venerdì 18 aprile 2014

Ucraina: divisioni linguistiche ed etniche.



Carta di Laura Canali, da "Limes"

Ucraina: fallita l'offensiva dell'esercito di Kiev contro i militanti (filo-)russi a Est. Russia, Usa, Ue e Ucraina hanno raggiunto un accordo per ridurre la tensione.



Altre notizie di politica estera (aprile 2014)

Trovato un accordo - parziale - anche in Venezuela, tra governo e opposizione.

L'Iran sta rispettando i patti: ha ridotto della metà lo stock di uranio arricchito. 

Siria: Asad sta vincendo la guerra (dice lui) e si ricandiderà alla presidenza (dice Nasrallah). All'opposizione "moderata" sono arrivati missili anti-carro made in Usa.

A proposito di Siria, Bandar non è più il capo dell'intelligence dell'Arabia Saudita.

Crisi aperte Libia: il premier si dimetteEurocrisi: verso l'unione bancariaCorea del Nord: dallo sport, un segnale di apertura. Clima: il peggio si può ancora evitare.

Il mondo ogni settimana è una rubrica che cerca di analizzare gli eventi più interessanti (non necessariamente i più popolari) dell'attualità internazionale, privilegiando temi geopolitici ed economici. Questa puntata riguarda i giorni tra il 12 e il 18 aprile 2014. Per leggere le puntate precedenti clicca quila rubrica è anche surss, facebook e twitter (profilo dell'autore).
(18/04/2014)

Trascendence (film) : Johnny Depp tra I.A. e immortalità dell'anima



La visione di questo film è un'esperienza avvincente, emozionante, coinvolgente e che ci porta a riflettere su tematiche di straordinaria rilevanza. Dove risiede la coscienza? Può una intelligenza artificiale diventare il ricettacolo di una mente umana? Se davvero così fosse, non solo questa mente potrebbe diventare immortale, ma, attraverso la connessione in rete potrebbe accedere a tutti i dati disponibili nel mondo e grazie alle sue elevatissime capacità potrebbe diventare onnipotente, nel bene e nel male.
Questa è la vicenda del protagonista, interpretato da un Johnny Depp un po' appesantito e invecchiato, ad essere sinceri, ma ormai proiettato verso ruoli più filosofici.



Il dottor Will Caster (Johnny Depp) è il più importante ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale e lavora alla creazione di una macchina senziente che combini l’intelligenza collettiva di tutto ciò che è conosciuto con l’intera gamma delle emozioni umane. I suoi controversi esperimenti lo hanno reso famoso, ma lo hanno fatto diventare anche il bersaglio principale di un gruppo di terroristi contrari alla tecnologia, pronti a tutto pur di fermarlo. Ma nel loro tentativo di annientare Will, gli estremisti stessi diventano involontariamente coloro che lo spingeranno al successo—diventare parte della sua stessa trascendenza. Il corpo di Willi muore, ma la sua memoria è trasferita in una intelligenza artificiale immensamente raffinata. Per sua moglie Evelyn (Rebecca Hall) e il suo migliore amico Max Waters (Paul Bettany), entrambi ricercatori, il problema non è se possono andare avanti…. ma se sia giusto farlo. Le loro peggiori paure diventano realtà quando la sete di conoscenza di Will sembra trasformarsi in una ossessiva ricerca di potere, di cui non si conosce la fine. L’unica cosa che è terribilmente chiara è che forse non c’è modo di fermarlo.





Quando la situazione sfugge dal controllo, interviene l'FBI. L'agente incaricato, interpretato da Cillian Murphy, e il suo consulente, il professore interpretato da Morgan Freeman, si trovano di fronte a scelte etiche dalle conseguenze devastanti, a tal punto che non riusciamo più a capire chi siano i buoni e i cattivi.



Il colpo di scena finale è da Oscar.

Voto: 8/10. Consiglio: da vedere!



Emmy Rossum style (street style)














300 parole inglesi che hanno sostituito le equivalenti italiane


300_parole-2







Look total white per Karolina Kurkova

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.
(April 16, 2014 - Source: FameFlynet Pictures)

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.

Czech model Karolina Kurkova goes for a walk out in New York City, New York on April 16, 2014.

L'abbigliamento che NON rende sexy una donna: cosa NON indossare se volete piacere a un uomo.



Le Hogan NO, le ballerine NO, i leggins NO, i jeans stracciati NO! Se indossate questi capi, gli uomini fuggiranno a gambe levate.
Siete avvertite ragazze!






Tramonta il mito dei jeans. I giovani preferiscono la tuta e i leggins

vip tuta (10)

Si chiama "athleisure" ed è il nuovo trend modaiolo che impazza tra i giovani. Un mix di athletics e laisure. Uno stile sporty-chic. In pratica, la tuta batte i jeans. I pantaloni in denim che hanno fatto la storia del costume mondiale sono usciti dalla top ten dei vestiti preferiti dai ragazzi.
Questo è il rivoluzionario risultato dell'indagine semestrale condotta dalla compagnia di analisi finanziarie Piper Jaffray che periodicamente conduce uno studio del mercato dell’abbigliamento, per vedere quali sono i prodotti che piacciono e vendono di più. 
Il tessuto ruvido usato dai minatori della California non piace più: meglio abiti in cotone, lycra ed elastane, quelli usati per andare in palestra e a fare sport, come tute e leggins. Non a caso al primo posto, in termini di brand, si è classificata la Nike, segno questo di una più generale tendenza del gusto. Levi’s e Wrangler sono ormai miti del passato.
Una tendenza, questa, che le star hanno sposato da tempo: da Eminem a Gwen Stefani, da Cameron Diaz a Heidi Klum. La tuta piace a uomini e donne.Insomma se i jeans avevano soppiantato il completo elegante per lui e il tailleur per lei anche nelle occasioni più formali, ora si vedono a loro volta sorpassati dall'abbigliamento sportivo. Insieme a Nike piacciono marche made in Usa come  Abercrombie, Gap o Banana Republic.

giovedì 17 aprile 2014

Ostara, la Pasqua pagana. Origine della tradizione dell'uovo pasquale e del coniglio (riproduttore)




Ostara (chiamata anche EostreEastre oppure Eostar) è uno degli otto sabbat pagani; è la festa della primavera e si celebra il giorno dell'equinozio nelle religioni pagane moderne.
La festa è di origine germanica, infatti prende il nome da quello della dea Eostre, patrona della fertilità, che in Grecia era chiamata Estia, e nell'impero romano Vesta.
La festa di Ostara celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita
I popoli anglo-sassoni chiamavano il mese lunare corrispondente all'incirca al nostro aprileEostre-monath, e in questo periodo celebravano feste in onore della dea Eostre associata a vari aspetti connessi col rinnovarsi della vita quali la primavera, la fertilità e la lepre e il coniglio (per la velocità con cui prolificano).
Anche parecchi elementi della tradizione antica furono inglobati dalle festività attuali, tra questi si possono citare il coniglio pasquale, simbolo di fertilità e prosperità e l'uovo, simbolo dell'embrione primordiale da cui scaturisce l'esistenza (concetto di uovo cosmico già presente in antichi miti della creazione della zona mediterranea ed in molte altre culture extra europee) (vedi Uovo di Pasqua).
Con la diffusione del Cristianesimo la festa di Ostara venne assimilata dalla Pasqua, la cui data di celebrazione cade presso il primo plenilunio successivo all'equinozio di primavera. L'origine del termine Pasqua è spiegata nell'immagine che segue:

Il termine Pasqua proviene dall'aramaico "Pesah" che significa "rinascita".
 La nuova festa cristiana, ancora priva di un nome, in certe lingue assimilò anche la nomenclatura della vecchia festa. Ancora oggi, infatti, in inglese la Pasqua è chiamata Easter, e in tedesco Ostern

Il gatto quotidiano.





Virginia D. Capitolo 30. La dinastia del Serpente Rosso




<<Non saprei dire esattamente quando ha avuto inizio>> disse Virginia <<ma so che dura da secoli. E' stata la famiglia D. a progettare tutto, nell'ambito dei misteri della Fonte Sacra. Solo gli Iniziati alla Fonte hanno un potere decisionale all'interno della famiglia D. , a cui accedono per adozione solo alcuni discendenti della stirpe del Serpente Rosso>>
Quando sentii quelle parole, provai un senso di vertigine, perché pur ritenendole al di fuori di ogni logica, sapevo, intimamente, che erano vere. 
<<Quindi anche io faccio parte del Serpente Rosso>>
Virginia annuì:
<<Sì Luca, e ne fanno parte anche i tuoi genitori e i tuoi nonni, e se andrai a ritroso nelle generazioni, ti accorgerai che le stesse famiglie, si sono incrociate più volte tra loro. Sono sempre le stesse famiglie, all'interno di un'unica dinastia, il Serpente Rosso>>


<<Perché lo chiamano così?>>
<<Non è difficile: è una lunga linea di discendenza unita dal legame di sangue. Per questo alcuni la chiamano anche "I fiumi di porpora". Il concetto è lo stesso. Si vuole arrivare alla creazione dell'uomo perfetto>>
In quel momento appresi di essere il risultato di un esperimento scientifico. Un risultato che non soddisfaceva la famiglia D. , evidentemente:
<<Immagino che solo i migliori vengano adottati dalla famiglia D. >>
<<E' così. Quando ero bambina, mi dissero che mi avevano adottata perché ero riuscita bene. All'epoca non immaginavo che ci fosse dietro tutto questo. Poi ho incominciato a diventare insofferente alle loro regole e si sono accorti che non ero poi riuscita così bene come pensavano. Non ho idea di quali siano i parametri in base ai quali decidano chi adottare. So invece che il rito di Iniziazione alla Fonte Sacra è mortale per oltre la metà di chi lo prova>>


 

<<E tu ti sei illusa che ti lasciassero andare?>>
<<Io ci ho provato. Sapevo che, come tutti i discendenti della dinastia del Serpente Rosso mi sarei innamorata automaticamente del primo altro discendente della stessa stirpe e che la famiglia di lui mi avrebbe accolta. E così è stato. Noi siamo fatti per stare l'uno con l'altra. E' il nostro destino. Ci innamoriamo sempre di persone molto a noi. Questa è la caratteristica dei discendenti del Serpente Rosso. Non pensavo che gli Iniziati alla Fonte Sacra avrebbero provato a interferire>>


<<Ti credo, Virginia. Ti credo, perché ti amo. E ti amo perché sei tu. Non c'è altro da aggiungere sul fatto che noi eravamo destinati. Avrebbero comunque continuato a fare esperimenti su di noi, anche se non ci fossimo mai incontrati. Immagino che li facciano su tutti coloro che non vengono adottati dalla famiglia D. , cioè la stragrande maggioranza. E forse per fare questi esperimenti utilizzano quelli della famiglia che non hanno voluto essere iniziati ai misteri della Fonte Sacra. Dobbiamo scoprire come riescono a manipolarci così bene anche a distanza>>
Lei appariva fiduciosa in me, ma anche rattristata:
<<Non sarà facile>>
Io le presi le mani.
<<Niente è facile. Se una cosa è troppo facile, allora c'è qualcosa che non va>>

mercoledì 16 aprile 2014

Virginia D. Capitolo 29. La Fonte Sacra.




<<Hai qualche idea su cosa intenda, la famiglia D., quando si riferisce all Fonte Sacra?>>
Virgina annuì:
<<Ho delle ipotesi. In base a quel poco che sono riuscita a sentire, la Fonte Sacra dovrebbe essere una specie di fonte di energia. La cosa che non capisco è che questa energia donerebbe, non so come, una specie di immortalità a chi la riceve, ed eterna giovinezza, oltre a potenziare tutte le capacità umane degli individui geneticamente selezionati secondo il progetto del Serpente Rosso, di cui ti parlerò dopo. Prima è meglio capire cosa possa essere la Fonte Sacra. Il resto credo che si potrà dedurre come corollario>>
Il mio petto era oppresso da un senso di angoscia insostenibile, ma cercai di farmi forza, perché sentivo che finalmente avevo trovato la pista giusta:
<<Virginia, non hai notato quello che è successo negli ultimi mesi: io ho perso tutte le mie energie e mi sto come spegnendo, mentre... non lo dico come accusa, ma come constatazione, le tue energie si sono moltiplicate, come le tue capacità di riuscire a fare migliaia di cose contemporaneamente>>
Lei appariva profondamente dispiaciuta:
<<Sì, me ne sono accorta. Ho sperato fino all'ultimo che il tuo malessere fosse solo un caso, ma ora che abbiamo escluso tutto il resto, allora credo che ci sia un'unica conclusione possibile. Immagino che anche tu abbia tratto la stessa conclusione>>





<<Sì. La Fonte Sacra è di natura umana. Hanno trovato un modo, non so con quali mezzi, è pazzesco anche solo a pensarci, per trasferire energia chimica ed elettrica dagli organi di un corpo umano vivente a quelli dei corrispondenti organi del corpo di colui, o colei, che beneficerà di questo scambio, anche involontariamente. E' quello che è successo a te: le mie energie si sono trasferite a te. In certi momenti tu stessa percepivi questo fatto, sentivi che stavamo diventando una cosa sola, un'unica persona. Guardati, sprizzi energia e felicità da tutti i pori, anche in un momento come questo!>>



<<Non posso negarlo. A volte le parole mi uscivano dalla bocca senza essere mai passate per il cervello. Oppure mi ritrovavo a fare gesti che non volevo fare. Come se qualcuno mi stesse manovrando da lontano. Ho cercato di essere più attenta, ultimamente, ma non riesco a controllare i miei pensieri, e ancor meno le mie parole. Sono stata una sciocca a pensare di potermela cavare così facilmente... non dovevo coinvolgerti in questa storia... è che, non ne ho potuto fare a meno, è stato più forte di me. Ti ho messo in pericolo, ma intendo difenderti a costo della mia stessa vita, perché ti amo davvero...>>
Sentii che aveva parlato sinceramente, e che il sentimento che provava era autentico.
Questo mi fece subito stare meglio, come se parte dell'energia mi stesse tornando indietro.
La abbracciai, e stetti ancora meglio.
Lei invece appariva leggermente più stanca, cercava di sorridere, ma non ci riusciva.





Rimanemmo abbracciati a lungo. 
Sentivo scorrere le energie di Virginia da lei a me, e vedevo che lei stessa ne era consapevole.
<<Cosa ci sta succedendo?>>
Lei tremava:
<<Non lo so. So solo che loro ci stanno manovrando da lontano. Siamo cavie di un esperimento. E nel progetto della Fonte Sacra, tutti le "cavie" devono avere un requisito essenziale: fare parte del progetto di selezione eugenetica, il Serpente Rosso. E' tempo di parlare anche di questo>>





Starring

Emmy Rossum - Virginia D.

L'espressione "La fonte sacra" è ispirata al titolo di un romanzo di Henry James.

Virginia D. Capitolo 28. I mille volti di Virginia D.



<<Virginia, dobbiamo parlare>> le dissi, dopo essere uscito dalla visita del medico.
<<Uhm... tempesta in arrivo!>>
<<Sì. E' così. Non esistono cause esogene alla mia depressione, è uno squilibrio chimico spontaneo, qualcosa di molto raro. Qualcosa che la scienza non è in grado di spiegare. Qualcosa, dico io, che potrebbe sembrare una magia. Nera, per la precisione>>
Virginia ispirò forte e poi deglutì:
<<Stai pensando a qualcosa legato alla setta della famiglia D. ?>>
<<Esatto. Pensavo proprio a questo. Ora siamo a un bivio: o tu mi dici tutto e cerchiamo di risolvere questo problema, oppure io sarò costretto a prendere farmaci che non vorrei prendere>>
Virginia sospirò:
<<Va bene. Ti dico tutto, ma non so se sarà sufficiente per farti stare meglio>>
<<Tu incomincia, poi vedremo. Parlami di te, parlami dei mille volti di te che non conosco>>



<<La famiglia D. non è la mia famiglia biologica. Sono stata adottata da loro poco dopo la mia nascita. Non so chi siano i miei genitori naturali, non m'interessa, visto che mi hanno abbandonata. Purtroppo nemmeno la famiglia D. si è rivelata migliore. All'inizio sembrava tutto normale, poi, poco per volta, ho capito che c'erano delle stranezze. Anche i miei parenti erano stati adottati. E' una famiglia di persone che si sposano, ma non generano figli: li adottano sempre. Ogni coppia di ogni generazione non fa figli, li adotta>>
Ero talmente sconcertato che mi limitai a fissarla.
Sentivo una morsa opprimente allo stomaco:
<<Questa è una follia. Perché si comportano in questo modo? E chi gli permette di portare avanti questa idea morbosa?>>
<<Sono sterili. Non so come mai, questo è un segreto che riguarda gli Iniziati. Il rito di iniziazione li rende sterili. Possono avere tutti i rapporti sessuali che vogliono, ma non possono generare una nuova vita. Non mi hanno mai spiegato il motivo. E' anche per questo che me ne sono andata. Ma loro sono potenti, hanno amici influenti ovunque, per questo riescono sempre a trovare figli adottivi. Ma non fanno loro del male, li lasciano scegliere. Vedi, io sono qui ora, e sono felice con te>>



<<Tu sei felice, ma temo che loro se la stiano prendendo con me. Non so come, ma se è vero che sono tanto potenti, allora non trovo altra spiegazione, Virginia, sono stati loro, la famiglia D. e a questo punto, se è vero che mi ami come io credo, mi devi aiutare. Prima di tutto devi parlarmi dell'origine del cognome di quella famiglia. Tutto quello che sai>>
Lei annuì:
<<Ti dirò tutto. Ma tu devi promettermi che non mi lascerai! Promettimelo, Luca!>>



<<Ma certo, Virginia, lo sai bene che ti amo troppo per poter pensare a una vita senza di te! Io non ti lascerò mai! Ma se tu vuoi che io non mi ammali, devi aiutarmi>>
Lei sorrise:
<<Anche io ti amo troppo per poter vivere senza di te. Lo dico in maniera letterale, Luca: io senza di te non potrei sopravvivere. La tua vita è la mia vita>>





<<Parlami di loro. Raccontami tutto. Cos'è veramente la famiglia D.? Da dove ha origine quel cognome?>>
<<E' un cognome rumeno. Finisce in "u", come molti cognomi, da quelle parti>>
Sospirai:
<<Lo avevo intuito. L'alternativa era che fosse sardo, ma le altre parole di quel cognome, chissà perché, mi hanno subito fatto pensare alla Romania>>
Lei cercò di sorridere:
<<E' quel che pensano tutti. Ma non è quello il loro segreto. Non hanno mai commesso atti di violenza contro nessuno, né uomini, né animali. Il loro potere deriva da qualcos'altro. Lo chiamano: "La Fonte Sacra". Solo gli iniziati sanno di cosa si tratti. Ma il prezzo dell'iniziazione è la sterilità, per questo io me ne sono andata. Mi avevano fatto giurare di mantenere il silenzio, ma se il prezzo del mio silenzio è la tua sofferenza, allora ti racconterò tutto che so>>



<<C'è una cosa che vorrei chiederti, prima di tutto. Un giorno mi hai detto che tu sei l'altra parte di me. Che noi siamo anime gemelle in tutto. Che siamo una cosa sola. Certo, è la metafora dell'innamoramento perfetto. Ma pareva che volessi dire qualcosa di più. Qualcosa che forse riguarda il fatto inspiegabile di come tu sei quasi identica a com'erano mia madre e mia nonna da giovani. Cosa significa tutto questo?>>



<<Significa che il potere della famiglia D. arriva dappertutto. La scelta di chi adottare non è mai casuale. Decidono loro in base ad un programma che si potrebbe definire come una specie di esperimento di eugenetica naturale. Non so come ci riescano, ma favoriscono in tutti i modi l'incontro tra persone geneticamente simili. Lo fanno da molto tempo, da secoli, forse millenni. Loro sanno molte cose. Conoscono esattamente le implicazioni psicologiche dell'incontro tra persone geneticamente simili di sesso opposto. Il più delle volte queste persone si innamorano e hanno figli. Alcuni di questi figli vengono adottati dalla famiglia D. , altri invece restano con le loro famiglie, senza sapere nulla. E forse sarebbe meglio che non sapessero mai nulla di tutto questo. Noi siamo geneticamente simili, ma non siamo parenti. Però sicuramente anche la tua famiglia rientra nel loro progetto di selezione genetica. Loro lo chiamano: il Serpente Rosso>>