Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 13 aprile 2014
sabato 12 aprile 2014
Idee per abiti da sera. Emmy Rossum style.
Emmy Rossum style. Gli outfit più riusciti di aprile.
Virginia D. Capitolo 15. Tanto gentile e tanto onesta pare...
.... la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta e li occhi no l'ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta, e par che sia una cosa venuta da cielo in terra, a miracol mostrare...
Così scriveva Dante su Beatrice, nel più famoso sonetto della Letteratura italiana, e così io mi sentivo ogni mattina, quando incontravo Virginia davanti all'università e osservavo la meraviglia della sua immagine e della sua eleganza.
E mostrasi sì piacente a chi la mira, che vien da li occhi una dolcezza al core, che intender no la può chi no la prova, e par che de la sua labbia si mova uno spirito soave pien d'amore, che va dicendo all'anima: sospira...
Le recitai quei versi ad alta voce, a memoria e per un attimo, un unico, eterno, ineguagliabile attimo, i suoi occhi mostrarono veramente una grande dolcezza, velata di malinconia, ed io non potevo fare a meno di notare che quegli occhi erano uguali ai miei.
Trovai il coraggio di dirglielo:
<<Virginia, quando ti guardo, mi pare di guardare me stesso in versione femminile. Abbiamo gli stessi occhi, la stessa bocca, la stessa conformazione del viso, lo stesso colore dei capelli e della carnagione. Tu sei l'altra parte di me>>
Quelle parole la commossero:
<<Hai detto una verità molto profonda. Forse più profonda di quanto tu stesso possa pensare. Ti ho atteso per tutta la vita ed ora che ti ho incontrato, non ti permetterò di uscirne. Credi che non abbia notato le foto di tua madre e di tua nonna da giovani? Non le hai messe lì per caso. La mia somiglianza con loro è impressionante, ma posso assicurarti che io e te non siamo gemelli, almeno non a livello biologico. Ma c'è un legame tra noi che va oltre il fatto di essere anime gemelle. Ora non capiresti, ma giorno per giorno tutto ti diventerà chiaro, ed ogni istante che tu lasci passare in mia presenza, diventi sempre più mio simile. Tu, come tua madre, come tua nonna, diventerai sempre più simile a me. Tu sei stato, sei e sempre di più sarai, completamente, incondizionatamente ed illimitatamente MIO!>>
Era così bella quando lo disse che credo di esserne stato ipnotizzato. Mi sentivo come se Virginia avesse impresso un marchio di proprietà nella mia mente e un invisibile guinzaglio al collo.
Il suo carisma annientava la mia libertà: i confini dell'autonomia concessa alla mia anima si erano sciolti.
<<Vedi Luca, io e te, adesso, siamo una cosa sola>>
Quella frase mi dava gioia, ma nel contempo mi spaventava.
<<Ti stancherai di me, Virginia, e prima o poi mi lascerai per metterti con un altro>>
Lei scosse lievemente il capo, mantenendo quell'espressione trasognata:
<<Ora non puoi capire, Luca, ma devi credermi se ti dico che tu sei mio. Non è una cosa che puoi cambiare>>
Mi sentivo stregato, completamente.
<<A volte mi chiedo, Virginia, se tu sia reale o soltanto una mia allucinazione, una proiezione della parte femminile di me>>
Lei sorrise dolcemente e il suo sorriso era identico a quello di mia madre quando mi cantava le ninna nanne tanti anni fa.
<<Non sono un'allucinazione. Sono reale, in carne ed ossa. Ma hai ragione a vedere in me una proiezione della tua parte femminile, così come io vedo in te la proiezione della mia parte maschile. E' uno sviluppo della teoria di Platone sull'amore: l'Androgino viene diviso e poi riunito. Io ti stavo cercando da così tanto tempo>>
Era come se parlasse di secoli.
Un pensiero mi trafisse, una citazione che mi spaventò.
Ho attraversato gli oceani del tempo per ritrovarti.
Improvvisamente mi resi conto che tutte le leggende in realtà utilizzavano il soprannaturale come metafora di una realtà del tutto naturale.
<<Incomincio a capire cosa intendi, Virginia. Non so però quali siano le tue intenzioni nei miei confronti. Intendi utilizzarmi? Posso anche concedertelo, ma ti avverto: usami bene, perché io ti amo davvero>>
Virginia D. Capitolo 14. La Regina di Fiori
Virginia era consapevole di avermi stregato, conquistato e soggiogato, ma sapeva altrettanto bene che per mantenere il suo dominio su di me doveva riuscire ogni giorno a stupirmi reinventando la sua immagine con nuovi abbinamenti.
Uno dei suoi outfit più riusciti, che non dimenticherò mai, era quello che soprannominai "Regina di Fiori".
Indossava una giacca color blu elettrico e scarpe a punta con tacco dodici dello stesso colore.
Il vestito era nero, senza maniche, con decorazioni floreali color azzurro chiaro, che si facevano più fitte sia nella gonna che nella zona intorno al collo. Il make up metteva in evidenza le labbra con un rossetto color carminio. La borsetta era piccola e di tre colori (rosso, nero e bianco).
Non conoscevo le marche o i nomi tecnici, ma credo che in generale il suo abbigliamento non fosse eccessivamente costoso o necessariamente firmato, ma anche riguardo a questo lei rimaneva sul vago.
Era così incantevole che io non potei fare a meno di regalarle una coroncina di fiori azzurri, come quella che Rhaegar Targaryen aveva donato a Lyanna Stark al termine del torneo di Harrenhal, nell'anno della Falsa Primavera.
Quel gesto la intenerì e indossò la corona anche in pubblico, come se fosse una laureata con l'alloro.
Le donai anche un mazzetto di lavanda, che lei annusò con piacere, dicendo che la lavanda aveva un effetto rasserenante.
Era di una tale leggiadra bellezza in questo look da Regina di Fiori che mi ricordò la Primavera del Botticelli.
Quel giorno lei fu più dolce con me, e mi permise di riposare accanto a lei, nel letto e vedendo i miei occhi adoranti si mise a cantare con una voce vellutata come una ninna nanna, le parole di una canzone bella, ma triste: "sei bellissima, accecato d'amore mi stava a guardare"...
Starring
Emmy Rossum - Virginia D.
Differenza tra color malva, color lavanda e color glicine.
Malva è una tonalità pallida di un colore fra il lilla e il lavanda, una delle tante gradazioni del viola.
Malva | ||
---|---|---|
Coordinate del colore | ||
HEX | #E0B0FF | |
RGB1 | (r, g, b) | (224, 176, 255) |
CMYK2 | (c, m, y, k) | (12, 31, 0, 0) |
HSV | (h, s, v) | (276°, 31%, 97%) |
1: normalizzato a [0-255] (byte) 2: normalizzato a [0-100] (%) |
Mostrato a destra il colore malva. E più un grigio o un blu che una tinta più chiara di magenta. Molti fiori selvaggi che vengono comunemente definiti "blu" sono in realtà malva.
Il colore lavanda è più scuro.
Lavanda | ||
---|---|---|
Coordinate del colore | ||
HEX | #B57EDC | |
RGB1 | (r, g, b) | (181, 126, 220) |
CMYK2 | (c, m, y, k) | (18, 43, 0, 14) |
HSV | (h, s, v) | (275°, 43%, 86[1]%) |
1: normalizzato a [0-255] (byte) 2: normalizzato a [0-100] (%) |
Lavanda è il colore mostrato a destra.
Il color Glicine si trova a metà strada tra il malva e il lavanda.
Vuoi dimagrire? Prova con il sesso
Mantenersi in forma è difficile. Non solo ci vogliono tempo e impegno, ma bisogna anche trovare la voglia di fare attività fisica, nuoto, jogging, pilates... E diciamocelo, andare in palestra non è proprio l'attività più divertente che ci sia; potremmo nominare almeno una decina di cose che faremmo più volentieri. Sesso, per esempio.
Ricerche universitarie hanno come oggetto proprio il sesso inteso come attività fisica, con tanto di tabelle per controllare il consumo di calorie sotto le lenzuola. Dimenticate le scarpe da jogging e tutti quei noiosi esercizi da palestra; l'Università del Quebec in Canada ha scoperto che un uomo riesce a bruciare circa 4 kilocalorie al minuto mentre fa sesso, mentre ne brucia 9,2 correndo; mentre una donna ne consuma rispettivamente 3,1 e 7,1. In conclusione un rapporto di mezz'ora può tranquillamente sostituire attività come un doppio a tennis, una pattinata, pulire i vetri o imbiancare la casa.
L'intesa sessuale è influenzata da moltissimi fattori tra cui anche il livello di intimità con il partner, che potrebbe scomparire se si intende il letto solo come "palestra". "E’ vero che fare sesso è un ottimo modo per bruciare calorie e perdere peso - spiega a Repubblica.it il sessuologo e psicoterapeuta Marco Rossi - ma l’intimità non deve essere vissuta come una seduta in palestra o essere finalizzata al consumo di calorie. L’importante è che la coppia abbia voglia di giocare, magari anche usando come scusa quella di inventarsi delle posizioni pseudo ginniche per fare sesso e nel contempo smaltire calorie”.
Quanto si consuma? - Ecco un po' di dati: togliersi i vestiti fa bruciare 12 calorie, 20 minuti di baci fanno consumare tra le 80 e le 110 calorie, 10 minuti di posizione del missionario 250 calorie, se la donna sta sopra invece brucia 300 calorie. Il sesso in piedi porta l'attività a un'altro livello, alzando il consumo fino a 600 calorie. E l'orgasmo? 122 calorie. Conclusione? Basta palestra. Kamasutra alla mano, è tempo di fare un po' di sana attività fisica.
Ricerche universitarie hanno come oggetto proprio il sesso inteso come attività fisica, con tanto di tabelle per controllare il consumo di calorie sotto le lenzuola. Dimenticate le scarpe da jogging e tutti quei noiosi esercizi da palestra; l'Università del Quebec in Canada ha scoperto che un uomo riesce a bruciare circa 4 kilocalorie al minuto mentre fa sesso, mentre ne brucia 9,2 correndo; mentre una donna ne consuma rispettivamente 3,1 e 7,1. In conclusione un rapporto di mezz'ora può tranquillamente sostituire attività come un doppio a tennis, una pattinata, pulire i vetri o imbiancare la casa.
L'intesa sessuale è influenzata da moltissimi fattori tra cui anche il livello di intimità con il partner, che potrebbe scomparire se si intende il letto solo come "palestra". "E’ vero che fare sesso è un ottimo modo per bruciare calorie e perdere peso - spiega a Repubblica.it il sessuologo e psicoterapeuta Marco Rossi - ma l’intimità non deve essere vissuta come una seduta in palestra o essere finalizzata al consumo di calorie. L’importante è che la coppia abbia voglia di giocare, magari anche usando come scusa quella di inventarsi delle posizioni pseudo ginniche per fare sesso e nel contempo smaltire calorie”.
Quanto si consuma? - Ecco un po' di dati: togliersi i vestiti fa bruciare 12 calorie, 20 minuti di baci fanno consumare tra le 80 e le 110 calorie, 10 minuti di posizione del missionario 250 calorie, se la donna sta sopra invece brucia 300 calorie. Il sesso in piedi porta l'attività a un'altro livello, alzando il consumo fino a 600 calorie. E l'orgasmo? 122 calorie. Conclusione? Basta palestra. Kamasutra alla mano, è tempo di fare un po' di sana attività fisica.
iWatch pronto per settembre: Apple punta a venderne 65 milioni
La presentazione dell' iWtach avverrà in un evento speciale, probabilmente insisme al nuovo iPhone e anche se non si conosce ancora bene la data continuano i rumors sul web.
L'iWatch, lo smartwatch della Apple,potrebbe essere presentato al pubblico già a settembre. La notizia arriva da Digitimes, che già da qualche giorno aveva anticipato rumors giunti dalla Cina che parlavano sempre del lancio, previsto per il terzo trimestre del 2014.
Era stato reso noto anche l'obiettivo di vendita, fissato a 65 milioni di unità nel corso dell'anno. Secondo Digitimes, inoltre, nel giorno della presentazione dello smartwatch potrebbe esserci un'altra grande novità, quella della presentazione dell'iPhone 6. Ma si tratta solo di rumors. Al momento non si conoscono i dettagli hardware di iWatch, che verrà costruito da Quanta Computer, produttore di Taiwan che assembla non solo i computer di Apple, ma anche quelli di Dell, Sony, Ibm, Toshiba e altri celebri marchi.
Selfie mirror: arriva lo specchio che scatta la foto per noi
Fine dei problemi di angolazione e scatto. Potete finalmente dire basta alle acrobazie improponibili per cercare di ritrarvi in quella determinata posa e uscire dal tunnel del braccio che – non si capisce perché – non è mai abbastanza lungo da riuscire a scattare il selfie perfetto. Arriva, grazie all’agenzia digitale iStrategyLabs, lo specchio che scatta la foto e la posta direttamente su Twitter. E questa volta il termine “S.e.l.f.i.e” sta per “Self Enhancing Live Feed Image Engine”, ossia un mini Mac nascosto dietro uno specchio con tanto di webcam e luci al Led per un’illuminazione da star.
Basta posizionarvi e sorridere: il software vi riconoscerà e inizierà il countdown fino allo scatto che verrà subito pubblicato su Twitter. Per ora lo specchio non è ancora in commercio, ma chi sentisse l’impellente bisogno di averlo nel proprio bagno può contattare direttamente iStrategy Lab. E la prossima volta che vi specchiate, ricordatevi di dire “Cheese”.
(da Leggo)
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