domenica 5 febbraio 2017

Principali eventi politici del 2017



Le elezioni politiche in Olanda, il 15 marzo 2017, saranno un primo test per la tenuta dell'Unione Europea e dell'Eurozona. Il partito antieuropeista, anti-immigrazione e anti-islam di Geert Wilders appare forte nei sondaggi, ma gli altri partiti potrebbero coalizzarsi, mantenendo quindi il controllo del parlamento e del governo. Simile potrebbe essere l'esito delle elezioni presidenziali in Francia, dove, attorno allo sfidante di Marine Le Pen (la quale certamente otterrà un buon risultato al primo turno, il 23 aprile e andrà al ballottaggio il 7 maggio) si potrebbero coalizzare tutte le forze europeiste, come avvenne in passato con Chirac quando andò al ballottaggio con Jean-Marie Le Pen.
Le elezioni politiche federali tedesche si terranno in una data compresa tra settembre e ottobre. La previsione è quella di un parlamento molto frammentato a causa del fatto che nuovi partiti come l'euroscettica Alternative fur Deutschland e i liberali dell'FPD si aggiungerebbero alle tradizionali forz presenti nel Bundestag, riducendo il margine della maggioranza di grande coalizione europeista che, con molta probabilità sosterrà il quarto mandato della cancelliera Angela Merkel.
Grandi attese anche in politica estera, specialmente per quanto riguarda i rapporti tra il presidente americano Trump e il presidente russo Putin. Entro un mese dovrebbero infatti presentare un piano congiunto per sferrare l'offensiva finale contro l'Isis. Inoltre Trump potrebbe ridurre e forse persino cancellare le sanzioni alla Russia. L'Unione Europea resterebbe quindi sola, schiacciata tra gli Alleati anglo-americani e il colosso russo, come già accadde al III Reich, agli Imperi Centrali e all'Europa Napoleonica. Sappiamo tutti come è andata finire.
Nel Summit della Nato che si terrà tra Luglio e Agosto 2017 si vedranno chiaramente le intenzioni di Trump (sperando che non ci sia stato ancora un impeachment, come minacciano i movimenti di opposizione liberal-progressista) riguardo al ruolo degli Usa nell'Alleanza Atlantica e ai rapporti con la Turchia di Erdogan, le cui intenzioni sono sempre più ambigue.

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