Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 12 aprile 2014
Virginia D. Capitolo 14. La Regina di Fiori
Virginia era consapevole di avermi stregato, conquistato e soggiogato, ma sapeva altrettanto bene che per mantenere il suo dominio su di me doveva riuscire ogni giorno a stupirmi reinventando la sua immagine con nuovi abbinamenti.
Uno dei suoi outfit più riusciti, che non dimenticherò mai, era quello che soprannominai "Regina di Fiori".
Indossava una giacca color blu elettrico e scarpe a punta con tacco dodici dello stesso colore.
Il vestito era nero, senza maniche, con decorazioni floreali color azzurro chiaro, che si facevano più fitte sia nella gonna che nella zona intorno al collo. Il make up metteva in evidenza le labbra con un rossetto color carminio. La borsetta era piccola e di tre colori (rosso, nero e bianco).
Non conoscevo le marche o i nomi tecnici, ma credo che in generale il suo abbigliamento non fosse eccessivamente costoso o necessariamente firmato, ma anche riguardo a questo lei rimaneva sul vago.
Era così incantevole che io non potei fare a meno di regalarle una coroncina di fiori azzurri, come quella che Rhaegar Targaryen aveva donato a Lyanna Stark al termine del torneo di Harrenhal, nell'anno della Falsa Primavera.
Quel gesto la intenerì e indossò la corona anche in pubblico, come se fosse una laureata con l'alloro.
Le donai anche un mazzetto di lavanda, che lei annusò con piacere, dicendo che la lavanda aveva un effetto rasserenante.
Era di una tale leggiadra bellezza in questo look da Regina di Fiori che mi ricordò la Primavera del Botticelli.
Quel giorno lei fu più dolce con me, e mi permise di riposare accanto a lei, nel letto e vedendo i miei occhi adoranti si mise a cantare con una voce vellutata come una ninna nanna, le parole di una canzone bella, ma triste: "sei bellissima, accecato d'amore mi stava a guardare"...
Starring
Emmy Rossum - Virginia D.
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