sabato 22 febbraio 2014

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 65. L'assedio di Gothian.



Dalla torre più alta del Castello di Gothian, l'imperatrice madre Lilieth Vorkidian osservava l'esercito degli assedianti.



Eccoli là, gli Albini... la Fratellanza Bianca!
Un'ondata di disgusto la pervase.
Ma come ha fatto Marvin a fidarsi di quelle viscide creature?
Vampiri, ghoul e zombie, e chissà quali altri luridi esseri emersi dalle terre del ghiaccio perenne, oltre l'ultima Thule, la residenza del loro capo: lord Daemon Iceblood von Steinberg di Gothian, principe di Thule.



Il Vampiro Guerriero dal sangue gelato, il cui solo nome suscitava orrore, era l'incarnazione stessa del demone Gothar, Signore dei Ghiacci, detto il Consigliere, perché era il più ascoltato dallo stesso Ahriman, Dio del Male.



Era un nemico indistruttibile.
Ma io sono sotto la protezione del Signore del Fuoco e reggo la fiamma di Atar!



Eppure questo pensiero non la rassicurava del tutto.
Atar non è mai stato il mio vero protettore. Era il padre di Marigold, la mia nemica. Io ho invocato Belenos, ma lui ha chiesto un tributo di sangue. Sono stata abbandonata.
Si sentì improvvisamente vecchia e stanca.
Ma cosa ci faccio qui, in questa fortezza diroccata ai confini del Nulla?
Tutta la sua vita era stata una fuga, un esilio oppure una prigionia.
La chiamavano imperatrice madre, ma quel titolo le era valso ben poco.
Eppure c'è stato un tempo, molto, molto lontano, in cui persino io sono stata una fanciulla... non dico felice, ma almeno incontaminata dalla guerra dei demoni che ha devastato il continente.



Era il ricordo di quella fanciulla, che trascorreva languide serate estive in una barchetta sul lago, coltivando pensieri d'amore, a tormentare l'anziana donna potente e cinica che era diventata.
Sono passati quasi cinquant'anni da quei tempi e non c'è niente di più morto della fanciulla che sono stata. 
E così in quel momento, di fronte all'imminente resa dei conti, non poté fare a meno di chiedersi se ne era valsa la pena.
Rimpiango ciò che ero. Ho nostalgia del mondo com'era allora. Non comprendo più il mondo nuovo. Forse sono vissuta troppo a lungo.
Invidiava suo padre, che era morto prima che iniziasse la grande crisi, prima della Primavera di Sangue, prima dell'Oscurantismo, prima dell'Impero...

Trench coat da uomo










L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 64. L'assedio di Lathena




In fondo gli dispiaceva. Lathena era una città splendida e sarebbe stato un vero peccato doverla danneggiare.
Ma è destino. Lo sapevo fin da quando ho lasciato che Ellis tornasse sul luogo del delitto.
Erano questi i pensieri di Marvin Eclionner Vorkidian, imperatore dei Lathear, re dei Keltar e sovrano del Continente Centrale.



Ero anche il Profeta, prima che la Visione mi abbandonasse.
Il Sentiero Dorato stava attraversando il suo Cono d'Ombra.
Se avessi potuto evitare questa guerra... 
Ma gli era stato concesso solo di ridurne al minimo i danni.
Eclion, Signore del Tenebre, è contro di me... contro il suo discendente più glorioso...



Era impossibile sconfiggere Eclion in modo definitivo.
E' un immortale.
Anche Marvin era divenuto un immortale, ma in maniera incompleta. Non era soggetto a invecchiamento o malattie, ma poteva essere ucciso.
Eclion è invulnerabile. Esiste da sempre e per sempre esisterà. 
E tuttavia il Signore delle Tenebre, secondo solo ad Ahriman, Dio del Male, poteva comunque essere fermato.
Belenos lo fermerà. 
Il Signore della Luce, da cui Marvin discendeva per parte di madre.
Tutti i Grandi Anziani sono stati evocati, compresi Atar e Gothar. E hanno già chiesto il loro tributo.
Fino a quel momento gli eventi si erano svolti secondo la Profezia.
Adesso però ogni visione si perde nella nebbia. 
Adesso tutto può succedere...

venerdì 21 febbraio 2014

Lo smartphone da polso



Ecco l'ultimo progetto della Sony. Veramente avveniristico. La sua flessibilità gli permetterà di essere portato al polso e di registrare numerosi dati collegati al battito cardiaco, alla temperatura e all'umidità.
Per ora è solo in fase sperimentale.

Nextep Computer is designed by Hiromi Kiriki.Their present need for internet connectivity is so profound that secondary devices. Developed to be worn as a bracelet, this computer concept is constructed out of a flexible OLED touchscreen. Earmarked for the year 2020, features like a holographic projector (for screen), pull-out extra keyboard panels and social networking compatibility, make the concept plausible. Ten years from now is not too far away, so how many of you think we’d be buying such gadgets? Source: yankodesign.com - See more at: http://www.icreatived.com/2013/02/sony-computers-in-2020.html#sthash.CtV1K2oW.dpuf


Geopolitica dell'Asia Orientale



[Carta di Laura Canali - da Limes]


I paesi pro-Cina (Corea del Nord, Myanmar, Pakistan e Nepal), quelli pro-Usa (Giappone, Filippine, Indonesia, Vietnam, Australia) e quelli intermedi.

Le rivendicazioni nel Mar Cinese Meridionale (con la nine-dotted-line) e le aree cinesi di instabilità geopolitica (Xinjiang e Tibet).

Il futuro dei maschi: ritorno della barba o fine della virilità?


Un articolo che sta facendo parlare di sé negli Usa porta la fima di Paul Joseph Watson, giornalista del noto sito di teorie cospirazioniste Infowars, che affronta diversi temi di politica, economia e società puntando sempre il dito contro le elite che manipolano il mondo e i singoli individui.

L'articolo è intitolato The War On Men: 10 Ways Masculinity is Under Attack, ovvero i dieci modi con cui la "mascolinità è sotto attacco".

Secondo l'autore, la guerra contro gli uomini non è stata lanciata dalle donne, ma dagli stessi governi. "L'attacco arriva direttamente dall'alto, con l'establishment che sta cercando disperatamente di sradicare la mascolinità dell'uomo, allo scopo di costringere le donne a diventare più dipendenti dallo stato, dunque per conferire maggior potere ai governi, rendendoli sempre più centralizzati".

Teoria che non tutti condivideranno, soprattutto chi si oppone alle teorie cospirazioniste, ma che sono interessanti da valutare.

Tra i modi attraverso cui secondo il giornalista la mascolinità dell'uomo sarebbe sotto attacco direttamente dagli stati, ci sarebbe il "marxismo culturale", secondo cui "l'oppressione emerge da culture e società di carattere patriarcale, non dallo stato".

I "governi amano "il marxismo culturale perchè li assolve da ogni forma di colpa".

Altro motivo è "la discriminazione degli uomini da parte del sistema legale", che si concretizza con il mettere gli uomini in posizione disperata in caso di affidamento di figli e di divorzio, costringendoli a pagare alimenti anche se le donne sono capaci di lavorare.

In particolare, si fa riferimento al fatto che gli uomini ricevono la custodia dei loro figli, in Usa, soltanto nel 10% dei casi di divorzio.

Si parla poi di "abusi domestici contro gli uomini": mentre "le donne beneficiano di diverse reti di protezione contro gli abusi domestici, gli uomini non ne hanno praticamente nessuna, nonostante il fatto che gli abusi domestici che hanno per oggetto gli uomini siano in continua crescita. Nel Regno Unito, per esempio, gli uomini sono vittime di abusi nel 44% dei casi. E il punto, secondo Watson, è che di questo problema non se ne parla.

Per le donne e femministe che potranno gridare allo scandalo nel leggere questo articolo, il giornalista cita la recente dichiarazione della femminista dissidente Camille Paglia, che ha scritto un articolo sul Wall Street Journal, in cui denuncia che "quello a cui stiamo assistendo è una civiltà che sta commettendo un suicidio".

Paglia si riferisce al fenomeno dell'emancipazione dai valori della mascolinità da parte dell'establishment, che minaccia di destabilizzare la società, dal momento che sono sempre di meno gli uomini che sono adatti tradizionalmente a ricoprire ruoli "mascolini" nel mercato del lavoro. Paglia denuncia che non esiste più, per i giovani uomini, "un modello maschile" a cui ispirarsi".

In più, mentre in precedenza -50 anni fa circa - nei film di Hollywood e nelle serie televisive, venivano proposti modelli positivi di uomini a cui ispirarsi, oggi l'industria di intrattenimento dipinge gli uomini o come imbranati (come nel caso di Homer Simpson o Everybody Loves Raymond) o come assassini e predatori sessuali.

Visto poi che la pubblicità ha come obiettivo soprattutto le donne, gli uomini che appaiono negli spot vengono presentati con sguardi vacui, senza personalità, e alla fine come veri e propri pupazzi.

La teoria cospirazionista va oltre e parla di "guerra chimica per femminizzare gli uomini", bloccando il testosterone attraverso la presenza di agenti che vengono inalati dai bambini fin da quando si trovano nel ventre materno.

Le ragazze e il "taglio dei capelli"



Succede anche ai ragazzi a volte ;-)

Perché le riviste di gossip e vip in copertina usano titoli gialli?



You know the saying: You can’t judge a book by its cover. With magazines, it’s pretty much the opposite. The cover of a magazine is the unified identity for a whole host of ideas, authors, and designers who have created the eclectic array of stories and articles and materials within each issue. And, some would argue, this identity extends to the reader as well. If you’re seen with an issue of Vogue, you don’t just own that copy—you become a Vogue reader.
Magazine covers are a challenge to design, since they have to be both ever-changing and also consistently recognizable. For this reason, most publications stick to a standard set of practices.
This is the anatomy of a magazine cover, starting from the top. Literally.
The most obvious example is that the name of the publication is always plastered across the top, so that you can identify the brand from the get-go.
After the brand name, the second objective is to relay the new-ness of the latest issue. Magazines want to be sure that readers know that they don’t have this particular issue yet. There are a few ways to do this, but a good method is to use different colors month to month. Even if the covers look pretty much the same otherwise.

Gli Arcani Supremi. Capitolo 88. Finale. (Mistero ad Hollow Beach)




<<Ritorneremo l'anno prossimo, lady Edith>> disse India Stoker, osservando distrattamente la finestra, che dava sul retro del magnifico castello dei Burke-Roche, ad Hollow Beach.
<<Quando, per la precisione?>>
L'espressione dell'anziana nobildonna mostrava diffidenza.
<<Io tornerò in giugno. Credo che avrò bisogno di un posto dove nascondermi>>
La nobildonna inarcò le sopracciglia canute.
Questa affermazione colse di sorpresa anche Robert Oakwood, che se ne stava appoggiato al pianoforte del defunto barone Burke-Roche de Fenroy.



<<Questo non me l'avevi detto, India>>
La ragazza rispose con voce triste, continuando a guardare fuori dalla finestra:
<<C'è una parte della Profezia che non mi è stata mostrata integralmente. Ho visto solo me stessa sfrecciare alla guida di un'automobile sportiva, fuggendo da Nashville. Non so da cosa stessi fuggendo, ma avevo una certezza: non potevo chiedere aiuto a mio padre. Ho visto me e mia madre vestite a lutto. Lei era sconvolta, ma il mio dolore era più grande e più straziante. Era giugno. Giugno del 2013. Ignoro le cause. Forse qualcuno degli Iniziati lo tradirà, o forse sarà un altro nemico, più oscuro. Non mi è stato concesso di vedere altro>>



Lady Edith, che aveva perso quasi tutta la sua famiglia in un incidente stradale, si mostrò, per la prima volta dopo tanti anni, vagamente comprensiva:
<<So cosa si prova. Se è dal quel dolore che fuggirai, potrai trovare qui un rifugio sicuro. Nessuno fa domande, ad Hollow Beach. L'intero quartiere della Antler Street è stato decimato da misteriose disgrazie e nessuno si è mosso. La longa manus dei federali qui non arriva. Le alte sfere hanno paura di questo luogo. Eppure qui la gente sparisce. Ogni giorno. Continuamente>>
Nessuno poteva negarlo.
Il mistero di Hollow Beach era stato ben protetto dalla setta degli Iniziati agli Arcani Supremi e avrebbe continuato ad esserlo, almeno fintanto che le grandi famiglie imparentate con la stirpe del Sangue Reale avrebbero mantenuto il loro tacito accordo.
<<Posso garantire il silenzio degli Oakwood>> dichiarò Robert <<E so di poter contare su quello dei Van Garrett, dei Burke-Roche e degli Stoker. Ma non sarà facile tenere a bada la curiosità di Barbara Fitzherbert>>



Ci fu un minuto di silenzio, in cui tutti valutarono la potenziale minaccia rappresentata da questa outsider.
<<Le dovremo raccontare una storia un po' diversa da quella reale>> dichiarò India: << In fondo la verità, in questa storia, potrebbe risultare più difficile da credere di qualsiasi invenzione di fantasia>>
Non ci furono obiezioni. Del resto la storia degli Arcani Supremi era difficile da comprendere per chi non appartenesse alla setta degli Iniziati.
E su questo, almeno, erano tutti d'accordo.



FINE del romanzo 

(il sequel si intitola "Mistero ad Hollow Beach" ed una parte di esso è già stata pubblicata a puntate l'estate scorsa su questo blog. La seconda parte sarà pubblicata la prossima estate. Prossimamente invece si riprenderanno le fila della serie di "Gothian" con la conclusione de "L'Imperatore-Profeta di Gothian" e l'inizio de "Gli eretici di Gothian").

Sondaggio Tecnè: Intenzioni di voto al 21-2-14

1

Le discutibili scelte di Renzi hanno portato ad un drastico calo del PD a vantaggio del M5S.
Il ridimensionamento del ruolo di Alfano fa perdere voti all'NCD. In crescita la Lega Nord. Stabili gli altri partiti.
Per quanto riguarda le coalizioni, il CDX è avanti di 7 punti rispetto al CSX. Isolati i grillini. Sparito il centro.

2

La splendida Emily Ratajkowski



Emily Ratajkowski (Londra7 giugno 1991) è una modella e attrice inglese naturalizzata statunitense. E' cresciuta a Encinitas, in California. Il padre è pittore e la madre è una professoressa e scrittrice inglese. Proprio a causa dei lavori dei genitori la Ratajkowski si trovò fin dalla giovane età a doversi spostare in molte parti d'Europa, per questo motivo trascorse gran parte della sua infanzia a Bantry (Irlanda) ed a Maiorca (Spagna).
Firmò il suo primo contratto all'età di quattordici anni con la Ford Models, proseguendo però gli studi liceali a San Diego e diplomandosi infine in Belle Arti. Conclusi gli studi, proseguì la sua carriera da modella a tempo pieno.

Carriera

Ha lavorato per clienti come Forever 21Nordstroms e altre linee di lingerie. È comparsa in varie copertine di riviste internazionali e nei video musicali di Blurred Lines di Robin Thicke, dove appare in topless, motivo per cui il video è stato censurato su YouTube,[1][2][3] e di Love Somebody dei Maroon 5. Ha partecipato anche alla sitcom statunitense iCarly nel ruolo di Tasha, la ragazza di Gibby.
Nel 2014 sarà tra i protagonisti del thriller Gone Girl, diretto da David Fincher e tratto dal bestseller di Gillian Flynn.

Patrick J. Adams - Mike Ross - Suits - Nodo Windsor - Windsor knot



Un nodo doppio Windsor ben fatto è indispensabile per chi opta per la skinny tie, come il personaggio di Milke Ross, il giovane e brillante avvocato della serie tv "Suits", ecco perché, nonostante io preferisca le cravatte tradizionali, come i miei lettori ben sanno, gli dedico comunque un post nella rubrica Nodo Windsor Club, per l'eleganza con cui abbina il più raffinato dei nodi con il colletto della camicia alla francese, che è il più elegante dei colletti.

























Gli hashtag di Enrico VIII



Renzi avrebbe aggiunto #enricostaisereno ...

giovedì 20 febbraio 2014

Il gatto quotidiano



Non poteva mancare la consueta rubrica sul gatto che si è aggiudicato la foto più comica della giornata ;-)

Tai-chi resort



Rilassante vero? Unisce gli insegnamenti giapponesi del Feng-shui e quelli del Thai-chi. E' il Golden Triangle Resort in Thailandia.

Il fiume più limpido del mondo, la Verzasca, si trova in...



Il fiume più trasparente del mondo si trova in Svizzera, nel Canton Ticino e dà il nome alla Valle che attraversa, Valle Verzasca. Il nome viene dal colore particolare dell'acqua, limpida e di un verde intenso. Meraviglioso!

Geopolitica della Cina e dei suoi satelliti



Lo storico summit Cina-Taiwan e il triangolo a geometria variabile con gli Usa

Carta Canta, di Giorgio Cuscito

Dal 12 al 14 febbraio Cina e Taiwan si sono incontrate per un summit dall’alto valore simbolico.
Si tratta del primo colloquio a livello governativo tra le due parti dal 1949. Quell’anno i nazionalisti di Chiang Kai-shek, sconfitti dalle forze comuniste di Mao Zedong si rifugiarono sull’isola di Formosa, dove installarono la Repubblica di Cina. Da quel momento, la Repubblica Popolare Cinese (Prc) ha considerato la riconquista della “ribelle” Taiwan una priorità. Oggi Pechino sembra puntare a una normalizzazione delle relazioni.
Durante il colloquio Zhang Zhijun, capo dell’ufficio per gli affari di Taiwan (Sctao), e Wang Yu-chi, omologo dell’ufficio di Taiwan per gli affari continentali, non hanno affrontato il tema della riunificazione. Tuttavia, hanno comunicato che apriranno un regolare canale di comunicazione.
Il riavvicinamento tra Pechino e Taipei ha subito un’accelerazione dal 2008, con l’elezione del presidente taiwanese Ma Ying-jeou, filo-Pechino. Nel 2013 gli scambi commerciali tra Prc e Repubblica di Cina hanno raggiunto i 197 miliardi di dollari e circa 3 milioni di abitanti della Prc si sono recati a Taiwan.
I motivi che spingono Pechino ad avvicinarsi - anche politicamente - a Taipei sono tre. 
Consolidando i rapporti con Formosa, la Prc vuole privare gli Usa di una pedina importante nell’ambito del Pivot to Asia: la finora cigolante strategia americana di contenimento dell’ascesa economica e militare dell’Impero del Centro.
Allo stesso tempo, dialogando pacificamente con Taiwan, Pechino vuole tranquillizzare i paesi dell’Estremo Oriente, preoccupati per la crescente aggressività cinese nel Mar Cinese Orientale e Meridionale.
Infine, la leadership mandarina spera ancora di ricondurre “la regione ribelle” sotto la propria sovranità.
Non è un caso che Pechino abbia scelto questo momento per sedersi al tavolo con Taipei. Fra due anni terminerà il secondo mandato del presidente taiwanese Ma e il suo successore potrebbe non avere la medesima simpatia verso la Prc. Per il presidente cinese Xi Jinping è il momento di trarre il massimo vantaggio dai rapporti armoniosi con il suo omologo.
L’economia di Taiwan dipende in larga parte dai rapporti con la Cina. Ad ogni modo, Taipei non ha intenzione di tornare sotto la sovranità di Pechino: significherebbe rinunciare al proprio sistema democratico e alla propria indipendenza de facto. In tale ottica, l’alleanza con gli Usa resta fondamentale.
Gli Usa non riconoscono ufficialmente la Repubblica di Cina. Questa è la conditio sine qua non per dialogare con Pechino, per cui esiste solo una Cina, la Prc, di cui Taiwan fa parte. Ad ogni modo Washington e Taipei intrattengono relazioni diplomatiche di fatto, tramite l’American Institute of Taiwan. In base al Taiwan relations Act, gli Usa forniscono a Formosa armi per scopi difensivi. Inoltre, la legge lascia intendere che Washington potrebbe intervenire a protezione di Taipei, qualora Pechino cercasse di riprenderla con l’uso della forza.
Nei prossimi anni, la cooperazione Cina-Taiwan è destinata ad aumentare, ma il triangolo con gli Usa resterà a geometria variabile. Qualora Pechino premesse - come in passato - per riprendersi Taipei, questa non esiterebbe a chiedere il sostegno di Washington.   

Protestanti e cattolici in Svizzera, cantone per cantone



I colori indicano una diversa combinazione di entrambe le confessioni. Il protestantesimo svizzero è presente sia nella forma calvinista di Ginevra e delle aree francofone, sia nella forma zwingliana nelle aree di lingua tedesca.

Perchè vivere con un gatto ti migliora la vita

gatto migliora vita







Quante volte hai spiegato a tuo figlio che non potevi soddisfare il suo desiderio di avere un gatto perché lo spazio in casa era veramente poco oppure perché in realtà ti terrorizzava l’idea di avere un componente in più in famiglia di cui avresti dovuto prenderti inevitabilmente cura?
Eppure forse tuo figlio ha ragione: vivere con un gatto in casa migliora la vita e la salute di tutti. Esistono prove scientifiche che sono in grado di dimostrare che semplicemente accarezzando o giocando con un gatto si riducono notevolmente i battiti cardiaci, e l’ansia.
Questi studi hanno appurato che chi convive con un gatto presenta un rischio minore di malattie cardiache e di infarto.
Un gruppo di ricercatori giapponesi ha inoltre dimostrato la stretta correlazione che vi è tra il gesto di accarezzare il gatto e trascorrere un po’ di tempo a giocare con lui e la produzione di ossitocina nel nostro organismo. L’ossitocina è l’ormone in grado di ridurre di circa il 20% gli stati di ansia e la depressione.
Non vi è alcun dubbio che un gatto in casa sia quindi un buon rimedio per la salute di tutta la famiglia. Potrebbe inoltre essere utile per responsabilizzare tuo figlio: assegnargli il compito di prendersi cura del nuovo arrivato potrà liberare te dall’incombenza di prendertene cura e allo stesso tempo servire per far sentire grande e responsabile tuo figlio che avrà il compito di accudirlo, dargli da mangiare, pulire la lettiera.
Se abiti in campagna poi potrai lasciare il tuo felino libero di uscire da solo, anche perché solitamente il gatto è un animale piuttosto indipendente che riesce a gestirsi bene i suoi spazi.
Se abiti in città potrai organizzare, a turno fra i componenti della famiglia, un giro dell’isolato con il gattino. Servirà ad uscire di casa, a familiarizzare con i vicini e a fare un po’ più di movimento con conseguente beneficio anche al sistema circolatorio.
Lo spazio che il nuovo arrivato occuperà in casa sarà veramente ridotto. Sarà sufficiente una bella cesta con una coperta o un angolo del divano dove amerà acciambellarsi quando tu sarai seduto/a a guardare la televisione, riempiendovi di fusa per la gioia di esserti accanto.
Ti accorgerai ben presto che il vero spazio che sta occupando è nel tuo cuore e ti ritroverai a cercarlo per il piacere di trascorrere qualche ora a giocare con lui. Allora ti renderai conto che in fondo tuo figlio aveva ragione quando chiedeva incessantemente di adottare un micio.
E se invece tuo figlio è completamente assorbito dal suo personal computer con cui trascorre intere giornate e non ti chiede di poter adottare un micio? Beh, potresti sempre essere tu il primo ad affrontare l’argomento in famiglia e a proporre di trascorrere qualche ora al gattile a cercare un nuovo amico da portare a casa e far diventare ben presto un nuovo membro della famiglia, amato e coccolato da tutti.
Riuscirà a farsi adorare anche da tuo figlio che ben presto lascerà volentieri il suo personal computer per trascorrere un po’ di tempo a giocare con il gatto.

Ucraina: ultimo fronte della guerra fredda o primo fronte di una nuova guerra?



Da oltre due mesi, l'Ucraina è spaccata tra i sostenitori del presidente filo-russo Yanukovich e una variegata opposizione (in cui ci sono tanto gli europeisti quanto i nazionalisti) che si riunisce in piazza Maidan, nel centro di Kiev, e nelle altre città del paese. Le manifestazioni di protesta, più volte degenerate in violenti scontri con la polizia, hanno già fatto decine di morti.

La partita per il futuro dell'Ucraina coinvolge anche protagonisti internazionali - la Russia, l'Unione Europea, financo il Vaticano - e si presta a diverse chiavi di lettura.

Protagonisti nazionali

Per rintracciare le origini della faglia politica e culturale che sta lacerando l'Ucraina è utile fare un salto indietro nel tempo agli episodi che hanno portato alla separazione tra l'elemento nazionale ucraino e quello russo. Oggi, secondo gli ucraini filo-occidentali, la battaglia si combatte per affermare i valori europei e per una società più libera e giusta. Ma le pressioni cui Kiev è sottoposta, da Est e da Ovest, rischiano di celare un'altra lotta per il potere, combattuta dagli oligarchi, che potrebbe plasmare il futuro dell'ex repubblica sovietica. 



[Carta di Laura Canali tratta da "Grandi Giochi nel Caucaso"]





















Protagonisti internazionali: l'Unione Europea contro la Russia 

Anche l'Unione Europea ha le sue responsabilità nella crisi: la linea dura tenuta in vista del Vertice di Vilnius, soprattutto sul caso-Tymoshenko, ha finito per alienare Kiev, a favore di Mosca. Il no ucraino alla firma dell'Accordo di associazione all'Ue rappresenta un duro colpo sia al progetto dell'Europa classica dei padri fondatori, che si immaginavano il superamento dei nazionalismi, sia alla prospettiva di radicare illimes europeo fin nel cuore della culla nazionale russa.

È il trionfo di Putin, che ha alternato sapientemente la minaccia di un taglio alle forniture energetiche e la promessa di aiuti finanziari, avendo la meglio sugli aridi ultimatum di Bruxelles. La leva energetica non è stata l'unico strumento usato dal Cremlino, che ha condotto con alterne fortune delle vere e proprie guerre alimentari contro i prodotti dei paesi del suo Estero vicino, Ucraina compresa.




















[Carta di Laura Canali]

Energia

Nella battaglia per l'Ucraina, il capitolo energetico è cruciale. Basti pensare alle manovre del presidente Yanukovich per smarcarsi dalla morsa russa riformando il settore e tentando di diversificare le fonti di approvvigionamento. Ne è un esempio l'interessamento di Kiev verso l'interconnettore Agri, infrastruttura che, tagliando il Mar Nero, potrebbe aprire un nuovo corridoio tra il Caucaso e i mercati europei. Ma l'indipendenza energetica per l'Ucraina rimarrà un miraggio.



[Carta di Laura Canali]


















Russia-Vaticano

La crisi in Ucraina può influenzare anche i rapporti fra la Russia e il Vaticano: rischia infatti di compromettere l'intesa fra Vladimir Putin e papa Francesco, mettendo a nudo la distanza che separa Santa Sede e Cremlino rispetto al destino di un paese storicamente permeato da cattolicesimo e ortodossia.