sabato 6 dicembre 2014

Mappa delle ipotetiche macroregioni italiane

L'idea del nuovo Stivale (Rdc)

In Italia, le macroregioni appartenenti secondo l'Eurostat al livello NUTS 1 (nomenclatura delle unità territoriali statistiche),non corrispondono a entità amministrative, ma si tratta di una suddivisione solo statistica, pur essendo sullo stesso livello NUTS dei land della Germania o di GallesScoziaIrlanda del Nord e regioni dell'Inghilterra nel Regno Unito.
NumeroNomeRegioni corrispondenti
1Nord-OvestValle d'AostaPiemonteLombardiaLiguria
2Nord-EstFriuli-Venezia GiuliaVenetoTrentino-Alto AdigeEmilia-Romagna
3CentroToscanaMarcheLazioUmbria
4SudAbruzzoMoliseCampaniaBasilicataPugliaCalabria
5IsoleSiciliaSardegna
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2 commenti:

  1. Posso dire che nessuna delle versioni mi convince? Non credo che si possano cambiare le cose con una matita e una mappa... ma dimmi se sbaglio

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    1. Sono d'accordo con te. Io lascerei le cose così come stanno. Molte divisioni risalgono ai tempi dell'imperatore Augusto e hanno tradizioni millenarie. Forse occorrerebbe riguardarsi la suddivisione augustea, che teneva conto del substrato delle varie popolazioni italiche che avevano dato nome ad alcune regioni. Poi è chiaro che altre cose sono venute dopo: i Longobardi, la Marca di Ancona, che tiene insieme una parte settentrionale romagnola (Pesaro-Urbino) con una parte meridionale che coincide con l'antico Piceno. Ma credo che queste cose i geografi non le sappiano ;-)

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