In Italia, le macroregioni appartenenti secondo l'Eurostat al livello NUTS 1 (nomenclatura delle unità territoriali statistiche),non corrispondono a entità amministrative, ma si tratta di una suddivisione solo statistica, pur essendo sullo stesso livello NUTS dei land della Germania o di Galles, Scozia, Irlanda del Nord e regioni dell'Inghilterra nel Regno Unito.
Numero | Nome | Regioni corrispondenti |
---|---|---|
1 | Nord-Ovest | Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria |
2 | Nord-Est | Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna |
3 | Centro | Toscana, Marche, Lazio, Umbria |
4 | Sud | Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria |
5 | Isole | Sicilia, Sardegna |
Posso dire che nessuna delle versioni mi convince? Non credo che si possano cambiare le cose con una matita e una mappa... ma dimmi se sbaglio
RispondiEliminaSono d'accordo con te. Io lascerei le cose così come stanno. Molte divisioni risalgono ai tempi dell'imperatore Augusto e hanno tradizioni millenarie. Forse occorrerebbe riguardarsi la suddivisione augustea, che teneva conto del substrato delle varie popolazioni italiche che avevano dato nome ad alcune regioni. Poi è chiaro che altre cose sono venute dopo: i Longobardi, la Marca di Ancona, che tiene insieme una parte settentrionale romagnola (Pesaro-Urbino) con una parte meridionale che coincide con l'antico Piceno. Ma credo che queste cose i geografi non le sappiano ;-)
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