mercoledì 27 novembre 2013

Gli ultimi anni della Duchessa di Windsor (1966-1986): Wallis anziana.



Si può affermare senza ombra di dubbio che Wallis Simpson, Duchessa di Windsor, fosse a tal punto innamorata e affezionata del suo terzo marito, Edoardo VIII, che la sua felicità durò fintanto che lui fu in vita.

wallis and edward by charity


 









Quando Edward morì, nel 1973, iniziò per Wallis un lento, ma inesorabile declino.
La vediamo profondamente addolorata ai suoi funerali, che si tennero a Londra alla presenza della regina e della famiglia reale inglese.



Freddamente ignorata da Elisabetta II e dalla regina madre Elizabeth Bowes-Lyon (che la odiava a tal punto da considerarla peggiore di Hitler, secondo quanto affermò in una intervista), Wallis appare molto fragile e disorientata durante la cerimonia funebre.



Pare quasi chiedere aiuto ad Elisabetta, la quale, con la consueta freddezza, appare molto distaccata dal dolore dell'odiata zia.



Non parliamo poi della regina madre, che sembra quasi spassarsela. Non bisogna dimenticare che Elizabeth Bowes-Lyon era stata innamorata di Edward ed aveva sposato suo fratello come ripiego, per cui Wallis era stata una sua rivale in amore.



Dopo la morte del Duca, la Duchessa di Windsor si ritirò a vita privata nella residenza del Bois de Boulogne, dove solo saltuariamente la si vedeva ogni tanto comparire quando scostava i veli di qualche finestra.



Wallis, la cui salute andava declinando, compì il grande errore di delegare l'amministrazione dei suoi interessi ad una avvocatessa senza scrupoli, Suzanne Blum,che da quel momento divenne la sua carceriera.



"Blum sold items belonging to the Duchess to her own friends at lower than market value, and was accused of exploiting her client in Caroline Blackwood's The Last of the Duchess, written in 1980, but not published until after Blum's death in 1995. Later royal biographer Hugo Vickers called Blum a "Satanic figure … wearing the mantle of good intention to disguise her inner malevolence". In 1980, the Duchess lost the power of speech. Toward the end, she was bedridden and did not receive any visitors, apart from her doctor and nurses."

Isolata e segregata in casa, Wallis decadde rapidamente in una condizione di demenza senile, che la condusse alla morte il 24 aprile del 1986, all'età di 90 anni.

I suoi funerali si tennero a Windsor, dove ella fu sepolta a fianco al marito Edoardo VIII.



Possiamo vedere Carlo e Diana, principi del Galles e la regina Elisabetta II col marito Filippo, nel 1986, durante il funerale di Wallis Simpson, duchessa di Windsor.



Pare che la regina madre, Elizabeth Bowes-Lyon, avesse confessato in privato che il giorno dei funerali di Wallis fu uno dei più allegri della sua vita.


martedì 26 novembre 2013

I Duchi di Windsor e la politica. Wallis Simpson era nazista oppure filoamericana?



Il famoso baciamano di Hitler a Wallis Simspon, duchessa di Windsor, nel 1937, è spesso stato considerato una prova sufficiente per dimostrare le simpatie naziste della moglie di Edoardo VIII.
Il Duca di Windsor obiettò, giustamente, dicendo: <<Churchill ha stretto la mano a Stalin molte volte, eppure nessuno si è mai sognato di dire che fosse comunista>>



Inoltre non dobbiamo dimenticare che Wallis Simpson era anche amica di una donna politica di sincera fede democratica come Eleanor Roosevelt.




Perché a queste foto non è stato dato lo stesso risalto rispetto a quella con Hitler?
E' chiaro che la famiglia reale inglese ha sempre avuto tutto l'interesse a screditare la Duchessa di Windsor, presentandola come una spia nazista, insinuando che fosse amante di Vob Ribbentropp o altre simili assurdità.
Certamente era una conservatrice, ma questo non è certo un reato.
L'amicizia dei Duchi di Windsor per Richard Nixon fu usata allo stesso modo per metterli in cattiva luce.



Allo stesso modo non era ben vista l'accoglienza con cui i Duchi di Windsor erano ricevuti dall'imperatore del Giappone Hirohito, anche se questo si verificò quando erano passati ormai trent'anni dalla fine della guerra.



Infine si è detto che Wallis Simspon nutrisse pregiudizi di vario genere. Ma non fu ella la prima vittima dei pregiudizi di una famiglia reale inglese ipocrita e bigotta? Non è forse vero che il marito della regina Elisabetta II è noto per le sue gaffe di contenuto razzista?
Criminalizzare Wallis e assolvere tutti gli altri è stata un'operazione di damnatio memoriae che non ha certo fatto onore ai reali britannici.



Vita di Wallis Simpson. Quinta parte: il Bois de Boulogne.



Alla fine della seconda guerra mondiale, i Duchi di Windsor tornarono a Parigi e presero residenza presso una meravigliosa villa situata nel parco del Bois de Boulogne.



A Parigi poterono riprendere un'intensa vita sociale, ma il ritorno in Inghilterra rimase loro per molto tempo precluso.
Il solo Edoardo ottenne il permesso di rientrare in patria per i funerali del fratello Giorgio VI (1952).



Qui sopra vediamo Edoardo, duca di Windsor, a fianco della madre, la regina Mary of Teck, durante i funerali del fratello, re Giorgo VI.
Quando l'anno successivo l'anziana regina Mary morì, a Wallis fu consentito di partecipare, assieme al marito, ad una cerimonia commemorativa.



I Duchi di Windsor rifiutarono invece di prendere parte alla cerimonia di incoronazione di Elisabetta II nel 1953.
Da allora, per una ventina d'anni, furono al centro della vita mondana non solo parigina, ma anche internazionale.





La coppia si mostrò sempre molto innamorata, affiatata e felice. L'assenza di figli fu compensata da una grande quantità di cani.














Wallis fu autorizzata a rimettere piede in Gran Bretagna soltanto molti anni dopo, in occasione della presentazione di una lapide commemorativa della defunta regina Mary.



In tale occasione, comunque, la regina Elisabetta e la regina madre Elizabeth Bowes-Lyon si rifiutarono di rivolgere la parola all'odiata Duchessa di Windsor.
















Chuck Bass - Il Dandy di Gossip Girl - Nodo Windsor - Tie Windsor knot




Nella serie televisiva "Gossip Girl", l'attore Ed Westwick interpreta il personaggio di Chuck Bass, un giovane rampollo di ricca famiglia che ama vestire come un moderno dandy dei nostri giorni.




Anche nel suo caso si conferma la tesi secondo cui l'uomo veramente elegante si avvale del Nodo doppio Windsor alla Cravatta, per cui anche Cuck Bass merita un posto d'onore nel Nodo Windsor Club.














lunedì 25 novembre 2013

Vita di Wallis Simpson, Quarta Parte: Governatrice delle Bahamas.



Wallis ed Edward, divenuti ormai i Duchi di Windsor, La coppia divenne presto famosa per la vita brillante e mondana (spesso immortalata sui rotocalchi dell'epoca), molto diversa dall'austerità del resto della famiglia reale inglese. Compensarono l'impopolarità in patria con una crescente popolarità nel resto d'Europa e negli Stati Uniti,
 diventando delle vere e proprie icone di eleganza e glamour.



In seguito allo scoppio delle ostilità nel 1939, il Duca fu inviato in Francia al comando di una postazione militare. Secondo il figlio del Barone William Edmund Ironside, la Duchessa continuò a intrattenere amicizie con persone legate ad ambienti fascisti, passando loro informazioni dettagliate sui movimenti di truppe francesi e belghe che riusciva a ottenere dal marito. Quando i Tedeschi invasero la Francia nel maggio del 1940 e dopo la disfatta inglese di Dunquerque, la Duchessa disse a un giornalista americano: «Non posso dire di essere dispiaciuta». All'arrivo dei Tedeschi, il Duca e la Duchessa abbandonarono Parigi, prima per Biarritz, poi in giugno ripararono in Spagna.



 In luglio, la coppia si spostò a Lisbona, ospiti di Ricardo Espirito Santo Silva, un banchiere sospettato di essere una spia nazista. In agosto, Wallis seguì il marito nel suo incarico di Governatore delle Bahamas, ruolo escogitato dal Governo Britannico per tenere il Duca lontano dall'Europa.
Wallis ricoprì il ruolo di moglie del governatore per cinque anni, nonostante odiasse Nassau, definita "la nostra Sant'Elena", in riferimento all'esilio di Napoleone Bonaparte. Fu fortemente criticata in patria per la sua vita dispendiosa, mentre in Gran Bretagna erano in vigore misure di austerità legate alla guerra. 





Nel 1941, Il Primo Ministro Winston Churchill protestò ferocemente quando scoprì che lei e suo marito erano saliti a bordo dello yacht del magnate svedese Axel Wenner-Gren, un uomo dichiaratamente filo-tedesco, e quando il Duca, in un'intervista, suggerì di siglare una pace con la Germania.



Si dovette attendere la fine della guerra e la caduta di Churchill per poter avviare i primi segni di disgelo tra i Duchi di Windsor e la famiglia reale inglese.

Vita di Wallis Simpson, Duchessa di Windsor, Terza Parte. The woman I love.



Nonostante re Edoardo VIII fosse fermamente intenzionato a sposare Wallis, il primo ministro conservatore, Stanlay Baldwin si oppose con altrettanta fermezza.



Non si è mai capito se Baldwin abbia insistito nella sua opposizione anche per motivi di politica estera.
Edoardo VIII pareva intenzionato a mantenere buoni i rapporti con la Germania, per due ragioni:
1) Voleva evitare a qualsiasi costo il rischio di una guerra.
2) Riteneva che il regime nazista tedesco l'unica diga contro il dilagare del comunismo sovietico in Europa.



Il disaccordo tra il re e il primo ministro divenne talmente grave che era chiaro che uno dei due avrebbe dovuto cedere.
Per quanto Edoardo VIII fosse il re, Baldwin godeva dell'appoggio della regina madre Mary e del resto della famiglia reale, oltre che quello della Chiesa anglicana, della stampa e dell'opinione pubblica.
Consapevole di tutto ciò, Edoardo chiese lo stesso a Wallis di sposarlo e di avviare le pratiche di divorzio da Ernest Simpson, mentre lui si sarebbe preparato all'abdicazione.
Wallis tentò di dissuadere il re, immaginando che si sarebbe pentito di quel gesto senza precedenti nella storia del regno britannico, ma Edoardo fu irremovibile e Wallis alla fine cedette e chiese il divorzio.



Edoardo VIII abdicò il 10 dicembre 1936, annunciando la notizia personalmente con un discorso radiofonico, nel quale spiegava che di rinunciare al trono per poter sposare "la donna che amo".
Mentre il trono passava a suo fratello Bertie, divenuto re col nome di Giorgio VI, Edward si preparò all'esilio.



Il nuovo re, Giorgio VI, concesse al fratello abdicatario il titolo di duca di Windsor con il trattamento di Altezza Reale che gli spettava in quanto principe del sangue. 



Edoardo sposò Wallis sei mesi dopoil 3 giugno 1937, nel Castello di Condé a Monts in Francia con una cerimonia privata, senza la presenza di alcun membro della famiglia reale inglese. Il matrimonio non conferì mai a Wallis altro titolo che 'Sua Grazia la Duchessa di Windsor, per espressa volontà del nuovo sovrano, nonostante privatamente ci si riferisse a lei con il titolo di Altezza Reale.