venerdì 19 maggio 2017

Il Corridoio Sciita, l'asse Siria, Iraq e Iran e l'autostrada bombardata dagli Usa

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L'Alleanza anglo-americana ha bombardato ieri un contingente militare filo-Assad composto da volontari per lo più iracheni, libanesi e iraniani, verso il confine con l'Iraq.
La zona non fa parte dell'accordo sulle aree di de-escalation raggiunto ad Astana.
Gli Stati Uniti sono intervenuti in quanto l'area di confine tra la Siria e l'Iraq, in particolare quella attraversata dal'autostrada Damasco-Baghdad-Teheran, è di importanza fondamentale sia per l'Asse Sciita, sia per l'Alleanza Filo-Sunnita, in quanto è da lì che dovrebbe passare il gasdotto della discordia.
Il bombardamento di ogni convoglio filo-Assad che transiti lungo quell'autostrada è l'unica possibilità degli Americani e dei cosiddetti "ribelli moderati" di non perdere la guerra.
Infatti se l'esercito siriano riprende il controllo del confine con l Iraq, uno degli scopi primari della finta rivoluzione (tagliare la linea di contiguità sciita tra l'Iran e le aree del Libano controllato dagli Hezbollah) viene meno, insieme allo scopo nascosto, ossia impedire il gasdotto lungo il Corridoio Sciita.

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