Alienor di Alfarian e sua figlia Eleanor arrivarono in serata alla reggia di Caemlyn, divenuta ormai un rifugio per i dissidenti dell'Impero Lathear.
Alcuni preferivano chiamarla, in omaggio ad uno scrittore antico, l'"ultima casa accogliente" prima delle terre selvagge.
Quando Alienor varcò le porte delle mura interne di Caemlyn trovò tutta la corte ad attenderla, con Marvin Vorkidian in prima fila, insieme a sua moglie Igraine, a sua madre Lilieth, a sua zia Ellis e a sua nonna lady Ariellin.
Per la principessa era strano rivedere tutte insieme quelle donne che si erano tanto combattute tra loro.
<<E così finalmente ci incontriamo>> le disse Marvin, dopo i convenevoli.
Alienor assunse un'espressione seria:
<<Avrei preferito che avvenisse in circostanze migliori>>
Il gelo cadde nella sala, ma fu Marvin stesso, visibilmente rattristato e ferito, a spezzarlo:
<<Ne sono consapevole, principessa, e questo mi tormenta più di quanto possiate immaginare. Ci sono ragioni molto valide che mi hanno trattenuto qui, ma non possono essere argomento di pubblico dibattito. Ma quello che conta, adesso, è che siete libera, e potete progettare il vostro rientro nel regno degli Alfar e la vostra incoronazione. Avrete dalla mia corte tutto il supporto necessario>>
Alienor si pentì del suo tono polemico e cercò di smorzare i toni con una battuta:
<<Tra i Celti e gli Elfi ci sono state molte incomprensioni. Ma si sa, voi Celti preferite le Fate!>>
La digressione mitologica era tutt'altro che scontata, e Marvin ne capì i sottintesi:
<<La fata Vivien è la più grande alleata del mio regno. Con gli Elfi Oscuri, al contrario, stiamo avendo qualcosa di più che semplici incomprensioni. Il loro condottiero, Morgil Thalion, ha tradito la nostra amicizia e si è alleato con i nostri nemici, gli eredi di Gothian, Daemon Iceblood e Daenerys Hearteater, la Divoratrice di Cuori. E questo dovrebbe mettervi in allerta, perché stanno per invadere il vostro regno da nord e da sud, per spartirselo. Non sto inventando nulla: chiedetelo a vostra sorella Ingrid>>
Fece un cenno e Ingrid di Alfarian entrò col suo inseparabile coniglio bianco.
Le due sorelle si assomigliavano molto fisicamente, ma per nulla nel carattere. Non si erano mai particolarmente amate e il loro saluto, forse anche per la presenza del coniglio nel mezzo, non fu dei più calorosi.
<<Re Marvin ha ragione>> disse infine Alice <<i Vampiri albini stanno marciando su Alfarian da nord, mentre gli Elfi oscuri stanno avanzando verso Elenna sul Dhain da sud, con una strategia a tenaglia>>
<<Noi siamo rimasti gli unici protettori dei veri Alfar, quelli che non sono stati trasformati in vampiri o in elfi oscuri. Di questo, almeno, dovreste esserci grata>> aggiunse Marvin.
Alienor per la prima volta incominciò a guardarlo con espressione amichevole:
<<Quanti ne sono rimasti, di veri Alfar?>>
Marvin sospirò:
<<Poco più di un migliaio, mia principessa, ma riusciranno a salvarsi e avranno molti figli e torneranno più numerosi di prima>>
Solo in quel momento Alienor si rese conto che Marvin era proprio come gli era apparso in sogno tante volte: bello, gentile e affascinante.
Per un po' ho creduto che fosse il mio Principe Promesso.
Lo sguardo indagatore con cui lo fissava fu notato da tutte le donne del seguito di Marvin, a cui diede voce la regina Igraine:
<<E il vostro amato Lorran non è con voi, Alienor?>>
Il volto glaciale di Igraine Canmore intimoriva tutti nonostante la sua giovane età.
Persino Alienor ne aveva soggezione.
<<A Lathena la situazione è instabile. Lorran è il vice-ammiraglio della flotta e deve garantire l'ordine, ma presto mi raggiungerà>>
Igraine annuì severamente:
<<Me lo auguro, per il bene di tutti>>
Alienor si sentì offesa da quel modo di fare e fissò Marvin come per cercare protezione, ma non la trovò.
Il re dei Keltar fu cortese, ma fermo:
<<Mi unisco all'augurio espresso da mia moglie>>
La principessa percepì un senso di gelo, come se la volessero punire.
Forse Marvin ha deciso di sposare Igraine solo dopo che io ho concesso a Lorran di corteggiarmi. Non dev'essere stato facile per lui accettare il fatto che io gli abbia preferito un pirata.
Marvin, pur mantenendosi cortese, non aveva fatto alcun tentativo di convincere la principessa a trattenersi a Caemlyn.
Maledizione, Marvin! Ma cosa ti aspettavi da me?
Ma subito una domanda le si affacciò nella mente:
Ed io cosa mi aspettavo da te?
Quel pensiero la sconvolse, e dal suo viso trapelò un misto di rabbia e di tristezza.
Per evitare che la situazione degenerasse, la regina madre Liliteth Vorkidian di Linthael giunse in aiuto della sua giovane protetta: <<Col tuo permesso, Marvin, accompagnerei Alienor nelle sue stanze, poiché ha fatto fin troppa fatica nella sua condizione di gravidanza>>
Alienor fu grata alla sua amica, ma si sentì improvvisamente fragile.
Anche Igraine è incinta, ma la sua forza e la sua energia sono infinitamente più grandi delle mie.
Marvin annuì, con solennità:
<<Naturalmente, madre. Vi prego di accompagnare la principessa nell'alloggio che abbiamo allestito per lei>>
C'era un certo distacco nelle sue parole.
E' come se mi dicesse: "non posso seguirti nel tuo mondo selvaggio, Alienor. Esistono diversi modi per affrontare le proprie frustrazioni, e quello che tu hai scelto mi delude".