giovedì 19 gennaio 2012

Che cos'è la Bellezza?

Si considera dotato di bellezza, e quindi bello, tutto ciò che, se percepito dalla vista e/o dall'udito, suscita nel soggetto percettore emozioni, sensazioni e pensieri piacevoli e positivi.
Può essere un paesaggio naturale:


Può essere un'opera d'arte:


Può essere un insieme di entrambe le cose:


In quest'ultima immagine (la residenza reale di Sandringham House, in Inghilterra) gli aspetti artistici sono relativi all'architettura e al giardinaggio.

Può essere bella una musica, sia essa naturale o creata dall'uomo.
Può essere bello un testo letterario, anche se in questo caso la bellezza, percepita dalla vista e dall'udito, necessita di una rielaborazione intellettuale maggiore, e quindi può essere meno immediata.
Musica e testo letterario insieme possono creare una canzone, e così infatti nacque la poesia.
Per la definizione di testo letterario e di letteratura rimando a un post successivo.
Bisogna poi distinguere tra bellezza oggettiva e bellezza soggettiva.
La prima è quella che si riconosce perché la maggioranza delle persone giudica bella una determinata cosa.
La seconda dipende invece dai gusti personali e giustifica il motivo per cui persone oggettivamente belle non siano ritenute tali da una parte minoritaria del campione statistico di riferimento. E' il famoso: de gustibus non est disputandum.


Quando alla musica e al testo letterario si uniscono le percezioni visive si può avere un livello di bellezza superiore, come nel cinema. Come esempio vorrei scegliere il videoclip in cui un testo letterario, cioè la poesia Les feuilles mortes, di Prévert, viene interpretata dalla cantante Dalida, con sullo sfondo una serie di immagini che scorrono.



Nel prossimo post parlerò di cos'è l'Arte e di quali e quante sono le arti e vedremo che il concetto di arte può essere esteso a tantissimi ambiti della creatività umana.

4 commenti:

  1. La Bellezza è oggettiva, secondo fiumi d'inchiostro, di parole e di pagine. E' oggettiva in quanto esistono dei criteri e dei parametri assoluti, che permettono di stabilire cosa sia il bello, cosa no. Non si tratta di una questione statistica: hai giustamente parlato di sezione aurea, di classicismo, aggiungo canoni vari ed eventuali che di certo conosci, dato l'evidente interesse che hai per l'estetica.
    Ciò che rende soggettiva la Bellezza - che è in sè oggettiva - è il sentimento: secondo un criterio latamente romantico - nel senso di Romanticismo come movimento di pensiero - è bello ciò che muove un sentimento, di qualsiasi natura sia.

    E' cambiato il punto di vista: non più "E bello" ma "mi piace".

    Ad ogni modo, ti seguirò, mi ispira la discussione.
    Ma se sei finito sul mio blog cercando fashion bloggers... ahimè, devo deluderti. L'ho aperto perché le cercavo anch'io!

    RispondiElimina
  2. Grazie per il tuo commento! Condivido quello che hai scritto, ma volevo correggere la mia definizione basata sulla statistica: se sottoponiamo a un sondaggio qualcosa con la domanda "ti piace?" o "non ti piace?" se il giudizio "mi piace" supera una soglia elevata (mettiamo il 70%) allora la cosa si può considerare "bella" in quanto piacevole a vedersi, a livello oggettivo.

    Spero veramente che tu mi segua e mi possa correggere se dico cose non convincenti. Io sono laureato in lettere, però ho dato esami di estetica, poetica, retorica, arte, teatro, cinema e ho approfondito questi argomenti nelle mie letture. Ora vorrei cercare di riassumerli in modo chiaro, accessibile a tutti e magari anche piacevole.

    Credo che non farebbe male alle fashion blogger avere un retroterra culturale in ambito estetico, per questo sto cercando tra di loro il mio eventuale primo pubblico. Anche la moda è un'arte, come sosterrò nel post di stamattina dopo le nove, e mi interessa molto perché io sono quello che nel secolo scorso veniva detto "dandy".

    Seguiamoci a vicenda allora, potrà essere interessante e piacevole per entrambi!

    RispondiElimina
  3. Mhh... sulla questione statistica, come ho accennato, dissento. Non è la maggioranza delle persone che crea il canone (in senso stretto, direi matematico), piuttosto, può determinare l'accettazione generale di UN determinato canone (in senso lato, stavolta).
    Continuo di certo a seguire :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti nel testo "Psicologia della bellezza" (marco Costa, Gointi editore)la bellezza viene considerata come dato oggettivo legato a parametri che influenzano la mente umana.
      Forse quello di cui parlavo io era lo stile o la moda: devo rifletterci. Grazie per il tuo commento, che mi dà la possibilità di rimeditare su quello che ho scritto. :-)

      Elimina