La Casata degli Hohenzollern è una dinastia tedesca di principi elettori, re di Prussia, sovrani di Romania e imperatori di Germania. Ha origine nell'area intorno alla città di Hechingen in Svevia durante l'XI secolo. Presero il nome dal castello di Burg Hohenzollern, loro prima dimora.
La famiglia si divise in due rami, quello cattolico di Svevia e quello protestante di Franconia. Il ramo svevo dominò l'area di Hechingen e Sigmaringen, a sud di Stoccarda, fino al 1849, per poi rinunciare ai propri domini per riunirsi come ramo cadetto a quello di Franconia.
Quest'ultimo ebbe più fortuna: i discendenti della linea di Franconia infatti acquisirono il Brandeburgo nel 1418 e il Ducato di Prussia nel 1525
L'unione di queste due linee di Franconia nel 1618 permise la creazione del Regno di Prussia nel 1701, lo stato che portò successivamente all'unificazione della Germania e all'Impero Tedesco nel 1871. La dinastia perse il potere alla fine della Prima guerra mondiale, quando fu deposto l'ultimo re di Prussia e imperatore tedesco, Guglielmo II.
Re "in Prussia" (1701-1772)
Nel 1701 il titolo di Re in Prussia venne garantito agli Hohenzollern, senza che il Ducato di Prussia venisse elevato a regno per mezzo del Sacro Romano Impero. Dal 1701 i titoli di Duca di Prussia ed Elettore di Brandeburgo vennero uniti al titolo di Re di Prussia.
- 1701–1713: Federico I (anche Duca di Prussia ed Elettore di Brandeburgo)
- 1713–1740: Federico Guglielmo I
- 1740–1786: Federico II (successivamente Re di Prussia)
Nel 1772 il Ducato di Prussia venne elevato autonomamente a Regno.
Re "di Prussia" (1772-1918)
Nel 1772 il titolo di Re di Prussia venne riconosciuto come ufficiale ed ereditario, con la fondazione del Regno di Prussia. Dal 1772 i titoli di Duca di Prussia ed Elettore di Brandeburgo vennero uniti al titolo di Re di Prussia come legittimi e trasmissibili agli eredi maschi primogeniti della casata.
- Federico II (1740–1786) (precedentemente Re "in Prussia")
- Federico Guglielmo II (1786–1797)
- Federico Guglielmo III (1797–1840)
- Federico Guglielmo IV (1840–1861)
- Guglielmo I (1861–1888) (anche Imperatore di Germania)
- Federico III (1888) (anche Imperatore di Germania)
- Guglielmo II (1888–1918) (anche Imperatore di Germania)
Nel 1871 il Regno di Prussia divenne uno stato costituente l'Impero tedesco.
Imperatori tedeschi (1871-1918)
Regnanti (1871-1918)
Nel 1871 venne proclamato un nuovo Reich tedesco. Con la successione di Guglielmo I, i titoli di Re di Prussia, Duca di Prussia ed Elettore di Brandeburgo vennero uniti a quello di Imperatore di Germania.
- Guglielmo I (1861–1888) (anche Re di Prussia)
- Federico III (1888) (anche Re di Prussia)
- Guglielmo II (1888–1918) (anche Re di Prussia)
Nel 1918 l'Impero tedesco venne rovesciato e venne instaurata la repubblica.
Un altro ramo degli Hohenzollern, in effetti la linea più antica dinasticamente, gli Hohenzollern-Sigmaringen, furono anche importanti possidenti terrieri nella Germania pre-imperiale e in seguito principi (1866-1881) e re (1881-1947) di Romania. L'opposizione francese alla loro candidatura al trono di Spagna portò alla guerra franco-prussiana, tra il 1870 e il 1871, e alla fondazione dell'impero tedesco (gennaio 1871).
Pretendenti (dal 1918 a oggi)
- 1918-1941: Guglielmo II
- 1941–1951: Principe Guglielmo
- 1951–1994: Principe Luigi Ferdinando
- 1994–oggi: Principe Giorgio Federico
- erede presunto: Principe Cristiano Sigismondo di Prussia
Re di Romania
Per approfondire, vedi Re di Romania. |
- Carlo I (1881–1914; principe 1866–1881)
- Ferdinando I (1914–1927)
- Michele I (1927–1930 e 1940–1947)
- Carlo II (1930–1940)
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