La teoria dei Big Five di McCrae e Costa, tra la moltitudine di modelli incentrati su un approccio nomotetico allo studio della personalità, risulta uno dei più condivisi e testati, sia a livello teorico che empirico.
La teoria dei Big Five consta di cinque dimensioni, emerse in numerosi contesti linguistici e culturali quali Italia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Giappone, Filippine, Taiwan, mentre altri studi evidenziano come questi non emergano in paesi come la Cina. Lo strumento di misurazione validato da Costa e McCrae è il NEO-PI, nel quale i Big Five sono chiamati: Estroversione, Gradevolezza, Coscienziosità, Nevroticismo, Apertura all'esperienza.
Nel contesto italiano sono stati sviluppati diversi strumenti per la misurazione dei Big Five: il più rilevante per diffusione è il "Big Five Questionnaire", che è stato tradotto successivamente in altre lingue e trova largo impiego nelle procedure di selezione del personale.
Questi tratti di personalità sono definiti nella versione italiana dello strumento di misura come:
- Estroversione / Introversione
- Socievolezza / Ostilità
- Coscienziosità / Irresponsabilità
- Stabilità emotiva / Instabilità emotiva
- Apertura mentale / Chiusura mentale
Per gli autori della versione italiana , ognuna di queste cinque dimensioni è costituita di due sottodimensioni che vengono così definite:
Sottodimensioni dell'Estroversione:
- Dinamismo
- Dominanza
Sottodimensioni dell'Amicalità:
- Cooperatività/Empatia
- Cordialità/Atteggiamento amichevole
Sottodimensioni della Coscienziosità:
- Scrupolosità
- Perseveranza
Sottodimensioni della Stabilità Emotiva:
- Controllo delle emozioni
- Controllo degli impulsi
Sottodimensioni della Apertura Mentale:
- Apertura alla cultura
- Apertura all'esperienza
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