venerdì 14 novembre 2014

Il trailer di 50 sfumature di grigio e il valore feticistico e fallico delle cravatte grigie di Christian Grey







https://www.youtube.com/watch?v=6FDTMRK7-24#t=132






















Premetto che non ho letto il libro e che non ho alcuna esperienza di rapporti sado-maso, né mi era sembrata particolarmente convincente la scelta di Jamie Dornan nel ruolo di Christian Grey, tuttavia, dopo aver visto il teaser trailer di cui sopra ho riportato il link, sono rimasto positivamente impressionato dalla scena in cui il protagonista maschile sceglie il suo vestiario, ogni mattina, tra una infinità di camicie bianche immacolate, abiti grigi a due o tre pezzi e soprattutto una miriade di cravatte, tutte grigie, ma di sfumature diverse, da cui deriva il titolo "50 sfumature di grigio".







Chi segue il mio blog sa fin troppo bene che io sono un fanatico indossatore di cravatte (non grigie, però, preferisco colori leggermente più vivaci ^^) oltre che del nodo windsor doppio, delle camicie bianche con colletto alla francese ecc ecc. , per cui non c'è da stupirsi se la parte del trailer su cui mi soffermo riguarda le cravatte di Mr. Grey.
E' noto che la cravatta è un simbolo fallico: per questo le cravatte più spesse e più lunghe, con nodi più grossi, comunicano un senso di virilità.
Meno noto, tranne che ai fan di Fifty shades of Gray, è il fatto che la cravatta ha anche una simbologia feticistica sado-maso, potendo essere usata come una morbida e setosa "frusta" (ci tengo a ribadire che io non l'ho mai utilizzata in tal senso!!!) e questo ci viene ricordato proprio dall'immagine di apertura del teaser trailer.



Dal modo in cui Mr. Grey impugna la sua cravatta grigia non ci sono dubbi su come intenda utilizzarla...
Ora, siccome il romanzo ha avuto un successo planetario, specie tra il pubblico femminile, devo supporre che questa pratica feticistica ha più adepte di quante lo ammetterebbero mai!
Che dire? Christian Grey è il nuovo Marchese de Sade del XXI secolo... e la cravatta è la sua "arma" preferita... il che me lo rende leggermente più simpatico, anche se non intendo comunque leggere il libro. Il film invece lo andrò a vedere...

4 commenti:

  1. Nemmeno io ho intenzione di leggere il libro (ho altre idee dell'uomo virile) e sono anche convinta che non si potrà mai competere con Richard Gere in American Gigolo (quando si sceglie l'abito), per cui non vedrò nemmeno il film!
    Buona giornata (di diluvio), Federica

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    1. Ogni epoca ha i suoi sex symbol e i suoi modelli di eleganza... io per esempio sono molto legato alla moda del decennio 2000-2009, prima che si imponessero le orribili skinny ties.
      Il mio idolo, in fatto di eleganza, era il personaggio di Chuck Bass in Gossip Girl... per me era veramente il top dei top!!! :-D
      Anche qua sta diluviando... la Padania sta ritornando un mare come nei tempi successivi all'ultima glaciazione ;-)

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    2. Ma non stavo parlando solo di eleganza... ah ah ah.

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    3. Ah ah, be', per quel che riguarda il sex appeal maschile, non spetta a me giudicare! ;-)

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