Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 25 ottobre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 38. La vera storia di Jack lo Squartatore. From Hell.
L'altro mistero su cui lord Robert Oakwood, Duca di Albany, aveva condotto un'indagine era il caso dell'assassino che, nel 1888, a Londra, aveva massacrato e ucciso cinque prostitute, secondo un macabro rituale riconducibile alla simbologia massonica.
La perizia chirurgica di Jack lo Squartatore faceva pensare che si trattasse di un medico.
Medico e massone, dunque, ma qual era il suo reale movente?
Durante il suo soggiorno londinese, Robert, che ancora non sapeva di essere imparentato con la famiglia reale, aveva scoperto che la dinastia Windsor (nata dal matrimonio di Vittoria di Hannover con Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha) era al vertice della Massoneria britannica e forse di quella mondiale.
Re Giorgio VI in abiti da massone era rappresentato apertamente in alcune fotografie che avevano suscitato non poca perplessità.
Stando alla testimonianza di lady Edith Burke-Roche, Edoardo VIII era stato costretto ad abdicare proprio per la sua opposizione alla Massoneria.
Dopo la morte di Giorgio VI, nel 1952, chi è salito al vertice della Massoneria britannica e di quella mondiale?
C'era sempre un Windsor al suo vertice.
Quell'interpretazione concordava con la teoria del Nuovo Ordine Mondiale, che vedeva la casata dei Windsor al vertice della piramide di potere composta massoni, banchieri, grandi dirigenti e teste coronate.
Quale membro della famiglia reale inglese era al vertice della piramide?
Ufficialmente il Gran Maestro della Loggia d'Inghilterra era il Duca di Kent, Edward, cugino della regina.
Ai tempi di Jack lo Squartatore, al vertice c'era Albert Edward, detto "Bertie", il Principe di Galles, futuro re Edoardo VII, figlio della regina Vittoria.
Ma prima che l'erede in secondo grado diventasse Giorgio, duca di York, padre di Edoardo VIII e Giorgio VI, per molti anni il secondo in linea di successione era stato il principe Albert Victor, Duca di Clarence.
Nipote prediletto della regina Vittoria, il giovane Duca di Clarence morì a soli 28 anni, per una polmonite.
Ricostruzioni romanzesche e cinematografiche avevano poi insinuato che si trattasse di qualcosa di diverso. Molte erano le malattie ereditarie degli Hannover e dei Sassonia-Coburgo: la porfiria e l'emofilia in particolare.
Alcuni, particolarmente fantasiosi, si spinsero a parlare di sifilide.
Una malattia contratta frequentando una prostituta irlandese, che secondo alcuni egli avrebbe sposato segretamente con rito cattolico, avendo una figlia, Ellis, che sarebbe stata a tutti gli effetti erede legittima al trono d'Inghilterra. Un simile scandalo avrebbe potuto causare la disintegrazione del Regno Unito e di tutto l'Impero Britannico.
Dunque ci voleva qualcuno che eliminasse non solo la prostituta in questione, ma anche le sue amiche, che avevano fatto da testimoni alle presunte nozze.
Secondo la ricostruzione operata nel 2001, il compito sarebbe stato affidato ad uno dei medici della famiglia reale, fedelissimo della regina Vittoria e maestro della Massoneria, Sir William Gull.
Anche questo segreto doveva essere stato condiviso con il Duca di Albany, cugino del Duca di Clarence e antenato della famiglia Oakwood.
Da qui nasce l'ultimo collegamento fondamentale, quello che ora mi spinge nella direzione di villa Stoker. Molto probabilmente lo scrittore Bram Stoker, membro della setta degli Iniziati, conosceva la soluzione di questi misteri e l'aveva tramandata ai suoi discendenti, oltre ad averne lasciato alcune tracce nei suoi romanzi, primo tra tutti il grande capolavoro: Dracula.
Cast
Johnny Depp - ispettore Frederik Abberline
Haether Graham - Mary Kelly, moglie del principe Albert, duca di Clarence
Ian Holm - Sir William Hull
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