In qualsiasi gruppo di pari (per età, condizione socio-economica di partenza, salute fisica) è in primo luogo la personalità del singolo a determinare il suo ruolo all'interno del contesto sociale.
La
distinzione primaria è tra chi ha una
personalità tendenzialmente dominante e chi ha una
personalità tendenzialmente gregaria.
Una volta che il gruppo ha stabilito chi sono i
leader e chi sono i
gregari, si mette in atto un secondo meccanismo che genera
altre due categorie, quella dei
ribelli all'ordine costituito e quella degli
emarginati dall'ordine costituito.
E' possibile rappresentare tutto questo con un grafico, partendo da un diagramma con assi cartesiani ortogonali dove nell'asse delle ascisse troviamo la
capacità di adattamento e nell'asse delle ordinate la
capacità di affermazione.
Leader
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Ribelle ----------------------------------------------
Gregario
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Emarginato
All'interno di questo grafico di riferimento, possiamo individuare la collocazione nei vari quadranti delle altre tipologie di personalità e dei ruoli sociali ad essere associati.
Nel quadrante tra il ribelle e il leader possiamo trovare quelle personalità che assumono il ruolo di individuo
emergente nelle sue varie manifestazioni: rampante, arrivista, agonista.
Nel quadrante tra il leader e il gregario troviamo gli individui che assumono il ruolo di
mediatore che può essere, naturalmente, più vicino al leader nel caso i mediatori siano i suoi
aiutanti, più vicino al gregario nel caso siano persone con mansioni meramente da
impiegato. Ci può essere anche il mediatore equidistante, per esempio l'
intellettuale organico o l
'artista organico.
Nel quadrante tra il gregario e l'emarginato troviamo
gli individui con personalità fragile, passiva e dipendente che spesso vengono presi di mira come capro espiatorio e diventano vittime.
Nel quadrante tra l'emarginato e il ribelle ci sono invece quegli individui dalla personalità forte, ma sprovvisti di una sufficiente capacità di adattamento, che in psicologia sociale e sociologia costituiscono la categoria dei
devianti.
Se il deviante sceglie di infrangere attivamente le regole, allora diventa un
fuorilegge.
Se il deviante sceglie di limitarsi a criticare le regole, pur rispettandole, almeno nella maggior parte dei casi, allora assume il ruolo di
intellettuale dissidente o
artista dissidente.