Victoria Alexandrina di Hannover (Kensington Palace, 24 maggio 1819 - Isola di Wight, 22 gennaio 1901) fu Regina di Gran Bretagna e Irlanda per 64 anni, dal 1837 al 1901, e Imperatrice delle Indie dal 1876 alla morte, oltre ad essere
riconosciuta come sovrana da Canada, Australia, Sudafrica e numerose isole.
Le circostanze della sua successione al trono furono molto improbabili.
La dinastia Hannover, che era succeduta agli Stuart alla morte della regina Anna, si stava estinguendo.
Re Guglielmo IV era morto senza figli, suo fratello
Ernesto Augusto era divenuto Re di Hannover, rinunciando alle pretese al trono, e l
'altro fratello, Edoardo, duca di Kent, era morto lasciando come erede l'unica figlia,
Alexandrina Victoria, detta Drina.
Quest'ultima
divenne regina col nome di Vittoria, all'età di soli 18 anni, il 29 giugno 1837.
Tre anni dopo, il 10 febbraio 1840, sposò il coetaneo principe tedesco Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha (1819-1861)
Ecco il principe consorte
Ecco la sposa e il suo abito di nozze
Ed ecco alcuni ritratti della prima parte del suo regno
Vittoria diede nove figli al marito, che amava moltissimo. Eccone l'elenco:
Nome | Nascita | Morte | Note |
Vittoria, principessa Reale | 21 novembre 1840 | 5 agosto 1901 | sposata 1858, Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia; ebbero figli |
Re Edoardo VII | 9 novembre 1841 | 6 maggio 1910 | sposato 1863, principessa Alessandra di Danimarca; ebbero figli |
Alice | 25 aprile 1843 | 14 dicembre 1878 | sposata 1862, Ludwig IV, granduca d'Assia e del Reno; ebbero figli |
Alfredo, duca di Sassonia-Coburgo e Gotha e duca di Edimburgo | 6 agosto 1844 | 31 luglio 1900 | sposato 1874, granduchessa Marija Aleksandrovna Romanova; ebbero figli |
Elena | 25 maggio 1846 | 9 giugno 1923 | sposata 1866, Federico Cristiano di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg; ebbero figli |
Luisa | 18 marzo 1848 | 3 dicembre 1939 | sposata 1871, John Douglas Sutherland Campbell, IX duca di Argyll; non ebbero figli |
Arturo, duca di Connaught e Strathearn | 1 maggio 1850 | 16 gennaio 1942 | sposato 1879, Principessa Luisa Margherita di Prussia; ebbero figli |
Leopoldo, duca di Albany | 7 aprile 1853 | 28 marzo 1884 | sposato 1882, principessa Elena di Waldeck e Pyrmont; ebbero figli |
Beatrice | 14 aprile 1857 | 26 ottobre 1944 | sposata 1885, Enrico di Battenberg; ebbero 4 figli, di cui 2 maschi affetti da emofilia e un femmina portatrice sana |
Ed ecco alcuni ritratti di famiglia
Il principe Albert fu un severo moralizzatore dei costumi ed è a lui che bisogna imputare buona parte del puritanesimo che caratterizzò l'età vittoriana.
Albert morì di tifo il 14 dicembre 1861, presso il castello di Windsor, devastando il morale di Vittoria che entrò in uno stato semi-permanente di lutto e di sconforto. Indossò sempre abiti neri a ricordo per il resto della sua vita. Evitò di apparire in pubblico, e raramente mise piede a Londra negli anni che seguirono.
La sua reclusione le fece guadagnare il nomignolo di Widow of Windsor (Vedova di Windsor, con evidente gioco di parole fra la parola "Widow", vedova, ed il castello della famiglia Reale, Windsor). Trascorreva il suo tempo nelle residenze di campagna, soprattutto a Balmoral in Scozia e nei giardini del castello, attorniata da pochissime fidate persone.
In quegli anni la politica del Regno Unito era dominata da due personalità speciali, il liberale Ewar Gladstone ed il conservatore Benjamin Disraeli, sostenitore dell'espansione coloniale ed imperiale della Gran Bretagna nel mondo. La regina non nascondeva le sue simpatie per Disraeli e la sua politica colonialista e imperialista.
Ecco l'estensione dell'Impero Britannico alla sua massima espansione:
Vittoria fu incoronata Imperatrice delle Indie nel 1876
Come si può notare, la regina Vittoria
non sorrideva mai.
Per la parte del suo regno compresa tra il 1876 e il 1901, cioè il suo apogeo di potenza, ma anche il periodo più complesso per la sua famiglia (
mi riferisco alla misteriosa morte del nipote Albert Edward, Duca di Clarence, figlio del Principe di Galles) rimando al post di dopodomani.