si incrocia con la fantapolitica, mescolandosi all'utopia o alla distopia quando va a descrivere società ideali o, al contrario, indesiderabili.











l termine ucronìa deriva dal greco e significa letteralmente "nessun tempo" (da οὐ = "non" e χρόνος = "tempo"), per analogia con utopia che significa "nessun luogo". Indica la narrazione letteraria, grafica o cinematografica di quel che sarebbe potuto succedere se un preciso avvenimento storico fosse andato diversamente. Il termine è stato coniato dal filosofo francese Charles Renouvier in un saggio (Uchronie) apparso nel 1857. Gli anglosassoni usano invece il termine più immediato alternate history (storia alternativa).
È ucronìa chiedersi, ad esempio, cosa sarebbe successo in Europa, se l'Impero romano fosse sopravvissuto fino ai nostri giorni, se l'Impero bizantino non avesse subito l'invasione islamica, se laRivoluzione Francese non fosse scoppiata, se Napoleone avesse vinto a Waterloo, se l'andamento della Grande guerra fosse stato diverso, se Hitler avesse vinto la seconda guerra mondiale o altrettanto se l'Operazione Valchiria fosse riuscita. In America, se la Francia avesse vinto la guerra dei sette anni, se l'Inghilterra fosse riuscita a reprimere i rivoltosi americani alla fine delDiciottesimo secolo o se i confederati avessero vinto la guerra di secessione americana.
In Italia, se gli Ostrogoti fossero stati capaci di respingere i bizantini, se Cristoforo Colombo si fosse impossessato dell'America per conto della Repubblica di Genova, se la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova fossero rimaste indipendenti all'indomani del Congresso di Vienna o se Mussolini non fosse sceso in guerra al fianco di Hitler. Non sono invece considerate ucroniche le storie ambientate in un'epoca futura rispetto a quella in cui sono state scritte, come ad esempio il romanzo 1984 di Orwell scritto nel 1948.

Opere rappresentative

Narrativa in italiano

Alcune opere di autori italiani:

Saggistica

  • AA.VV. Alternate History in The Encyclopedia of Science Fiction (SFE), III edizione online, a cura di John Clute et al., 1995-2012.
  • Piergiorgio Nicolazzini, Prefazione a "I mondi del possibile", in I mondi del possibile, Milano 1993
  • Claudio Cordella, Tutta un'altra storia. Ucronia da "La svastica sul sole" dell'americano Philip K. Dick al nipponico "Full Metal Alchemist", in Living Force magazine, anno 5, n°19, giugno 2008, pp. 53 - 62
  • Caterina Marrone, Le lingue utopiche, Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004 [1995], pag. 338, Isbn 88-7226-815-X



giovedì 14 novembre 2013

Albero genealogico della famiglia Skywalker di Guerre Stellari / Star Wars Skywalker Family Tree



Ecco l'albero genealogico della famiglia Skywalker, tenendo conto sia della trilogia originale che dei prequel e dei sequel.

La cravatta Plastron: origine ed utilizzo attuale.



Il Plastron è un tipo di cravatta che si riserva di solito alle occasioni particolarmente formali o importanti, in particolare i matrimoni o tornei di equitazione; si accoppia bene con il tight e con la maggior parte degli abiti da sposo.
Il plastron moderno si indossa eseguendo un particolare nodo non stretto, da fermarsi con una spilla, e serve per coprire lo sparato di una camicia maschile.
Ecco come si annoda la cravatta Plastron tradizionale.


Il nodo Plastron può essere di tipo tradizionale, annodabile, oppure anche premontato.


La cravatta Plastron conosce numerose varianti: esistono modelli dotati di volantpizzi, piegoline, e ricami, tanto che è un capo utilizzabile anche per abiti femminili.


Il Plastron nacque come "sciarpa da caccia"; un nastro in stoffa annodato intorno al collo che poteva servire in casi di emergenza per soccorrere cavalieri e cavalli: per fermare le emorragie, come per immobilizzare arti fratturati.
La parola plastron è francese, e deriva dal termine italiano piastrone, indicante il pezzo della corazza che riparava il petto dei cavalieri medievali. 
Il suo periodo di massimo splendore coincise con la seconda metà dell'Ottocento, cioè la tarda età vittoriana. In genere è il tipo di cravatta prediletto del dandy.



Liberalismo conservatore e Conservatorismo liberale.





Il liberalismo è un insieme di dottrine, definite in tempi e luoghi diversi durante l'età moderna e contemporanea, che pongono precisi limiti al potere e all'intervento dello stato, al fine di proteggere i diritti civili e politici dell'individuo, la proprietà privata e il libero mercato, e quindi promuovere l'autonomia creativa individiale e l'iniziativa imprenditoriale.
Storicamente il liberalismo nasce come ideale che si affianca all'azione della borghesia nel momento in cui essa combatte contro le monarchie assolute e i privilegi dell'aristocrazia a partire dalla fine del XVIII secolo. Le matrici filosofiche del liberalismo sono il giusnaturalismo, il contrattualismo e l'illuminismo nella sua accezione individualistica e razionalistica.
Il liberalismo ha contribuito a definire la concezione moderna di società, intesa come somma ed espressione delle varietà e singolarità umane, concernenti sia l'ambito spirituale come la sfera materiale.
Inoltre il liberalismo è probabilmente la dottrina che ha più influenzato la concezione moderna della democrazia: si parla infatti di "liberaldemocrazia" in modo generico per indicare una moderna democrazia che non sia basata esclusivamente sulla volontà della maggioranza ma - anche e soprattutto - sul rispetto delle minoranze.




Il liberalismo conservatore è una variante del liberalismo che incorpora alcuni valori propri del conservatorismo tradizionale e nazionale, di cui si è parlato in precedenza. In questo senso si può dire che  il liberalismo conservatore è la destra del movimento liberale incentrata principalmente sulla difesa della proprietà privata e del libero mercato. Le radici del liberalismo conservatore possono essere rintracciate nell'Ottocento: prima delle guerre mondiali, infatti, in buona parte dei Paesi europei, Italia inclusa, la classe politica dominante era formata da liberali conservatori.
Il liberalismo conservatore non va confuso con il conservatorismo liberale, essendo quest'ultimo una variante del conservatorismo che, pur nella salvaguardia di elementi della tradizione nazionale, abbraccia politiche liberali in economia (liberismo, neoliberismo) e, talvolta, in relazione alle questioni etico-sociali (radicalismo, libertarianismo).
Il conservatorismo liberale ha trovato in Margaret Thatcher e Ronald Reagan i principali esponenti politici a livello internazionale.
In Italia il liberalismo conservatore ed il conservatorismo liberale sono stati portati avanti dai partiti e dalle coalizioni guidate da Silvio Berlusconi. 

L'età edoardiana (1901-1910)

File:King Edward VII by Sir (Samuel) Luke Fildes.jpg

L'Età edoardiana è il periodo che coincide con il regno di Edoardo VII del Regno Unito, (1901 - 1910).
La morte della Regina Vittoria il 22 gennaio 1901 e la successione al trono del figlio primogenito, il principe di Galles Alberto Edoardo di Sassonia-Coburgo-Gotha (poi Windsor), segnò contemporaneamente l'inizio del nuovo secolo e la fine della lunghissima Età vittoriana (1837-1901), contraddistinta dall'austero puritanesimo, dalla rigida divisione delle classi e dall'aggressivo imperialismo.

Mentre Vittoria rifuggiva la società, Edoardo VII fu l'ispiratore e il leader di un'élite alla moda che stabilì uno stile influenzato dall'arte e dalle mode dell'Europa continentale - forse a causa della passione del Re per i viaggi - e che si accompagnò ad una notevole allegria e apertura mentale nei confronti di tutto ciò che era stato messo ai margini dall'austerità vittoriana.

File:Edward VII at the Paris Opera 1903 (Petit Journal).jpg

L'età fu contrassegnata da importanti mutamenti in politica in quanto settori della società che erano stati largamente esclusi dall'esercizio del potere in passato, come gli operai comuni e le donne, divennero sempre più politicizzati.

Edoardo VII ebbe numerose amanti, ma questo non oscurò il prestigio di sua moglie, la regina Alessandra di Danimarca, che già come Principessa del Galles si era fatta amare dal popolo.



L'età edoardiana viene spesso estesa oltre la morte di Edoardo avvenuta nel 1910, per includere gli anni fino all'affondamento del Titanic nel 1912, fino all'inizio della Prima guerra mondiale nel 1914, o fino alla fine della stessa guerra, nel 1918.



Alla fine della guerra, il modo di vita edoardiano, descritto efficacemente nella serie tv Downton Abbey, come le sue intrinseche discrasie di benessere e potere, era divenuto socialmente insostenibile e sempre più anacronistico agli occhi della popolazione che aveva sofferto durante la guerra e che era stata esposta agli elementi dei nuovi mezzi di comunicazione di massa che denunciavano l'ingiustizia del divario tra ricchi e poveri.