giovedì 5 luglio 2012

Gothian. Capitolo 81. Marvin e Vivien alle sorgenti dell'Amnis

Per tutta la vita Marvin aveva atteso quel momento.
Le sorgenti dell'Amnis, il grande fiume nel cui delta era cresciuto, si trovavano davanti a lui.
L'acqua sgorgava purissima da una roccia in mezzo al verde.
Si narrava che chi bevesse a quella fonte, fosse purificato da tutti i mali commessi.
Marvin non ne aveva commessi molti, ma si sentì comunque più leggero e in pace con se stesso, dopo essersi abbeverato a quella fonte.
Inoltre quell'acqua gli ridonò le forze e le energie, lo rigenerò.
A quel punto si sentiva finalmente in grado di incontrare lei, Vivien, la Fata delle Sorgenti, la Dama del Lago, Signora delle Acque dolci e pure.
Notò che nel laghetto poco più a valle una luce bianca e azzurra si stava magicamente accendendo e capì che presto si sarebbe trasformata nella personificazione della Dama.
Attese con trepidazione. Quello era l'incontro più importante, quello decisivo.
Qualunque segreto, qualunque dubbio, qualunque incertezza residua, con lei troveranno una risposta e una soluzione.
Rimase in attesa.
L'immagine eterea di Vivien si manifestò comparendo in quella luminosità azzurra.



Il suo sguardo, inizialmente distante e malinconico, assunse contorni più definiti, fino a mostrarsi in tutto il suo splendore.



Mentre emergeva dalle acque e si avvicinava a Marvin, portava in mano una spada.
Era la spada di Vorkidex, destinata al suo discendente, il Figlio di Cento Re, il Principe Promesso, il Profeta dei Keltar.



In quel momento Marvin capì di aver superato tutte le prove, e di aver meritato quella spada, per l'impegno e la rettitutdine con cui aveva svolto fino a quel momento il suo dovere.
<<Marvin, figlio di Lilieth Vorkidian, discendente di re Vorkidex, accetta questa spada, forgiata con acciaio, ricavato da metallo di meteorite. Ti spetta di diritto, per eredità e per merito. Ma prima devo avvertirti: dal momento in cui la impugnerai, sarai vincolato per sempre alla difesa del popolo dei Keltar e alla restaurazione del suo regno. Non ti sarà concessa pace, fintanto che non realizzerai questi obiettivi>>
Erano condizioni che ormai Marvin conosceva molto bene ed aveva accettato.
La mia vita non mi appartiene più.
Quando finalmente Vivien gli fu vicina, Marvin si inginocchio, le baciò la mano, e poi, dopo essersi rialzato, parlò:
<<Accetto questa spada, con tutti i vincoli che essa comporta>>
Poche parole. Non c'era bisogno di aggiungere altro.
Vivien gli consegnò la spada, Marvin la impugnò, e sentì dentro di lui l'anima di Vorkidex che esultava.
La Dama gli sorrise e poi disse: <<Ora puoi rivolgermi tutte le domande che, lo sento, attendono da tempo una risposta nel tuo cuore>>
Marvin annuì:
<<E' possibile sconfiggere il Male senza alterare l'equilibrio tra gli opposti su cui si regge l'Universo?>>
Vivien gli sorrise:
<<Hai posto la domanda fondamentale. Ebbene sì, è possibile, anzi è doveroso! Noi siamo chiamati a riconoscere il Male e contrastarlo. Non è facile, ma è necessario>>
Il giovane Vorkidian allora le chiese:
<<Come si fa a riconoscere il Male?>>


<<Sono le tue stesse emozioni a riconoscerlo: rabbia, paura, aggressività, il lato oscuro esse sono.
Odio, invidia, distruzione. Nulla di buono nasce da esse. Anche l'eccessivo attaccamento è un male: la possessività, il desiderio di potere, la vanagloria: sono malattie della mente, da combattere esercitando il distacco. Impara a distaccarti da queste cose, e potrai vivere nella luce e allontanare la tenebra che i tuoi antenati hanno gettato su questo mondo>>
Marvin annuì:
<<Non sarà facile, ma ci proverò!>>
Vivien sollevò una mano e un indice:
<<Provare no! Fare o non fare. Non c'è provare! Non esiste provare!>>
Il giovane sentì che era una dura verità:
<<Farò quel che è giusto!>>
La Dama del Lago tornò sorridente:
<<Io ti aiuterò nei momenti di incertezza. Se mi invocherai, io ti risponderò!>>
Marvin avrebbe avuto tante altre questioni generali da porre, ma c'erano domande più immediate, che riguardavano la stessa sopravvivenza sua e del suo popolo:
<<Il regno dei Keltar è assediato a Nord dagli Albini del Conte Fenrik, tenuti fermi dalla tua magica Cintura, e a Sud dai legionari Lathear guidati dal mio fratellastro, l'imperatore Elner XI Eclionner. Questi due eserciti ci schiacciano. Le forze a mia disposizione sono molto esigue rispetto ai nemici contro cui dovrò combattere. Come sarà possibile, in queste condizioni, poter anche solo sperare in una vittoria?>>
Vivien gli indicò un luogo dove improvvisamente un raggio di sole si poggiò sulle le rovine di un antico tempio:
<<Vedi quel luogo? E' la perduta Caemlyn, l'antica capitale del Keltar. E quell'edificio che tu vedi illuminato è un tempio>>
<<A quale angelo è dedicato quel tempio?>>
Vivien scosse il capo:
<<Quel tempio non è dedicato a un angelo, ma al Dio supremo del Bene, Ahura Mazda!>>
Marvin ne fu sorpreso:
<<Ma solo gli iniziati agli Arcani Supremi sanno la verità: che gli Dei sono due, uno del Male, Ahriman, e uno dei Bene, Ahura Mazda!>>
La Dama del Lago annuì:
<<Ora è così, ma c'è stato un tempo, migliaia di anni fa, in cui gli Arcani Supremi erano noti, senza bisogno di iniziazione ai misteri. Ed è giunto il tempo che torni ad essere così, poiché Ahura Mazda è il nostro Dio del Bene, l'unico che può salvarci dall'assalto dei demoni e dall'assedio dei malvagi>>
Marvin capì le implicazioni di quella risposta:
<<Se dunque io sono il Principe Promesso e il Profeta dei Keltar, allora spetta a me il compito di rivelare al mio popolo gli Arcani Supremi e ripristinare il culto di Ahura Mazda>>
Vivien sorrise:
<<E' così! Questo è il tuo compito, e per portarlo a compimento dovrai restaurare l'antica Caemlyn e con l'aiuto diretto di Ahura Mazda, guidare il tuo popolo alla vittoria>>
Il giovane Vorkidian aveva ormai chiara la visione su tutto:
<<Con la protezione diretta di Ahura Mazda, potrò avere la forza necessaria per sconfiggere i demoni che proteggono Fenrik, Elner e Marigold, e cioè Gothar, Eclion ed Atar. E non avrò bisogno di Belenos e di Cernunnos, perché tu intercederai per me presso il Dio del Bene!>>
Vivien divenne radiosa:
<<Ora sai veramente tutto! Io sono colei che intercede tra gli uomini e il Dio del Bene. Per mia intercessione le preghiere sono esaudite. Nei momenti difficili, invoca il mio nome, ed io intercederò per te!>>
Detto questo la sua luce tornò abbagliante, per poi svanire, insieme a lei, nella purissima acqua di fonte.


N.d.A.

Vivien è ispirata alla figura di Viviana, Signora di Avalon, ne "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley. Nell'omonimo film è interpretata da Anjelica Houston.
In questo capitolo è interpretata da Cate Blanchett nel ruolo di Galadriel, figlia di Finarfin e regina degli Elfi di Lothlorien ne "Il signore degli anelli" di J.R.R Tolkien e nell'omonimo film di Peter Jackson.
Ne "Il Silmarillion" la dea Maiar delle acque è Uinen, mentre il dio Valar delle acque è Ulmo.

La consegna della spada è ispirata a quella del ciclo bretone arturiano dove Viviana (o Niniane o Nimue) consegna Excalibur ad Uter Pendragon, padre di Artù, dopo la morte del quale la spada viene conficcata in una roccia e sarà Artù stesso ad estrarla.

Il simbolo del Tao significa e sta ad indicare la distinzione, pur nella contiguità, di Bene e Male, e del fatto che almeno una piccola parte dell'uno è quasi sempre contenuta nell'altro.

La distinzione tra Bene e Male proposta da Vivien ricorda in parte quella del grande maestro jedi Yoda in Guerre Stellari. In particolare il Male morale è molto simile al Lato oscuro della forza. Ma si è tenuto conto anche dei sette peccati capitali indicati da Dante.

Caemlyn si ispira a Camelot. Il nome è presente anche nella serie "La ruota del tempo" di Robert Jordan.

Il Principe promesso è una leggenda de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" di George Martin. Viene identificato con un erede dei Targaryen.

Sono presenti cenni alla religione druidica del Celti (i Keltar) e a quella zoroastriana.

I Lathear corrispondono agli antichi Romani. Il latheari classico è il latino. Il latheari moderno parlato a corte è l'italiano che è anche lingua franca comune dell'interno Continente centrale. Il latheari moderno parlato nelle campagne e nelle province periferiche è lo spagnolo castigliano.





16 commenti:

  1. wow... continuo a leggere e ad appassionarmi, stamani poi ho anche la colonna sonora delle cicale...;)

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    1. grazie!!! sono contento che ti piacciano anche questi capitoli più di carattere mitologico-religioso, che magari possono risultare più noiosi di altri...
      che bello avere la colonna sonora delle cicale!!!
      ;-)

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  2. Questo capitolo è abbastanza religioso e quindi non può che piacermi molto.

    Buona giornata Riccardo.

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    1. Ti ringrazio!!! Ho cercato di formulare una mitologia ed una teologia che, riconducendo ad angeli e demoni le figure mitologiche, e ad un dualismo tra un Dio e un Demonio (nominati secondo il credo zoroastriano) l'aspetto teologico, potesse risultare accettabile anche da lettori credenti ed esperti di religione e sacre scritture.

      Buona giornata a te!!!
      ;-)

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  3. I really like this post and these photos and illustrations are a perfect choice.

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  4. Questo post mi ricorda qualcosa....una suggestione di qualcosa che ho letto in passato, parlo della dama del lago....

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    1. Sicuramente deve essere il romanzo "Le nebbie di Avalon", che è la migliore ricostruzione in chiave moderna del mito della Dama del Lago, che era la Signora di Avalon. Nel romanzo la Dama prima è Viviana, madre di Lancillotto, e poi è Morgana, nipote di Viviana e sorella di Artù, da cui ebbe il figlio Mordred (da qui il tema dell'incesto che è presente anche nel mio romanzo).
      Inoltre le immagini della Dama sono tratte dal film "Il signore degli anelli", e immagino che avrai riconosciuto Cate Blanchett nel ruolo di Galadriel, regina degli Elfi.
      Poi c'è tutto un concentrato di mitologia classica, mitologia celtica, mitologia germanica, mitologia tolkieniana e teologia zoroastriana. Avrei dovuto mettere una nota a piè di pagina per rendere più comprensibile questo capitolo, ma si tratta comunque di un romanzo e non posso sovraccaricarlo troppo.
      Comunque, se hai delle domande, sarò ben felice di rispondere!
      Un saluto!
      ;-)

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  5. Finalmente è arrivato questo capitolo! ^^
    Ed è bellissimo!
    Mi è piaciuta soprattutto la parte dell'apparizione della fata, grazie anche alle splendide immagini hai saputo rendere perfettamente l'atmosfera magica e rarefatta in cui si svolge l'incontro!
    E poi naturalmente sono anche contenta della soluzione a cui è arrivato Marvin, considerato il personaggio, non mi sarei aspettata niente di meno! ;D

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    1. Eh, questo capitolo ha richiesto un lavoro molto minuzioso per cercare di trovare le parole adatte e le immagini giuste in modo da rendere magica l'atmosfera in cui avviene l'incontro con la fata!
      Marvin ha completato ormai il suo percorso di formazione, e con questa scelta definitiva è di fatto, moralmente, il Re dei Keltar, e guiderà il suo popolo verso la liberazione!
      Grazie per il commento e a presto!!!
      ;-)

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  6. Le nebbie di Avalon ce lo rivedo tutto. Excalibur, Artù...bellissimo capitolo!
    Scusa la mia assenza ma ultimamente faccio sempre così tardi...buona serata

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    1. Ciao, bentornata!!!
      Sì, l'ispirazione arturiana è assolutamente dominante, anche se ci si può vedere anche un riferimento a Star Wars nelle parole di Vivien, che in alcuni casi sono esattamente quelle che dice Yoda a Luke Skywalker.
      Un caro saluto e a presto!
      ;-)

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  7. Splendida l'immagine eterea di Vivien e direi che con Cate Blanchett nonpotevi fare scelta migliore!! Le immagini dicono molto e aiutano ad entrare meglio nella storia e tu sei maestro nel scegliere quelle più appropriate!

    Alessia

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  8. Chi meglio di Cate Blanchett?! Scelta azzeccatissima! Mi piace molto l'idea che un tempo ci fossero conoscenze e saperi che con gli anni sono stati perduti o dimenticati fino ad essere custoditi da sole poche persone. Ora è tempo che tutti si riapproprino di questi segreti antichi, la conoscenza dopotutto è una delle maggiori forze che un uomo può avere a disposizione. (Se in realtà questo commento appare insensato ti chiedo perdono ma sto crollando di sonno e magari immagino cose che non c'entrano affatto con quello che hai scritto!) :)

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    1. Il commento è perfetto, lo condivido in pieno ed esprime proprio lo spirito di questo capitolo! Direi che è quasi una anticipazione del discorso che Marvin terrà all'assemblea dei Keltar!
      Grazie!!!
      ;-)

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