Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 9 aprile 2016
La nuova Cortina di Ferro nella nuova Guerra Fredda tra alleati della Russia e alleati degli Stati Uniti
The new Iron Courtain and the new Cold War
La guerra tra Armenia e Azerbaijan per la regione del Nagorno-Karabakh
Il Nagorno Karabakh (in italiano talvolta anche Karabakh Montuoso, Alto Karabakh o Karabakh Superiore) è una regione senza sbocco sul mare, sita nel Caucaso meridionale e appartenente geologicamente all'Altopiano armeno. Si sviluppa all'estremità sud orientale della catena montuosa del Caucaso Minore e copre una superficie di 8223 km².
E' abitata da popolazione armena, sia per lingua che per religione, e rivendica la propria appartenenza allo stato dell'Armenia, pur essendo, di fatto, un'enclave interna al territorio dell'Azerbaijan.
Dopo un primo conflitto armato tra Armeni e Azeri che si è svolto tra il gennaio 1992 e il maggio 1994,il Nagorno Karabakh è diventato una repubblica de facto indipendente.
L'attuale presidente azero Ilham Aliyev ha dichiarato, fin dal 2008, che "il Nagorno-Karabakh non sarà mai indipendente, questa posizione è sostenuta dai mediatori internazionali, nonché, l'Armenia, deve accettare la realtà".
L'Armenia è alleata della Russia, mentre l'Azerbaijan è alleato della Turchia.
Nel mese di aprile del 2016, i carri armati dell'Azerbaijan sono rientrati nel Nagorno Karabakh, provocando l'immediata reazione dell'Armenia.
Questa escalation si inserisce nelle crescenti tensioni tra la Turchia, alleata dell'Azerbaijan e la Russia, alleata dell'Armenia, e più in generale nello scenario che vede fronteggiarsi gli alleati della Federazione Russa con gli alleati della NATO.
In lingua armena la regione è nota come Լեռնային Ղարաբաղ (traslitterabile con Lernayin Gharabagh) anche se più comunemente identificata come Artsakh (Արցախ). In lingua azera, invece, è nota come Dağlıq Qarabağ o Yuxarı Qarabağ, espressione che significa "giardino montuoso nero" o "giardino nero superiore". La forma russa è Нагорный Карабах (traslitterato con Nagornyj Karabach), mentre quella persiana è قره باغ.[1]
La regione dell'Alto Karabakh si distingue da quella Basso Karabakh (o Karabakh inferiore) che interessa prevalentemente la piana alluvionale che si estende tra i fiumi Kura e Aras.
Estensione dell'Isis e situazione della guerra civile in Siria e Iraq al 9 aprile 2016
Military situation as of April 9, 2016, in theIraqi, Syrian, and Lebanese conflicts.
Controlled by the Islamic State of Iraq and the Levant
Controlled by the Iraqi government
Controlled by the Syrian government
Controlled by the Lebanese government
Controlled by Iraqi Kurdistan forces
Controlled by Syrian Kurdistan forces
Controlled by Syrian opposition forces
Controlled by al-Nusra Front
Controlled by Hezbollah
Note: Iraq and Syria contain large desert areas with limited populations. These areas are mapped as under the control of forces holding roads and towns within them.L'Islam nei Balcani
Alleanze dei vari stati balcanici della ex Yugoslavia
Slovenia e Croazia sono alleate della Germania, della Nato e fanno parte dell'Unione Europea.
La Serbia, il Montenegro e la Repubblica Serba di Bosnia sono alleati della Russia.
La Federazione Musulmana di Bosnia è alleata della Turchia.
venerdì 8 aprile 2016
Simboli delle religioni politeiste e neopagane
Il Drago Cinese, il Crisantemo Giapponese, il Tempio Greco, l'Occhio e lo Scarabeo Egiziani, l'Aquila e l'Alloro Romani, il Medaglione Maya e il Valknut Nordico.
La Dottrina Segreta di Helena Blavatsky
La Teosofia, secondo quanto espresso nel testo "La Dottrina Segreta" di madame Helena Blavatski, fondatrice della Società Teosofica, chiama Razze-Radice o Razze-Madri le seguenti stirpi originarie, presenti e future dell'umanità: Polare, Iperborea, Lemurica, Atlantidea che fanno parte del nostro passato, poi c'è l'attuale Ariana e altre due future.
Nell'ambito dell'epoca Ariana (o post-Atlantica) che stiamo vivendo ci sono poi 7 ulteriori suddivisioni: 1) un periodo iniziale guidato da un'antichissima civiltà dell'India, 2) periodo Persiano, 3) periodo Egizio-Caldaico, 4) periodo Greco-Romano , 5) periodo attuale Anglo-Sassone a cui seguiranno due periodi futuri (il prossimo sembra di matrice Russo-Slava) che concluderanno l'epoca Ariana. Per riassumere sinteticamente, attualmente ci troviamo dunque nel quarto Globo (Terra), quinta epoca (Ariana) e quinto periodo di civiltà (Anglo-Sassone).
la prima Razza-Radice, detta Polare in quanto localizzata per lo più ai poli, aveva una forma umana astrale-eterica non ancora discesa sul piano fisico, di natura filamentosa, asessuata, fluttuante nell'atmosfera densa e ribollente della Terra ancora in via di solidificazione. Nella seconda epoca, Iperborea, convivevano due forme umane: una simile a quella precedente mentre l'altra con una struttura fisica un poco più densa. In queste forme non c'era alcuna divisione sessuale, ma una procreazione per gemmazione. La vita si svolgeva per lo più nel continente Iperboreo (nell'attuale estremo Nord del pianeta) che a quel tempo godeva di un clima tropicale.
Una forma umana simile a quella attuale comincia con l'apparire della razza della Lemuria (situata in Asia orientale): più evoluta, sempre più solida ma ancora flessibile e quindi non ancora in grado di assumere la stazione eretta. La riproduzione avveniva sempre per emissione diretta, gli esseri presentavano una struttura androgina ma di forma umana - con pelle scura - che gradualmente arriva a scindersi in due distinti caratteri sessuali (da tale razza derivano gli aborigeni australiani e i boscimani dell'Africa).
La quarta epoca, Atlantidea, si sviluppò nel continente di Atlantide, il quale andò incontro a successivi cataclismi che lo frammentarono fino a lasciare due grandi isole chiamate Ruta e Daitya al centro dell'Atlantico, sommerse definitivamente circa 12.000 anni fa.
L'uomo atlantideo - di pelle rossa - era dotato di una naturale e istintiva chiaroveggenza e fondò una grande civiltà dotata di avanzate tecnologie, comunque molto diverse dalle nostre. Verso la fine dell'epoca atlantica, i colossali cataclismi che portarono alla totale scomparsa del continente costrinsero infine i superstiti ad emigrare verso tre direttrici: ovest (da cui originano le razze rosse amerinde), nord-est (attuali popoli europei) e sud-est (colonizzando il Nord Africa fornirono le basi della civiltà Egizia).
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