Il freddo della stanza che raggela
e il luogo dove tu posasti lieta
ora deserto e nel silenzio solo
si sente l'aspra loquela
dei presenti, e l'eco dei ricordi, muta,
oltre la biblioteca, e sento che è reale
solo la tua assenza:
tutto il resto è morto, finto, vano
e come queste scale
tutto scende, precipita, si schianta.
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