giovedì 9 gennaio 2014

La Società Geografica Italiana propone 36 regioni: mappa bizzarra o delirante?



Che nomi potremmo dare alle 36 regioni in cui, secondo la Società Geografica Italiana, dovrebbe essere divisa l'Italia per aree "efficienti, omogenee, di dimensioni ottimali" che sarebbero chiamate "dipartimenti"
Ma sentiamo la motivazione di questa trovata piuttosto bizzarra:

Per evitare conflitto di attribuzione fra enti, problema fra Stato e Regioni originato dalla riforma federalista del centrosinistra datata 2001 (rivoluzionato il Titolo V della Costituzione), e “l’iperterritorializione” in cui si è insabbiata la macchina statale fra 110 province e innumerevoli Comunità montane e non montane, lo studio della Sgi propone una nuova divisione del territorio in 36 dipartimenti. Ecco quali, partendo da Nord-Ovest e finendo con le Isole:
1. Aosta, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Biella, Ivrea
2. Torino
3. Cuneo, Asti, Alessandria
4. Milano e Pavia
5. Bergamo, Como, Lecco, Varese, Sondrio, Monza-Brianza
6. Piacenza, Cremona, Parma
7. Brescia, Verona, Mantova
8. Trento e Bolzano
9. Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Belluno
10. Trieste, Udine, Pordenone, Gorizia
11. Ferrara e Rovigo
12. Genova, Savona, Imperia
13. Bologna, Modena, Reggio Emilia
14. Ravenna, Rimini, Forlì Cesena
15. Pisa, Livorno, La Spezia, Lucca, Massa e Carrara
16. Firenze, Arezzo, Pistoia, Prato
17. Siena e Grosseto
18. Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo
19. Perugia e Terni
20. Roma, Viterbo, Rieti
21. Latina, Frosinone, Isernia
22. L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo
23. Napoli e Caserta
24. Salerno, Benevento, Avellino
25. Potenza e Matera
26. Foggia e Campobasso
27. Bari e Bat (Barletta-Andria-Trani)
28. Lecce, Taranto, Brindisi
29. Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone
30. Reggio Calabria
31. Messina
32. Catania e Siracusa
33. Ragusa, Agrigento, Caltanissetta, Enna
34. Palermo e Trapani
35. Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio-Campidano, Oristano
36. Sassari, Nuoro, Olbia-Tempio

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